La solitudine quale unica causa del tradimento

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Hellseven

Utente di lunga data
Il traditore che tradisce non per rabbia o risentimento verso il patner e neppure per desiderio di sesso, eccitazione, passione o amore in technicolor in un rapporto per lui spento, ma per solitudine, perché nonostante la sussistenza oggettiva di amore, affetti e attenzioni in un rapporto sentimentale nel complesso sano, non riesce a sentire altro che il vuoto dentro e attorno a se stesso, anche quando si trova allo stadio dove si gioca la finale di coppa dei campioni, è un traditore vizioso e ipocrita meritevole di gogna sic et simpliciter oppure è un uomo con delle grandi problematiche emozionali e caratteriali che necessiterebbero di aiuto?
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Il traditore che tradisce non per rabbia o risentimento verso il patner e neppure per desiderio di sesso, eccitazione, passione o amore in technicolor in un rapporto per lui spento, ma per solitudine, perché nonostante la sussistenza oggettiva di amore, affetti e attenzioni in un rapporto sentimentale nel complesso sano, non riesce a sentire altro che il vuoto dentro e attorno a se stesso, anche quando si trova allo stadio dove si gioca la finale di coppa dei campioni, è un traditore vizioso e ipocrita meritevole di gogna sic et simpliciter oppure è un uomo con delle grandi problematiche emozionali e caratteriali che necessiterebbero di aiuto?

Mi sa che ti sei risposto da solo...
 

stellina

Utente di lunga data
è autobiografico?
beh se si rende conto che necessiterebbe d'aiuto...che si faccia aiutare.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Cioè ha già chiesto aiuto e non gli è servito ad un piffero?
Si.
Sulla base del principio pacifico per il quale l'analisi o la psicoterapia possono servire a capire che sulla tua anima c'è un chiodo arruginito ma che non possono in alcun modo garantire che tu riesca( o voglia in cuor tuo....) rimuoverlo, quel chiodo arruginito ...
 

sienne

lucida-confusa
Ma se quell'uomo giunge alla conclusione che quella è la sua natura e che volente o nolente non cambierà mai, che fa?
Ciao H7,

se è la sua natura, non ha ragione di tradire. perché si sente bene ...
ci sono persone, che sono solitari ... e si bastano e amano ciò che li circonda.

ma tu parli di vuoto ... il vuoto, non è un sentire sano.
è come essere tagliati dal resto ... un mondo a parte.

cosa si fa? ... quando vi è uno stato in qui non ci si sente bene,
si vede di risolvere ...

se non lo si vuole fare, non si può costringere l'altro a starli vicino.
è egoistico ...

sienne
 

stellina

Utente di lunga data
e se addiviene alla conclusione che nonostante ogni aiuto si sentirà sempre così?
il vuoto dentro...l'essere immobili o essersi immobilizzati più o meno volontariamente per superare un frangente emotivamente difficile...intanto cercherei di pensare cosa mi crea quella sensazione di vuoto...non so caro...ci penso anch'io...
 

sienne

lucida-confusa
Si.
Sulla base del principio pacifico per il quale l'analisi o la psicoterapia possono servire a capire che sulla tua anima c'è un chiodo arruginito ma che non possono in alcun modo garantire che tu riesca( o voglia in cuor tuo....) rimuoverlo, quel chiodo arruginito ...
Ciao,

nessuno lo può garantire ...

ma solo il soggetto.
vi sono vicende traumatiche, drammatiche ... abusi subiti per anni.
qualcosa può rimanere ... ma qui ora stiamo parlando di casi, molto estremi ...
e casi estremi ci sono ... che sono stati capaci a elaborare ...

sienne
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ciao,

nessuno lo può garantire ...

ma solo il soggetto.
vi sono vicende traumatiche, drammatiche ... abusi subiti per anni.
qualcosa può rimanere ... ma qui ora stiamo parlando di casi, molto estremi ...
e casi estremi ci sono ... che sono stati capaci a elaborare ...

sienne
Basta molto meno, secondo me, o addirittura potrebbe valere il contrario, ed essere connesso a cose molto banali come l'essere cresciuti come figli unici, all'essere oggetto di troppo amore da parte dei genitori, l'essere sempre stati l'oggetto di aspettative ed attenzioni eccessive
 

Sole

Escluso
Il traditore che tradisce non per rabbia o risentimento verso il patner e neppure per desiderio di sesso, eccitazione, passione o amore in technicolor in un rapporto per lui spento, ma per solitudine, perché nonostante la sussistenza oggettiva di amore, affetti e attenzioni in un rapporto sentimentale nel complesso sano, non riesce a sentire altro che il vuoto dentro e attorno a se stesso, anche quando si trova allo stadio dove si gioca la finale di coppa dei campioni, è un traditore vizioso e ipocrita meritevole di gogna sic et simpliciter oppure è un uomo con delle grandi problematiche emozionali e caratteriali che necessiterebbero di aiuto?
La seconda che hai detto, a mio parere.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Basta molto meno, secondo me, o addirittura potrebbe valere il contrario, ed essere connesso a cose molto banali come l'essere cresciuti come figli unici, all'essere oggetto di troppo amore da parte dei genitori, l'essere sempre stati l'oggetto di aspettative ed attenzioni eccessive

Parlane con tua moglie, se consideri il senso di vuoto come irremediabile.
Potete comunque rimanere insieme, se è quello che il senso di responsabilità suggerisce, ma non può anche suggerirti (o importi) di essere un'altra persona rispetto a quella che sei.
(eccheccazzo!)
 
Stato
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