Sesso con il marito

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Brunetta

Utente di lunga data
Io ho avuto delle carenze nel rapporto con mio padre, ma non ho mai cercato un papà. Anzi, spesso e volentieri ho un atteggiamento molto accudiente, disponibile e materno nel rapporto. Anche se in effetti ci sono fasi down in cui cerco rassicurazioni e conferme... boh, vabbè. Sei anni e mezzo di psicoterapia e non sentirli :D
Non è mica obbligatorio reagire a carenze con la compensazione propria. Ci sono abusati che abusano e abusati che fondano associazioni per la protezione degli abusati.
Nel caso di feather si poteva intuire il desiderio di avere quel tipo di amore che è più materno che da compagna. Una parte di accudimento dovrebbe essere presente in tutte le relazioni.
 

feather

Utente tardo
Uno cerca la mamma (o cerca il papà) proprio perché ha avuto delle carenze nel rapporto reale.
Ci sto riflettendo molto su questa faccenda della mamma..
Però qualcosa non mi torna..
Non sento alcun bisogno di essere "accudito". Non mi sento perso se qualcuno non veglia su di me o mi dice come fare..
Sono assolutamente autonomo, so prendere le decisioni da solo e assumermene le responsabilità.
Quindi non riesco a inquadrare bene quale sarebbe il ruolo di questo surrogato di madre.
Quello che vorrei dalla mia compagna è una persona altro da me che mi possa dare tutti quegli input che da solo non potrei avere e che, come chiarito da Harvey Q. (su questo punto la penso esattamente come lei) solo una compagna ti può dare.
Per una compagna ti devi mettere in discussione e cambiare, per un'amica no.
Fatico a inquadrare questo nel ruolo di mamma, ma probabilmente mi sta sfuggendo qualcosa.
Chiarimenti sono molto apprezzati.
È un argomento che mi interessa molto.
 

Fantastica

Utente di lunga data
@ feather

Io ti capisco, anche per me il corpo è una dimensione essenziale dell'intimità. Sto con chi dice "il corpo è l'uomo". E un'intimità senza corpo è un'idiozia...
Quanto alla mamma, beh? Che c'è di strano? Anche io cerco sempre di crescere, di essere meglio me stessa attraverso l'intimità con chi amo. Che stranezza c'è?
 

feather

Utente tardo
Io ti capisco, anche per me il corpo è una dimensione essenziale dell'intimità. Sto con chi dice "il corpo è l'uomo". E un'intimità senza corpo è un'idiozia...
Anche se è bello pensare che si possa amare una persona anche se è lontana, anche se non la possiamo toccare..
Invece..
Invece c'è bisogno di accarezzarle la pelle.. O quella persona che crediamo di amare non è altro che un'idea.

Quanto alla mamma, beh? Che c'è di strano? Anche io cerco sempre di crescere, di essere meglio me stessa attraverso l'intimità con chi amo. Che stranezza c'è?
Niente di strano.. Ma quello che ho scritto ha richiamato l'idea di una ricerca di mamma più che di una compagna. Ad almeno due persone. Ci ho pensato su ma non mi torna.. Quindi ho chiesto chiarimenti.
Ci ho riflettuto ma non mi sento in quel modo. Non riesco a sentire tracce di bisogno di accudimento, se è questo che intendeva Brunetta per ricerca di una madre.
Sarà che, appunto perché non ne ho ricevuto molto dalla madre vera, sono abituato a fare senza..
Sia come sia non percepisco quel bisogno, e quindi non capisco bene cosa intendesse, magari sto fraintendendo il senso di quello che voleva dire.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci sto riflettendo molto su questa faccenda della mamma..
Però qualcosa non mi torna..
Non sento alcun bisogno di essere "accudito". Non mi sento perso se qualcuno non veglia su di me o mi dice come fare..
Sono assolutamente autonomo, so prendere le decisioni da solo e assumermene le responsabilità.
Quindi non riesco a inquadrare bene quale sarebbe il ruolo di questo surrogato di madre.
Quello che vorrei dalla mia compagna è una persona altro da me che mi possa dare tutti quegli input che da solo non potrei avere e che, come chiarito da Harvey Q. (su questo punto la penso esattamente come lei) solo una compagna ti può dare.
Per una compagna ti devi mettere in discussione e cambiare, per un'amica no.
Fatico a inquadrare questo nel ruolo di mamma, ma probabilmente mi sta sfuggendo qualcosa.
Chiarimenti sono molto apprezzati.
È un argomento che mi interessa molto.
Adesso hai detto una cosa molto diversa.
Può essere che tu ti sia espresso male prima o adesso.
Può essere anche che questa cosa ti dia fastidio e tu abbia trovato modo di vederla diversamente.
In quello che dicevo non c'è nessun significato edipico.
Intendo che i rapporti tra pari sono difficilmente tra pari e che c'è spesso un'asimmetria. Se i momenti di asimmetria si alternano e si compensano il rapporto va bene. Se è sempre asimmetrico e accontenta entrambi va bene lo stesso (è psicologicamente nevrotico ma chi se ne frega).
Tu dicevi che cercavi un rapporto diverso da quello che hai esprimendo aspettative da figlio nei confronti di una mamma. Parlavi di aspettarti una funzione di accoglienza di tutti gli aspetti e soprattutto di quelli deboli e cercavi quasi una guida insieme, il tutto tendente a un'ideale fusione.
Ovvio che le scarpe te le allacci da solo :smile:
 
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Escluso
Siamo sicuri che tutte le persone ci somiglino? che tutti hanno quei parametri che rispecchiano modalità comuni? Siamo sicuri che in quello che scriviamo non cerchiamo quello che vorremmo?

Siamo sicuri che nel creare una coppia questi in simbiosi non hanno scelto di rimanere assieme per le caratteristiche che hanno? E che i problemi di ora non siano altro che dei normali problemi loro che nella loro soggettività devono risolversi?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Siamo sicuri che tutte le persone ci somiglino? che tutti hanno quei parametri che rispecchiano modalità comuni? Siamo sicuri che in quello che scriviamo non cerchiamo quello che vorremmo?

Siamo sicuri che nel creare una coppia questi in simbiosi non hanno scelto di rimanere assieme per le caratteristiche che hanno? E che i problemi di ora non siano altro che dei normali problemi loro che nella loro soggettività devono risolversi?
Dici a me?
Se funziona a me che mi frega su cosa è basata la loro coppia?
Feather ha detto cose che per lui delineano perché la sua coppia per lui non funziona. Se cerca un rapporto asimmetrico che la moglie non si sente di avere è un problema sì un problema suo.
O cambia la sua idea di rapporto o trova una donna che voglia inserirsi in quel suo schema.
 

Ultimo

Escluso
Dici a me?
Se funziona a me che mi frega su cosa è basata la loro coppia?
Feather ha detto cose che per lui delineano perché la sua coppia per lui non funziona. Se cerca un rapporto asimmetrico che la moglie non si sente di avere è un problema sì un problema suo.
O cambia la sua idea di rapporto o trova una donna che voglia inserirsi in quel suo schema.
No, non dicevo a te, si dicevo a te. Cioè dicevo a tutti me compreso. era una riflessione.

:smile:
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, non dicevo a te, si dicevo a te. Cioè dicevo a tutti me compreso. era una riflessione.

:smile:
Anche la mia è una riflessione sul caso in particolare e in generale.
Se domani mi metto con qualcuno e ci sto bene (non offendetevi) ma non vengo a chiedere il parere a voi per sapere perché funziona.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Bhe.. se gli funziona è cosa tua, non nostra. :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Ci mancherebbe che non gli funzionasse!!:eek::mad::mad::incazzato::incazzato::incazzato::incazzato::mad:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ecco, siamo alle solite. ci si sofferma solo su un unico punto. Le donne.. tzè! poi dicono che sono romantiche ed invece hanno in testa solo il " se funziona". :unhappy:
Ti seguo seriamente (scusa se volevi cazzeggiare) ma penso che un uomo al quale non funziona si tenga indietro anche dal relazionarsi. Penso che per un uomo (non per una donna) sia concentrato lì il 90% di una relazione e, forse, anche della propria autostima e non si sentirebbe di mettersi in gioco se temesse quella che lui considera una brutta figura.
Ci sono donne che sarebbero felici di una relazione che le soddisfacesse sotto gli altri aspetti e rinuncerebbero al sesso (per considerandolo il 50%) se fosse compensato da una manifestazione calda di bene e interesse. Dubito che un uomo sia in grado di dare questo se non ha anche il sesso. Altre sono diverse.
 

Ultimo

Escluso
Ti seguo seriamente (scusa se volevi cazzeggiare) ma penso che un uomo al quale non funziona si tenga indietro anche dal relazionarsi. Penso che per un uomo (non per una donna) sia concentrato lì il 90% di una relazione e, forse, anche della propria autostima e non si sentirebbe di mettersi in gioco se temesse quella che lui considera una brutta figura.
Ci sono donne che sarebbero felici di una relazione che le soddisfacesse sotto gli altri aspetti e rinuncerebbero al sesso (per considerandolo il 50%) se fosse compensato da una manifestazione calda di bene e interesse. Dubito che un uomo sia in grado di dare questo se non ha anche il sesso. Altre sono diverse.

Stavo scherzando, ma rispondo seriamente.

Mi scuso con gli altri uomini per quello che andrò a scrivere, ma è quello che penso ed è quello che FATE uscire in quello che SCRIVETE.

Personalmente non concentro le mie sensazioni migliori sul pene, e nella non riuscita di una sua erezione. non mi porrei nessun problema visto che mi conosco e conosco le mie potenzialità. In una sua non erezione non concentrerei pensieri di autostima perduta etc.. ma mi concentrerei su valori sensazioni emozioni e quant'altro c'è di bello nella vita e nel relazionarsi con la donna, se questa non riuscisse a capire che nella non erezione c'è di base un sentimento che si potrebbe chiamare conoscenza-volersi bene-amarsi etc.

Se poi la non erezione dovesse far parte di un'occasione una tantum, non mi creerei nuovamente nessun problema se non quello di far capire che IO ragiono con il cervello e non con il pene. A parte rari casi ovviamente.
 

feather

Utente tardo
Adesso hai detto una cosa molto diversa.
Può essere che tu ti sia espresso male prima o adesso.
Può essere anche che questa cosa ti dia fastidio e tu abbia trovato modo di vederla diversamente.
lo che hai esprimendo aspettative da figlio nei confronti di una mamma. Parlavi di aspettarti una funzione di accoglienza di tutti gli aspetti e soprattutto di quelli deboli e cercavi quasi una guida insieme, il tutto tendente a un'ideale fusione.
Mah.. Le due cose in realtà sono complementari.
Per poter condividere sé stessi, farsi vedere "nudi", far vedere anche le proprie debolezze e punti deboli per poterci lavorare assieme.. Bisogna anche sentirsi a proprio agio con quella compagna, sentire di venire accettati e capiti.. No?
 

MK

Utente di lunga data
@ feather

Io ti capisco, anche per me il corpo è una dimensione essenziale dell'intimità. Sto con chi dice "il corpo è l'uomo". E un'intimità senza corpo è un'idiozia...
Quanto alla mamma, beh? Che c'è di strano? Anche io cerco sempre di crescere, di essere meglio me stessa attraverso l'intimità con chi amo. Che stranezza c'è?
Non direi idiozia. E' che a lungo andare è frustrante.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mah.. Le due cose in realtà sono complementari.
Per poter condividere sé stessi, farsi vedere "nudi", far vedere anche le proprie debolezze e punti deboli per poterci lavorare assieme.. Bisogna anche sentirsi a proprio agio con quella compagna, sentire di venire accettati e capiti.. No?
Sei un po' altalenante nelle risposte.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Stavo scherzando, ma rispondo seriamente.

Mi scuso con gli altri uomini per quello che andrò a scrivere, ma è quello che penso ed è quello che FATE uscire in quello che SCRIVETE.

Personalmente non concentro le mie sensazioni migliori sul pene, e nella non riuscita di una sua erezione. non mi porrei nessun problema visto che mi conosco e conosco le mie potenzialità. In una sua non erezione non concentrerei pensieri di autostima perduta etc.. ma mi concentrerei su valori sensazioni emozioni e quant'altro c'è di bello nella vita e nel relazionarsi con la donna, se questa non riuscisse a capire che nella non erezione c'è di base un sentimento che si potrebbe chiamare conoscenza-volersi bene-amarsi etc.

Se poi la non erezione dovesse far parte di un'occasione una tantum, non mi creerei nuovamente nessun problema se non quello di far capire che IO ragiono con il cervello e non con il pene. A parte rari casi ovviamente.
un non funzionamento episodico è una cosa. Un non funzionamento permanente (per una malattia) è un altra. Penso che un uomo si astenga dal relazionarsi se è impotente perché il termine stesso che viene usato indica una mancanza che considera essenziale..
 

Ultimo

Escluso
un non funzionamento episodico è una cosa. Un non funzionamento permanente (per una malattia) è un altra. Penso che un uomo si astenga dal relazionarsi se è impotente perché il termine stesso che viene usato indica una mancanza che considera essenziale..

:up:

Adesso però non ti sto provocando, ma nel fare questi discorsi sai cosa pensavo? a quelle donne che si lamentano di non aver mai raggiunto un orgasmo. Dirai tu, e che centra ora? rispondo io, Buh, a me questo venne in mente.:)
 
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