Il "noi" in noi

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Circe

Utente di lunga data
prendendo spunto dal "giro di giostra" di Divina, e da considerazioni fatte in piu post, e da quello che provo io in questo periodo, non vi sembra che tutti qui dentro " siamo soli" come canta vasco....e non mi riferisco alla mancanza di compagnia....ma a quello stato d'animo che accomuna traditi e traditori, mariti e mogli, compagne e compagni. siamo dei mondi indipendenti che si avvicinano ma non si fondono. siamo delle rette parallele... questo x me è motivo di tristezza, perché ho sempre vissuto un Noi importante. adesso c'è l'IO che soffre, che lotta, che vuole sopravvivere. ma a quale prezzo? a distanza di due anni dal tradimento subito, è questo il danno piu grande. si può cercare di giustificare le debolezze, di apprezzare le scuse sentite, ma quel noi non si riforma piu. e non credo che cambiando partner si possa ricreare. ormai l'ultima illusione è caduta.
sono io troppo rompipalle o anche voi provate qualcosa di simile?
 

Ultimo

Escluso
prendendo spunto dal "giro di giostra" di Divina, e da considerazioni fatte in piu post, e da quello che provo io in questo periodo, non vi sembra che tutti qui dentro " siamo soli" come canta vasco....e non mi riferisco alla mancanza di compagnia....ma a quello stato d'animo che accomuna traditi e traditori, mariti e mogli, compagne e compagni. siamo dei mondi indipendenti che si avvicinano ma non si fondono. siamo delle rette parallele... questo x me è motivo di tristezza, perché ho sempre vissuto un Noi importante. adesso c'è l'IO che soffre, che lotta, che vuole sopravvivere. ma a quale prezzo? a distanza di due anni dal tradimento subito, è questo il danno piu grande. si può cercare di giustificare le debolezze, di apprezzare le scuse sentite, ma quel noi non si riforma piu. e non credo che cambiando partner si possa ricreare. ormai l'ultima illusione è caduta.
sono io troppo rompipalle o anche voi provate qualcosa di simile?

Prima del tradimento guardavo mia moglie con occhi puri di quel fanciullo che ha dentro tanto amore. Nessuno e niente poteva farmi pensare anche se solo ipoteticamente ad un suo tradimento nei miei confronti, ero addirittura talmente convinto che nemmeno nelle fantasie lei potesse desiderare un altro uomo. Era un NOI assolutamente puro, fatto di una quotidianità di una normale famiglia, liti, allontanamenti, amore, sesso, voglia di tradire da parte mia, stanchezza, assuefazione, ricerche, domande, risposte, tentativi e via discorrendo.

Dopo il tradimento un ciclone di avvenimenti emozioni sensazioni che assecondarli nello spazio di tempo in cui si sono svolti vuole una forza ciclopica. Tutto ho vagliato, tutto ho considerato, tutto. O almeno credo, ma io sono io e posso affermare che ho considerato tutto, solo chi mi conosce o mi guarda dall'esterno potrebbe dire cosa non ho considerato o cosa ho sbagliato, sempre che la considerazione di questi nei miei confronti sia giusta.:mrgreen:

Eh si, il NOI, quel fantastico e favoloso NOI, esiste, eccome se esiste, lo vivo ogni giorno, lo bramo ogni giorno, lo trovo ogni giorno, e lo adoro quel NOI.

Quel NOI non è altro che la coppia che si ama. E amare non vuol dire credere alle favole, amare non vuol dire stare per sempre assieme, amare vuol dire costruirsi assieme, cercare assieme, volere assieme. Io amo e posso affermare che amerò sempre mia moglie, ma posso affermare anche che l'amore può finire, che possiamo anche lasciarci, che non la tradirò mai, che se me ne vado sarà perchè amerò un'altra donna, e amare un'altra donna non vuol dire rinnegare l'amore che ho provato per lei.
E tutto questo se vale per me vale anche per mia moglie nei miei confronti. E se i miei pensieri di uguaglianza non fossero uguali per mia moglie visto che lei è una persona a se stante pensante e matura, posso soltanto accettare e accettarla, di conseguenza agire a quello che saranno le positività o negatività dei suoi gesti rivolti alla coppia, rivolti a me.

Ma l'essere un uomo pensante e spero maturo mi porta a rinnegare ciò che ho scritto, perchè ho imparato che, soltanto la realtà sbattuta in faccia ti porta a conoscerti nei tuoi gesti e nelle tue azioni.
 

viola di mare

utente adolescente
Prima del tradimento guardavo mia moglie con occhi puri di quel fanciullo che ha dentro tanto amore. Nessuno e niente poteva farmi pensare anche se solo ipoteticamente ad un suo tradimento nei miei confronti, ero addirittura talmente convinto che nemmeno nelle fantasie lei potesse desiderare un altro uomo. Era un NOI assolutamente puro, fatto di una quotidianità di una normale famiglia, liti, allontanamenti, amore, sesso, voglia di tradire da parte mia, stanchezza, assuefazione, ricerche, domande, risposte, tentativi e via discorrendo.

Dopo il tradimento un ciclone di avvenimenti emozioni sensazioni che assecondarli nello spazio di tempo in cui si sono svolti vuole una forza ciclopica. Tutto ho vagliato, tutto ho considerato, tutto. O almeno credo, ma io sono io e posso affermare che ho considerato tutto, solo chi mi conosce o mi guarda dall'esterno potrebbe dire cosa non ho considerato o cosa ho sbagliato, sempre che la considerazione di questi nei miei confronti sia giusta.:mrgreen:

Eh si, il NOI, quel fantastico e favoloso NOI, esiste, eccome se esiste, lo vivo ogni giorno, lo bramo ogni giorno, lo trovo ogni giorno, e lo adoro quel NOI.

Quel NOI non è altro che la coppia che si ama. E amare non vuol dire credere alle favole, amare non vuol dire stare per sempre assieme, amare vuol dire costruirsi assieme, cercare assieme, volere assieme. Io amo e posso affermare che amerò sempre mia moglie, ma posso affermare anche che l'amore può finire, che possiamo anche lasciarci, che non la tradirò mai, che se me ne vado sarà perchè amerò un'altra donna, e amare un'altra donna non vuol dire rinnegare l'amore che ho provato per lei.
E tutto questo se vale per me vale anche per mia moglie nei miei confronti. E se i miei pensieri di uguaglianza non fossero uguali per mia moglie visto che lei è una persona a se stante pensante e matura, posso soltanto accettare e accettarla, di conseguenza agire a quello che saranno le positività o negatività dei suoi gesti rivolti alla coppia, rivolti a me.

Ma l'essere un uomo pensante e spero maturo mi porta a rinnegare ciò che ho scritto, perchè ho imparato che, soltanto la realtà sbattuta in faccia ti porta a conoscerti nei tuoi gesti e nelle tue azioni.

e perchè ti porta a rinnegarlo?
 

Ultimo

Escluso
quindi tu non ti senti solo?
Sentirsi solo sembra essere una cattiva cosa, quando invece non lo è. Se invece cronicizziamo il tutto allora diventa un passaggio negativo, e non solo su questo, ma un po su tutto.




e perchè ti porta a rinnegarlo?

Rinnego perchè conosco il presente di adesso, perchè so che nella vita ci si cambia, mai totalmente. Ma so anche che nei percorsi che ho fatto ne sono uscito sempre vittorioso, e, bada bene eh..! vittorioso anche nelle sconfitte.
 
prendendo spunto dal "giro di giostra" di Divina, e da considerazioni fatte in piu post, e da quello che provo io in questo periodo, non vi sembra che tutti qui dentro " siamo soli" come canta vasco....e non mi riferisco alla mancanza di compagnia....ma a quello stato d'animo che accomuna traditi e traditori, mariti e mogli, compagne e compagni. siamo dei mondi indipendenti che si avvicinano ma non si fondono. siamo delle rette parallele... questo x me è motivo di tristezza, perché ho sempre vissuto un Noi importante. adesso c'è l'IO che soffre, che lotta, che vuole sopravvivere. ma a quale prezzo? a distanza di due anni dal tradimento subito, è questo il danno piu grande. si può cercare di giustificare le debolezze, di apprezzare le scuse sentite, ma quel noi non si riforma piu. e non credo che cambiando partner si possa ricreare. ormai l'ultima illusione è caduta.
sono io troppo rompipalle o anche voi provate qualcosa di simile?
Sai perchè soffri tanto?
Perchè usi il NOI.

Se usi un IO e TE

Va meglio...

Insomma però a te è capitata proprio brutta....
ma è passata no?

Ma io mi chiedo la tua ex amica come sta?
 

Circe

Utente di lunga data
Sai perchè soffri tanto?
Perchè usi il NOI.

Se usi un IO e TE

Va meglio...

Insomma però a te è capitata proprio brutta....
ma è passata no?

Ma io mi chiedo la tua ex amica come sta?
perché dovrei sapere io come sta quella troia? perché mi fai una domanda del genere?
 

Fantastica

Utente di lunga data
ma quel noi non si riforma piu. e non credo che cambiando partner si possa ricreare. ormai l'ultima illusione è caduta.
Dici bene. QUEL Noi. E' il solo Noi che sei in grado di abitare per non sentirti sola? E certo che se quella è la sola dimensione in cui ti sentivi non-sola, certo che no, non è MAI più recuperabile. La domanda dovrebbe essere se è praticabile per te un altro, diverso, completamente diverso, tipo di Noi...
 

giorgiocan

Utente prolisso
Circe, Ultimo, Conte vi ringrazio. Mi avete fatto capire, con semplicità, qualcosa che mi sfuggiva ancora. Quello del "noi" vs "tu ed io" è un tema fondamentale nella mia storia. Credo dica bene Fantastica, ci sono persone che fanno di quel "noi" l'unica dimensione di coppia possibile, ce ne sono altre che scelgono (in realtà c'è poco da scegliere, riguarda come siamo fatti, e credo sia difficile da cambiare) di condividere "solo" una parte di sè. Probabilmente, in una relazione duratura queste due dimensioni possono rivelarsi mobili, a prescindere da episodi come un tradimento. Ma ancora, questo dipende dagli individui, dal percorso di ognuno. Credo che nemmeno la nascita di un figlio possa bilanciare completamente gli equilibri di una coppia in una modalità stabile, almeno non sempre. E' evidente però, che quando questa "mobilità" non è paritaria, possono insorgere elementi di forte instabilità. In questo senso direi che quando esplicitato dal tradimento, il fatto in sè diventa puramente indicativo di un altro processo. Del fatto che nella propria dimensione personale si stanno vivendo esperienze differenti. Non so se si riesca a seguire il filo del mio ragionamento, ma quello che penso è che è ben difficile "pattuire definitivamente" qualcosa del genere, a meno di non essere particolarmente simili, affini. Questa non è la giustificazione di alcunchè, sia chiaro. Ma nel mio caso, per farvi capire dove voglio arrivare, credo sia stato proprio uno di questi "passaggi di stato" a farmi crollare psicologicamente. Anche se, nella mia storia, chi ha sbagliato resto comunque io.
 
Ultima modifica:
perché dovrei sapere io come sta quella troia? perché mi fai una domanda del genere?
Nel senso
come dire...

Ma non le hai ancora strappato tutti i capelli dalla testa?

Cioè non so che cosa hai fatto a lei...

Tutto lì...

O te la sei presa solo con il marito?
 
Circe, Ultimo, Conte vi ringrazio. Mi avete fatto capire, con semplicità, qualcosa che mi sfuggiva ancora. Quello del "noi" vs "tu ed io" è un tema fondamentale nella mia storia. Credo dica bene Fantastica, ci sono persone che fanno di quel "noi" l'unica dimensione di coppia possibile, ce ne sono altre che scelgono (in realtà c'è poco da scegliere, riguarda come siamo fatti, e credo sia difficile da cambiare) di condividere "solo" una parte di sè. Probabilmente, in una relazione duratura queste due dimensioni possono rivelarsi mobili, a prescindere da episodi come un tradimento. Ma ancora, questo dipende dagli individui, dal percorso di ognuno. Credo che nemmeno la nascita di un figlio possa bilanciare completamente gli equilibri di una coppia in una modalità stabile, almeno non sempre. E' evidente però, che quando questa "mobilità" non è paritaria, possono insorgere elementi di forte instabilità. In questo senso direi che quando esplicitato dal tradimento, il fatto in sè diventa puramente indicativo di un altro processo. Del fatto che nella propria dimensione personale si stanno vivendo esperienze differenti. Non so se si riesca a seguire il filo del mio ragionamento, ma quello che penso è che è ben difficile "pattuire definitivamente" qualcosa del genere, a meno di non essere particolarmente simili, affini. Questa non è la giustificazione di alcunchè, sia chiaro. Ma nel mio caso, per farvi capire dove voglio arrivare, credo sia stato proprio uno di questi "passaggi di stato" a farmi crollare psicologicamente. Anche se, nella mia storia, chi ha sbagliato resto comunque io.
Ma per converso osserva l'altro aspetto del NOI...
Perchè un noi, può essere riferito a indeterminatezze...
Noi due
Noi tre
Noi del forum
Noi orgasmisti
Noi traditori

Invece l'io e te...è difarente...

L'unico noi due uniti...penso sia una madre e il suo bimbo in grembo...
Ma dopo nove mesi anche loro diventano due entità distinte...

Ora secondo me...
Il termine a cui anela la coppia fusibile...è essere gli UNI.

Cioè il problema del tradimento è anche che uno dei due dà un'enorme importanza ad un'altra persona che per l'altro è di nessuna importanza, e anzi è un danno...

E come fa una coppia a stare in piedi se uno dei due dà enorme importanza ad una terza persona che per l'altro membro della coppia è solo fastidio e dolore...

Ma quante coppie hanno gli stessi interessi, gli stessi gusti, le stesse manie, le stesse esigenze ecc?

Non è più plausibile pensare che la vicinanza di due esseri sia dovuta al loro sforzo di modellarsi l'uno sull'altra? O versavice...
 

Ultimo

Escluso
Circe, Ultimo, Conte vi ringrazio. Mi avete fatto capire, con semplicità, qualcosa che mi sfuggiva ancora. Quello del "noi" vs "tu ed io" è un tema fondamentale nella mia storia. Credo dica bene Fantastica, ci sono persone che fanno di quel "noi" l'unica dimensione di coppia possibile, ce ne sono altre che scelgono (in realtà c'è poco da scegliere, riguarda come siamo fatti, e credo sia difficile da cambiare) di condividere "solo" una parte di sè. Probabilmente, in una relazione duratura queste due dimensioni possono rivelarsi mobili, a prescindere da episodi come un tradimento. Ma ancora, questo dipende dagli individui, dal percorso di ognuno. Credo che nemmeno la nascita di un figlio possa bilanciare completamente gli equilibri di una coppia in una modalità stabile, almeno non sempre. E' evidente però, che quando questa "mobilità" non è paritaria, possono insorgere elementi di forte instabilità. In questo senso direi che quando esplicitato dal tradimento, il fatto in sè diventa puramente indicativo di un altro processo. Del fatto che nella propria dimensione personale si stanno vivendo esperienze differenti. Non so se si riesca a seguire il filo del mio ragionamento, ma quello che penso è che è ben difficile "pattuire definitivamente" qualcosa del genere, a meno di non essere particolarmente simili, affini. Questa non è la giustificazione di alcunchè, sia chiaro. Ma nel mio caso, per farvi capire dove voglio arrivare, credo sia stato proprio uno di questi "passaggi di stato" a farmi crollare psicologicamente. Anche se, nella mia storia, chi ha sbagliato resto comunque io.

Commetti un errore di fondo, stai mettendo in gioco un amore in relazione ad un tradimento. Di solito un tradimento oltre che essere un passo decisivo che ha portato uno dei due alla rottura di un patto, è semplicemente l'espletarsi di una relazione che è soltanto sessuale e non pone basi su ciò che è veramente l'amore.
La scelta è dei due. chi rimane assieme ha il compito di non solo rinnovarsi in una vera conoscenza dove i due si mettono davvero in gioco, ma è anche un atto di forza dove il tradito deve andare oltre il proprio egocentrismo, perchè il tradito stesso sa bene che lui non è migliore del traditore,è soltanto colui che nel caso specifico non ha sbagliato, di certo è colui/lei che in coppia non ha saputo risolvere quei problemi che hanno portato al tradimento.

A meno che i traditori non siano tutti psicopatici e credono di tradire non stando in coppia, cioè si cercano delle scuse dove si è in coppia e che nella coppia tutto va male e quindi si può tradire.
Lo so nell'ultimo passaggio sembro io quello psicopatico. :D
 

zanna

Utente di lunga data
Commetti un errore di fondo, stai mettendo in gioco un amore in relazione ad un tradimento. Di solito un tradimento oltre che essere un passo decisivo che ha portato uno dei due alla rottura di un patto, è semplicemente l'espletarsi di una relazione che è soltanto sessuale e non pone basi su ciò che è veramente l'amore.
La scelta è dei due. chi rimane assieme ha il compito di non solo rinnovarsi in una vera conoscenza dove i due si mettono davvero in gioco, ma è anche un atto di forza dove il tradito deve andare oltre il proprio egocentrismo, perchè il tradito stesso sa bene che lui non è migliore del traditore,è soltanto colui che nel caso specifico non ha sbagliato, di certo è colui/lei che in coppia non ha saputo risolvere quei problemi che hanno portato al tradimento.

A meno che i traditori non siano tutti psicopatici e credono di tradire non stando in coppia, cioè si cercano delle scuse dove si è in coppia e che nella coppia tutto va male e quindi si può tradire.
Lo so nell'ultimo passaggio sembro io quello psicopatico. :D
:confused::confused::confused:
1° neretto ... dici bene "di solito" ....
2° neretto .... dici bene al tradito non ha detto lo stesso "culo" ...
3° neretto .... parecchi dubbi in proposito (almeno parlo per me)
4° neretto .... inizio a pensare che in effetti lo siano (almeno buona parte)
5° neretto .... perfetto ma te sei quasi nuovamente babbo .... l'avvicinarsi del lieto evento ti stà rendendo "poco obbiettivo" ..... :):):)
Ma sai pure che ti prenderei alternativamente a testate ed abbracci testone di un siculo :)
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

sarà tutto giusto, non lo metto in dubbio ...
ma vedo la difficoltà, prendendo anche l'altro post nell'altro thread in considerazione di te, Circe ...
che quel noi ... inizia a esistere, quando l'uno verso l'altro prende coscienza del male che si ha fatto.
e quando si è pronti a percorrere una via, per colmare quel male. e quella via, deve corrispondere
ai bisogni che la coppia, il noi, richiede. tu richiedi un certo tipo d'aiuto e lui non lo ritiene necessario.
mi dispiace talmente tanto Circe ... è come essere invisibili. Si può vivere uno accanto all'altro, senza
un noi ... ma lo deve essere chiaro per entrambi. qui, il problema lo vedo in colui che ha tradito, non
in te, cara Circe ...

un abbraccio ...

sienne
 

Ultimo

Escluso
:confused::confused::confused:
1° neretto ... dici bene "di solito" ....
2° neretto .... dici bene al tradito non ha detto lo stesso "culo" ...
3° neretto .... parecchi dubbi in proposito (almeno parlo per me)
4° neretto .... inizio a pensare che in effetti lo siano (almeno buona parte)
5° neretto .... perfetto ma te sei quasi nuovamente babbo .... l'avvicinarsi del lieto evento ti stà rendendo "poco obbiettivo" ..... :):):)
Ma sai pure che ti prenderei alternativamente a testate ed abbracci testone di un siculo :)

Se ti va colora diversamente i nerettati così li distinguo altrimenti mi gira la testa. :rotfl:

Si lo so lo so me lo scrivi ripetutamente.
Però lascia perdere il fatto che divento nuovamente papà, altrimenti potrei risponderti: bhe? ho colto il lato positivo, ma se volevo frustrami potevo anche farlo. Mentre invece... vado oltre e mi godo tutto.
 

zanna

Utente di lunga data
Se ti va colora diversamente i nerettati così li distinguo altrimenti mi gira la testa. :rotfl:

Si lo so lo so me lo scrivi ripetutamente.
Però lascia perdere il fatto che divento nuovamente papà, altrimenti potrei risponderti: bhe? ho colto il lato positivo, ma se volevo frustrami potevo anche farlo. Mentre invece... vado oltre e mi godo tutto.
E son contento per te .... ci tenevo a fartelo sapere Facocero :)
Poi i neretti sono separati da parole o segni non nerettati .... dillo che non hai voglia di impegnarti :rotfl::rotfl::rotfl:
 

Diletta

Utente di lunga data
prendendo spunto dal "giro di giostra" di Divina, e da considerazioni fatte in piu post, e da quello che provo io in questo periodo, non vi sembra che tutti qui dentro " siamo soli" come canta vasco....e non mi riferisco alla mancanza di compagnia....ma a quello stato d'animo che accomuna traditi e traditori, mariti e mogli, compagne e compagni. siamo dei mondi indipendenti che si avvicinano ma non si fondono. siamo delle rette parallele... questo x me è motivo di tristezza, perché ho sempre vissuto un Noi importante. adesso c'è l'IO che soffre, che lotta, che vuole sopravvivere. ma a quale prezzo? a distanza di due anni dal tradimento subito, è questo il danno piu grande. si può cercare di giustificare le debolezze, di apprezzare le scuse sentite, ma quel noi non si riforma piu. e non credo che cambiando partner si possa ricreare. ormai l'ultima illusione è caduta.
sono io troppo rompipalle o anche voi provate qualcosa di simile?


Il mio "noi" è:
stare ancora dentro la famiglia (perché lo vogliamo) ed esserne i "coordinatori".
Diciamo che non è poco, e se riusciamo a mantenere una buona atmosfera, il risultato non può che dirsi buono.
Il "noi" come intendevo prima ha lasciato il posto a quest'altra dimensione senz'altro più realista.
Mi accorgo di allontanarmi ogni giorno di più da quel "noi" e va bene così, tanto era illusorio e che me ne faccio di un'illusione, di un imbroglio?

Quanto all'essere soli: anche qui occorre fare pratica per stare bene con noi stessi prima di tutto. Poi che ci sia pure tutto il resto...
E quando arriveremo a ciò siamo a cavallo!!

Confido molto sulla capacità di adattamento di noi umani, con la nostra intelligenza e la nostra sensibilità si riesce a trovare la via più consona al nostro benessere, prima o poi la si trova.
 

Ultimo

Escluso
E son contento per te .... ci tenevo a fartelo sapere Facocero :)
Poi i neretti sono separati da parole o segni non nerettati .... dillo che non hai voglia di impegnarti :rotfl::rotfl::rotfl:
Tacci tua..! quattro neretti ho visto.. ma ti credo sulla parola e, ok sono cinque.

Guarda secondo me nessuna persona può guardarsi in quello che quotidianamente fa, sono le piccole come la grandi cose che fanno la differenza, cioè tutto.
Nemmeno in un chiarimento con il partner possono saltare fuori determinate dinamiche, perchè tutti abbiamo dei difetti, chi grandi chi chi piccoli chi entrambi.

E ti dico un'altra cosa per farti capire che mi ritrovo in quello che tu dici; anche io nel passato mi rivedo una persona che non ha sbagliato così tanto da meritare un tradimento. E vorrei vedere chi ha la capacità di vedersi attraverso gli occhi di chi ti osserva quotidianamente... a volte anche un intercalare, una smorfia o altro ancora fa parte di quell'universo dove all'altro nella dinamica di quei momenti sono la goccia che nel tempo fa traboccare il vaso.


Però aspetta un attimo, quello che io scrivo adesso è stato sudato col sangue, quello che io scrivo adesso è soltanto un "oltre" che mi sono conquistato con tanto di quel dolore che a pensarci mi vengono i brividi. E lo sa bene chi qualche tempo fa mi leggeva e mi vedeva ogni giorno con un umore diverso.
Potrei anche scrivere diversamente adesso, potrei anche condurre quel gioco di empatia dove andrei a separare razionalmente il tradito e il traditore dando nuovamente quell'aspetto dove un tradimento non è assolutamente concepibile, perchè caro Wolf un tradimento non è concepibile, solo che questo vale per chi nella coppia non lo ha mai subito e per chi come coppia potrebbe leggerci. Noi Wolf siamo l'espressione di quella evoluzione che scrivendo qua dentro deve dare la propria testimonianza, io dico la mia, quella che percepisco adesso.
 

zanna

Utente di lunga data
Tacci tua..! quattro neretti ho visto.. ma ti credo sulla parola e, ok sono cinque.

Guarda secondo me nessuna persona può guardarsi in quello che quotidianamente fa, sono le piccole come la grandi cose che fanno la differenza, cioè tutto.
Nemmeno in un chiarimento con il partner possono saltare fuori determinate dinamiche, perchè tutti abbiamo dei difetti, chi grandi chi chi piccoli chi entrambi.

E ti dico un'altra cosa per farti capire che mi ritrovo in quello che tu dici; anche io nel passato mi rivedo una persona che non ha sbagliato così tanto da meritare un tradimento. E vorrei vedere chi ha la capacità di vedersi attraverso gli occhi di chi ti osserva quotidianamente... a volte anche un intercalare, una smorfia o altro ancora fa parte di quell'universo dove all'altro nella dinamica di quei momenti sono la goccia che nel tempo fa traboccare il vaso.


Però aspetta un attimo, quello che io scrivo adesso è stato sudato col sangue, quello che io scrivo adesso è soltanto un "oltre" che mi sono conquistato con tanto di quel dolore che a pensarci mi vengono i brividi. E lo sa bene chi qualche tempo fa mi leggeva e mi vedeva ogni giorno con un umore diverso.
Potrei anche scrivere diversamente adesso, potrei anche condurre quel gioco di empatia dove andrei a separare razionalmente il tradito e il traditore dando nuovamente quell'aspetto dove un tradimento non è assolutamente concepibile, perchè caro Wolf un tradimento non è concepibile, solo che questo vale per chi nella coppia non lo ha mai subito e per chi come coppia potrebbe leggerci. Noi Wolf siamo l'espressione di quella evoluzione che scrivendo qua dentro deve dare la propria testimonianza, io dico la mia, quella che percepisco adesso.
Arghh!!! Bisogna rileggere minimo 4 volte .... cmq :up:
Sarà il tuo linguaggio arcaico daltronde l'età è quella che è :eek:ld::D
 

Ultimo

Escluso
Arghh!!! Bisogna rileggere minimo 4 volte .... cmq :up:
Sarà il tuo linguaggio arcaico daltronde l'età è quella che è :eek:ld::D
:incazzato::incazzato::incazzato: Colpa delle sigarette..!!!:incazzato: ho deciso di smettere...! l'ho deciso cinque minuti fa..! :incazzato::incazzato::incazzato:




E sono :incazzato::incazzato::incazzato: perchè non trovo nessuno che me le vada a comprare..!:incazzato::incazzato::incazzato:

:calcio: :D
 
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