La fortuna è cieca ma ...

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JON

Utente di lunga data
La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo ...

il 31 gennaio alle 17:30 sono stato ... :calcio:... licenziato ...

La proprietà, avendo perso la concessione per il marchio che commercializzavamo, ha deciso senza alcun preavviso di liquidare la società ed ha licenziato (quasi) tutti ...

Ovviamente adesso sono nella m....

... Ricominciare da zero a 49 anni sarà dura ...
Mi dispiace. Immagino il bel capodanno.
 

Tubarao

Escluso
Forza Kikko. Siamo nella stessa barca. Io a Natale non ho rinnovato un contratto perchè da un momento all'altro sono cambiante le condizioni: al limite del mobbing. Dopo sei anni ho lasciato Milano e me ne sono tornato a Roma. Stò facendo colloqui su colloqui e sono fiducioso che prima o poi qualcosa uscirà.Non possono vincere sempre loro, eccheccazzo, e lascia perdere la cosa dell'età, io ne ho qualcuno in meno dei tuoi e questa differenza con i pischelli non la vedo se non una, che purtroppo è decisiva: gli Junior sono disposti a lavorare per stipendi da fame che dei Seniior non accetterebbero mai.
 
Forza Kikko. Siamo nella stessa barca. Io a Natale non ho rinnovato un contratto perchè da un momento all'altro sono cambiante le condizioni: al limite del mobbing. Dopo sei anni ho lasciato Milano e me ne sono tornato a Roma. Stò facendo colloqui su colloqui e sono fiducioso che prima o poi qualcosa uscirà.Non possono vincere sempre loro, eccheccazzo, e lascia perdere la cosa dell'età, io ne ho qualcuno in meno dei tuoi e questa differenza con i pischelli non la vedo se non una, che purtroppo è decisiva: gli Junior sono disposti a lavorare per stipendi da fame che dei Seniior non accetterebbero mai.
ma non è certo una guerra fra junior e senior dato che ai giovani va data lapossibilità di costruire il loro futuro quanto ai senior di poter mandare avanti la famiglia.
son tempi bui...e se sterminator non si registra entro sabato sappia che voterò berlusconi nella speranza di un condono tombale


distribuite un po' di virgole voi che io mi sento male
 

Joey Blow

Escluso
Forza Kikko. Siamo nella stessa barca. Io a Natale non ho rinnovato un contratto perchè da un momento all'altro sono cambiante le condizioni: al limite del mobbing. Dopo sei anni ho lasciato Milano e me ne sono tornato a Roma. Stò facendo colloqui su colloqui e sono fiducioso che prima o poi qualcosa uscirà.Non possono vincere sempre loro, eccheccazzo, e lascia perdere la cosa dell'età, io ne ho qualcuno in meno dei tuoi e questa differenza con i pischelli non la vedo se non una, che purtroppo è decisiva: gli Junior sono disposti a lavorare per stipendi da fame che dei Seniior non accetterebbero mai.

In bocca al lupo. Altrimenti c'è sempre Cuba che t'aspetta.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo ...

il 31 gennaio alle 17:30 sono stato ... :calcio:... licenziato ...

La proprietà, avendo perso la concessione per il marchio che commercializzavamo, ha deciso senza alcun preavviso di liquidare la società ed ha licenziato (quasi) tutti ...

Ovviamente adesso sono nella m....

... Ricominciare da zero a 49 anni sarà dura ...
no.

da 50enne sai fare delle cose altri non sanno fare e devi puntare sulle doti dell'esperienza. se hai sempre fatto il tuo meglio, non hai nulla da rimpiangere e solo da guadagnare. non fare sconti a nessuno! :up:
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
No no no
da quello che dicono da me
conta eccome l'esperienza
ma bisogna incontentarse...

Lassa stare i 49 anni
l'unico problema è che chi è nella tua posizione
fa dire ai paroni

chi sa quanto el me costa...no?

So di tanta gente che è riuscita a tornare a lavorare
ma con stipendio ridotto da quello de prima...

e molti dicono
pitosto de niente
ciapemo questo, no?
this!

l'esperienza mancante dei giovani costa tantissimo alle aziende. e i posti senior sono disponibili, appunto, per i senior. nessun ragazzino prenderà mai questo posto :)
 

Eretteo

Utente di lunga data
La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo ...

il 31 gennaio alle 17:30 sono stato ... :calcio:... licenziato ...

La proprietà, avendo perso la concessione per il marchio che commercializzavamo, ha deciso senza alcun preavviso di liquidare la società ed ha licenziato (quasi) tutti ...

Ovviamente adesso sono nella m....

... Ricominciare da zero a 49 anni sarà dura ...
Mi dispiace sinceramente,non e' un dramma da poco ritrovarsi col sedere per terra quando sarebbe il momento di tirare un po' il fiato.
Le tue possibilita' di esplorare per lavoro medio oriente sono ancora tali,o sono sfumate assieme assieme alla tua ex ditta?
 

iosonoio

Utente di lunga data
La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo ...

il 31 gennaio alle 17:30 sono stato ... :calcio:... licenziato ...

La proprietà, avendo perso la concessione per il marchio che commercializzavamo, ha deciso senza alcun preavviso di liquidare la società ed ha licenziato (quasi) tutti ...

Ovviamente adesso sono nella m....

... Ricominciare da zero a 49 anni sarà dura ...
Prova a pensare che devi mettere in moto il cervello e puoi scoprire capacità che non sapevi di avere :up:
 
this!

l'esperienza mancante dei giovani costa tantissimo alle aziende. e i posti senior sono disponibili, appunto, per i senior. nessun ragazzino prenderà mai questo posto :)
Parlato stamattina con ex direttore di azienda
età stile chicco.
Bon dato emergente questo.
Aziende preferiscono giovani a senior, se sanno fare le stesse cose con maggiore preparazione e minor costo.
Esempio ci sono laureati in ingegneria gestionale che occupano posti che prima erano di personale con una maturità.

Ma su altre figure professionali, l'esperienza invece è tutto.

E' il primo requisito.
Nel caso di questa persona che conosco, ha molte richieste, perchè nella sua carriera è riuscito a risanare più di un'azienda.

Contano i senior, che si sono sempre tenuti, aggiornati, continuando a studiare sempre cose nuove e non adagiandosi nella bambagia del posto fisso.

Così abbiamo da noi casi, di ex consulenti bancari, invitati a diventare direttori di banca, o incaricati di aprire una filiale.

Molte persone, sono riuscite, a trasformare la crisi in una opportunità.

Ovvio nulla piove giù dal cielo e i tempi di grasso stipendio e lavoro poco, sono finiti.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Parlato stamattina con ex direttore di azienda
età stile chicco.
Bon dato emergente questo.
Aziende preferiscono giovani a senior, se sanno fare le stesse cose con maggiore preparazione e minor costo.
Esempio ci sono laureati in ingegneria gestionale che occupano posti che prima erano di personale con una maturità.

Ma su altre figure professionali, l'esperienza invece è tutto.

E' il primo requisito.
Nel caso di questa persona che conosco, ha molte richieste, perchè nella sua carriera è riuscito a risanare più di un'azienda.

Contano i senior, che si sono sempre tenuti, aggiornati, continuando a studiare sempre cose nuove e non adagiandosi nella bambagia del posto fisso.

Così abbiamo da noi casi, di ex consulenti bancari, invitati a diventare direttori di banca, o incaricati di aprire una filiale.

Molte persone, sono riuscite, a trasformare la crisi in una opportunità.

Ovvio nulla piove giù dal cielo e i tempi di grasso stipendio e lavoro poco, sono finiti.
Già. Ma i giovani ci provano comunque, mentre i senior si sono fatti una ragione e hanno, nella maggioranza dei casi, la strategia vincente: insistenza e, soprattutto, resistenza di fronte ai problemi. Nessuna azienda assume senior, se non ha problemi gravi. Di conseguenza, chi fa da senior, deve obbligatoriamente saper fare molto bene il suo lavoro, dove la situazione ormai è precipitata a dir poco :)
 

Simy

WWF
kikko in bocca al lupo....spero tu riesca a trovare qualcosa in fretta
non disperare! ti dico solo che mio papà è stato licenziato a giungo dello scorso anno a 55 anni e nel giro di 3 mesi ha trovato lavoro! :)
quindi forza e coraggio
 

Tubarao

Escluso
Quella dello Junior è una politica ben studiata almeno nel mio ambito che è quello della consulenza informatica.

In Italia il mondo dell'informatica ormai funziona in questo modo.

Ci sono tantissime piccole / medie imprese (max 100/200 dipendenti e stiamo già parlando di aziende grosse) che forniscono personale a quei tre o quattro giganti del settore (HP, Accenture, IBM, CSC....) che a loro volta li girano presso i clienti finali (Telefonia, Bancario/Assicurativo, etc etc).

Fornendo lo Junior, che costa poco e che purtroppo ha poca esperienza, spesso e volentieri il gigante dell'informatica ottiene il suo scopo: il cliente finale, una volta visto che il lavoro non procede come si aspettava, prende il gigante e gli dice: ma chi mi hai mandato ? E il gigante stà in un botte di ferro perchè risponde: Eeehh ma con i soldi che mi dai tu io giusto uno Junior posso permettermi, tu alza il budget e vedi come ti faccio arrivare un senior. E poi gli manda comunque uno junior. :mrgreen:

L'amara verità purtroppo è una sola. In Italia non siamo produttivi.

Porto a testimonianza il mio caso.

La mia situazione era esattamente quella sopra descritta, solo che sono un senior, e costicchio.

A Milano ero in trasferta (lunga, quasi sei anni): quindi, oltre al normale stipendio usufruivo di una diaria giornaliera (35 Euro) e un altro benefit niente male: un appartamento, che condividevo con altri colleghi completamente pagato dall'azienda. Insomma: non stavo male.

A Natale il mio People Manager (quando si è costretti ad inventare delle sigle astruse per descrivere il proprio lavoro qualcosa non torna, spiegateme che cazzo de lavoro fà un People Manager, io ancora non l'ho capito) mi dice che non ci stanno dentro con i costi e quindi devo abbassarmi lo stipendio (in sostanza mi avrebbero tolto la trasferta e l'uso dell'appartamento: questo significa che avrei preso un stipendio normale ma ci avrei dovuto far uscire un appartamento, a Milano. Se a fine mese rimanevo coi soldi per le sigarette era tanto).

Quando parlai col responsabile del cliente finale (Telefonia Mobile molto nota) che comunque non voleva farmi andar via, io gli chiesi un favore: per avere margine di movimento nella trattativa gli chiesi quanto pagava al giorno per me. Quando mi disse l'importo volevo prendere a calci sulle gengive tutti. La cifra era veramente alta, tanto alta che, in due settimane di lavoro al mese, io (considerato il signor stipendio, trasferta, appartamento) SMETTEVO DI ESSERE UN COSTO. CON DUE CAZZO DI SETTIMANE DI LAVORO IO MI GIUSTIFICAVO TUTTO. RIPETO: SMETTEVO DI ESSERE UN COSTO. Rimanevano le altre due settimane che si dividevano i vari: People Manager, Project manager, Commercial Manager, Dickhead Manager, ITakeItInTheAss Manager....e il detto La ricchezza divisa diventa povertà è vero. Troppe persone, che non portavano nessun valore aggiunto al mio lavoro, avevano comunque diritto a dividersi una quota parte della ricchezza che IO producevo. Lo capite da soli che i difetti di questa catena produttiva sono due: è troppo lunga, ed è composta da troppe persone che non producono ricchezza ma sono per definizione passive (però come macchina aziendale col cazzo che si prendono una punto, minimo un bmw).

Chiamatemi vetero comunista del cazzo, ma io sono per ritornare ai tempi in cui questi avevano paura a uscire di casa e gli ospedali erano pieni di gambizzati.
 
Quella dello Junior è una politica ben studiata almeno nel mio ambito che è quello della consulenza informatica.

In Italia il mondo dell'informatica ormai funziona in questo modo.

Ci sono tantissime piccole / medie imprese (max 100/200 dipendenti e stiamo già parlando di aziende grosse) che forniscono personale a quei tre o quattro giganti del settore (HP, Accenture, IBM, CSC....) che a loro volta li girano presso i clienti finali (Telefonia, Bancario/Assicurativo, etc etc).

Fornendo lo Junior, che costa poco e che purtroppo ha poca esperienza, spesso e volentieri il gigante dell'informatica ottiene il suo scopo: il cliente finale, una volta visto che il lavoro non procede come si aspettava, prende il gigante e gli dice: ma chi mi hai mandato ? E il gigante stà in un botte di ferro perchè risponde: Eeehh ma con i soldi che mi dai tu io giusto uno Junior posso permettermi, tu alza il budget e vedi come ti faccio arrivare un senior. E poi gli manda comunque uno junior. :mrgreen:

L'amara verità purtroppo è una sola. In Italia non siamo produttivi.

Porto a testimonianza il mio caso.

La mia situazione era esattamente quella sopra descritta, solo che sono un senior, e costicchio.

A Milano ero in trasferta (lunga, quasi sei anni): quindi, oltre al normale stipendio usufruivo di una diaria giornaliera (35 Euro) e un altro benefit niente male: un appartamento, che condividevo con altri colleghi completamente pagato dall'azienda. Insomma: non stavo male.

A Natale il mio People Manager (quando si è costretti ad inventare delle sigle astruse per descrivere il proprio lavoro qualcosa non torna, spiegateme che cazzo de lavoro fà un People Manager, io ancora non l'ho capito) mi dice che non ci stanno dentro con i costi e quindi devo abbassarmi lo stipendio (in sostanza mi avrebbero tolto la trasferta e l'uso dell'appartamento: questo significa che avrei preso un stipendio normale ma ci avrei dovuto far uscire un appartamento, a Milano. Se a fine mese rimanevo coi soldi per le sigarette era tanto).

Quando parlai col responsabile del cliente finale (Telefonia Mobile molto nota) che comunque non voleva farmi andar via, io gli chiesi un favore: per avere margine di movimento nella trattativa gli chiesi quanto pagava al giorno per me. Quando mi disse l'importo volevo prendere a calci sulle gengive tutti. La cifra era veramente alta, tanto alta che, in due settimane di lavoro al mese, io (considerato il signor stipendio, trasferta, appartamento) SMETTEVO DI ESSERE UN COSTO. CON DUE CAZZO DI SETTIMANE DI LAVORO IO MI GIUSTIFICAVO TUTTO. RIPETO: SMETTEVO DI ESSERE UN COSTO. Rimanevano le altre due settimane che si dividevano i vari: People Manager, Project manager, Commercial Manager, Dickhead Manager, ITakeItInTheAss Manager....e il detto La ricchezza divisa diventa povertà è vero. Troppe persone, che non portavano nessun valore aggiunto al mio lavoro, avevano comunque diritto a dividersi una quota parte della ricchezza che IO producevo. Lo capite da soli che i difetti di questa catena produttiva sono due: è troppo lunga, ed è composta da troppe persone che non producono ricchezza ma sono per definizione passive (però come macchina aziendale col cazzo che si prendono una punto, minimo un bmw).

Chiamatemi vetero comunista del cazzo, ma io sono per ritornare ai tempi in cui questi avevano paura a uscire di casa e gli ospedali erano pieni di gambizzati.
Sai cosa potresti fare?
Aprire una tua attività.
Così quello che guadagni è tutto tuo.
Verisssimo in Italia il lavoro costa moltissimo e piccola parte finisce nelle tasche del lavoratore.

Infatti da noi la mossa vincente fu
l'impresa artigiana

che creò quel miracolo del nord est.

Poi il vento cambiò, ma hai una buona motivazione interiore per smettere di fare il dipendente di qualcuno,

Non trovi?
 

Alessandra

πιθηκάκι
Quella dello Junior è una politica ben studiata almeno nel mio ambito che è quello della consulenza informatica.

In Italia il mondo dell'informatica ormai funziona in questo modo.

Ci sono tantissime piccole / medie imprese (max 100/200 dipendenti e stiamo già parlando di aziende grosse) che forniscono personale a quei tre o quattro giganti del settore (HP, Accenture, IBM, CSC....) che a loro volta li girano presso i clienti finali (Telefonia, Bancario/Assicurativo, etc etc).

Fornendo lo Junior, che costa poco e che purtroppo ha poca esperienza, spesso e volentieri il gigante dell'informatica ottiene il suo scopo: il cliente finale, una volta visto che il lavoro non procede come si aspettava, prende il gigante e gli dice: ma chi mi hai mandato ? E il gigante stà in un botte di ferro perchè risponde: Eeehh ma con i soldi che mi dai tu io giusto uno Junior posso permettermi, tu alza il budget e vedi come ti faccio arrivare un senior. E poi gli manda comunque uno junior. :mrgreen:

L'amara verità purtroppo è una sola. In Italia non siamo produttivi.

Porto a testimonianza il mio caso.

La mia situazione era esattamente quella sopra descritta, solo che sono un senior, e costicchio.

A Milano ero in trasferta (lunga, quasi sei anni): quindi, oltre al normale stipendio usufruivo di una diaria giornaliera (35 Euro) e un altro benefit niente male: un appartamento, che condividevo con altri colleghi completamente pagato dall'azienda. Insomma: non stavo male.

A Natale il mio People Manager (quando si è costretti ad inventare delle sigle astruse per descrivere il proprio lavoro qualcosa non torna, spiegateme che cazzo de lavoro fà un People Manager, io ancora non l'ho capito) mi dice che non ci stanno dentro con i costi e quindi devo abbassarmi lo stipendio (in sostanza mi avrebbero tolto la trasferta e l'uso dell'appartamento: questo significa che avrei preso un stipendio normale ma ci avrei dovuto far uscire un appartamento, a Milano. Se a fine mese rimanevo coi soldi per le sigarette era tanto).

Quando parlai col responsabile del cliente finale (Telefonia Mobile molto nota) che comunque non voleva farmi andar via, io gli chiesi un favore: per avere margine di movimento nella trattativa gli chiesi quanto pagava al giorno per me. Quando mi disse l'importo volevo prendere a calci sulle gengive tutti. La cifra era veramente alta, tanto alta che, in due settimane di lavoro al mese, io (considerato il signor stipendio, trasferta, appartamento) SMETTEVO DI ESSERE UN COSTO. CON DUE CAZZO DI SETTIMANE DI LAVORO IO MI GIUSTIFICAVO TUTTO. RIPETO: SMETTEVO DI ESSERE UN COSTO. Rimanevano le altre due settimane che si dividevano i vari: People Manager, Project manager, Commercial Manager, Dickhead Manager, ITakeItInTheAss Manager....e il detto La ricchezza divisa diventa povertà è vero. Troppe persone, che non portavano nessun valore aggiunto al mio lavoro, avevano comunque diritto a dividersi una quota parte della ricchezza che IO producevo. Lo capite da soli che i difetti di questa catena produttiva sono due: è troppo lunga, ed è composta da troppe persone che non producono ricchezza ma sono per definizione passive (però come macchina aziendale col cazzo che si prendono una punto, minimo un bmw).

Chiamatemi vetero comunista del cazzo, ma io sono per ritornare ai tempi in cui questi avevano paura a uscire di casa e gli ospedali erano pieni di gambizzati.

Interessante questo spaccato di realta'. grazie per averlo descritto.
conosco diverse persone che lavorano in accenture ATS....mi danno l'impressione di essere schiavi....con quello che hasi scritto, ho un'idea piu' chiara della situazione....del perche' lavorano tante ore ogni giorno fino a notte fonda per clienti importanti e poi vengono tagliati loro gli straordinari...ora mi e'' piu' chiaro...
 

Tubarao

Escluso
Interessante questo spaccato di realta'. grazie per averlo descritto.
conosco diverse persone che lavorano in accenture ATS....mi danno l'impressione di essere schiavi....con quello che hasi scritto, ho un'idea piu' chiara della situazione....del perche' lavorano tante ore ogni giorno fino a notte fonda per clienti importanti e poi vengono tagliati loro gli straordinari...ora mi e'' piu' chiaro...
Lo sono. Se tu entri in un qualsiasi openspace con persone provenientei da diverse società, il tavolo degli Accenturini lo riconosci subito.

Io ho collaborato per diversi mesi con loro per un progetto. Dal punto di vista professionale niente da dire, ho incontrato tutta gente in gamba, dal punto di vista umano....UN DISASTRO. Stanza con tavoli tutti intorno al muro e tu costretto a lavorare faccia al muro. Dopo due giorni mi porto le cuffiette così sento un pò di musica mentre lavoro, addirittura mi metto un solo auricolare così non sono costretti a chiamarmi più volte se non sento, tempo cinque minuti e il People Manager che mi dice: le cuffiette sono vietate. Vabbè tagliateme pure una fettina di culo fina fina vicino all'osso e il servizio è completo :D

Gli uomini devono rigorosamente osservare il dress code. Lavorano con orari impossibili: nel palazzo dove aveva sede la mia vecchia azienda c'èera anche un distaccamento Accenture: a qualsiasi ora del giorno e della notte tu uscivi, le loro luci erano sempre accese e c'era sempre qualcuno che stava lavorando.

Nell'ambiente le condizioni di lavoro di Accenture sono famose.
 

Alessandra

πιθηκάκι
Lo sono. Se tu entri in un qualsiasi openspace con persone provenientei da diverse società, il tavolo degli Accenturini lo riconosci subito.

Io ho collaborato per diversi mesi con loro per un progetto. Dal punto di vista professionale niente da dire, ho incontrato tutta gente in gamba, dal punto di vista umano....UN DISASTRO. Stanza con tavoli tutti intorno al muro e tu costretto a lavorare faccia al muro. Dopo due giorni mi porto le cuffiette così sento un pò di musica mentre lavoro, addirittura mi metto un solo auricolare così non sono costretti a chiamarmi più volte se non sento, tempo cinque minuti e il People Manager che mi dice: le cuffiette sono vietate. Vabbè tagliateme pure una fettina di culo fina fina vicino all'osso e il servizio è completo :D

Gli uomini devono rigorosamente osservare il dress code. Lavorano con orari impossibili: nel palazzo dove aveva sede la mia vecchia azienda c'èera anche un distaccamento Accenture: a qualsiasi ora del giorno e della notte tu uscivi, le loro luci erano sempre accese e c'era sempre qualcuno che stava lavorando.

Nell'ambiente le condizioni di lavoro di Accenture sono famose.

com'e' il tavolo degli accenturini?racconta... mi hai incuriosita...


per il resto...me lo ricordo...il mio ex lavorava in ATS....era in dress code anche d'estate con 40 gradi....soffrivo solo a vederlo :cool:
 

Tubarao

Escluso
com'e' il tavolo degli accenturini?racconta... mi hai incuriosita...


per il resto...me lo ricordo...il mio ex lavorava in ATS....era in dress code anche d'estate con 40 gradi....soffrivo solo a vederlo :cool:
Appunto. Fuori ci sono quaranta gradi e loro sono tutti rigorosamente vestiti in giacca e cravatta e al collo hanno il laccetto porta chiavetta con la scritta Accenture. Non vola una parola e anche se stanno lavorando a Rocca Cannuccia, loro si chiamano tra di loro inglesizzandosi il nome: un Pietro diventa immancabilmente un Peter così come una Maria diventa una Mary :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quella dello Junior è una politica ben studiata almeno nel mio ambito che è quello della consulenza informatica.

In Italia il mondo dell'informatica ormai funziona in questo modo.

Ci sono tantissime piccole / medie imprese (max 100/200 dipendenti e stiamo già parlando di aziende grosse) che forniscono personale a quei tre o quattro giganti del settore (HP, Accenture, IBM, CSC....) che a loro volta li girano presso i clienti finali (Telefonia, Bancario/Assicurativo, etc etc).

Fornendo lo Junior, che costa poco e che purtroppo ha poca esperienza, spesso e volentieri il gigante dell'informatica ottiene il suo scopo: il cliente finale, una volta visto che il lavoro non procede come si aspettava, prende il gigante e gli dice: ma chi mi hai mandato ? E il gigante stà in un botte di ferro perchè risponde: Eeehh ma con i soldi che mi dai tu io giusto uno Junior posso permettermi, tu alza il budget e vedi come ti faccio arrivare un senior. E poi gli manda comunque uno junior. :mrgreen:

L'amara verità purtroppo è una sola. In Italia non siamo produttivi.

Porto a testimonianza il mio caso.

La mia situazione era esattamente quella sopra descritta, solo che sono un senior, e costicchio.

A Milano ero in trasferta (lunga, quasi sei anni): quindi, oltre al normale stipendio usufruivo di una diaria giornaliera (35 Euro) e un altro benefit niente male: un appartamento, che condividevo con altri colleghi completamente pagato dall'azienda. Insomma: non stavo male.

A Natale il mio People Manager (quando si è costretti ad inventare delle sigle astruse per descrivere il proprio lavoro qualcosa non torna, spiegateme che cazzo de lavoro fà un People Manager, io ancora non l'ho capito) mi dice che non ci stanno dentro con i costi e quindi devo abbassarmi lo stipendio (in sostanza mi avrebbero tolto la trasferta e l'uso dell'appartamento: questo significa che avrei preso un stipendio normale ma ci avrei dovuto far uscire un appartamento, a Milano. Se a fine mese rimanevo coi soldi per le sigarette era tanto).

Quando parlai col responsabile del cliente finale (Telefonia Mobile molto nota) che comunque non voleva farmi andar via, io gli chiesi un favore: per avere margine di movimento nella trattativa gli chiesi quanto pagava al giorno per me. Quando mi disse l'importo volevo prendere a calci sulle gengive tutti. La cifra era veramente alta, tanto alta che, in due settimane di lavoro al mese, io (considerato il signor stipendio, trasferta, appartamento) SMETTEVO DI ESSERE UN COSTO. CON DUE CAZZO DI SETTIMANE DI LAVORO IO MI GIUSTIFICAVO TUTTO. RIPETO: SMETTEVO DI ESSERE UN COSTO. Rimanevano le altre due settimane che si dividevano i vari: People Manager, Project manager, Commercial Manager, Dickhead Manager, ITakeItInTheAss Manager....e il detto La ricchezza divisa diventa povertà è vero. Troppe persone, che non portavano nessun valore aggiunto al mio lavoro, avevano comunque diritto a dividersi una quota parte della ricchezza che IO producevo. Lo capite da soli che i difetti di questa catena produttiva sono due: è troppo lunga, ed è composta da troppe persone che non producono ricchezza ma sono per definizione passive (però come macchina aziendale col cazzo che si prendono una punto, minimo un bmw).

Chiamatemi vetero comunista del cazzo, ma io sono per ritornare ai tempi in cui questi avevano paura a uscire di casa e gli ospedali erano pieni di gambizzati.
Questo sistema del lavoro a scatole cinesi o da vassalli, valvassori e valvassini serve esclusivamente per non permettere accordi tra i lavoratori.
 
Stato
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