Io se permetti terrei distinti il tema del cambiamento dell'altro con il tema del tradimento.
Mio marito ha scelto il tradimento come percorso quasi catartico per ritornare a casa, di fatto per riscoprirsi, piu' che per cambiare... Il suo cambiamento e il suo bisogno di evolvere ad un livello superiore della sua vita (non della nostra storia) io lo comprendo benissimo e proprio perche' lo amo lo posso accettare, anche se comportasse che lui mi dica "non ti amo piu'" o non ti ho mai amato. Non che faccia meno male, ma almeno e' la verita'.
Nel mio sistema di valori la verita' viene prima di tutto, ecco perche' il tradimento mi fa schifo.
Infine, permettimi di aggiungere solo una cosa, un bisogno non e' automaticamente un diritto.
Invece tra le righe sento il compiacimento che lo porta a dire, ma ne avevo bisogno quindi e' stato un mio diritto alla soddisfazione di un bisogno.
Questa parte della storia non mi piace ne' mi piacera' mai.
dunque riprendo il tuo post
ieri ho ritenuto di non insistere perché fra le righe ti ho letta non pronta a ciò che volevo dirti.
per me l'amore di cui hai parlato, e come l'hai descritto, DOVREBBE esplicitarsi proprio in quella parte che non ti piace
ma detto da me potrebbe suonare come un giustificativo, visto che mi sono ritrovata nei panni di tuo marito
il tradimento più importante e più grave, l'ho sempre detto e lo dirò sempre, non è quello fisico
non è guardare un'altra persona e desiderarla e andarci a letto una dieci o mille volte
è allontanarsi con la mente e le intenzioni
mio marito, esempio: in questo modo mi ha tradito mille volte senza scopare con nessuna donna
e io? l'ho lasciato perché sbagliava? pazientemente, di volta in volta, ho cercato di fargli capire dove disattendeva,
non me o le mie aspettative, ma la nostra vita, quella che abbiamo deciso di condividere, e ti garantisco che a tutt'oggi non smetto di farlo
per questo l'amore come sistema di valori di cui tu parli dovrebbe necessariamente tirare fuori gli attributi lì, su quel banco di prova, dove a te fa più schifo: dove tuo marito ammette di essere stato fallace e di aver fatto delle scelte per evolvere se stesso senza prendere accordi con te.
la seconda considerazione che mi è venuta leggendoti è questa:ricordati che la versione finale dei motivi del suo tradimento, che vi consentirà di andare avanti e di ritrovare l'armonia è una versione concordata, di coppia, un atto di pacificazione. una cosa bellissima da un lato, perché VOSTRA, ma dove la verità come valore c'entra gran poco.
la terza considerazione,conseguenza della seconda: non ho mai letto da parte di un tradito l'ammissione di aver pensato poco alla verità prima del tradimento
tutti con la verità come primo tra i valori, assoluto
nessuno che abbia mai trascurato la verità ( anche in altri ambiti che non fossero la relazione sentimentale), tutti campioni
ti prego di non sentirti offesa dalle mie parole, non sono una sorta di difesa a oltranza del tradimento...sono solo le mie considerazioni