Un altro giro di giostra

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Divì

Utente senza meta
Che bel post! :)

Solo un appunto sul "ha scelto te".
Quando siamo sposati non sempre chi sta dall'altra parte si convince che tale scelta sia stata scevra da opportunismi e scelte di comodo.
Troppi interessi in gioco, tanto vissuto dal grande peso...
E' ovvio che non si sia trattato di un grande amore perché il sentimento vero, quando c'è, non vede barriere o impedimenti di sorta: va libero per la sua strada.
Però anche sapere che il nostro uomo ha speso delle energie e del tempo per una donna che non siamo noi è ugualmente avvilente.
Appunto Diletta (e scusa se non ti ho risposto prima)


Sono d'accordo con te. Ma vedi, io non voglio avere dubbi su questo. E' questo che gli sto chiedendo, di trovare il modo di farmi sentire che non e' una scelta di comodo. D'altro canto ha ragione Leda, alla fine del percorso io potrei decidere che comunque la fase di ridefinizione mi portera' lontano: lui avra' il perdono ma non avra' me.

Spero di no, ovviamente, spero che lui con ce la faremo intende che e' sicuro di quel che sta facendo e che sapro' essere di nuovo felice con il nuovo lui, che assomiglia tanto a quello che credevo fosse quando l'ho sposato.
 

Divì

Utente senza meta
Scusa se mi intrometto io...
Fare l'amore tutti i giorni è abbastanza tipica come reazione dopo la tempesta.
Non so bene perché, ma è capitato anche a me.
Ecco su questo mi piacerebbe che qualche maschietto rispondesse ...... O qualche femminuccia fedifraga :carneval::carneval:
 

devastata

Utente di lunga data
ognuno ha i propri motivi per non tradire o mettersi la maschera.....
io penso che le pulsioni non vadano represse...vadano elaborate invece....
vuoi con o senza il partner, e' a discrezione di chi ha le pulsioni....
il tradimento non ha nulla a che vedere con la responsabilita, che e' talmente vasto come concetto che non si puo circoscrivere al tradimento....
le umane debolezze che hanno tutti come dici tu, sono appunto debolezze....momenti....
troppi ne ho avuti io.....mai nessun momento debole e' stato cosi forte da spingermi a tradire....
non e' cosi automatico....pulsione-tradimento
io mi ci faccio grandi risate e me le interpreto a modo mio le pulsioni....
a volte mi dico: daje sei ancora fica, piaci e ti piacciono...stop....risata
altre volte mi dico solo che e' normale....come fare la pipi....
mai una volta ho messo in dubbio il mio amore per il mio compagno solo per un paio di pulsioni....
quando le pulsioni diventano cosi irrefrenabili da portarti a tradire allora li i problemi sono altri....
pur avendo le pulsioni, io non mi sono mai sentita repressa....
qualora lo fossi, allora certo non tradire, lascerei.....
per poi capire che ho fatto una cazzata? bene allora li la responsabilita e' mia e me la prendo.....
fino a quel momento....dove sta la responsabilita?
Soprattutto quando il tradimento si porta avanti per mesi ed anni. Non ci sono giustificazioni, non è più un 'momento' di debolezza, godono a tradire e se ne fregano del coniuge.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Ecco su questo mi piacerebbe che qualche maschietto rispondesse ...... O qualche femminuccia fedifraga :carneval::carneval:
Non credo ci sia una norma valida sempre. Diciamo che se la distanza attrattiva tra l'amante e il partner ufficiale è molto ampia, facilmente i rapporti sessuali con il partner abituale diventano rari o, se frequenti, frettolosi, da parte del traditore/ice. Se invece il partner abituale è quello con cui vogliamo continuare a restare, faremo l'amore con lui/lei più spesso e quasi con maggiore "impegno", energia, per autoconvincerci che è ciò che vogliamo. Ma per trovare quella voglia, penseremo non poco all'altro/a.

Sul tradimento in generale, io non mi esprimo, nel senso che concordo con Leda, ma, in generale, ritengo che il tradimento sia sempre la FINE. E senza ritorno.
 

devastata

Utente di lunga data
Ecco su questo mi piacerebbe che qualche maschietto rispondesse ...... O qualche femminuccia fedifraga :carneval::carneval:

Su questo è un esperto Danny, sua moglie si è svegliata sessualmente solo dopo aver incontrato l'altro.

Comunque confermo Diletta. I primi mesi va cosi. E' una reazione di entrambi per motivi diversi.
 

scrittore

Utente di lunga data
Ecco su questo mi piacerebbe che qualche maschietto rispondesse ...... O qualche femminuccia fedifraga :carneval::carneval:
uhm..si credo di averti già risposto anche su questo :)
 

scrittore

Utente di lunga data
Non credo ci sia una norma valida sempre. Diciamo che se la distanza attrattiva tra l'amante e il partner ufficiale è molto ampia, facilmente i rapporti sessuali con il partner abituale diventano rari o, se frequenti, frettolosi, da parte del traditore/ice. Se invece il partner abituale è quello con cui vogliamo continuare a restare, faremo l'amore con lui/lei più spesso e quasi con maggiore "impegno", energia, per autoconvincerci che è ciò che vogliamo. Ma per trovare quella voglia, penseremo non poco all'altro/a.

Sul tradimento in generale, io non mi esprimo, nel senso che concordo con Leda, ma, in generale, ritengo che il tradimento sia sempre la FINE. E senza ritorno.
mettiamo qualche regoletta in più please?

proposta:
tradimento = gioco
amante = bisogno di una nuova relazione.
coppia = stabilità

se accettiamo la proposta dunque la storia dipende da quale gioco vogliamo giocare...
in ogni caso l'importante è rispettare le regole...

ps:
Fantastica, mi piace il tuo rapporto con la distanza sai? :)
 

lothar57

Utente di lunga data
Non credo ci sia una norma valida sempre. Diciamo che se la distanza attrattiva tra l'amante e il partner ufficiale è molto ampia, facilmente i rapporti sessuali con il partner abituale diventano rari o, se frequenti, frettolosi, da parte del traditore/ice. Se invece il partner abituale è quello con cui vogliamo continuare a restare, faremo l'amore con lui/lei più spesso e quasi con maggiore "impegno", energia, per autoconvincerci che è ciò che vogliamo. Ma per trovare quella voglia, penseremo non poco all'altro/a.

Sul tradimento in generale, io non mi esprimo, nel senso che concordo con Leda, ma, in generale, ritengo che il tradimento sia sempre la FINE. E senza ritorno.[/QUOTE

Sbagli su tutto.....all''altra''ci pensiamo quando la vediamo,poi stop...
E non esiste alcun fine....sono tutte leggende metropolitane.
 

oscuro

Utente di lunga data
Fantastica

Non credo ci sia una norma valida sempre. Diciamo che se la distanza attrattiva tra l'amante e il partner ufficiale è molto ampia, facilmente i rapporti sessuali con il partner abituale diventano rari o, se frequenti, frettolosi, da parte del traditore/ice. Se invece il partner abituale è quello con cui vogliamo continuare a restare, faremo l'amore con lui/lei più spesso e quasi con maggiore "impegno", energia, per autoconvincerci che è ciò che vogliamo. Ma per trovare quella voglia, penseremo non poco all'altro/a.

Sul tradimento in generale, io non mi esprimo, nel senso che concordo con Leda, ma, in generale, ritengo che il tradimento sia sempre la FINE. E senza ritorno.
Mettiamola così:il tradimento è sempre la fine dell'amore in un rapporto,ma non la fine del rapporto che può continuare su altre basi.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Mettiamola così:il tradimento è sempre la fine dell'amore in un rapporto,ma non la fine del rapporto che può continuare su altre basi.
Concordo :smile:
 

oscuro

Utente di lunga data
Fiammetta

Concordo :smile:
Questa cosa molti non la vogliono proprio accettare!Anche io pensavo che il tradimento potesse essere la fine di tutto,poi ho capito che è "semplicemente" la fine dell'amore,l'affetto,le abitudini,per"qualcuno"la convenienza,la paura di restar da soli,sono ottimi propellenti per continuare il rapporto!Ad oggi non mi sento di condannare chi continua su quelle basi....,non condivido solo chi parla di amore dopo un tradimento.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Non credo ci sia una norma valida sempre. Diciamo che se la distanza attrattiva tra l'amante e il partner ufficiale è molto ampia, facilmente i rapporti sessuali con il partner abituale diventano rari o, se frequenti, frettolosi, da parte del traditore/ice. Se invece il partner abituale è quello con cui vogliamo continuare a restare, faremo l'amore con lui/lei più spesso e quasi con maggiore "impegno", energia, per autoconvincerci che è ciò che vogliamo. Ma per trovare quella voglia, penseremo non poco all'altro/a.

Sul tradimento in generale, io non mi esprimo, nel senso che concordo con Leda, ma, in generale, ritengo che il tradimento sia sempre la FINE. E senza ritorno.[/QUOTE

Sbagli su tutto.....all''altra''ci pensiamo quando la vediamo,poi stop...
E non esiste alcun fine....sono tutte leggende metropolitane.
Ma la tua partner ufficiale è una gran bella donna, soprattutto è una che piace ad altri, a tanti altri! Tu non fai testo, non hai una moglie, hai solo delle amanti, quali di lunga, quali di breve durata. Finché duri tu :D
 

Fantastica

Utente di lunga data
Questa cosa molti non la vogliono proprio accettare!Anche io pensavo che il tradimento potesse essere la fine di tutto,poi ho capito che è "semplicemente" la fine dell'amore,l'affetto,le abitudini,per"qualcuno"la convenienza,la paura di restar da soli,sono ottimi propellenti per continuare il rapporto!Ad oggi non mi sento di condannare chi continua su quelle basi....,non condivido solo chi parla di amore dopo un tradimento.
Per una calda amicizia c'è sempre tempo, diciamo fino alla dipartita definitiva, se non ti becchi una fulminata al cerebro. Per il sesso non è così, per questo bisognerebbe troncare gli amori finiti. A meno che non ci si voglia assicurare qualche stento e raccapricciante amplesso senile fino alla tomba.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Io se permetti terrei distinti il tema del cambiamento dell'altro con il tema del tradimento.

Mio marito ha scelto il tradimento come percorso quasi catartico per ritornare a casa, di fatto per riscoprirsi, piu' che per cambiare... Il suo cambiamento e il suo bisogno di evolvere ad un livello superiore della sua vita (non della nostra storia) io lo comprendo benissimo e proprio perche' lo amo lo posso accettare, anche se comportasse che lui mi dica "non ti amo piu'" o non ti ho mai amato. Non che faccia meno male, ma almeno e' la verita'.

Nel mio sistema di valori la verita' viene prima di tutto, ecco perche' il tradimento mi fa schifo.

Infine, permettimi di aggiungere solo una cosa, un bisogno non e' automaticamente un diritto.

Invece tra le righe sento il compiacimento che lo porta a dire, ma ne avevo bisogno quindi e' stato un mio diritto alla soddisfazione di un bisogno.

Questa parte della storia non mi piace ne' mi piacera' mai.
Ho capito.
In cuor mio sentivo che sarebbe stato un errore intervenire, per cui mi ritiro di buon grado.
 
Ultima modifica:

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Questa cosa molti non la vogliono proprio accettare!Anche io pensavo che il tradimento potesse essere la fine di tutto,poi ho capito che è "semplicemente" la fine dell'amore,l'affetto,le abitudini,per"qualcuno"la convenienza,la paura di restar da soli,sono ottimi propellenti per continuare il rapporto!Ad oggi non mi sento di condannare chi continua su quelle basi....,non condivido solo chi parla di amore dopo un tradimento.
Rimane tutto ciò che si è costruito e che spesso non è poco .... E su tali basi può rinnovarsi una nuova relazione
 

marietto

Heisenberg
Mettiamola così:il tradimento è sempre la fine dell'amore in un rapporto,ma non la fine del rapporto che può continuare su altre basi.
No, o almeno non necessariamente, a mio parere (per esperienza personale e anche riportata) ogni vicenda fa storia a sé.
 

Ultimo

Escluso
Ho letto a tratti

Quindi scusatemi, ma ho proprio bisogno di esprimere la mia in base ai pochi post che ho letto.

Tutti noi siamo poligami. Nessuno escluso. Il tradimento quello che da shock, che distrugge è quel primo tradimento che dopo la scoperta, la coppia metabolizza. Entrambi scoprono che tradire è solamente un lasciarsi andare a quegli ormoni a quelle sensazioni che da ragazzini si sentivano; questo unito a quello che diventa avventura, diventa sconosciuto dopo anni di conoscimento e routine, assumendo un aspetto affascinante in una logica tipica di un solo momento, di un solo tradimento.

Quindi inutile a parere mio andare a ricercare chissà quali motivazioni, quali scusanti quali perchè e per come.

Chi come oscuro "e giustamente se ci/mi metto nei suoi panni" posso accettare un tradimento e dopo parlare di amore; ma chi riesce a trasformarsi, chi riesce a tramutarsi nella relazione, nella realtà, capisce bene che un tradimento che cementa un amore dopo un atto considerato simile ad un lutto dell'anima, sa anche e soprattutto percepisce cosa sia l'amore. Mi soffermo sul percepire, anche perchè nessuno mai riuscirà a dare l'esatta definizione, forse solo in punto di morte dove ogni respiro è un alito regalato a entrambi per poter vivere anche piccoli istanti assieme.

Potete e possiamo scrivere mille e mille pensieri, cercare e ricercare mille parole, domandarci e domandare mille perchè, ma, fino a quando non si finirà di considerare il tradimento nella maniera in cui si considera adesso, in questo momento e nei contesti culturali e in quello che sono virtuosismi falsi di ciò che ci hanno insegnato, colpevoli i genitori stessi che abbiamo avuto, non abbiamo nessun scampo per poterne uscire.


Se chi è stato tradito riuscisse a capire che lui/lei stesso per primo poteva incappare in un simile errore riuscirebbe a darsi una calmata e riuscirebbe a uscirne molto più presto dei tempi che si leggono qua. Ma chi tra di noi è capace di leggersi dentro e dirsi, si è vero anche io avrei potuto sbagliare. Peccato che ci sentiamo superiori, ma è tutto falso siamo troppo presi da noi stessi e dal godimento di soffrire.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top