Sbriciolata
Escluso
ma l'hai già quotata. Comunque volevo capirlo anche io.Prima di quotarti vorrei capire esattamente cosa intendi per "verità"
ma l'hai già quotata. Comunque volevo capirlo anche io.Prima di quotarti vorrei capire esattamente cosa intendi per "verità"
Oggi sono concentrata e bella carica.Cambiato idea su cosa?
Sul tuo farcela?
No. Direi proprio di no.
Come stai oggi?
E la tua salivazione?:mrgreen:
Oggi sono concentrata e bella carica.
la salivazione va alla grande, mi tengo pronta, ma credo - e spero - che non servira'
Quello su cui mi sto concentrando e' fare esattamente quello che mi hai detto, e che ho molto apprezzato.
Una cosa ho capito, cio' che mi da fastidio: non c'e' stata battaglia e io non ho mai rischiato davvero di perdere, ma lei ha avuto quello che voleva, cioe' scoparsi mio marito. Ecco, questo mi secca parecchio.
Quindi siamo nel campo conosciuto dell'orgoglio ferito.
Siccome penso che la distanza piu' breve tra due punti sia la retta, fare tanta dietrologia su questa cosa non mi sembra il caso. E' accaduto, non ci posso fare niente, vendicarsi non e' utile.
Devo solo cercare di farmene una ragione. Lui la vuole cancellare dalla sua mente, lo stesso dovrei fare io.
Che dici?
L'altra cosa che mi disturba e' ripensare a come era quando era "preso" da lei, cioe' sostanzialmente confuso, rincoglionito e "tre metri sopra il cielo" : siccome questa e' una squallidona in cerca di trombate, e di conferme della sua bellezza, seduttivita' che alimentino la sua corte dei miracoli, che ne abbia fatto parte anche l'uomo intelligente, spiritoso e simpatico che ho sposato mi ruga ancora di piu'.
Ma sono certa che passera', anche con il vostro aiuto. Insomma, sto elaborando il lutto di quel che credevo di avere e vediamo se quello che mi ritrovo e' meglio o peggio.
Ma visto che la vendetta non mi sembra il caso, magari uno sputino nel piatto ogni tanto....
:carneval::carneval::carneval:
Non mi sento affatto offesa. Tra poco rileggo meglio le tue riflessioni e le commento, ci sono cose da dire....dunque riprendo il tuo post
ieri ho ritenuto di non insistere perché fra le righe ti ho letta non pronta a ciò che volevo dirti.
per me l'amore di cui hai parlato, e come l'hai descritto, DOVREBBE esplicitarsi proprio in quella parte che non ti piace
ma detto da me potrebbe suonare come un giustificativo, visto che mi sono ritrovata nei panni di tuo marito
il tradimento più importante e più grave, l'ho sempre detto e lo dirò sempre, non è quello fisico
non è guardare un'altra persona e desiderarla e andarci a letto una dieci o mille volte
è allontanarsi con la mente e le intenzioni
mio marito, esempio: in questo modo mi ha tradito mille volte senza scopare con nessuna donna
e io? l'ho lasciato perché sbagliava? pazientemente, di volta in volta, ho cercato di fargli capire dove disattendeva, non me o le mie aspettative, ma la nostra vita, quella che abbiamo deciso di condividere, e ti garantisco che a tutt'oggi non smetto di farlo
per questo l'amore come sistema di valori di cui tu parli dovrebbe necessariamente tirare fuori gli attributi lì, su quel banco di prova, dove a te fa più schifo: dove tuo marito ammette di essere stato fallace e di aver fatto delle scelte per evolvere se stesso senza prendere accordi con te.
la seconda considerazione che mi è venuta leggendoti è questa:ricordati che la versione finale dei motivi del suo tradimento, che vi consentirà di andare avanti e di ritrovare l'armonia è una versione concordata, di coppia, un atto di pacificazione. una cosa bellissima da un lato, perché VOSTRA, ma dove la verità come valore c'entra gran poco.
la terza considerazione,conseguenza della seconda: non ho mai letto da parte di un tradito l'ammissione di aver pensato poco alla verità prima del tradimento
tutti con la verità come primo tra i valori, assoluto
nessuno che abbia mai trascurato la verità ( anche in altri ambiti che non fossero la relazione sentimentale), tutti campioni
ti prego di non sentirti offesa dalle mie parole, non sono una sorta di difesa a oltranza del tradimento...sono solo le mie considerazioni
bhe...se prendiamo in considerazione le geometrie non euclidee la distanza più breve tra due punti è la curva...Oggi sono concentrata e bella carica.
la salivazione va alla grande, mi tengo pronta, ma credo - e spero - che non servira'
Quello su cui mi sto concentrando e' fare esattamente quello che mi hai detto, e che ho molto apprezzato.
Una cosa ho capito, cio' che mi da fastidio: non c'e' stata battaglia e io non ho mai rischiato davvero di perdere, ma lei ha avuto quello che voleva, cioe' scoparsi mio marito. Ecco, questo mi secca parecchio.
Quindi siamo nel campo conosciuto dell'orgoglio ferito.
Siccome penso che la distanza piu' breve tra due punti sia la retta, fare tanta dietrologia su questa cosa non mi sembra il caso. E' accaduto, non ci posso fare niente, vendicarsi non e' utile.
Devo solo cercare di farmene una ragione. Lui la vuole cancellare dalla sua mente, lo stesso dovrei fare io.
Che dici?
L'altra cosa che mi disturba e' ripensare a come era quando era "preso" da lei, cioe' sostanzialmente confuso, rincoglionito e "tre metri sopra il cielo" : siccome questa e' una squallidona in cerca di trombate, e di conferme della sua bellezza, seduttivita' che alimentino la sua corte dei miracoli, che ne abbia fatto parte anche l'uomo intelligente, spiritoso e simpatico che ho sposato mi ruga ancora di piu'.
Ma sono certa che passera', anche con il vostro aiuto. Insomma, sto elaborando il lutto di quel che credevo di avere e vediamo se quello che mi ritrovo e' meglio o peggio.
Ma visto che la vendetta non mi sembra il caso, magari uno sputino nel piatto ogni tanto....
:carneval::carneval::carneval:
Ciao Diletta,
cosa ti ferma esattamente, se posso chiedere.
il tradimento in sé ... o lui, che hai visto sotto un'altra luce,
nel spiegarsi, nel farti capire di cosa lo ha spinto ...
sono due cose ben diverse ...
sienne
Ovviamente ho il massimo rispetto per cio' che provi, ma la delusione non e' un'emozione, e sicuramente non viene dal cuore.Ma nel mio caso mi sembra proprio il cuore, inteso come centro delle emozioni, a portarmi via da lui.
Razionalmente ho capito tutto, o almeno credo, ma lui mi ha così profondamente deluso e mi appare così diverso dalla persona che ho scelto come compagno di vita che sono ferma.
Prima di quotarti vorrei capire esattamente cosa intendi per "verità"
ma l'hai già quotata. Comunque volevo capirlo anche io.
Hai fatto bene! Mio figlio l'altra sera mi ha narrato i vantaggi della quarta dimensione....bhe...se prendiamo in considerazione le geometrie non euclidee la distanza più breve tra due punti è la curva...
nella parabola discendente entra in gioco la gravità che ti fa arrivare prima rispetto a percorrere la stessa distanza in linea retta...
ma vabbe...il neurone matematico aveva bisogno di parlare scusate...
verità, quello che divina dice di aver messo sempre davanti a tutto
io intendo questo: nella vita precedente il tradimento siamo sicuri di aver sempre cercato la verità nelle nostre vicende, nella nostra vita? abbiamo sempre messo come primo interesse cercarla, stabilirla,farla conoscere?
dal momento in cui una persona che viene a trovarsi nelle circostanze di divina, per riequilibrare lo scossone ricevuto afferma che la verità è sempre stata per lei il primo dei valori, a me interessa capire se è sincera per prima con se stessa.
io penso che tu, divina, intendessi sincerità.correggimi se sbaglio.
Partendo da un punto di vista forzatamente soggettivo, la verità o sincerità è un intento, che vale in quel momento e non sempre può essere confermato a posteriori... perchè è cambiata la soggettiva.verità, quello che divina dice di aver messo sempre davanti a tutto
io intendo questo: nella vita precedente il tradimento siamo sicuri di aver sempre cercato la verità nelle nostre vicende, nella nostra vita? abbiamo sempre messo come primo interesse cercarla, stabilirla,farla conoscere?
dal momento in cui una persona che viene a trovarsi nelle circostanze di divina, per riequilibrare lo scossone ricevuto afferma che la verità è sempre stata per lei il primo dei valori, a me interessa capire se è sincera per prima con se stessa.
io penso che tu, divina, intendessi sincerità.correggimi se sbaglio.
Ovviamente ho il massimo rispetto per cio' che provi, ma la delusione non e' un'emozione, e sicuramente non viene dal cuore.
Cio' che ti porta via da lui e' esattamente lo scarto tra la percezione che avevi di lui e quella che hai ora.
Ma le percezioni contribuiscono a costruire la nostra immagine del mondo, il nostro orizzonte di senso.
Quello che provo io di fronte a mio marito, in questo momento, e' proprio una dissonanza percettiva.
Passera'?
Credo, spero. Un giorno lo guardero' e vedro' di nuovo LUI.... Allora potro' decidere se lo amo ancora.
Ciaoverità, quello che divina dice di aver messo sempre davanti a tutto
io intendo questo: nella vita precedente il tradimento siamo sicuri di aver sempre cercato la verità nelle nostre vicende, nella nostra vita? abbiamo sempre messo come primo interesse cercarla, stabilirla,farla conoscere?
dal momento in cui una persona che viene a trovarsi nelle circostanze di divina, per riequilibrare lo scossone ricevuto afferma che la verità è sempre stata per lei il primo dei valori, a me interessa capire se è sincera per prima con se stessa.
io penso che tu, divina, intendessi sincerità.correggimi se sbaglio.
Oggi sono concentrata e bella carica.
la salivazione va alla grande, mi tengo pronta, ma credo - e spero - che non servira'
Quello su cui mi sto concentrando e' fare esattamente quello che mi hai detto, e che ho molto apprezzato.
Una cosa ho capito, cio' che mi da fastidio: non c'e' stata battaglia e io non ho mai rischiato davvero di perdere, ma lei ha avuto quello che voleva, cioe' scoparsi mio marito. Ecco, questo mi secca parecchio.
Quindi siamo nel campo conosciuto dell'orgoglio ferito.
Siccome penso che la distanza piu' breve tra due punti sia la retta, fare tanta dietrologia su questa cosa non mi sembra il caso. E' accaduto, non ci posso fare niente, vendicarsi non e' utile.
Devo solo cercare di farmene una ragione. Lui la vuole cancellare dalla sua mente, lo stesso dovrei fare io.
Che dici?
L'altra cosa che mi disturba e' ripensare a come era quando era "preso" da lei, cioe' sostanzialmente confuso, rincoglionito e "tre metri sopra il cielo" : siccome questa e' una squallidona in cerca di trombate, e di conferme della sua bellezza, seduttivita' che alimentino la sua corte dei miracoli, che ne abbia fatto parte anche l'uomo intelligente, spiritoso e simpatico che ho sposato mi ruga ancora di piu'.
Ma sono certa che passera', anche con il vostro aiuto. Insomma, sto elaborando il lutto di quel che credevo di avere e vediamo se quello che mi ritrovo e' meglio o peggio.
Ma visto che la vendetta non mi sembra il caso, magari uno sputino nel piatto ogni tanto....
:carneval::carneval::carneval:
Partendo da un punto di vista forzatamente soggettivo, la verità o sincerità è un intento, che vale in quel momento e non sempre può essere confermato a posteriori... perchè è cambiata la soggettiva.
Mi spiego meglio: posso anche convenire di non aver visto, o voluto vedere, la realtà di certe cose in un dato momento della mia vita... ma in quel momento ero convinta di vederla ed ero altrettanto convinta di essere in perfetta buona fede.
Poi, analizzando a posteriori, scopri che ci sono dei meccanismi che a livello non propriamente conscio ti fanno prendere fiaschi per lanterne... ed è per questo che serve il confronto con gli altri, secondo me. Perchè la scrollata è più facile che ti arrivi da chi non ha i tuoi stessi condizionamenti mentali.
Mi costringi a pensare, e cio' e' bene, ti ringrazio.verità, quello che divina dice di aver messo sempre davanti a tutto
io intendo questo: nella vita precedente il tradimento siamo sicuri di aver sempre cercato la verità nelle nostre vicende, nella nostra vita? abbiamo sempre messo come primo interesse cercarla, stabilirla,farla conoscere?
dal momento in cui una persona che viene a trovarsi nelle circostanze di divina, per riequilibrare lo scossone ricevuto afferma che la verità è sempre stata per lei il primo dei valori, a me interessa capire se è sincera per prima con se stessa.
io penso che tu, divina, intendessi sincerità.correggimi se sbaglio.
Diletta, quello che dici lo comprendo bene, ma quello che non capisco è: se guardi questo perfetto sconosciuto, ti piace oppure no? Cioè, se non fai confronti con quello che pensavi che fosse prima, in assoluto questo qui come ti pare? Interessante? Ti potresti innamorare di lui se lo conoscessi ora, sapendo ciò che sai di lui?Mi ferma il trauma che ho subito a scoprirlo come un perfetto sconosciuto!
Ma chi è costui?!
Ridatemi quello che ho sposato perché non è lui!
Partendo da un punto di vista forzatamente soggettivo, la verità o sincerità è un intento, che vale in quel momento e non sempre può essere confermato a posteriori... perchè è cambiata la soggettiva.
Mi spiego meglio: posso anche convenire di non aver visto, o voluto vedere, la realtà di certe cose in un dato momento della mia vita... ma in quel momento ero convinta di vederla ed ero altrettanto convinta di essere in perfetta buona fede.
Poi, analizzando a posteriori, scopri che ci sono dei meccanismi che a livello non propriamente conscio ti fanno prendere fiaschi per lanterne... ed è per questo che serve il confronto con gli altri, secondo me. Perchè la scrollata è più facile che ti arrivi da chi non ha i tuoi stessi condizionamenti mentali.
E come si vince l'orgoglio ferito?
Io ne devo avere in sovrabbondanza...
A parte tutto, penso sul serio che gli esseri umani siano proprio programmati in questo modo, è un evento che va contro natura, come ha detto qualcun'altro.
Non si accetta che il nostro uomo abbia preferito un'altra, anche se temporaneamente.
Non lo si accetta.
Punto.
Ci si potrà convivere con questa idea, non dico di no, ma non la si accetterà MAI.