duca74
Utente di lunga data
Ciao a tutti.. avevo scritto qua a gennaio.. metto il link della discussione giusto per non stare a riscrivere tutto:
http://www.tradimento.net/48-confessionale/18609-ecco-la-mia-storia
Nel frattempo le cose sono andate "avanti" nel senso che lei a marzo ritratta il suo tradimento, che alla fine non aveva ceduto alle avance del suo collega, ma ci andò insieme una volta senza consumare, per dimostrare (a lui) che non era possibile affrontare una relazione extraconiugale del genere. In tutta onestà a questa cosa non ci credo.. mi pare una bella caxxata.. Posso anche credere che alla fine non abbia consumato, ma la motivazione è veramente sciocca, se poi lui non sia riuscito a star dritto.. questo è un'altro discorso..
Alla fine mia moglie mi disse che confessò un tradimento prolungato perchè era stufa del gioco di matrimonio aperto da lei proposto, e lo fece per ingelosirmi pensando che sarei tornato da lei per consolarla..
Ovviamente invece mi sono incavolato come un treno, ho perso tutta la fiducia in lei, ed insieme anche l'amore..
Nel frattempo io continuo a frequentare quando possibile l'altra ragazza, e ormai rompo ogni freno, probabilmente scottato dalla situazione di mia moglie e mi lascio andare totalmente.. (leggasi: ci innamoriamo..)
Tuttavia rimango a casa, per mio figlio, a lei non nascondo nulla della mia relazione esterna, non voglio, non voglio che si dica che ho una relazione nascosta.. cerco di essere il più corretto possibile..
Però a volte è un vero inferno straziante, mia moglie dice di amarmi ancora, io non provo nulla.. passano le giornate tra pianti e baruffe a volte anche violente..
Poi però scopro che nel frattempo lei è già stata da un avvocato per informarsi.. mi dice che alla fine lei è nella parte del giusto, che non dirà mai del suo gioco proposto, e che io sono alla fine un fedifrago, che lei ha in mano tutte le prove, che mi fa dare l'addebito di colpa e mi manda in rovina, e mi toglie il figlio.. ALLA FACCIA DELL'AMORE DICO IO.
La ragazza che frequento intanto comincia, giustamente, a dirmi che devo fare delle decisioni, e che fino a quando non sistemo la cosa, è meglio non vedersi.. mi fa male.. DA MATTI, però forse è una cosa saggia per poter affrontare meglio in serenità la situazione familiare..
Mia moglie intanto vede che non esco più, e spera in un ricongiungimento.. ma non ce la faccio.. ogni volta che cerca di abbracciarmi mi irrigidisco e mi viene un brivido freddo lungo la schiena..
Poi però vengo assalito da atroci dubbi per via di mio figlio.. pensare alla famiglia e fare il responsabile ma vivere cmq non serenamente? Alla fine anche nei confronti di mia moglie non è corretto se non l'amo..
Lei lo sa.. gliel'ho detto più volte, ma non mi vuole lasciare andare..
E' tutto così difficile.. a giorni mi sento lucido e determinato, altre volte perso e confuso, in preda alla tristezza..
Vado dritto per la mia strada?
http://www.tradimento.net/48-confessionale/18609-ecco-la-mia-storia
Nel frattempo le cose sono andate "avanti" nel senso che lei a marzo ritratta il suo tradimento, che alla fine non aveva ceduto alle avance del suo collega, ma ci andò insieme una volta senza consumare, per dimostrare (a lui) che non era possibile affrontare una relazione extraconiugale del genere. In tutta onestà a questa cosa non ci credo.. mi pare una bella caxxata.. Posso anche credere che alla fine non abbia consumato, ma la motivazione è veramente sciocca, se poi lui non sia riuscito a star dritto.. questo è un'altro discorso..
Alla fine mia moglie mi disse che confessò un tradimento prolungato perchè era stufa del gioco di matrimonio aperto da lei proposto, e lo fece per ingelosirmi pensando che sarei tornato da lei per consolarla..
Ovviamente invece mi sono incavolato come un treno, ho perso tutta la fiducia in lei, ed insieme anche l'amore..
Nel frattempo io continuo a frequentare quando possibile l'altra ragazza, e ormai rompo ogni freno, probabilmente scottato dalla situazione di mia moglie e mi lascio andare totalmente.. (leggasi: ci innamoriamo..)
Tuttavia rimango a casa, per mio figlio, a lei non nascondo nulla della mia relazione esterna, non voglio, non voglio che si dica che ho una relazione nascosta.. cerco di essere il più corretto possibile..
Però a volte è un vero inferno straziante, mia moglie dice di amarmi ancora, io non provo nulla.. passano le giornate tra pianti e baruffe a volte anche violente..
Poi però scopro che nel frattempo lei è già stata da un avvocato per informarsi.. mi dice che alla fine lei è nella parte del giusto, che non dirà mai del suo gioco proposto, e che io sono alla fine un fedifrago, che lei ha in mano tutte le prove, che mi fa dare l'addebito di colpa e mi manda in rovina, e mi toglie il figlio.. ALLA FACCIA DELL'AMORE DICO IO.
La ragazza che frequento intanto comincia, giustamente, a dirmi che devo fare delle decisioni, e che fino a quando non sistemo la cosa, è meglio non vedersi.. mi fa male.. DA MATTI, però forse è una cosa saggia per poter affrontare meglio in serenità la situazione familiare..
Mia moglie intanto vede che non esco più, e spera in un ricongiungimento.. ma non ce la faccio.. ogni volta che cerca di abbracciarmi mi irrigidisco e mi viene un brivido freddo lungo la schiena..
Poi però vengo assalito da atroci dubbi per via di mio figlio.. pensare alla famiglia e fare il responsabile ma vivere cmq non serenamente? Alla fine anche nei confronti di mia moglie non è corretto se non l'amo..
Lei lo sa.. gliel'ho detto più volte, ma non mi vuole lasciare andare..
E' tutto così difficile.. a giorni mi sento lucido e determinato, altre volte perso e confuso, in preda alla tristezza..
Vado dritto per la mia strada?