Passare dalla ragione al torto.

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Poi un giorno però mi spieghi come fa uno che si professa cristiano a considerare un nulla un essere umano.
Semplice San Francesco.
Chi sei tu Iddio e chi sono io.
Vermine.

Che cosa è la vita dell'uomo?
E' come pula che il vento disperde.
AL mattino fiorisce e alla sera secca.

Ma quanto a voi perfino tutti i capelli del vostro capo sono contati.

Io sono la vite
voi i tralci.

Il concetto base è che la vita
non è in mano nostra.

CHi di voi per quanto si affanni può aggiungere un solo secondo alla sua vita?

E parlando del nichilismo lothariano le amanti sono il nulla non in quanto persone, ma in riferimento alla sola venere pandemia che possediamo: la moglie.

Lei la moglie quella donna per cui lasciamo nostra madre in lacrime da sola e andiamo a vivere con.

Io ho sempre considerato le mie amiche tutto per me.

Bon guarda come sono ridotto.
Ci ho rimesso capelli e ciccio.
 
Non meravigliarti, ho scoperto che l'amante di mio marito parla di religione per ore, anche al telefono con lui lo faceva, sai che gliene poteva fregare a lui, ed è testimone di Geova, più incoerente di cosi, farsela con uno sposato.
Le Geova ci hanno provato anche con me...
Risposi tengo alla sampdoria che ho in mezzo alle gambe!:p:p:p
 

Duchessa

Utente di lunga data
Semplice San Francesco.
Chi sei tu Iddio e chi sono io.
Vermine.

Che cosa è la vita dell'uomo?
E' come pula che il vento disperde.
AL mattino fiorisce e alla sera secca.

Ma quanto a voi perfino tutti i capelli del vostro capo sono contati.

Io sono la vite
voi i tralci.

Il concetto base è che la vita
non è in mano nostra.

CHi di voi per quanto si affanni può aggiungere un solo secondo alla sua vita?

E parlando del nichilismo lothariano le amanti sono il nulla non in quanto persone, ma in riferimento alla sola venere pandemia che possediamo: la moglie.

Lei la moglie quella donna per cui lasciamo nostra madre in lacrime da sola e andiamo a vivere con.

Io ho sempre considerato le mie amiche tutto per me.

Bon guarda come sono ridotto.
Ci ho rimesso capelli e ciccio.
Mah
..
Al concetto/idea di vita siamo tutti bravi a dare valore. Ma è solo un parto del nostro cervello.

Davanti ad una vita concreta di un essere umano tutto cambia mi pare..

E così nascono l'odio, il disprezzo, e quant'altro. Si va dalla cultura dei sacchi delle immondizie al concetto di amante/buco caldo. E la moglie angelicata/angelo del focolare a casa.

Mah...

Io dico, siamo essere umani imperfetti. Le persone fanno un uso molto variegato del proprio cervello, per mille motivi, con mille cause. Se abbiamo in noi il senso "sacro" delle cose, sentiremo il sacro in noi e in tutti gli altri, e offriremo rispetto. Se abbiamo fortuna, e forza, possiamo avvicinarsi alle persone che ci aggiungono vita e allontanarci da quelle che ce ne tolgono, lasciandole nel loro mondo e nei loro pensieri.

PS Le ultime tue 3 righe non le ho capite..
 

AnnaBlume

capziosina random
Io penso che al momento della scoperta e nel periodo immediatamente successivo sia difficile parlare di casistica. Immagino che qualsiasi reazione sia commisurata alla personalità dell'individuo e che il fatto di prendersela con l'altro prima che col partner denoti una modalità di affrontare tutte le difficoltà della vita, non solo il tradimento
mah, io dicevo solo che per molte persone viene istintivamente più facile prendersela all'inizio con i terzi. Sulla reazione come specchio di una modalità più generale, non so. La situazione del tradimento scoperto è oltre il limite del razionale, per molte persone (diciamo, per quasi tutti), la reazione scomposta è più possibile che in situazioni più gestibili. Di fronte ad eventi super traumatici come quelli, gli equilibri saltano, magari anche in persone che in genere sono equilibratissime e per niente violente o che mai cercano le scorciatoie. Non so.
 
Mah
..
Al concetto/idea di vita siamo tutti bravi a dare valore. Ma è solo un parto del nostro cervello.

Davanti ad una vita concreta di un essere umano tutto cambia mi pare..

E così nascono l'odio, il disprezzo, e quant'altro. Si va dalla cultura dei sacchi delle immondizie al concetto di amante/buco caldo. E la moglie angelicata/angelo del focolare a casa.

Mah...

Io dico, siamo essere umani imperfetti. Le persone fanno un uso molto variegato del proprio cervello, per mille motivi, con mille cause. Se abbiamo in noi il senso "sacro" delle cose, sentiremo il sacro in noi e in tutti gli altri, e offriremo rispetto. Se abbiamo fortuna, e forza, possiamo avvicinarsi alle persone che ci aggiungono vita e allontanarci da quelle che ce ne tolgono, lasciandole nel loro mondo e nei loro pensieri.

PS Le ultime tue 3 righe non le ho capite..
Non capisco perchè non le hai capite.
Ma mi lascio stupire dalla natura.
Oggi siamo in tempi di relativa pace.
15 dicembre 1917.
Verdun.

Sei mai stata a Verdun?
500mila soldati uccisi.

Per 8km di territorio.

Allora girava così.

E la vita di un soldato si chiama: sacrificio per la patria.

Io dico sempre una cosa sugli amanti.
La penso come Neruda.
Si salva chi investe in questo rapporto quello che va investito.
Mettiamo che sia giocare dieci euro alle macchinette.
Non è giocare lo stipendio no?

Gli amanti siano il nulla.
Perchè devono essere sempre pronti
a sparire allorchè le acque si fanno cattive.

I guai iniziano
quando non si gioca alla pari.

Sposato io e sposata te.
Tu sposata, sai che dietro di me c'è una moglie esattamente come te.

Ma la bilancia si sposta paurosamente quando io sposato e tu single.
Lì devi tu stare attenta a non investire o sognare cose che magari per necessità, virtù, mettem anca codardia:

Non possono essere.

Gli amanti si cuccano solo la crema dell'amore.
E ne scansano le responsabilità.

Che si fanno pesantissime
Ogni qual volta vien sventata la tresca.

Le amanti siano il nulla, perchè se ti innamori perso di una donna che non è tua moglie fatalità dalla sera alla mattina non ti va più bene niente di tua moglie, e sei perso, non pensi ai cassi tuoi, alla tua casa, alla tua famiglia...no sei con la testa via...e lì ti esponi non solo al pericolo, ma anche al ridicolo.

Ecco tu sei lì che canti solista...io sono solo l'oscuro pianista che quella volta ti ha accompagnato al concorso di canto. Del mio nome non resterà traccia, nè menzione. Ero solo un musicista acconcio alla bisogna.

E so anche di essere stato il nulla.
In quanto volli essere Tutto per una persona.
Ma lei mi disse TU mio caro, non potrai mai essere neanche qualcosa per me, perchè sei sposato ad un'altra donna.
E io non sono disposta a costruire la mia, o la tua, o la nostra felicità: sull'infelicità altrui.

Lei sapeva cosa diceva.
Perchè sapeva nelle sue carni come si sta a venir abbandonate dal marito per un'altra.
 
mah, io dicevo solo che per molte persone viene istintivamente più facile prendersela all'inizio con i terzi. Sulla reazione come specchio di una modalità più generale, non so. La situazione del tradimento scoperto è oltre il limite del razionale, per molte persone (diciamo, per quasi tutti), la reazione scomposta è più possibile che in situazioni più gestibili. Di fronte ad eventi super traumatici come quelli, gli equilibri saltano, magari anche in persone che in genere sono equilibratissime e per niente violente o che mai cercano le scorciatoie. Non so.
Mah nel mio caso...
Non avrei appello...
Se solo tentassi di dire...Sono innocente era lei che mi veniva dietro...
Volo dalla finestra...

L'unica garanzia che sono riuscito a donare a mia moglie è la consapevolezza che io detesti l'80% delle donne...

E molte dicono a lei...ah ma sai ma tuo marito guarda sempre brutto e torvo.
E lei risponde...Perchè non gli piaci no? E ride.:p:p:p
 

Duchessa

Utente di lunga data
Non capisco perchè non le hai capite.
Ma mi lascio stupire dalla natura.
Oggi siamo in tempi di relativa pace.
15 dicembre 1917.
Verdun.

Sei mai stata a Verdun?
500mila soldati uccisi.

Per 8km di territorio.

Allora girava così.

E la vita di un soldato si chiama: sacrificio per la patria.

Io dico sempre una cosa sugli amanti.
La penso come Neruda.
Si salva chi investe in questo rapporto quello che va investito.
Mettiamo che sia giocare dieci euro alle macchinette.
Non è giocare lo stipendio no?

Gli amanti siano il nulla.
Perchè devono essere sempre pronti
a sparire allorchè le acque si fanno cattive.

I guai iniziano
quando non si gioca alla pari.

Sposato io e sposata te.
Tu sposata, sai che dietro di me c'è una moglie esattamente come te.

Ma la bilancia si sposta paurosamente quando io sposato e tu single.
Lì devi tu stare attenta a non investire o sognare cose che magari per necessità, virtù, mettem anca codardia:

Non possono essere.

Gli amanti si cuccano solo la crema dell'amore.
E ne scansano le responsabilità.

Che si fanno pesantissime
Ogni qual volta vien sventata la tresca.

Le amanti siano il nulla, perchè se ti innamori perso di una donna che non è tua moglie fatalità dalla sera alla mattina non ti va più bene niente di tua moglie, e sei perso, non pensi ai cassi tuoi, alla tua casa, alla tua famiglia...no sei con la testa via...e lì ti esponi non solo al pericolo, ma anche al ridicolo.

Ecco tu sei lì che canti solista...io sono solo l'oscuro pianista che quella volta ti ha accompagnato al concorso di canto. Del mio nome non resterà traccia, nè menzione. Ero solo un musicista acconcio alla bisogna.

E so anche di essere stato il nulla.
In quanto volli essere Tutto per una persona.
Ma lei mi disse TU mio caro, non potrai mai essere neanche qualcosa per me, perchè sei sposato ad un'altra donna.
E io non sono disposta a costruire la mia, o la tua, o la nostra felicità: sull'infelicità altrui.

Lei sapeva cosa diceva.
Perchè sapeva nelle sue carni come si sta a venir abbandonate dal marito per un'altra.
Una relazione da amanti come quella che descrivi tu NON è il nulla. E' una relazione. Coltivata. E' qualcosa: QUEL TIPO di cosa, completo in se stesso. Ed è talmente QUALCOSA che rimane "dentro". Per sempre.

(Altro sono i rapporti sessuali occasionali, con persone estranee alla nostra vita. MA non è di questo che si stava parlando, mi pare).

Scusa ma ho l'impressione che il tuo modo di vivere queste cose non sia affatto simile a quello di Lothar, per il semplice fatto che tu sembri averne sofferto, lui no.
E del resto ogni persona vive le cose secondo il PROPRIO sentire..

Ma secondo te, quello.. ehm.. strano essere di donna che è stata l'amante di Devastata è stata il nulla per lui?? il nulla gli incontri? il nulla le rotture di scatole "durante"? il nulla le conseguenze?
Dai.. non conosco relazioni con amanti che non abbiano avuto un "peso" enorme. Sia se scoperte sia non.
 

Ultimo

Escluso
mah, io dicevo solo che per molte persone viene istintivamente più facile prendersela all'inizio con i terzi. Sulla reazione come specchio di una modalità più generale, non so. La situazione del tradimento scoperto è oltre il limite del razionale, per molte persone (diciamo, per quasi tutti), la reazione scomposta è più possibile che in situazioni più gestibili. Di fronte ad eventi super traumatici come quelli, gli equilibri saltano, magari anche in persone che in genere sono equilibratissime e per niente violente o che mai cercano le scorciatoie. Non so.

In pratica gli istinti che portano al tradimento si rinnovano nel tradito, cioè i traditori sono dei grandi beeppp!! i traditi dei grandi stronzi se si lasciano prendere dagli istinti.

Alla fine chi non può sfogarsi è il tradito/a, almeno questo si evince da un 3D che ho aperto io un mese fa circa.

I traditori possono far conto sull'istinto il tradito no, a lui non è concesso.

Ma come sempre non verrò capito. Da chi non vuole capire però. :mrgreen:
 
Una relazione da amanti come quella che descrivi tu NON è il nulla. E' una relazione. Coltivata. E' qualcosa: QUEL TIPO di cosa, completo in se stesso. Ed è talmente QUALCOSA che rimane "dentro". Per sempre.

(Altro sono i rapporti sessuali occasionali, con persone estranee alla nostra vita. MA non è di questo che si stava parlando, mi pare).

Scusa ma ho l'impressione che il tuo modo di vivere queste cose non sia affatto simile a quello di Lothar, per il semplice fatto che tu sembri averne sofferto, lui no.
E del resto ogni persona vive le cose secondo il PROPRIO sentire..

Ma secondo te, quello.. ehm.. strano essere di donna che è stata l'amante di Devastata è stata il nulla per lui?? il nulla gli incontri? il nulla le rotture di scatole "durante"? il nulla le conseguenze?
Dai.. non conosco relazioni con amanti che non abbiano avuto un "peso" enorme. Sia se scoperte sia non.
Hai ragionissima.
Ci ho sofferto.
Ma sono guarito dandomi dello stupido e dicendomi hai sofferto per nulla.
Poi capisci quando mia moglie si è ammalata...
Ho ridimensionato di moltissimo certe mie "sofferenze".

Quando un uomo viene strizzato per le palle.
Si dimentica di ogni altro dolore e dice assieme a Vadinho: tutta xixicà.

Ma chiariamo i concetti.
Lothar non si metterebbe mai dentro una relazione extraconiugale di sentimento.
E lì mi ha aperto molto gli occhi.

Ma posso dire ad un amante
Senti mi fai tanto felice, ti voglio un bene della madonna, ma da quel che ho capito l'Amore è n'altra roba.

E mi spiace.
Non fa per me.
Anche per paura di soffrire eh?

Ma è un mio sacrosanto dovere proteggermi.

Poi te ne dico un'altra.
IO non sarei mai capace di vivere una doppia vita.
Esplodo prima.

Sono il classico uomo da:
" Caro ti vedo pensieroso, qualcosa non va?"
SI cara...mi sono innamorato di un'altra donna.

Ed è quasi, scusatemi, con ostentazione che io ho mostrato anche agli utenti di questo forum come vivo.
Se poi ne hanno dedotto squallidume è un problema loro.

NOn mi piace nascondermi.
Non mi piace render conto, quindi prima di essere stretto in certe morse, ti dico prima come stanno le cose.

Ma spero per il resto dei miei giorni, che non mi capiti, mai più, di innamorarmi perso.
NOn sono uno stupido adolescente.
E devo mostrare a me stesso che IO: sono il padrone assoluto della mia affettività.

Non posso finire di nuovo davanti a me stesso.
Cosa aveva questa di speciale per cui l'amavi tanto?
E dovermi dire: NULLA, ma ero innamorato.

Mi dispiace, ma io, non ho trovato nessuna attenuante per il fatto che ero innamorato.

Laonde per cui, posso essere indulgente fin che voglio con gli altri, l'importante è che ci sia l'autodisciplina e il controllo per me.

Direi che le molte esperienze, mi hanno fatto gatto.
E se sono gatto, ho la coda.

Perchè se è vero che se sei fagiana la volpe ti magna, è anche vero che sei mona, la vipera te becca.
 
In pratica gli istinti che portano al tradimento si rinnovano nel tradito, cioè i traditori sono dei grandi beeppp!! i traditi dei grandi stronzi se si lasciano prendere dagli istinti.

Alla fine chi non può sfogarsi è il tradito/a, almeno questo si evince da un 3D che ho aperto io un mese fa circa.

I traditori possono far conto sull'istinto il tradito no, a lui non è concesso.

Ma come sempre non verrò capito. Da chi non vuole capire però. :mrgreen:
Non il tradito.
QUesta è una conseguenza dell'azione di un altro.

Ma il fedele.
Il tradito che pur tuttavia SA in cuor suo di essere stato fedele.

E allora ti dici...
Ma vafanculo chi me l'ha fatto fare?
 

lunaiena

Scemo chi legge
Una relazione da amanti come quella che descrivi tu NON è il nulla. E' una relazione. Coltivata. E' qualcosa: QUEL TIPO di cosa, completo in se stesso. Ed è talmente QUALCOSA che rimane "dentro". Per sempre.

(Altro sono i rapporti sessuali occasionali, con persone estranee alla nostra vita. MA non è di questo che si stava parlando, mi pare).

Scusa ma ho l'impressione che il tuo modo di vivere queste cose non sia affatto simile a quello di Lothar, per il semplice fatto che tu sembri averne sofferto, lui no.
E del resto ogni persona vive le cose secondo il PROPRIO sentire..

Ma secondo te, quello.. ehm.. strano essere di donna che è stata l'amante di Devastata è stata il nulla per lui?? il nulla gli incontri? il nulla le rotture di scatole "durante"? il nulla le conseguenze?
Dai.. non conosco relazioni con amanti che non abbiano avuto un "peso" enorme. Sia se scoperte sia non.
Tutto è nulla quando le acque si fanno cattive ma prima per molti il nulla è tutto....


Lothar definisce il nulla il nulla così facendo è al sicuro ...
 

lunaiena

Scemo chi legge
Cumunque sia essere considerati il nulla è una sensazione molto brutta...
Ci sono passata e per questo ne ho sofferto molto...
Ed è per questo che cerco sempre di dare il meglio nei rapporti , per evitare queste sensazioni ...accorgendomi
sempre più spesso che non ne vale la pena ...
Perché coltivare relazioni dove si è solo aria bhó non lo so ...
 

Duchessa

Utente di lunga data
Hai ragionissima.
Ci ho sofferto.
Ma sono guarito dandomi dello stupido e dicendomi hai sofferto per nulla.
Poi capisci quando mia moglie si è ammalata...
Ho ridimensionato di moltissimo certe mie "sofferenze".

Quando un uomo viene strizzato per le palle.
Si dimentica di ogni altro dolore e dice assieme a Vadinho: tutta xixicà.

Ma chiariamo i concetti.
Lothar non si metterebbe mai dentro una relazione extraconiugale di sentimento.
E lì mi ha aperto molto gli occhi.

Ma posso dire ad un amante
Senti mi fai tanto felice, ti voglio un bene della madonna, ma da quel che ho capito l'Amore è n'altra roba.

E mi spiace.
Non fa per me.
Anche per paura di soffrire eh?

Ma è un mio sacrosanto dovere proteggermi.


Poi te ne dico un'altra.
IO non sarei mai capace di vivere una doppia vita.
Esplodo prima.

Sono il classico uomo da:
" Caro ti vedo pensieroso, qualcosa non va?"
SI cara...mi sono innamorato di un'altra donna.

Ed è quasi, scusatemi, con ostentazione che io ho mostrato anche agli utenti di questo forum come vivo.
Se poi ne hanno dedotto squallidume è un problema loro.

NOn mi piace nascondermi.
Non mi piace render conto, quindi prima di essere stretto in certe morse, ti dico prima come stanno le cose.

Ma spero per il resto dei miei giorni, che non mi capiti, mai più, di innamorarmi perso.
NOn sono uno stupido adolescente.
E devo mostrare a me stesso che IO: sono il padrone assoluto della mia affettività.

Non posso finire di nuovo davanti a me stesso.
Cosa aveva questa di speciale per cui l'amavi tanto?
E dovermi dire: NULLA, ma ero innamorato.

Mi dispiace, ma io, non ho trovato nessuna attenuante per il fatto che ero innamorato.

Laonde per cui, posso essere indulgente fin che voglio con gli altri, l'importante è che ci sia l'autodisciplina e il controllo per me.

Direi che le molte esperienze, mi hanno fatto gatto.
E se sono gatto, ho la coda.

Perchè se è vero che se sei fagiana la volpe ti magna, è anche vero che sei mona, la vipera te becca.
Ti rispondo, grassetto per grassetto, con la premessa che le mie sono solo impressioni (o pensieri personali), basate su quel poco che so e che ho letto qui.

Non è stupidità innamorarsi, è un fatto naturale non controllabile. Solo le ossessioni e le dipendenze di lunga durata devono metterci in guardia, per il semplice fatto che ci portano sofferenze e non ci arricchiscono la vita. Ma anche in questo caso.. le sofferenze non sono mai "per nulla", sono una grande fonte da cui imparare qualcosa (e infatti qualcosa l'hai imparata no?)

Hai mai pensato come mai Lothar non si mette in relazioni di sentimento? O meglio.. come mai non gli "capita"? Qualcuno è lesto e tronca i sentimenti sul nascere per "proteggersi", ma qualcuno non ha bisogno di troncare proprio nulla, perchè i sentimenti semplicemente non nascono.

Paura di soffrire? Esiste un legame d'affetto che non ci procuri sofferenza nel momento in cui viene reciso?
Per non soffrire dovremmo vivere soli, o emotivamente distaccati dal mondo, o.. stare con persone che non sopportiamo XD
Perchè invece semplicemente non mettere in conto che le cose finiscono, e stare pronti a sopportarlo?

Le tue parole "amare" e "volere un bene della madonna" mi fanno sorridere.. perchè le ritengo solo diversi "colori" della stessa energia (o non si sa come chiamarla.. e di questo scrisse mi pare Chiara, in maniera molto ...chiara).
Altro sono le scelte di vita concreta.

Il tuo non nasconderti penso sia approvato da molti (infatti molti ritengono che il tradimento vero sia nella menzogna), da me di certo. L'ostentarlo può sì lasciar qualcuno perplesso, ma tant'è.

Non ci sono attenuanti da cercare quando ci si innamora della persona sbagliata.. forse è proprio quella giusta per farci capire qualcosa e farci crescere.

Il controllo degli istinti e delle emozioni non esiste, perchè sorgono spontanei (per fortuna) ma sull'autodisciplina ti do ragione: essere stati trasformati in.. gatti disincantati può portare nuove gioie (e allontanare altri dolori)
 

Duchessa

Utente di lunga data
Cumunque sia essere considerati il nulla è una sensazione molto brutta...
Ci sono passata e per questo ne ho sofferto molto...
Ed è per questo che cerco sempre di dare il meglio nei rapporti , per evitare queste sensazioni ...accorgendomi
sempre più spesso che non ne vale la pena ...
Perché coltivare relazioni dove si è solo aria bhó non lo so ...
Bisognerebbe essere portati... altrimenti.. aria!:)
 
Cumunque sia essere considerati il nulla è una sensazione molto brutta...
Ci sono passata e per questo ne ho sofferto molto...
Ed è per questo che cerco sempre di dare il meglio nei rapporti , per evitare queste sensazioni ...accorgendomi
sempre più spesso che non ne vale la pena ...
Perché coltivare relazioni dove si è solo aria bhó non lo so ...
Ma abbiamo mai notato quanta importanza diamo a chi ci sta sulle scatole?
Sai io molto giovane fui abbagliato da questo scritto qui:

http://www.filosofico.net/sartre5es6erenul75la.htm

Allora ok, coltiviamo relazioni.
Ma allora io ti chiedo come mai le relazioni affettive sono spontanee libere ecc..ecc..ecc..
E alcune di esse sono "lecite" e altre "illecite"?

E se non illecite, altamente lesive della dignità altrui?

Io dico coltiviamo una relazione dove entrambe siamo aria...

I guai sono sempre dove uno condidera l'altro il nulla e l'altro pensa invece di essere qualcuno.

Ecco perchè venir gettati nel cesso fa così male.
Se eri consapevole di essere il nulla quando l'altro se ne va, ti dici...amen, sapevo di non contare un fico secco per questa persona.

Pensiamo un attimo allora agli imbonitori e venditori di fumo no?

Secondo me è da lì, dal momento del bisogno, che ci accorgiamo se e di chi siamo qualcosa e per chi.
 
Ti rispondo, grassetto per grassetto, con la premessa che le mie sono solo impressioni (o pensieri personali), basate su quel poco che so e che ho letto qui.

Non è stupidità innamorarsi, è un fatto naturale non controllabile. Solo le ossessioni e le dipendenze di lunga durata devono metterci in guardia, per il semplice fatto che ci portano sofferenze e non ci arricchiscono la vita. Ma anche in questo caso.. le sofferenze non sono mai "per nulla", sono una grande fonte da cui imparare qualcosa (e infatti qualcosa l'hai imparata no?)

Hai mai pensato come mai Lothar non si mette in relazioni di sentimento? O meglio.. come mai non gli "capita"? Qualcuno è lesto e tronca i sentimenti sul nascere per "proteggersi", ma qualcuno non ha bisogno di troncare proprio nulla, perchè i sentimenti semplicemente non nascono.

Paura di soffrire? Esiste un legame d'affetto che non ci procuri sofferenza nel momento in cui viene reciso?
Per non soffrire dovremmo vivere soli, o emotivamente distaccati dal mondo, o.. stare con persone che non sopportiamo XD
Perchè invece semplicemente non mettere in conto che le cose finiscono, e stare pronti a sopportarlo?

Le tue parole "amare" e "volere un bene della madonna" mi fanno sorridere.. perchè le ritengo solo diversi "colori" della stessa energia (o non si sa come chiamarla.. e di questo scrisse mi pare Chiara, in maniera molto ...chiara).
Altro sono le scelte di vita concreta.

Il tuo non nasconderti penso sia approvato da molti (infatti molti ritengono che il tradimento vero sia nella menzogna), da me di certo. L'ostentarlo può sì lasciar qualcuno perplesso, ma tant'è.

Non ci sono attenuanti da cercare quando ci si innamora della persona sbagliata.. forse è proprio quella giusta per farci capire qualcosa e farci crescere.

Il controllo degli istinti e delle emozioni non esiste, perchè sorgono spontanei (per fortuna) ma sull'autodisciplina ti do ragione: essere stati trasformati in.. gatti disincantati può portare nuove gioie (e allontanare altri dolori)
No non ho mai pensato perchè Lothar non ci metta sentimento.
Non lo so.
Ma vedo che vive bene.

Io che ci ho messo sempre del sentimento.
Non sono mai vissuto bene.

E' molto vero che io mi proteggo con ogni mezzo a mia disposizione no?
 

lunaiena

Scemo chi legge
Ma abbiamo mai notato quanta importanza diamo a chi ci sta sulle scatole?
Sai io molto giovane fui abbagliato da questo scritto qui:

http://www.filosofico.net/sartre5es6erenul75la.htm

Allora ok, coltiviamo relazioni.
Ma allora io ti chiedo come mai le relazioni affettive sono spontanee libere ecc..ecc..ecc..
E alcune di esse sono "lecite" e altre "illecite"?

E se non illecite, altamente lesive della dignità altrui?

Io dico coltiviamo una relazione dove entrambe siamo aria...

I guai sono sempre dove uno condidera l'altro il nulla e l'altro pensa invece di essere qualcuno.

Ecco perchè venir gettati nel cesso fa così male.
Se eri consapevole di essere il nulla quando l'altro se ne va, ti dici...amen, sapevo di non contare un fico secco per questa persona.

Pensiamo un attimo allora agli imbonitori e venditori di fumo no?

Secondo me è da lì, dal momento del bisogno, che ci accorgiamo se e di chi siamo qualcosa e per chi.
hai ragione ...
capisco....
 

Duchessa

Utente di lunga data
No non ho mai pensato perchè Lothar non ci metta sentimento.
Non lo so.
Ma vedo che vive bene.

Io che ci ho messo sempre del sentimento.
Non sono mai vissuto bene.

E' molto vero che io mi proteggo con ogni mezzo a mia disposizione no?
Prima o poi si potrà passare alla fase successiva no?:)
 
Prima o poi si potrà passare alla fase successiva no?:)
Certo...
Ma mi devi convincere dei guadagni...

Come mai cara Duchessa
Gli asceti sono così scialli?

Non so se hai mai incontrato persone immerse in un'altra dimensione profondissima e sembrano essere totalmente avulsi da ogni consorzio umano, lontani per così dire dagli intrighi degli uomini...

Mica hanno bisogno di spico, di ansiolitici, mica hanno attacchi di panico...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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