questo tuo post mi ricorda molto le discussioni che facevo io quando mi incontravo alla mensa dell' università teologica che frequentavo, con i miei "compagni" per il 90% futuri preti e future suore.
(XD)
Io non sono cattolica. Mai stata. E nemmeno i miei. Non ho fatto comunione e cresima. Mai confessata. mai fatto nulla di similare.
Mi sono anche fatta sbattezzare, non per sfregio ad una religione, ma per un senso di non voler appartenere a nessuna religione se non deciso da me. E il battesimo non era stata una mia decisione.
In mensa si discuteva. Era un ambiente protetto, molto più easy dell'ateneo vero e proprio dove c'era sempre una cappa piuttosto pesante e rigida, con in sottofondo canti vari delle suore canterine che provavano nell'auditorium di musica.
Ti scrivo questo aggiungendo che non ho la minima simpatia per la religione cattolica. Proprio nessuna.
Ai tempi ancora peggio. Più la studiavo più mi incazzavo.
Ma ho capito una cosa.
Tu poni domande razionali. E pretendo risposte fredde. Asettiche. Un mero esercizio di razionalità.
Ma questa matrice non funziona.
Non è il dialogare giusto. La religione non nasce da un seme razionale. Nasce da un pensiero filosofico. E tu guardi solo una faccia della medaglia. Quella alla Torquemada, tralasciando tutto il resto.
E' un po' come barare non trovi?