Il rancore incastra i meccanismi

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Etrusco

Utente di lunga data
È strano. Nelle mie parole quasi tutti ci vedono un tono più sereno e meno lagnoso.
Da qui non riesco a vedere nulla di tutto ciò. Stavo di merda prima e sto di merda adesso. Il tono lagnoso non lo riuscivo a vedere prima come non lo vedo adesso.
E non so se questo non vedere dei tratti che, evidentemente, da fuori sono palesi, sia una buona cosa o no.

@scrittore
Mi piace quello che hai scritto. Che condivido. Solo la parte del vivere il presente. È verissimo ma per me non è facile. Proprio per il motivo che ho scritto. Il presente non mi piace. Mi annoia. Per cui vivere il presente senza pensare a cambiare il futuro mi diventa pesante e opprimente.
Sembra un circolo senza via d'uscita.
...beh, vuoi mettere? Fino a poco tempo fa avresti dato un braccio per poterla incontrare ed attaccare bottone con lei, adesso ti sei reso conto che non servirebbe a nulla.......non mi pare un passo da poco, non credi?
 

feather

Utente tardo
...beh, vuoi mettere? Fino a poco tempo fa avresti dato un braccio per poterla incontrare ed attaccare bottone con lei, adesso ti sei reso conto che non servirebbe a nulla.......non mi pare un passo da poco, non credi?
Adesso darei un braccio per NON incontrarla. Ieri l'ho incrociata in ascensore la mattina e ho avuto un attacco di "manchite" che sento ancora adesso...
Oggi l'ho intravista di spalle in ufficio e mentirei se dicessi che non ho provato nulla.
Se si trasferisse su Marte sarebbe più facile per me. Ma da un lato meglio così.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

una domanda ...

ma se lei fosse un uomo, proveresti lo stesso interesse
verso "lui" come persona e per come ragiona e per qualla sensazione,
di aver trovato l'amico che ti capisce? ... solo questo aspetto.
cioè, lui, sarebbe un tuo buon amico?

sienne
 

feather

Utente tardo
Ciao

una domanda ...

ma se lei fosse un uomo, proveresti lo stesso interesse
verso "lui" come persona e per come ragiona e per qualla sensazione,
di aver trovato l'amico che ti capisce? ... solo questo aspetto.
cioè, lui, sarebbe un tuo buon amico?

sienne
Uhh.. bella domanda.
La risposta è un po' articolata. Lei non è un uomo.
C'è un aspetto di lei che è prettamente femminile e che la rende così attraente ai miei occhi. Se me la trasformi in uomo sparisce questo importantissimo elemento.
Se fosse un uomo no, direi di no. Mancherebbe quell'elemento importantissimo e fondamentale per me.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao

una domanda ...

ma se lei fosse un uomo, proveresti lo stesso interesse
verso "lui" come persona e per come ragiona e per qualla sensazione,
di aver trovato l'amico che ti capisce? ... solo questo aspetto.
cioè, lui, sarebbe un tuo buon amico?

sienne
:eek: domanda geniale. Ci penserò su tutta la vita :rotfl::rotfl:
 

Brunetta

Utente di lunga data

sienne

lucida-confusa
Uhh.. bella domanda.
La risposta è un po' articolata. Lei non è un uomo.
C'è un aspetto di lei che è prettamente femminile e che la rende così attraente ai miei occhi. Se me la trasformi in uomo sparisce questo importantissimo elemento.
Se fosse un uomo no, direi di no. Mancherebbe quell'elemento importantissimo e fondamentale per me.
Ciao feather,

bella la domanda, vero? ... :D ...

sono partita da cose che tu avevi scritto, cioè, che ti sentivi capito, che avevate cose in comune ecc.
e sono cose, che hanno a che vedere con la persona e non con l'essere uomo o donna.
cioè una cosa è l'anima e la mente e il porsi alle cose ... e un'altra è l'attrazione, l'odore, la pelle, i movimenti ecc.
e qui si, si è o uomo o donna ... ma il vivere una coppia, comprende entrambe le dimensioni.

solo una mano, per forse vedere il tutto anche da un lato così.
visto che ci tieni, a guardare assieme nella stessa direzione ... verso una stessa stella ...
e ciò non avviene con gli organi sessuali ...

solo così ... un tentativo ...

sienne
 
Ultima modifica:

feather

Utente tardo
e ciò non avviene con gli organi sessuali ...
Non parlavo della patatina dolce..
Cerco di precisare. Quello che manca come elemento fondamentale è il prendersi cura di me. All'inzio della relazione lei mi guardava, con amore, mi ascoltava e mi capiva, anticipava le mie richieste, mi abbracciava... Sognava una vita con me.
Tutte cose impossibili con un uomo.
 

sienne

lucida-confusa
Non parlavo della patatina dolce..
Cerco di precisare. Quello che manca come elemento fondamentale è il prendersi cura di me. All'inzio della relazione lei mi guardava, con amore, mi ascoltava e mi capiva, anticipava le mie richieste, mi abbracciava... Sognava una vita con me.
Tutte cose impossibili con un uomo.

Ciao

ok ... va ancora un po' più oltre. queste cose fanno parte di una doppia comunicazione,
da una parte la donna, che ti accarezza e ti abbraccia ecc., ma da un'altra parte, c'è la
sostanza, il contenuto, la partecipazione e condivisione di interessi, idee ecc.

il prendersi cura ...
un aspetto, che lo può fare anche un buon amico, se ci tiene al tuo bene. s'interessa alle cose che ti frullano in testa ecc., che ti preoccupano, che ti piacciono ecc. nulla di particolare ...
ascoltare e capire ...
tipico aspetto di una amicizia. poi se rimani incantato dagli occhi, allora sono gli occhi o la sua devozione che ti piacciono ... cioè, sono due cose ben distinte. perché se ti capisce ... perché si è comportata così?
sognare una vita con te
per sognare assieme, bisogna anche avere idee simili sulla vita, sull'essere umano, sulle cose ...
una visione ... aspetti, che puoi condividere bene con un amico, anche senza sognare assieme ...

sbuccia ... sbuccia ... è come con la cultura ...

perché una compagna di vita o di viaggio ... è anche questo aspetto, una buona amica.
e l'amore o devozione ... è la crema, è la cosa che fa poi la differenza ...

sienne

ps: riesco a dire facilmente, che ho avuto un buon amico vicino a me per tantissimi anni.
 

feather

Utente tardo
perché se ti capisce ... perché si è comportata così?
sognare una vita con te
per sognare assieme, bisogna anche avere idee simili sulla vita, sull'essere umano, sulle cose ...
una visione ...
Lei si è comportata così perché tutto quello che lei conosce come schema di vita rischiava di saltare. Per lei quei schemi sono le colonne d'Ercole, oltre.. il nulla.

Io infatti, ora me ne rendo meglio conto, mi sono innamorato del suo potenziale, lei ha un intelligenza superlativa che se usata, almeno in parte, in modo diverso. Usata per comprendere meglio se stessa e i meccanismi di vita che attua, sarebbe potuta essere una compagna meravigliosa. Inoltre quella volontà di dedicarsi a me che le leggevo negli occhi all'inizio...
Era un quadro bellissimo.

Ma quella sua intelligenza è tutta rivolta fuori, al concretizzare schemi che le sono stati insegnati e che lei non ha mai messo in dubbio.

E questo ha rotto il sogno. Pensavo di poter trasformare quel potenziale in realtà. Ancora ci spero, purtroppo..
Ma la verità è che qeul suo bisogno di sicurezze è troppo radicato in profondità.
 

giorgiocan

Utente prolisso
Io infatti, ora me ne rendo meglio conto, mi sono innamorato del suo potenziale
E questo ha fatto partire il trip. Nella tua testa questo potenziale è diventato qualcosa che non ha probabilmente nulla a che vedere con la sua storia personale. Il potenziale lo si sviluppa soltanto insieme, ed evidentemente lei intendeva usarle differentemente e altrove, le sue risorse. Scelte sue, e - mi permetto - buon per te.
 

Etrusco

Utente di lunga data
Adesso darei un braccio per NON incontrarla. Ieri l'ho incrociata in ascensore la mattina e ho avuto un attacco di "manchite" che sento ancora adesso...
Oggi l'ho intravista di spalle in ufficio e mentirei se dicessi che non ho provato nulla.
Se si trasferisse su Marte sarebbe più facile per me. Ma da un lato meglio così.


...come ti capisco....ho rivoluzionato i miei orari in uff per non incontrarla.....e non basta, quando meno me l'aspetto ci scrocio per i corridoi....:mrgreen:
 
Ultima modifica:

Etrusco

Utente di lunga data
Ciao feather,

bella la domanda, vero? ... :D ...

sono partita da cose che tu avevi scritto, cioè, che ti sentivi capito, che avevate cose in comune ecc.
e sono cose, che hanno a che vedere con la persona e non con l'essere uomo o donna.
cioè una cosa è l'anima e la mente e il porsi alle cose ... e un'altra è l'attrazione, l'odore, la pelle, i movimenti ecc.
e qui si, si è o uomo o donna ... ma il vivere una coppia, comprende entrambe le dimensioni.

solo una mano, per forse vedere il tutto anche da un lato così.
visto che ci tieni, a guardare assieme nella stessa direzione ... verso una stessa stella ...
e ciò non avviene con gli organi sessuali ...

solo così ... un tentativo ...

sienne

il verde è mio....condivido l'approccio, l'analisi ....
 

Etrusco

Utente di lunga data
Lei si è comportata così perché tutto quello che lei conosce come schema di vita rischiava di saltare. Per lei quei schemi sono le colonne d'Ercole, oltre.. il nulla.

Io infatti, ora me ne rendo meglio conto, mi sono innamorato del suo potenziale, lei ha un intelligenza superlativa che se usata, almeno in parte, in modo diverso. Usata per comprendere meglio se stessa e i meccanismi di vita che attua, sarebbe potuta essere una compagna meravigliosa. Inoltre quella volontà di dedicarsi a me che le leggevo negli occhi all'inizio...
Era un quadro bellissimo.

Ma quella sua intelligenza è tutta rivolta fuori, al concretizzare schemi che le sono stati insegnati e che lei non ha mai messo in dubbio.

E questo ha rotto il sogno. Pensavo di poter trasformare quel potenziale in realtà. Ancora ci spero, purtroppo..
Ma la verità è che qeul suo bisogno di sicurezze è troppo radicato in profondità.




come sai vivo la tua stessa realtá....ma sul neretto, consiglio di gettare la spugna. Come disse la vedova di Vito Schifani...."tanto non cambiano"!!!!
 

scrittore

Utente di lunga data
@scrittore
Mi piace quello che hai scritto. Che condivido. Solo la parte del vivere il presente. È verissimo ma per me non è facile. Proprio per il motivo che ho scritto. Il presente non mi piace. Mi annoia. Per cui vivere il presente senza pensare a cambiare il futuro mi diventa pesante e opprimente.
Sembra un circolo senza via d'uscita.
Caro feather, ogni volta che leggo pensieri come questo che mi hai scritto penso alla diversita delle persone rispetto a me...
è vero che è difficile vivere nel presente senza pensare al futuro. Quello che ti può far piacere conoscere è che non sei il solo che la pensa cosi e dunque....non sei "la voce fuori dal coro".
Credo dipenda dal modo che abbiamo di vivere. Abbiamo sempre qualcosa da fare, da pianificare, da monitorare, da raggiungere... anche in amore è cosi.
Quando ci si innamora si iniziano a fare progetti, si pensa al "per sempre" perdendo di vista la realtà.

Alla fine è stata proprio questa condizione di eterno proiettato verso il futuro che mi ha stancato...
Io vivo di istanti. Preferisco il sesso all'amore... più pratico e legato all'attimo.
La mia difficoltà nel "riadattarmi" alla prospettiva di fidarmi cosi tanto di qualcuno da pianificarci un percorso che sia più lungo di un anno contrasta tantissimo con la tua difficoltà nel trovare divertente vivere il presente..

a me il futuro annoia...per evitare di annoiarmi a pianificare il futuro ho obbligato me stresso a pianificare e a controllare alcune cose ( che qui non mi va di dire ).

se a te annoia il presente...cerca qualcosa per cui vale la pena viversi il momento...
può essere una corsa in moto...o un salto da una parete legato a un elastico...o un amore temporaneo...
prova...
basta togliere un po' di quel tempo che dedichi a pianificarti il futuro. :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
È strano. Nelle mie parole quasi tutti ci vedono un tono più sereno e meno lagnoso.
Da qui non riesco a vedere nulla di tutto ciò. Stavo di merda prima e sto di merda adesso. Il tono lagnoso non lo riuscivo a vedere prima come non lo vedo adesso.
E non so se questo non vedere dei tratti che, evidentemente, da fuori sono palesi, sia una buona cosa o no.

@scrittore
Mi piace quello che hai scritto. Che condivido. Solo la parte del vivere il presente. È verissimo ma per me non è facile. Proprio per il motivo che ho scritto. Il presente non mi piace. Mi annoia. Per cui vivere il presente senza pensare a cambiare il futuro mi diventa pesante e opprimente.
Sembra un circolo senza via d'uscita.
...mi ha colpito questa tua frase...tanto.

Ma come fai a cambiare il futuro se non vivendo completamente il presente, nella sua noia, nella sua tristezza, nella sua gioia...nel suo tutto?:confused:

Non riesco proprio ad immaginarmelo...il come fare.
E mi incuriosisce molto.:smile:

Sarà che per me il futuro non esiste, nel senso che il futuro per come la vedo io è un sogno, che potrò realizzare o meno, ma anche se lo dovessi realizzare non sarà mai come l'ho immaginato.

E, per come sono ora, se dovesse essere come l'ho immaginato, comincerei a preoccuparmi seriamente di vivere un'illusione della mia mente e non la realtà.

Il futuro per come la vedo io è il prodotto fra il presente, con tutte le sue variabili, e il sogno, con tutte le variabili di realtà e di imprevisto.

Il presente è qui..lo tocco, lo sento, lo vivo...lo posso modificare, peggiorare, migliorare.
Il presente è totalmente mio.

Questo non esclude il progettare...ma progettare altro non è che prendere in mano il presente, leggerlo e guardarlo, e individuare come proseguire per ottenere gli obiettivi sperati.
Tenendo ben presente che nel percorso concreto, quegli obiettivi potrebbero tranquillamente cambiare...e questo lo si sa solo rimanendo ben ancorati al qui e ora, bello o brutto che sia.
 

mic

Utente di lunga data
OT

...mi ha colpito questa tua frase...tanto.

Ma come fai a cambiare il futuro se non vivendo completamente il presente, nella sua noia, nella sua tristezza, nella sua gioia...nel suo tutto?:confused:

Non riesco proprio ad immaginarmelo...il come fare.
E mi incuriosisce molto.:smile:

Sarà che per me il futuro non esiste, nel senso che il futuro per come la vedo io è un sogno, che potrò realizzare o meno, ma anche se lo dovessi realizzare non sarà mai come l'ho immaginato.

E, per come sono ora, se dovesse essere come l'ho immaginato, comincerei a preoccuparmi seriamente di vivere un'illusione della mia mente e non la realtà.

Il futuro per come la vedo io è il prodotto fra il presente, con tutte le sue variabili, e il sogno, con tutte le variabili di realtà e di imprevisto.

Il presente è qui..lo tocco, lo sento, lo vivo...lo posso modificare, peggiorare, migliorare.
Il presente è totalmente mio.

Questo non esclude il progettare...ma progettare altro non è che prendere in mano il presente, leggerlo e guardarlo, e individuare come proseguire per ottenere gli obiettivi sperati.
Tenendo ben presente che nel percorso concreto, quegli obiettivi potrebbero tranquillamente cambiare...e questo lo si sa solo rimanendo ben ancorati al qui e ora, bello o brutto che sia.
ZEN.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Stato
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