Soffri di osteoporosi?Scusate, cose il calcio?
Mi pare di capire che non è quello che prendo giornalmente in capsule e latte.
Per me nei campi di calcio potrebbero coltivare patate.
... e soprattutto, non si vedono più i ragazzi a giocare, ma a "giocare". già da piccoli sono in vendita, piccoli schiavi del mondo troppo grande ed egoista.Ho incominciato a tirare calci nel parco sotto casa,avevo 6 anni,dribblavo alberi e avversari,ero la disperazione di allenatori e compagni avevo l'abituidine di entrare in porta con il pallone, spesso mi riusciva pure....Era un calcio diverso,genuino,casareccio,olio canforato negli spogliatoi,scherzi,risate,arrivavo sempre per ultimo,quando arrivavo...,i miei sogni, i miei tormenti tutti in quella borsa,nei miei scarpini!Giocare nei campetti di periferia,è stato altamente educativo....,i valori dello sport,codici scritti e non scritti,sarei potuto arrivare in alto ma non avevo la testa...!Resta una passione per questo sport che non è più uno sport,niente più valori ne etica,il calcio è diventato altamente diseducativo in tutti i sensi,sceneggiate,simulazioni,risse da strada,sputi,parolacce ,bestemmie,un industria in balia di se stessa,un treno senza freni!Hanno distrutto tutto,si vendono partite,si vendono giocatori,si vendono i risultati,questi cialtroni senza cuore,vanno in televisione a dire sempre le stesse cose speculando sulla passione dei tifosi.Persone privilegiate che hanno perso il senso della realtà,delle cose,tatuaggi ovunque,orecchini, pettinature alla cazzo di cane,ferrarri, lamborghini,permessi per disabili sulle loro auto, arroganza e nessun rispetto, per niente e per nessuno,i tifosi in fila per un autografo,per una maglietta,come drogati che aspettano lo spacciatore!Ogni domenica le stesse cose,le stesse violenze,le stesse storture,eppure basta osservare una partita di calcio estero,per rendersi conto che questo accade solo qui, in questo paese che piano piano sta perdendo il rispetto di se stesso.Scandali,risse,doping,infiltrazioni mafiose,non ci siamo fatti mancare nulla come al solito.Così ultimamente rimango affascinato dal rugby, tutti professionisti,correttezza,serietà,nessun eccesso,nessuna falsificazione,alti valori, alto senso dello sport,nessuno che si butta,nessuno che insulta l'arbitro,botte e compostezza e alla fine fra sangue e sudore una stretta di mano,con i tifosi delle due squadre vicini fra loro,e chi perde paga la birra....!Grazie per avere ucciso una sana passione.
però all'ingresso sono i veri bulli che, solo avederli, ricordano ai bulletti cosa succede, se alzano solo un dito :rotfl:e senza alcuna protezione
verrebbero dure e molto piccole. ma ho visto che cresce molto bene la superbia ... va bene uguale? :mrgreen:Per me nei campi di calcio potrebbero coltivare patate.
Geniale.Per me nei campi di calcio potrebbero coltivare patate.
Buona idea.Per me dovrebbero dare un pallone a tutti
cosi la smetterebbero di corrersi dietro
In realta' non e' mia,me lo ripeteva sempre mio nonno.Geniale.
Basterebbe dare ai giocatori 1000 euro al mese.verrebbero dure e molto piccole.
Gia',come quelle che crescono nonostante tutto nel terreno povero di certe zone del nordest,non molto tempo fa sotto il dominio degli Asburgo.
Bei tempi...e comunque scaldate nella stufa son buonissime.
ma ho visto che cresce molto bene la superbia ... va bene uguale? :mrgreen:
Sono decrepito.Soffri di osteoporosi?
Ma non è quello che prendo quotidianamente sul sedere?
O nei coglioni?![]()
COn il fischietto dell'arbitro cornuto?:carneval::carneval::carneval::carneval::carneval:Quando avete finito col qualunquismo mi fate un fischio
:what:Quando avete finito col qualunquismo mi fate un fischio
Alla fine, è solo e sempre Lei che rimane,
gli anni passano, i volti intorno a te cambiano,
così come le strade, le città, le abitudini
ma alla fine, è solo e sempre Lei che rimane.
Ti volti indietro e ti accorgi che Lei è stata
la costante della tua vita, e allora rivedi le
maglie, i volti, i colori.....
ricordi la colazione al bar sotto casa prima di partire,
la fermata del 32 a Ottaviano,
i cancelli che ancora non aprivano
le emozioni che provavi quando entravi in quel catino giallorosso,
e quello spicchio di curva che per quel giorno era casa tua
non esisteva nessun altro posto dove volevi essere, quello era il tuo mondoe rivedi quel gruppo di ragazzini di 16 anni che si credevano inseparabili,
che niente e nessuno al mondo avrebbe potuto separare,
li vedi esultare ai gol di Pruzzo, all'eleganza del Divino,
li vedi partecipare all'allegra di Cerezo,
li vedi impazzire per Bruno e i suoi dribbling
li vedi rabbrividire davanti alla potenza delle punzioni del Capitano
e poi si tornava a casa,
i finestrini degli autobus erano troppo stretti per starci affacciati in
tre,
i panini del porchettaro in piazza non erano mai stati così buoni per la
fame che avevi,
gli occhi ancora pieni di calcio, di giallo e di rosso,
di corsa a casa a vedere 90 minuto con Paolo Valenti e poi Domenica Sprint e
poi e poi....
e poi.
Ragazzi, non lo so' dove siete ora, non so' cosa fate, con chi siete....
ma so' che domenica vi rivedro', so' che domenica il mio cuore sara' in
quello
spicchio di curva che abbiamo condiviso per tanto tempo, e lì vi ritrovero,
perchè anche per voi, come per me......
ALLA FINE E' SOLO E SEMPRE LEI CHE RIMANE.
Ecco.Intanto ben tornato tuba.Intendevo proprio questo,hanno ucciso ,hanno ucciso ricordi,hanno ucciso una passione casareccia fatta di emozioni,di occhi lucidi,di vibrazioni.Caro tuba io ero allo stadio olimpico di roma da avversario,però che emozioni quella roma,era impressionate,il diba,culo di piombo,toninho,d'altronde non meravigliamoci se qualcuno non capisce....!:up:Questo era, e in qualche modo continua ad essere il calcio per me.
Scritta pochi giorni prima del Terzo Scudetto.
E non ci riuscirete a togliermela questa cazzo di appartenenza a quei colori.
Perplesso ha ragione....!