L'esclusività ... ci rende liberi?

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Si, ma finchè l'esclusività fisica viene rispettata anche la sfera sentimentale ha un connotato diverso e determinato dallo "status speciale" offerto da quell'esclusività. Non si può negarlo.

Intransigenza, premesso che ognuno pone i propri paletti a sostentamento della relazione, bisogna dire che rappresenta un bisogno strettamente personale. Quando la crisi coinvolge un componente della coppia e di conseguenza la coppia stessa bisognerebbe riformulare quel bisogno, che altro non è che credenza nell'esclusività, e valutare se vi sono motivi più validi su cui rifondare quella relazione. Ma per farlo credo sia comunque necessario un rientro alla fedeltà. Cioè, assumere che non siamo cosi speciali da garantire una fedeltà ideale come una chimera, ma che sulla base dei nostri desideri e scelte possiamo offrire rispetto che, ben motivato, è sicuramente più tangibile della tanto agognata esclusività.

La fedeltà nell'ambito morale vincola, una volta spezzatosi subentrano crescite diverse alla quale bisogna dar conto. La fedeltà in questo caso finisce di assumere quel significato che aveva una volta e può evolversi diversamente o in simbiosi o per necessità o per altre strade ancora. I paletti se rimossi hanno perso per sempre il significato originario.
 

JON

Utente di lunga data
sì, certo .però qui in questione era l'esclusività....che poi venga violata spesso e volentieri è un secondo passaggio.
Auspicherei obbligato.
Cioè, potrebbe essere considerato un motivo di crescità?
Oppure rappresenta il passaggio ad un compromesso assurdo?

Possiamo pure circoscrivere il discorso alla sola esclusività, ma spesso i fattori in gioco sono molti altri. Alcuni più importanti dell'esclusività.
 

Ultimo

Escluso
A me sembra che la maggior parte abbia fatto un discorso di lealtà. L'esclusività deve essere rispettata all'interno di una relazione (matrimoniale o di una settimana) se in quella relazione ci è accordati per l'esclusività.
Il fatto è che la maggior parte delle relazioni neppure sussisterebbe se non ci fosse questo patto fondante di esclusività e di lealtà.
Chi si prenderebbe un socio che non garantisse lealtà alla società?
Il sesso può far parte del pacchetto o no.
Però non si può sottoscrivere un patto con una riserva sconosciuta all'altro sottoscrittore, anche se scritte in piccolo le clausole devono essere tutte esplicite.
Patti chiari "relazione" lunga.
In base ai patti ci si fida e ci si affida. Senza il patto chi si affiderebbe?
Per questo il tradimento è tale perché uno dei due non ha rispettato il patto e neppure ha contrattato un nuovo patto.
Chi tradisce non ha il coraggio di mettere in chiaro che vuole ricontrattare perché sa che perderebbe il contratto che per altri versi vuole mantenere.
Si sa che, dopo ipocrita o incoerente, la peggiore offesa che rifiuta ogni traditore è quella di mancare di coraggio al punto che arriva ad accusare il tradito di non aver voluto vedere quello che il traditore si è impegnato ad occultare o quantomeno a velare con molta cura.
Per me l'idea romantica c'entra poco. Ci sono rapporti esclusivi in tutti i campi e di romantico non hanno nulla.

Ma certo, questi discorsi dovevamo farli alcuni anni fa, sarei stato d'accordo. Non ora però, ora gli orizzonti si aprono e le vedute vanno oltre e vogliono soffermarsi su delle realtà e non su delle chimere.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La fedeltà nell'ambito morale vincola, una volta spezzatosi subentrano crescite diverse alla quale bisogna dar conto. La fedeltà in questo caso finisce di assumere quel significato che aveva una volta e può evolversi diversamente o in simbiosi o per necessità o per altre strade ancora. I paletti se rimossi hanno perso per sempre il significato originario.
:up:
I confini vanno sempre ridefiniti di comune accordo, altrimenti è guerra (dichiarata o meno, calda o fredda).
 

JON

Utente di lunga data
La fedeltà nell'ambito morale vincola, una volta spezzatosi subentrano crescite diverse alla quale bisogna dar conto. La fedeltà in questo caso finisce di assumere quel significato che aveva una volta e può evolversi diversamente o in simbiosi o per necessità o per altre strade ancora. I paletti se rimossi hanno perso per sempre il significato originario.

Si. Infatti parlavo di ritorno ad uno stato di fedeltà, che comunque una volta trasformatasi in rispetto, o lealtà, riporta comunque ad una eslusività questa volta però sicuramente più matura. Secondo me.
 

oscuro

Utente di lunga data
Ecco

Ecco questo 3d merita un mio commento.Non siamo mai liberi,e infondo, quando crediamo di essere liberi ci sentiamo un pò soli.Vi lascio con questa perla:la mia più grande perversione è stata sempre l'esclusività!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma certo, questi discorsi dovevamo farli alcuni anni fa, sarei stato d'accordo. Non ora però, ora gli orizzonti si aprono e le vedute vanno oltre e vogliono soffermarsi su delle realtà e non su delle chimere.
Non ho capito.
Sulla lealtà si fondano i patti da sempre e così sarà sempre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ecco questo 3d merita un mio commento.Non siamo mai liberi,e infondo, quando crediamo di essere liberi ci sentiamo un pò soli.Vi lascio con questa perla:la mia più grande perversione è stata sempre l'esclusività!
:up:
Siamo liberi di scegliere a chi legarci e su cosa dare esclusività.
Ad esempio la Roma :mrgreen: ?
 

Ultimo

Escluso
Non ho capito.
Sulla lealtà si fondano i patti da sempre e così sarà sempre.

Certo. è chiaro, di comune accordo comunque e non più con lo stesso significato di una volta. Ma anche no comunque, abbiamo altre scelte dove possiamo anche starci bene, e sarebbe appunto la continuazione di un percorso scelto, vedi la matraini ad esempio, lei ci sta bene. E fino a quando sarà possibile in quello che si è creato farà in modo di starci bene, le conseguenze di un futuro suo saranno variabili in base alle sua azioni a quelle del suo compagno del suo amante e della loro esclusiva soggettività e crescita fatta.

I patti alcune persone le fanno in base a quello che "loro" hanno vissuto. Sbagliando? indovinando? chi potrà ma dirlo?

Comunque se ci soffermiamo alla descrizione "statica" di un significato è chiaro che le strade sono poche e le scelte anche, ma non è così, e non per nulla siamo in forum di tradimento dove leggiamo tantissime alternative.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo. è chiaro, di comune accordo comunque e non più con lo stesso significato di una volta. Ma anche no comunque, abbiamo altre scelte dove possiamo anche starci bene, e sarebbe appunto la continuazione di un percorso scelto, vedi la matraini ad esempio, lei ci sta bene. E fino a quando sarà possibile in quello che si è creato farà in modo di starci bene, le conseguenze di un futuro suo saranno variabili in base alle sua azioni a quelle del suo compagno del suo amante e della loro esclusiva soggettività e crescita fatta.

I patti alcune persone le fanno in base a quello che "loro" hanno vissuto. Sbagliando? indovinando? chi potrà ma dirlo?

Comunque se ci soffermiamo alla descrizione "statica" di un significato è chiaro che le strade sono poche e le scelte anche, ma non è così, e non per nulla siamo in forum di tradimento dove leggiamo tantissime alternative.
Non mi sembra che il marito di Chiara sia del tutto all'oscuro. Io ho capito che hanno un patto di esclusività e lealtà su altre cose e che quello è ferreo.
Se così non fosse, o se così non è (se ho capito male) sarebbe un patto tradito.
Insomma il tradimento non sta nell'esclusività sessuale in sé. Per me.
 

oscuro

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Simy

WWF
La Roma non si discute :carneval:
 

Brunetta

Utente di lunga data

oscuro

Utente di lunga data

MK

Utente di lunga data
ma scusate, senza l'esclusività l'altro potrebbe esser classificato come amico, o al massimo trombamico... ma questo è un mio pensiero...
Non è detto. Ci sono coppie nelle quali l'esclusività fisica non è importante. Come si faccia concretamente a tenere in piedi il rapporto non lo so. Ma esistono. Sull'esclusività affettiva ci sarebbe da discutere invece. Prima per me viene mia figlia ad esempio.
 

MK

Utente di lunga data
Hai detto bene: quella parte di me.
Ma è una parte, non è il tutto che si affida all'altro.
Penso che l'amore vada al di là della mera esclusività fisica. Non dico che non sia importante, ma non lo è forse meno di quella sentimentale, affettiva?
Se si cede ad una tentazione che nulla ha a che vedere con il rapporto della coppia, perché non potrebbe essere visto come un fatto contingente e separarlo dalla coppia?
Mi chiedo il perché tutta questa intransigenza, ma comunque mi sto interrogando anch'io.
Per me è importante. E non transigo su questo. Se il mio partner cede alle tentazioni faccia pure. Diventerà il partner di qualcun'altra :mrgreen:.
 

MK

Utente di lunga data
come è avvenuto il tuo cambiamento in questo senso?
ricordo un tempo che parlavi di coppia libera
Sono sempre stata intransigente. Mi sono separata per il tradimento ( e già prima del matrimonio me ne ero andata da casa, quando si conviveva, per lo stesso motivo). Quando parlavo di coppia libera ero ancora innamorata di chi allora voleva convincermi che l'unica strada possibile fosse quella. Poi comunque ne ho sempre e solo parlato.
 

Simy

WWF
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