Passare dalla ragione al torto.

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lunaiena

Scemo chi legge
Si mi ricordo anche che devo morire ...
se per questo...
Ecco vedi?
NOn penso mai che devo morire.
Ma penso che bisogna morire per aver vissuto.
Che bisogna nascere per poter vivere.
E la cosa più bella della morte è questa.
Nessuno sa il giorno e l'ora.

Pensa allora a tutti quelli che passano la vita considerandola un nulla perchè tanto devono morire.

Sono esseri stranissimi.
Passano la vita dicendo: la vita fa schifo.
Un giorno per caso scansano la morte per un soffio.

Si attaccano alla vita in maniera morbosa.

Mah...capirla la gente...
 

Duchessa

Utente di lunga data
Certo...
Ma mi devi convincere dei guadagni...

Come mai cara Duchessa
Gli asceti sono così scialli?

Non so se hai mai incontrato persone immerse in un'altra dimensione profondissima e sembrano essere totalmente avulsi da ogni consorzio umano, lontani per così dire dagli intrighi degli uomini...

Mica hanno bisogno di spico, di ansiolitici, mica hanno attacchi di panico...
Si può essere immersi in un dimensione profonda senza essere asceti e si può amare senza attaccarsi, no?
 

Duchessa

Utente di lunga data
E ricorda essere considerati il nulla è una cosa...
Essere considerati una nullità un'altra...
Eh ma basta aggrapparsi alla considerazione altrui no?? Si rischia di cadere rovinosamente al suolo:)
 
Eh ma basta aggrapparsi alla considerazione altrui no?? Si rischia di cadere rovinosamente al suolo:)
Si sai
Molto ho lavorato in funzione della considerazione altrui...
E sono rovinosamente caduto al suolo...

E appunto ho smesso con le liane...
E le tappete volanti...:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Diremo che adesso ( ed è una grandissima liberazione interiore per me)

Frega un casso
della considerazione altrui...

Mai riuscirò a spiegare in questo forum

Quanto per me

sia stato terapeutico leggere Lothar...

Non avrei mai creduto che le sue parole mi facessero sbatter il muso su ovvie verità...

Che non ho mai voluto nè vedere nè accettare...

Paradossalmente il mio rapporto con l'universo femminile è migliorato...

Pensa che una volta ero così.
Un mi rompeva i coglioni...
Non avevo il coraggio di dirle...sei una rompi...

Ma lavoravo su di me per vedere come riuscire a sopportare con un sorriso una rompi...

E non capivo che il risultato era solo che questa ogni giorno si faceva sempre più rompi...

Adesso addirittura devo fare ammenda con me stesso perchè non sempre riesco a stare attento alle persone che si prendono cura o si preoccupano per me...

( magari facendomi anche figure da gattaccio cafonaccio)...:)
 
Si può essere immersi in un dimensione profonda senza essere asceti e si può amare senza attaccarsi, no?
Eh ma sai...poi mi parte l'ormone...poi si finisce a letto...

E il problema del letto è il seguente...

Facile finirci sopra

Non si sa come se ne esce...

No?

Perchè non sai mai dove una tizia vada a toccare dentro di me...
Insomma capisci, magari scombussola tutto...e dopo insomma...qui e là...su e giù...
 

Duchessa

Utente di lunga data
Eh ma sai...poi mi parte l'ormone...poi si finisce a letto...

E il problema del letto è il seguente...

Facile finirci sopra

Non si sa come se ne esce...

No?

Perchè non sai mai dove una tizia vada a toccare dentro di me...
Insomma capisci, magari scombussola tutto...e dopo insomma...qui e là...su e giù...
E dunque vedi che leggere gli altri (leggi: Lothar) è terapeutico relativamente? Non possiamo essere come un altro.
Anch'io per esempio leggo Chiara, ma non potrò mai essere come lei:rolleyes:
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
però se come dici ,giustamente, la casistica non può essere presa troppo in considerazione non possiamo nemmeno fidarci troppo di una reazione che ha le troppe varianti del come , dove, chi.
personalmente credo che non degnerei di considerazione né lui, né lei, non trattenendomi oltre in quell'imbarazzante e incresciosa situazione.
però non mi ci sono mai trovata.e se è ovvio che è al mio uomo che devo rimproverare tanta scorrettezza...magari mi trovo lei maggiormente a portata di mano e incidentalmente ci scappa una sberletta.
vai a capire

con il mio intervento esprimevo l'idea che non ritengo utili le generalizzazioni né quando si parla di traditori né quando si parla di traditi
che poi uno possa momentaneamente prendersela anche col complice del fedifrago umanamente ci sta, come no
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
E dunque vedi che leggere gli altri (leggi: Lothar) è terapeutico relativamente? Non possiamo essere come un altro.
Anch'io per esempio leggo Chiara, ma non potrò mai essere come lei:rolleyes:

e meno male per te :)

approvo tutto quello che hai scritto nei tuoi ultimi interventi
 
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