...mi ha colpito questa tua frase...tanto.
Ma come fai a cambiare il futuro se non vivendo completamente il presente, nella sua noia, nella sua tristezza, nella sua gioia...nel suo tutto?
Non riesco proprio ad immaginarmelo...il come fare.
E mi incuriosisce molto.:smile:
Sarà che per me il futuro non esiste, nel senso che il futuro per come la vedo io è un sogno, che potrò realizzare o meno, ma anche se lo dovessi realizzare non sarà mai come l'ho immaginato.
E, per come sono ora, se dovesse essere come l'ho immaginato, comincerei a preoccuparmi seriamente di vivere un'illusione della mia mente e non la realtà.
Il futuro per come la vedo io è il prodotto fra il presente, con tutte le sue variabili, e il sogno, con tutte le variabili di realtà e di imprevisto.
Il presente è qui..lo tocco, lo sento, lo vivo...lo posso modificare, peggiorare, migliorare.
Il presente è totalmente mio.
Questo non esclude il progettare...ma progettare altro non è che prendere in mano il presente, leggerlo e guardarlo, e individuare come proseguire per ottenere gli obiettivi sperati.
Tenendo ben presente che nel percorso concreto, quegli obiettivi potrebbero tranquillamente cambiare...e questo lo si sa solo rimanendo ben ancorati al qui e ora, bello o brutto che sia.