Temo tradimento di mia moglie, il dubbio uccide

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Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Sarò io troppo sensibile ma davvero quell'animale ha lottato per la sua vita. Fino allo stremo. Piangeva urlava, si dimenava. Cercava di liberarsi. Voleva vivere.
gli animali vanno uccisi e solo allora preparati per cibo. lo sanno tutti eppure pochi se ne curano. perché uccidere un animale è difficile e non si fa "a nastro". con ogni animale che si uccide, muore anche una parte di noi, motivo per il quale siamo oggi disposti a pagare qualunque prezzo pur non facendolo in prima persona. e invece dovremmo. perché uccidendo in prima persona, avremmo molto più rispetto per la vita. può sembrare assurdo, ma riguarda me e molte altre persone che conosco.
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
gli animali andrebbero uccisi, dopo una vita sana e esente da torture, e solo allora preparati per cibo. lo sanno tutti eppure pochi se ne curano. perché uccidere un animale è difficile e non si fa "a nastro". con ogni animale che si uccide, muore anche una parte di noi, motivo per il quale siamo oggi disposti a pagare qualunque prezzo pur non facendolo in prima persona. e invece dovremmo. perché uccidendo in prima persona, avremmo molto più rispetto per la vita. può sembrare assurdo, ma riguarda me e molte altre persone che conosco.
faccio una piccola modifica per renderlo praticamente perfetto...
 

Joey Blow

Escluso
gli animali vanno uccisi e solo allora preparati per cibo. lo sanno tutti eppure pochi se ne curano. perché uccidere un animale è difficile e non si fa "a nastro". con ogni animale che si uccide, muore anche una parte di noi, motivo per il quale siamo oggi disposti a pagare qualunque prezzo pur non facendolo in prima persona. e invece dovremmo. perché uccidendo in prima persona, avremmo molto più rispetto per la vita. può sembrare assurdo, ma riguarda me e molte altre persone che conosco.
Ma dove l'hai visto?
 

Joey Blow

Escluso
Joey, si chiama empatia. Non provarla non è una buona cosa.
Anna io e te siamo agli antipodi, mi pare d'avertelo scritto ieri sera. Se siamo alla cima della catena alimentare io non ci vedo NULLA DI MALE a mangiare carne. Queste minchiate ecocompatibili che siamo tutti collegati, Gaia e compagnia cantante le lascio volentieri ad Avatar (il film. L'hai mai vito? Ti piace la fantascienza?). Non muore nessuna parte di me per ogni animale ucciso, essù. Non ho empatia per ogni creature sulla faccia del globo, ce l'ho per quelle che mi sono vicine, e di sicuro un coniglio o ad un maiale se lo allevo per mangiarlo lo mangio.
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
Anna io e te siamo agli antipodi, mi pare d'avertelo scritto ieri sera. Se siamo alla cima della catena alimentare io non ci vedo NULLA DI MALE a mangiare carne. Queste minchiate ecocompatibili che siamo tutti collegati, Gaia e compagnia cantante le lascio volentieri ad Avatar (il film. L'hai mai vito? Ti piace la fantascienza?). Non muore nessuna parte di me per ogni animale ucciso, essù. Non ho empatia per ogni creature sulla faccia del globo, ce l'ho per quelle che mi sono vicine, e di sicuro un coniglio o ad un maiale se lo allevo per mangiarlo lo mangio.
http://www.youtube.com/watch?v=BoHFS9ndVig
 

AnnaBlume

capziosina random
Anna io e te siamo agli antipodi, mi pare d'avertelo scritto ieri sera. Se siamo alla cima della catena alimentare io non ci vedo NULLA DI MALE a mangiare carne. Queste minchiate ecocompatibili che siamo tutti collegati, Gaia e compagnia cantante le lascio volentieri ad Avatar (il film. L'hai mai vito? Ti piace la fantascienza?). Non muore nessuna parte di me per ogni animale ucciso, essù. Non ho empatia per ogni creature sulla faccia del globo, ce l'ho per quelle che mi sono vicine, e di sicuro un coniglio o ad un maiale se lo allevo per mangiarlo lo mangio.
ma aspè, se non ho capito male, tu le bestie mica le allevi! Mangi quello che comperi (e quella roba immonda statunitense perfino ti piace, alla faccia dei tuoi vasi), indipendentemente dalla sofferenza industriale della quale sono il prodotto. Alla cima della catena alimentare...sarà pure, ma la produzione oggi non è mica quella di una specie più forte che al bisogno alimentare ne uccide un'altra. Qui siamo all'inferno tutti. Poi, boh, se il tuo stomaco e il tuo gusto sono più importanti di tutto questo schifo e orrore, che ti dico, per me ti manca qualcosa. Qualcosa di fondamentale. Ti manca in questo ambito l'umanità, appunto. La capacità di agire in base non solo alle convenienze opportunistiche ed egoistiche del momento, ma in base ad un ragionamento globale. Che passa anche per l'empatia. Ovviamente, sempre che tu non sia d'accordo nello sterminare le popolazioni che hanno nel sottosuolo il petrolio, eh. In quel caso, smetto di parlare.
 
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Joey Blow

Escluso
ma aspè, se non ho capito male, tu le bestie mica le allevi! Mangi quello che comperi (e quella roba immonda statunitense perfino ti piace, alla faccia dei tuoi vasi), indipendentemente dalla sofferenza industriale della quale sono il prodotto. Alla cima della catena alimentare...sarà pure, ma la produzione oggi non è mica quella di una specie più forte che al bisogno alimentare ne uccide un'altra. Qui siamo all'inferno tutti. Poi, boh, se il tuo stomaco e il tuo gusto sono più importanti di tutto questo schifo e orrore, che ti dico, per me ti manca qualcosa. Qualcosa di fondamentale. Ti manca in questo ambito l'umanità, appunto. La capacità di agire in base non solo alle convenienze opportunistiche ed egoistiche del momento, ma in base ad un ragionamento globale. Che passa anche per l'empatia. Ovviamente, sempre che tu non sia d'accordo nello sterminare le popolazioni che hanno nel sottosuolo il petrolio, eh. In quel caso, smetto di parlare.
Io penso che se il discorso si fa globale allora bisogna andare per priorità. La priorità nell'immediato futuro NON E' smettere di mangiare la carne ma permettere che i paesi emergenti, cioè quelli che adesso mangiano una coppetta di riso al giorno, un domani possano mangiare alla maniera dei paesi ricchi. Questo vuol dire riequilibrare la bilancia, ovvero ripensare i processi per a) renderli più efficaci ed efficienti e b) produrre quindi meglio per tutti. Questo ovviamente dovrà assolutamente passare per la riduzione degli sprechi e l'ottimizzazione dei processi. Se a livello globale, tra le altre cose, ci si nutre anche di carne (che mi pare incontrovertibile) perchè noi siamo di base onnivori, allora vuol dire che la standardizzazione dei processi è NORMALE su larga scala. Fine.
 

AnnaBlume

capziosina random
Ciao Eusebio!

Io ho sempre creduto che fossi anche meglio di Pelé, quindi mi riesce davvero difficile non rattristarmi almeno un po' per i tuoi dubbi.
Certo gli atteggiamenti di una donna, specie se è meglie, sono qualcosa di eterno ed immutabile, e tutti sanno che essa andrà a morire, dopo decenni di onorato servizio, ancora uguale in spirito ed in corpo al primo giorno in cui sui suoi occhi da cerbiatta si posarono i tuoi da mandrillo.
Che li cambi è quindi indice di uno squilibrio tra gli umori, come il buon Aristoteles (anche lui gran giocatore) insegna, perciò avrà dovito compensate il suo eccesso di umor nero con un'adeguata iniezione d'umor bianco.
Quiand'ella ne avrà accumulato a sufficienza ritroverà probabilmenete l'equilibrio.
Le impronte su vetro della macchina poi (hai controllato se i tacchetti degli scarpini erano regolamentari?), significano relativamente poco, se non che possiedi un'utilitaria troppo scomoda o la tua bella ha cambiato genere di sportivi ed ora sollazza gli Harlem Globe Trotters (tutti), ma io credo nella fedeltà alla disciplina quindi provvedi a risparmiare per acquistare una spaziosa limousine entro cui la tua mogliettina non debba indossare ginocchiere e paragomiti per evitare abrasioni da sfregamento ed un anomalo consumo di ghiaccio istantaneo.
Per quanto riguarda i pantaloncini diversi dalla casacca, a meno che tu non sia come il Necchi che si ritrova in tasca il portafogli d'un forestiero durante una zingarata, nel qual caso sapresti a chi far sorbire un buon brodino, credo sia la normale consegiuenza d'uno scambio di maglie a fine incontro tra tua moglie e gli spettatori della Fluminense, e tu ci tieni al fair play, no?
Il pc acceso quando non dovrebbe invece è indice di una cosa bellissima: mentre tu credi che lei, dopo essersi fatta fare da tutti nelle docce degli spogliatoi nel dopopartita, sia a letto sfinita, ella sta invece bloggando su faccialibro la sua scorpacciata di giocatori a cena durante il terzo tempo, e la cosa ti sorprenderebbe alquanto giacchè non aveva mai dimostrato interesse per le tradizioni del rugby.

Per tutti gli altri tuoi dubbi puoi chiedere direttamente a lei.
O leggere gli striscioni della curva sud.

Ciao e complimenti!

:risata::risata::risata::risata::risata:

hmm...ti posso broccolare? :rolleyes:
 

AnnaBlume

capziosina random
Io penso che se il discorso si fa globale allora bisogna andare per priorità. La priorità nell'immediato futuro NON E' smettere di mangiare la carne ma permettere che i paesi emergenti, cioè quelli che adesso mangiano una coppetta di riso al giorno, un domani possano mangiare alla maniera dei paesi ricchi. Questo vuol dire riequilibrare la bilancia, ovvero ripensare i processi per a) renderli più efficaci ed efficienti e b) produrre quindi meglio per tutti. Questo ovviamente dovrà assolutamente passare per la riduzione degli sprechi e l'ottimizzazione dei processi. Se a livello globale, tra le altre cose, ci si nutre anche di carne (che mi pare incontrovertibile) perchè noi siamo di base onnivori, allora vuol dire che la standardizzazione dei processi è NORMALE su larga scala. Fine.

ma che dici? Ma ci credi davvero? Ma lo sai o no che il modo industriale di gestire la produzione di carne è possibile solo ed esclusivamente per pochi e a frutto delle risorse ambientali di tutti? L'hai capito o no che, anche solo così, sul generale, questo tipo di produzione è quanto di meno democratico si possa immaginare perché non è proprio possibile per tutti? Dov'eri quando io e Sbri parlavamo di produzione di foraggio? Joey, un paio di saggi sull'argomento ti ci vogliono, mi sa tanto. Ma proprio davvero.

PS: e non parlo di saggi talebani o new age, eh. Parlo di saggi scientifici, con dati alla mano, note che puoi tu stesso controllare. Qualcosa che ti di quanto costa, e a chi o cosa, quello che ti mangi tu.
 
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Joey Blow

Escluso
ma che dici? Ma ci credi davvero? Ma lo sai o no che il modo industriale di gestire la produzione di carne è possibile solo ed esclusivamente per pochi e a frutto delle risorse ambientali di tutti? L'hai capito o no che, anche solo così, sul generale, questo tipo di produzione è quanto di meno democratico si possa immaginare perché non è proprio possibile per tutti? Dov'eri quando io e Sbri parlavamo di produzione di foraggio? Joey, un paio di saggi sull'argomento ti ci vogliono, mi sa tanto. Ma proprio davvero.
Tu non leggi. Se parlo di riequilibrare de dico che bisogna eliminare gli sprechi, lo dico perchè attualmente circa il 60% di quello che si produce a livello globale per un motivo o per l'altro non finisce neanche sulla tavola, ma si perde durante la filiera. Ovviamente è intollerabile. Così come l'occidente dovrà per forza di cose rivedere le sue abitudini alimentari. Ma questo è un conto. Un altro è tutto il discorso che la carne non si deve mangiare, poveri animali blablabla che, francamente, non mi fa nè caldo nè freddo. Anzi. Detto questo: io penso anche che, in genere, la democrazia è una merda. Ma d'altra ti ho già detto che io e te siamo agli antipodi.
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
Io penso che se il discorso si fa globale allora bisogna andare per priorità. La priorità nell'immediato futuro NON E' smettere di mangiare la carne ma permettere che i paesi emergenti, cioè quelli che adesso mangiano una coppetta di riso al giorno, un domani possano mangiare alla maniera dei paesi ricchi. Questo vuol dire riequilibrare la bilancia, ovvero ripensare i processi per a) renderli più efficaci ed efficienti e b) produrre quindi meglio per tutti. Questo ovviamente dovrà assolutamente passare per la riduzione degli sprechi e l'ottimizzazione dei processi. Se a livello globale, tra le altre cose, ci si nutre anche di carne (che mi pare incontrovertibile) perchè noi siamo di base onnivori, allora vuol dire che la standardizzazione dei processi è NORMALE su larga scala. Fine.
Che scempio. Disinformazione, banalità ed indottrinamento mediatico.

Innanzi tutto se i paesi poveri si alimentassero come quelli ricchi non ci sarebbe un riequilibrare della bilancia ma un innalzamento del consumo di cibo ingestibile per il pianeta a meno di una alimentazione SOLO vegetariana!
Questo perchè la produzione di carne consuma cibo vegetale in grandissima quantità. In media un chilo di carne viene creato con un consumo di circa 15chili tra cereali e Soia. Ti faccio il calcolo o ci arrivi da solo che con 15 chili si nutrono più persone con con 1 chilo?
tutto escludendo il consumo di acqua, il surriscaldamento globale e la deforestazione che deriva dalla over produzione di carne.

Produrre più carne per dare da mangiare agli affamati è un paradosso. In verità stai togliendo cibo e quasi sempre proprio agli affamati.

Prima di scrivere abbiate la compiacenza di informarvi. Poi siamo anche pronti a parlare. Preferisco di gran lunga chi mi risponde "non me ne frega un cazzo. Mi piace e me la mangio!"

Le priorità sono cibo per tutti, meno sofferenza, vita sana, meno inquinamento? go vegan!
 

Joey Blow

Escluso
Che scempio. Disinformazione, banalità ed indottrinamento mediatico.

Innanzi tutto se i paesi poveri si alimentassero come quelli ricchi non ci sarebbe un riequilibrare della bilancia ma un innalzamento del consumo di cibo ingestibile per il pianeta a meno di una alimentazione SOLO vegetariana!
Questo perchè la produzione di carne consuma cibo vegetale in grandissima quantità. In media un chilo di carne viene creato con un consumo di circa 15chili tra cereali e Soia. Ti faccio il calcolo o ci arrivi da solo che con 15 chili si nutrono più persone con con 1 chilo?
tutto escludendo il consumo di acqua, il surriscaldamento globale e la deforestazione che deriva dalla over produzione di carne.

Produrre più carne per dare da mangiare agli affamati è un paradosso. In verità stai togliendo cibo e quasi sempre proprio agli affamati.

Prima di scrivere abbiate la compiacenza di informarvi. Poi siamo anche pronti a parlare. Preferisco di gran lunga chi mi risponde "non me ne frega un cazzo. Mi piace e me la mangio!"

Le priorità sono cibo per tutti, meno sofferenza, vita sana, meno inquinamento? go vegan!
Sì.
 

Ultimo

Escluso
Stavolta sto a ridere davvero!! AB che esprime un concetto, per me giusto, e J an bì che parla di altro, e nel contesto sbaglia a scrivere e parla solo. :eek:
 

AnnaBlume

capziosina random
Tu non leggi. Se parlo di riequilibrare de dico che bisogna eliminare gli sprechi, lo dico perchè attualmente circa il 60% di quello che si produce a livello globale per un motivo o per l'altro non finisce neanche sulla tavola, ma si perde durante la filiera. Ovviamente è intollerabile. Così come l'occidente dovrà per forza di cose rivedere le sue abitudini alimentari. Ma questo è un conto. Un altro è tutto il discorso che la carne non si deve mangiare, poveri animali blablabla che, francamente, non mi fa nè caldo nè freddo. Anzi. Detto questo: io penso anche che, in genere, la democrazia è una merda. Ma d'altra ti ho già detto che io e te siamo agli antipodi.
Io non leggo, già :bye:

Joey, sei solo disinformato. Tu parli di sprechi nella filiera. Ti posso dimostrare, facilmente, che la tua filiera, anche senza sprechi, non è possibile per tutti, la terra non ha abbastanza risorse. Poi, se adesso dici che tu hai più diritto di mangiare di un altro, che ti aspetti, l'applauso?
 
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