Quella dello Junior è una politica ben studiata almeno nel mio ambito che è quello della consulenza informatica.
In Italia il mondo dell'informatica ormai funziona in questo modo.
Ci sono tantissime piccole / medie imprese (max 100/200 dipendenti e stiamo già parlando di aziende grosse) che forniscono personale a quei tre o quattro giganti del settore (HP, Accenture, IBM, CSC....) che a loro volta li girano presso i clienti finali (Telefonia, Bancario/Assicurativo, etc etc).
Fornendo lo Junior, che costa poco e che purtroppo ha poca esperienza, spesso e volentieri il gigante dell'informatica ottiene il suo scopo: il cliente finale, una volta visto che il lavoro non procede come si aspettava, prende il gigante e gli dice: ma chi mi hai mandato ? E il gigante stà in un botte di ferro perchè risponde: Eeehh ma con i soldi che mi dai tu io giusto uno Junior posso permettermi, tu alza il budget e vedi come ti faccio arrivare un senior. E poi gli manda comunque uno junior. :mrgreen:
L'amara verità purtroppo è una sola. In Italia non siamo produttivi.
Porto a testimonianza il mio caso.
La mia situazione era esattamente quella sopra descritta, solo che sono un senior, e costicchio.
A Milano ero in trasferta (lunga, quasi sei anni): quindi, oltre al normale stipendio usufruivo di una diaria giornaliera (35 Euro) e un altro benefit niente male: un appartamento, che condividevo con altri colleghi completamente pagato dall'azienda. Insomma: non stavo male.
A Natale il mio People Manager (quando si è costretti ad inventare delle sigle astruse per descrivere il proprio lavoro qualcosa non torna, spiegateme che cazzo de lavoro fà un People Manager, io ancora non l'ho capito) mi dice che non ci stanno dentro con i costi e quindi devo abbassarmi lo stipendio (in sostanza mi avrebbero tolto la trasferta e l'uso dell'appartamento: questo significa che avrei preso un stipendio normale ma ci avrei dovuto far uscire un appartamento, a Milano. Se a fine mese rimanevo coi soldi per le sigarette era tanto).
Quando parlai col responsabile del cliente finale (Telefonia Mobile molto nota) che comunque non voleva farmi andar via, io gli chiesi un favore: per avere margine di movimento nella trattativa gli chiesi quanto pagava al giorno per me. Quando mi disse l'importo volevo prendere a calci sulle gengive tutti. La cifra era veramente alta, tanto alta che, in due settimane di lavoro al mese, io (considerato il signor stipendio, trasferta, appartamento) SMETTEVO DI ESSERE UN COSTO. CON DUE CAZZO DI SETTIMANE DI LAVORO IO MI GIUSTIFICAVO TUTTO. RIPETO: SMETTEVO DI ESSERE UN COSTO. Rimanevano le altre due settimane che si dividevano i vari: People Manager, Project manager, Commercial Manager, Dickhead Manager, ITakeItInTheAss Manager....e il detto La ricchezza divisa diventa povertà è vero. Troppe persone, che non portavano nessun valore aggiunto al mio lavoro, avevano comunque diritto a dividersi una quota parte della ricchezza che IO producevo. Lo capite da soli che i difetti di questa catena produttiva sono due: è troppo lunga, ed è composta da troppe persone che non producono ricchezza ma sono per definizione passive (però come macchina aziendale col cazzo che si prendono una punto, minimo un bmw).
Chiamatemi vetero comunista del cazzo, ma io sono per ritornare ai tempi in cui questi avevano paura a uscire di casa e gli ospedali erano pieni di gambizzati.