Rieccomi..

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duca74

Utente di lunga data
Ciao a tutti.. avevo scritto qua a gennaio.. metto il link della discussione giusto per non stare a riscrivere tutto:
http://www.tradimento.net/48-confessionale/18609-ecco-la-mia-storia

Nel frattempo le cose sono andate "avanti" nel senso che lei a marzo ritratta il suo tradimento, che alla fine non aveva ceduto alle avance del suo collega, ma ci andò insieme una volta senza consumare, per dimostrare (a lui) che non era possibile affrontare una relazione extraconiugale del genere. In tutta onestà a questa cosa non ci credo.. mi pare una bella caxxata.. Posso anche credere che alla fine non abbia consumato, ma la motivazione è veramente sciocca, se poi lui non sia riuscito a star dritto.. questo è un'altro discorso..

Alla fine mia moglie mi disse che confessò un tradimento prolungato perchè era stufa del gioco di matrimonio aperto da lei proposto, e lo fece per ingelosirmi pensando che sarei tornato da lei per consolarla..

Ovviamente invece mi sono incavolato come un treno, ho perso tutta la fiducia in lei, ed insieme anche l'amore..

Nel frattempo io continuo a frequentare quando possibile l'altra ragazza, e ormai rompo ogni freno, probabilmente scottato dalla situazione di mia moglie e mi lascio andare totalmente.. (leggasi: ci innamoriamo..)

Tuttavia rimango a casa, per mio figlio, a lei non nascondo nulla della mia relazione esterna, non voglio, non voglio che si dica che ho una relazione nascosta.. cerco di essere il più corretto possibile..
Però a volte è un vero inferno straziante, mia moglie dice di amarmi ancora, io non provo nulla.. passano le giornate tra pianti e baruffe a volte anche violente..

Poi però scopro che nel frattempo lei è già stata da un avvocato per informarsi.. mi dice che alla fine lei è nella parte del giusto, che non dirà mai del suo gioco proposto, e che io sono alla fine un fedifrago, che lei ha in mano tutte le prove, che mi fa dare l'addebito di colpa e mi manda in rovina, e mi toglie il figlio.. ALLA FACCIA DELL'AMORE DICO IO.

La ragazza che frequento intanto comincia, giustamente, a dirmi che devo fare delle decisioni, e che fino a quando non sistemo la cosa, è meglio non vedersi.. mi fa male.. DA MATTI, però forse è una cosa saggia per poter affrontare meglio in serenità la situazione familiare..

Mia moglie intanto vede che non esco più, e spera in un ricongiungimento.. ma non ce la faccio.. ogni volta che cerca di abbracciarmi mi irrigidisco e mi viene un brivido freddo lungo la schiena..
Poi però vengo assalito da atroci dubbi per via di mio figlio.. pensare alla famiglia e fare il responsabile ma vivere cmq non serenamente? Alla fine anche nei confronti di mia moglie non è corretto se non l'amo..
Lei lo sa.. gliel'ho detto più volte, ma non mi vuole lasciare andare..

E' tutto così difficile.. a giorni mi sento lucido e determinato, altre volte perso e confuso, in preda alla tristezza..
Vado dritto per la mia strada?
 

Camomilla

Utente di lunga data
Ciao a tutti.. avevo scritto qua a gennaio.. metto il link della discussione giusto per non stare a riscrivere tutto:
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Nel frattempo le cose sono andate "avanti" nel senso che lei a marzo ritratta il suo tradimento, che alla fine non aveva ceduto alle avance del suo collega, ma ci andò insieme una volta senza consumare, per dimostrare (a lui) che non era possibile affrontare una relazione extraconiugale del genere. In tutta onestà a questa cosa non ci credo.. mi pare una bella caxxata.. Posso anche credere che alla fine non abbia consumato, ma la motivazione è veramente sciocca, se poi lui non sia riuscito a star dritto.. questo è un'altro discorso..

Alla fine mia moglie mi disse che confessò un tradimento prolungato perchè era stufa del gioco di matrimonio aperto da lei proposto, e lo fece per ingelosirmi pensando che sarei tornato da lei per consolarla..

Ovviamente invece mi sono incavolato come un treno, ho perso tutta la fiducia in lei, ed insieme anche l'amore..

Nel frattempo io continuo a frequentare quando possibile l'altra ragazza, e ormai rompo ogni freno, probabilmente scottato dalla situazione di mia moglie e mi lascio andare totalmente.. (leggasi: ci innamoriamo..)

Tuttavia rimango a casa, per mio figlio, a lei non nascondo nulla della mia relazione esterna, non voglio, non voglio che si dica che ho una relazione nascosta.. cerco di essere il più corretto possibile..
Però a volte è un vero inferno straziante, mia moglie dice di amarmi ancora, io non provo nulla.. passano le giornate tra pianti e baruffe a volte anche violente..

Poi però scopro che nel frattempo lei è già stata da un avvocato per informarsi.. mi dice che alla fine lei è nella parte del giusto, che non dirà mai del suo gioco proposto, e che io sono alla fine un fedifrago, che lei ha in mano tutte le prove, che mi fa dare l'addebito di colpa e mi manda in rovina, e mi toglie il figlio.. ALLA FACCIA DELL'AMORE DICO IO.

La ragazza che frequento intanto comincia, giustamente, a dirmi che devo fare delle decisioni, e che fino a quando non sistemo la cosa, è meglio non vedersi.. mi fa male.. DA MATTI, però forse è una cosa saggia per poter affrontare meglio in serenità la situazione familiare..

Mia moglie intanto vede che non esco più, e spera in un ricongiungimento.. ma non ce la faccio.. ogni volta che cerca di abbracciarmi mi irrigidisco e mi viene un brivido freddo lungo la schiena..
Poi però vengo assalito da atroci dubbi per via di mio figlio.. pensare alla famiglia e fare il responsabile ma vivere cmq non serenamente? Alla fine anche nei confronti di mia moglie non è corretto se non l'amo..
Lei lo sa.. gliel'ho detto più volte, ma non mi vuole lasciare andare..

E' tutto così difficile.. a giorni mi sento lucido e determinato, altre volte perso e confuso, in preda alla tristezza..
Vado dritto per la mia strada?
Lascia tua moglie...ti stressa troppo vivere con lei e probabilmente questo ti impedisce di avere un rapporto sereno con tuo figlio.
 

Diletta

Utente di lunga data
Ciao a tutti.. avevo scritto qua a gennaio.. metto il link della discussione giusto per non stare a riscrivere tutto:
http://www.tradimento.net/48-confessionale/18609-ecco-la-mia-storia

Nel frattempo le cose sono andate "avanti" nel senso che lei a marzo ritratta il suo tradimento, che alla fine non aveva ceduto alle avance del suo collega, ma ci andò insieme una volta senza consumare, per dimostrare (a lui) che non era possibile affrontare una relazione extraconiugale del genere. In tutta onestà a questa cosa non ci credo.. mi pare una bella caxxata.. Posso anche credere che alla fine non abbia consumato, ma la motivazione è veramente sciocca, se poi lui non sia riuscito a star dritto.. questo è un'altro discorso..

Alla fine mia moglie mi disse che confessò un tradimento prolungato perchè era stufa del gioco di matrimonio aperto da lei proposto, e lo fece per ingelosirmi pensando che sarei tornato da lei per consolarla..

Ovviamente invece mi sono incavolato come un treno, ho perso tutta la fiducia in lei, ed insieme anche l'amore..

Nel frattempo io continuo a frequentare quando possibile l'altra ragazza, e ormai rompo ogni freno, probabilmente scottato dalla situazione di mia moglie e mi lascio andare totalmente.. (leggasi: ci innamoriamo..)

Tuttavia rimango a casa, per mio figlio, a lei non nascondo nulla della mia relazione esterna, non voglio, non voglio che si dica che ho una relazione nascosta.. cerco di essere il più corretto possibile..
Però a volte è un vero inferno straziante, mia moglie dice di amarmi ancora, io non provo nulla.. passano le giornate tra pianti e baruffe a volte anche violente..

Poi però scopro che nel frattempo lei è già stata da un avvocato per informarsi.. mi dice che alla fine lei è nella parte del giusto, che non dirà mai del suo gioco proposto, e che io sono alla fine un fedifrago, che lei ha in mano tutte le prove, che mi fa dare l'addebito di colpa e mi manda in rovina, e mi toglie il figlio.. ALLA FACCIA DELL'AMORE DICO IO.

La ragazza che frequento intanto comincia, giustamente, a dirmi che devo fare delle decisioni, e che fino a quando non sistemo la cosa, è meglio non vedersi.. mi fa male.. DA MATTI, però forse è una cosa saggia per poter affrontare meglio in serenità la situazione familiare..

Mia moglie intanto vede che non esco più, e spera in un ricongiungimento.. ma non ce la faccio.. ogni volta che cerca di abbracciarmi mi irrigidisco e mi viene un brivido freddo lungo la schiena..
Poi però vengo assalito da atroci dubbi per via di mio figlio.. pensare alla famiglia e fare il responsabile ma vivere cmq non serenamente? Alla fine anche nei confronti di mia moglie non è corretto se non l'amo..
Lei lo sa.. gliel'ho detto più volte, ma non mi vuole lasciare andare..

E' tutto così difficile.. a giorni mi sento lucido e determinato, altre volte perso e confuso, in preda alla tristezza..
Vado dritto per la mia strada?

Ho sempre pensato e lo penso tuttora che se si è in crisi, ma non si è innamorati di una terza persona, sia doveroso restare in famiglia per i figli.
Il fatto, però, che si sia innamorati, cambia tutto lo scenario e ti consiglio di vivere il tuo amore pienamente prendendo una decisione seria al riguardo.
Figlio o non figlio, l'amore è troppo prezioso per lasciarlo andare e poi considera che tuo figlio non vive e non vivrà in un ambiente sereno con voi due ormai così distaccati.
 

duca74

Utente di lunga data
Già.. fra l'altro è stato veramente un periodo troppo stressante..
Ho fatto anche delle sedute dalla psicoterapeuta (ora ho smesso), e per come sto, mi ha fatto capire che non ci sono tante alternative..

Fra l'altro ultimamente ci sto pure rimettendo in salute.. non so se a causa dello stress... devo fare degli accertamenti, speriamo che non siano robe brutte..
Io sono un persona positiva ed emozionale, ma purtroppo quando ci sono problemi tendo a portarli dentro di me, e so che questo non fa bene..

Riguardo al figlio.. beh.. avete ragione, per quanto con lui mi sforzo di essere normale e sereno, a volte sento di essere nervoso e non dare il massimo per lui.. e me ne dispiace.. ma poi penso.. sfasciando il matrimonio (ma probabilmente è già sfasciato) tutto sarà meglio?
Insomma avete capito che il mio cruccio è tutto li.. il benessere del piccolo.. ma credo che sia normale..
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Già.. fra l'altro è stato veramente un periodo troppo stressante..
Ho fatto anche delle sedute dalla psicoterapeuta (ora ho smesso), e per come sto, mi ha fatto capire che non ci sono tante alternative..

Fra l'altro ultimamente ci sto pure rimettendo in salute.. non so se a causa dello stress... devo fare degli accertamenti, speriamo che non siano robe brutte..
Io sono un persona positiva ed emozionale, ma purtroppo quando ci sono problemi tendo a portarli dentro di me, e so che questo non fa bene..

Riguardo al figlio.. beh.. avete ragione, per quanto con lui mi sforzo di essere normale e sereno, a volte sento di essere nervoso e non dare il massimo per lui.. e me ne dispiace.. ma poi penso.. sfasciando il matrimonio (ma probabilmente è già sfasciato) tutto sarà meglio?
Insomma avete capito che il mio cruccio è tutto li.. il benessere del piccolo.. ma credo che sia normale..
seppellire un cadavere (il tuo matrimonio) è sempre cosa saggia da fare.

del doman non v'è certezza,ma se vi ricorderete che divorziano marito e moglie, ma non babbo e mamma allora ve la caverete
 

lunaiena

Scemo chi legge
Ciao a tutti.. avevo scritto qua a gennaio.. metto il link della discussione giusto per non stare a riscrivere tutto:
http://www.tradimento.net/48-confessionale/18609-ecco-la-mia-storia

Nel frattempo le cose sono andate "avanti" nel senso che lei a marzo ritratta il suo tradimento, che alla fine non aveva ceduto alle avance del suo collega, ma ci andò insieme una volta senza consumare, per dimostrare (a lui) che non era possibile affrontare una relazione extraconiugale del genere. In tutta onestà a questa cosa non ci credo.. mi pare una bella caxxata.. Posso anche credere che alla fine non abbia consumato, ma la motivazione è veramente sciocca, se poi lui non sia riuscito a star dritto.. questo è un'altro discorso..

Alla fine mia moglie mi disse che confessò un tradimento prolungato perchè era stufa del gioco di matrimonio aperto da lei proposto, e lo fece per ingelosirmi pensando che sarei tornato da lei per consolarla..

Ovviamente invece mi sono incavolato come un treno, ho perso tutta la fiducia in lei, ed insieme anche l'amore..

Nel frattempo io continuo a frequentare quando possibile l'altra ragazza, e ormai rompo ogni freno, probabilmente scottato dalla situazione di mia moglie e mi lascio andare totalmente.. (leggasi: ci innamoriamo..)

Tuttavia rimango a casa, per mio figlio, a lei non nascondo nulla della mia relazione esterna, non voglio, non voglio che si dica che ho una relazione nascosta.. cerco di essere il più corretto possibile..
Però a volte è un vero inferno straziante, mia moglie dice di amarmi ancora, io non provo nulla.. passano le giornate tra pianti e baruffe a volte anche violente..

Poi però scopro che nel frattempo lei è già stata da un avvocato per informarsi.. mi dice che alla fine lei è nella parte del giusto, che non dirà mai del suo gioco proposto, e che io sono alla fine un fedifrago, che lei ha in mano tutte le prove, che mi fa dare l'addebito di colpa e mi manda in rovina, e mi toglie il figlio.. ALLA FACCIA DELL'AMORE DICO IO.

La ragazza che frequento intanto comincia, giustamente, a dirmi che devo fare delle decisioni, e che fino a quando non sistemo la cosa, è meglio non vedersi.. mi fa male.. DA MATTI, però forse è una cosa saggia per poter affrontare meglio in serenità la situazione familiare..

Mia moglie intanto vede che non esco più, e spera in un ricongiungimento.. ma non ce la faccio.. ogni volta che cerca di abbracciarmi mi irrigidisco e mi viene un brivido freddo lungo la schiena..
Poi però vengo assalito da atroci dubbi per via di mio figlio.. pensare alla famiglia e fare il responsabile ma vivere cmq non serenamente? Alla fine anche nei confronti di mia moglie non è corretto se non l'amo..
Lei lo sa.. gliel'ho detto più volte, ma non mi vuole lasciare andare..

E' tutto così difficile.. a giorni mi sento lucido e determinato, altre volte perso e confuso, in preda alla tristezza..
Vado dritto per la mia strada?
Comunque anche tu mica ci hai messo molto
ma disinnamorar ti di tua moglie...
cercate di prendere una decisione sensata
insieme senza fare i cazzoni che alla fine chi
rimette è il bambino...
 

duca74

Utente di lunga data
Comunque anche tu mica ci hai messo molto
ma disinnamorar ti di tua moglie...
cercate di prendere una decisione sensata
insieme senza fare i cazzoni che alla fine chi
rimette è il bambino...
Beh certo da come ho scritto può sembrare che ci ho messo 2 secondi..
In realtà le difficoltà c'erano già da un bel po.. ma si andava avanti..
probabilmente questa cosa è stata solo la scintilla..
L'ultima cosa che voglio è che ci rimetta il bimbo te lo assicuro..
ed è per questo che sono ancora legato a casa..
 

Camomilla

Utente di lunga data
Ho sempre pensato e lo penso tuttora che se si è in crisi, ma non si è innamorati di una terza persona, sia doveroso restare in famiglia per i figli.
Il fatto, però, che si sia innamorati, cambia tutto lo scenario e ti consiglio di vivere il tuo amore pienamente prendendo una decisione seria al riguardo.
Figlio o non figlio, l'amore è troppo prezioso per lasciarlo andare e poi considera che tuo figlio non vive e non vivrà in un ambiente sereno con voi due ormai così distaccati.
:up:
 

Anais

Utente di lunga data
Ciao a tutti.. avevo scritto qua a gennaio.. metto il link della discussione giusto per non stare a riscrivere tutto:
http://www.tradimento.net/48-confessionale/18609-ecco-la-mia-storia

Nel frattempo le cose sono andate "avanti" nel senso che lei a marzo ritratta il suo tradimento, che alla fine non aveva ceduto alle avance del suo collega, ma ci andò insieme una volta senza consumare, per dimostrare (a lui) che non era possibile affrontare una relazione extraconiugale del genere. In tutta onestà a questa cosa non ci credo.. mi pare una bella caxxata.. Posso anche credere che alla fine non abbia consumato, ma la motivazione è veramente sciocca, se poi lui non sia riuscito a star dritto.. questo è un'altro discorso..

Alla fine mia moglie mi disse che confessò un tradimento prolungato perchè era stufa del gioco di matrimonio aperto da lei proposto, e lo fece per ingelosirmi pensando che sarei tornato da lei per consolarla..

Ovviamente invece mi sono incavolato come un treno, ho perso tutta la fiducia in lei, ed insieme anche l'amore..

Nel frattempo io continuo a frequentare quando possibile l'altra ragazza, e ormai rompo ogni freno, probabilmente scottato dalla situazione di mia moglie e mi lascio andare totalmente.. (leggasi: ci innamoriamo..)

Tuttavia rimango a casa, per mio figlio, a lei non nascondo nulla della mia relazione esterna, non voglio, non voglio che si dica che ho una relazione nascosta.. cerco di essere il più corretto possibile..
Però a volte è un vero inferno straziante, mia moglie dice di amarmi ancora, io non provo nulla.. passano le giornate tra pianti e baruffe a volte anche violente..

Poi però scopro che nel frattempo lei è già stata da un avvocato per informarsi.. mi dice che alla fine lei è nella parte del giusto, che non dirà mai del suo gioco proposto, e che io sono alla fine un fedifrago, che lei ha in mano tutte le prove, che mi fa dare l'addebito di colpa e mi manda in rovina, e mi toglie il figlio.. ALLA FACCIA DELL'AMORE DICO IO.

La ragazza che frequento intanto comincia, giustamente, a dirmi che devo fare delle decisioni, e che fino a quando non sistemo la cosa, è meglio non vedersi.. mi fa male.. DA MATTI, però forse è una cosa saggia per poter affrontare meglio in serenità la situazione familiare..

Mia moglie intanto vede che non esco più, e spera in un ricongiungimento.. ma non ce la faccio.. ogni volta che cerca di abbracciarmi mi irrigidisco e mi viene un brivido freddo lungo la schiena..
Poi però vengo assalito da atroci dubbi per via di mio figlio.. pensare alla famiglia e fare il responsabile ma vivere cmq non serenamente? Alla fine anche nei confronti di mia moglie non è corretto se non l'amo..
Lei lo sa.. gliel'ho detto più volte, ma non mi vuole lasciare andare..

E' tutto così difficile.. a giorni mi sento lucido e determinato, altre volte perso e confuso, in preda alla tristezza..
Vado dritto per la mia strada?
Ciao.
Io ho passato due anni a sforzarmi di fare andare le cose in casa.
Per i figli e per la paura di affrontare una separazione (sempre per via dei figli)
Pur non amando piu' il mio compagno (il fastidio che provi lo conosco bene).
Alla fine siamo stati anche in terapia di coppia, dove e' venuto chiaramente fuori che non ci amiamo piu' e che ci sopportiamo a stento.
Ora mi sto separando...ed e' in effetti straziante e duro come pensavo.
Ma anche avessi resistito ancora, sarebbe giusto stata questione di tempo.
Per le accuse che ti muove, comincia a sentire anche tu un avvocato.
 

Camomilla

Utente di lunga data
Ciao.
Io ho passato due anni a sforzarmi di fare andare le cose in casa.
Per i figli e per la paura di affrontare una separazione (sempre per via dei figli)
Pur non amando piu' il mio compagno (il fastidio che provi lo conosco bene).
Alla fine siamo stati anche in terapia di coppia, dove e' venuto chiaramente fuori che non ci amiamo piu' e che ci sopportiamo a stento.
Ora mi sto separando...ed e' in effetti straziante e duro come pensavo.
Ma anche avessi resistito ancora, sarebbe giusto stata questione di tempo.
Per le accuse che ti muove, comincia a sentire anche tu un avvocato.
Con il mio primo marito abbiamo passato nottate intere a parlare per fare a capirci..il giorno dopo tornava tutto come prima, finchè mi è passato tutto il sentimento e a forza di insistere anche l'affetto,tutto,anche i ricordi belli...secondo me non vale la pena accanirsi quando l'incompatibilità è totale!E che fastidio,che tortura rimanere con una persona che non si ama,che lo sa,l'ha capito fa finta di niente e pretende amore...una sera ho preso mia figlia e me ne sono andata dai miei.Che liberazione!Appena arrivata da loro mi sono fatta una doccia...ci sono rimasta sotto un'ora,mi sembrava di stare sciacquando via tutta la bruttezza di quel matrimonio....Poi separazione e divorzio.Vita nuova..
 

Anais

Utente di lunga data
Con il mio primo marito abbiamo passato nottate intere a parlare per fare a capirci..il giorno dopo tornava tutto come prima, finchè mi è passato tutto il sentimento e a forza di insistere anche l'affetto,tutto,anche i ricordi belli...secondo me non vale la pena accanirsi quando l'incompatibilità è totale!E che fastidio,che tortura rimanere con una persona che non si ama,che lo sa,l'ha capito fa finta di niente e pretende amore...una sera ho preso mia figlia e me ne sono andata dai miei.Che liberazione!Appena arrivata da loro mi sono fatta una doccia...ci sono rimasta sotto un'ora,mi sembrava di stare sciacquando via tutta la bruttezza di quel matrimonio....Poi separazione e divorzio.Vita nuova..
Le nostre incompatibilita' sono diventate con gli anni sempre piu' profonde.
Ma purtroppo la separazione e' molto difficile, come sapevo sarebbe stata.
Lui e' una persona che crede fermamente di essere sempre nel giusto. Non ha mai un cedimento. Una sorta di macchina.
E fa passare gli altri per "sbagliati o esagerati" se manifestano emozioni. Positive o negative che siano.
Non sto qui a dilungarmi, pochissimi potrebbero capire appieno.
Ora non vedo ancora la luce. Vedremo...
 
Ultima modifica:

Camomilla

Utente di lunga data
Le nostre incompatibilita' sono diventate cogli anni sempre piu' profonde.
Ma purtroppo la separazione e' molto difficile, come sapevo sarebbe stata.
Lui e' una persona che crede fermamente di essere sempre nel giusto. Non ha mai un cedimento. Una sorta di macchina.
E fa passare gli altri per "sbagliati o esagerati" se manifestano emozioni. Positive o negative che siano.
Non sto qui a dilungarmi, pochissimi potrebbero capire appieno.
Ora non vedo ancora la luce. Vedremo...
Più rimani e più farai fatica ad andartene...lui ha il suo carattere e tu hai il tuo...può andare bene per un'altra ma non per te e viceversa...se hai già fatto di tutto non ascoltarlo più.Non fatevi altro male...Il mio avvocato (donna :) ) ha capito benissimo!Sgancialo!!
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Le nostre incompatibilita' sono diventate cogli anni sempre piu' profonde.
Ma purtroppo la separazione e' molto difficile, come sapevo sarebbe stata.
Lui e' una persona che crede fermamente di essere sempre nel giusto. Non ha mai un cedimento. Una sorta di macchina.
E fa passare gli altri per "sbagliati o esagerati" se manifestano emozioni. Positive o negative che siano.
Non sto qui a dilungarmi, pochissimi potrebbero capire appieno.
Ora non vedo ancora la luce. Vedremo...
Io ti capisco molto bene.


E la tua firma è una figata assurda! :up: :D
 

Anais

Utente di lunga data
Più rimani e più farai fatica ad andartene...lui ha il suo carattere e tu hai il tuo...può andare bene per un'altra ma non per te e viceversa...se hai già fatto di tutto non ascoltarlo più.Non fatevi altro male...Il mio avvocato (donna :) ) ha capito benissimo!Sgancialo!!
Ma siamo gia' per avvocati. Ma dubito riusciremo a trovare un accordo consensuale.
Nel frattempo viviamo ancora insieme. perche' lui non abbandona "il territorio" pur essendo questa casa mia da sempre e avendone una lui tutta sua. Ho detto tutto
 

Camomilla

Utente di lunga data
Ma siamo gia' per avvocati. Ma dubito riusciremo a trovare un accordo consensuale.
Nel frattempo viviamo ancora insieme. perche' lui non abbandona "il territorio" pur essendo questa casa mia da sempre e avendone una lui tutta sua. Ho detto tutto
Quindi andrete in giudiziale...non finisce più!
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma siamo gia' per avvocati. Ma dubito riusciremo a trovare un accordo consensuale.
Nel frattempo viviamo ancora insieme. perche' lui non abbandona "il territorio" pur essendo questa casa mia da sempre e avendone una lui tutta sua. Ho detto tutto
auguri. tanti. ne hai un gran bisogno
 
Stato
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