Sì, Sbri, era implicito che lo sforzo andasse nella direzione di tenere unita la famiglia intorno al figlio. Non credo che Feather sarebbe così tormentato altrimenti. Però non è solo un padre, è anche un uomo e un maschio, che non si sta realizzando accanto ad una donna in cui non trova niente di speciale nonostante gli sforzi.
Allora: se mettiamo l'accento sul fatto che forse potrebbe sforzarsi di più o in modo diverso, sono d'accordo e possiamo chiederci come fare; ma se dobbiamo colpevolizzarlo a prescindere perchè ha scelto una partner sbagliata e ci ha fatto un figlio, lo terremo inchiodato a quest'incubo e non lo aiuteremo affatto.
nononono, non volevo assolutamente colpevolizzarlo perchè secondo me colpevolizzare non serve a una beata in assoluto.
Neanche volevo dire che dovrebbe restare con la moglie perchè, secondo me, arriveranno comunque prima o poi ad un punto di rottura, vuoi perchè lui incontrerà un'altra che gli darà l'approvazione che lui aspetta... vuoi perchè la moglie, strada lunga paglia pesa, prima o poi di questa situazione che io immagino dolorosa e frustrante ne avrà un giorno abbastanza: sono le acque chete quelle che limano i ponti, si dice.
Quello che volevo dire a Feather è che questo nichilismo esistenzialista... a me dà l'impressione di una supercazzola per non fare un sano resoconto a sè stesso di ciò che lui ha realizzato come uomo e di quali possano essere le sue aspettative. Definirsi, come uomo, in base alle sue potenzialità e ai suoi limiti, in modo da non avere questo spasmodico bisogno di approvazione per non smarrirsi... e lo dico proprio perchè ha un figlio, che adesso è piccolo, ma crescerà e si confronterà, se non ho capito male è maschio, proprio con lui.
Arriverà a disapprovarlo, anche, come è normale che succeda e a quel punto è cosa buona avere terra ben salda sotto i piedi.
Mi permetto di dirlo perchè ho visto con i miei occhi cosa succede quando il terreno invece è friabile.
Secondo me essere una rotella in un ingranaggio è un modo peggiorativo di valutarsi: se si parte dal punto di vista per cui è il funzionamento anche della più piccola rotella dal quale dipende tutto l'ingranaggio, abbiamo una spinta verso il miglioramento.
Ma io sono esistenzialista
