appunto. il dilemma che ancora mi assilla, è capire, non è facile, se debba continuare a nutrirmi di pane duro e restare a dividerlo con gli altri commensali o se convega lasciare a loro di custodire la mia fetta rimasta di parte ancora morbida e cercarne del fresco per me. Ma, mi chiedo, alla lunga il pane quanto ancora duro diventerà. necessariamente sarà poi da gettare via avendo dato l'illusione a chi con me se ne nutriva che sarebbe potuto tornare come appena sfornato.
... il pane duro è duro, difficile illudersi.
Ma quando non hai altro mangi pure quello. Nessuno è mai morto per aver mangiato del pane duro.
Poi ci sono due modi di mangiarlo.
C'è chi lo mangia pensando a quanto sarebbe bello avere del pane fresco... ed è scontento perchè non ha ciò che vorrebbe.
C'è chi lo mangia ringraziando il cielo di avere qualcosa da mangiare e non dover sentire la fame, ed è contento.
Chi invece ha la possibilità di avere pane fresco, butta quello duro senza troppi rimpianti.
Qualcuno poi finisce il pane fresco e allora... magari rimpiange quello buttato ma oramai è fatta.
Io il pane non lo butto perchè così mi hanno insegnato: non si spreca il pane, e la pagnotta capita spesso che sia dura.
Ma non lo mangio aspettandomi che sia sempre profumato, croccante e morbido perchè ho imparato che tutto il pane, col tempo, perde il profumo e cambia consistenza.
Come sai però ci sono mille modi per mangiarlo anche quando è diventato duro, se non vuoi sprecarlo... ed è buono.
Certo bisogna lavorarci e farlo volentieri.
Però io sono io, e dico quello che faccio con il pane mio.
:smile: