Cari amici, ora arriva il difficile. Dopo un paio di giorni di evidente nervosismo (un po' la conosco) e' arrivata la rivelazione di mia moglie: ha detto all'altro che non devono più' vedersi.Dovrei essere contento ma non mi sento per niente tranquillo. Un po' tutti me lo avevate anticipato, questo momento mi avrebbe messo di fronte a scelte difficili. Cerco di spiegarmi meglio, vi prego di non giudicarmi perche' quello che scrivo e' frutto di sensazioni estemporanee e non ho ancora avuto il tempo di elaborare l'accaduto. Mia moglie ha pianto tutto il giorno, mi dice che e' devastata dal dolore, e' preda di una evidente crisi depressiva e si dice profondamente infelice. Cio' mi fa pensare che la sua decisione, peraltro non condivisa da lui, non sia stata ben ponderata ma sia un tentativo di fuga in prossimita' delle ferie estive nella speranza che il tempo e la lontananza sanino una situazione ingestibile.Qualcuno in passato mi ha fatto notare che non si puo' chiudere una relaziome in un batter d'occhio, e questo lo condivido, ma le mie sensazioni non sono affatto positive. Per iniziare un percorso di riconciliazione, come ho detto anche a mia moglie, ci vogliono grande coraggio e determinazione, e non mi sembra che lei sia pronta.Poi ci sono io. Sara' forse l'estate, sara' forse un certo disincanto, ma in questi giorni mi ritrovo a pensare che merito di più', che ho una grande voglia di avere accanto una persona che mi apprezzi e mi ami veramente. Potrei rimanere con una donna che in ogni istante, in ogni gesto, con i suoi occhi mi ricorderebbe che non mi amaa?
Cara Rosa,
mia moglie è evidentemente assai insoddisfatta. Probabilmente lo era anche prima di tradirmi, ha avuto il torto di non comunicarmelo o forse io non sono stato capace di percepirlo. In effetti percepisco la sua insofferenza verso il mio modo di affrontare la situazione, ma non sono "compresso e indifferente", sono solo più razionale. Dentro di me sento un vortice incontenibile di passioni ma credo che in famiglia uno fuori di testa basti e avanzi.
La lascerò tranquilla, è giusto che rifletta meglio e che se decide di intraprendere un difficile percorso di riconciliazione lo faccia con maggiore convinzione e voglia di combattere.
Caro Eagle,
sul primo post ho evidenziato quello che secondo me è un grossissimo scoglio e che non dipende mica dalla volontà che ci si mette nel superarlo dato che riguarda quello che si prova nell'animo.
Non è mia intenzione affondare il coltello nella piaga, e infatti non scriverò il mio commento, e poi, per carità, ciascuno è un mondo a sé con diverse modalità di sentire...
Il pensare di meritare di più e, di conseguenza, il desiderio di trovare qualcuno che risponda a questa aspettativa, è parte integrante di una dolorosissima delusione, io, tuttora lo penso spesso.
Tu stai già vedendo tua moglie con altri occhi e ora come ora questa visione è indubbio che non ti piaccia.
L'altra/o ci ha traditi anche in questo: rivelandosi un'altra persona, pressoché una sconosciuta, quando invece tu hai scelto lei per come era e non parlo di dettagli superficiali, ma di serietà. Non credo che tu ti saresti fatto una famiglia se non l'avessi considerata una donna affidabile in quel senso.
Avresti mai pensato che lei potesse deviare così?
Secondo me c'è anche il doloroso sbigottimento nel farsi questa domanda:
"ma possibile che abbia così sbagliato di valutazione?"
Sul secondo post, è giusto che tu la lasci tranquilla, a questo punto. Solo che quando avrà le idee più chiare sarai tu ad essere cambiato, lo sei già ora.
Scusami se oggi sono presa da una leggera malinconia...tutto normale anche questa, non si dimenticherà mai, questo è poco ma sicuro.