Stammattina l'ho incontrata

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AnnaBlume

capziosina random
Con i figli adolescenti o pre-adolescenti, la democrazia può essere in quasi tutti i casi deleteria......Basta una sola pasticca a friggere il cervello.
io a questo non voglio credere nel modo più assoluto. I figli si educano. Ci si parla. Si formano. Ci si confronta. Si froma in loro il concetto di giusto e sbagliato. Leggere il loro diario fa parte della seconda categoria :)
 

danny

Utente di lunga data
vedi che siamo d'accordo? Molti di noi sono vivi per caso, non certo perché i genitori si sono improvvisati dittatori del controllo.

I miei di me non sapevano nulla. Ma proprio nulla.
Se ero ubriaco ero perché ero solo, questa cosa mi ha pesato per anni.
Essere un bambino con i genitori che ti mollano dai nonni, pesa tutta la vita sul piano dell'affettività.
Non essere mai stato il centro di una famiglia lo trovo ancora adesso una delle più grandi assenza della mia vita.
I miei hanno divorziato per un tradimento di mia padre quando avevo 5 anni.
 

danny

Utente di lunga data
io a questo non voglio credere nel modo più assoluto. I figli si educano. Ci si parla. Si formano. Ci si confronta. Si froma in loro il concetto di giusto e sbagliato. Leggere il loro diario fa parte della seconda categoria :)
I figli sono individui, il dna pesa.
L'educazione migliore è l'esempio. In ogni caso questo è necessario.
Se due genitori si nascondono le cose, il bambino impara che nascondere è giusto.
Io dai mei non ho imparato ad amare.
Ci ho messo anni a capire cosa vuol dire.
E forse neppure adesso ci sono arrivato.
 
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AnnaBlume

capziosina random
I miei di me non sapevano nulla. Ma proprio nulla.
Se ero ubriaco ero perché ero solo, questa cosa mi ha pesato per anni.
Essere un bambino con i genitori che ti mollano dai nonni, pesa tutta la vita sul piano dell'affettività.
Non essere mai stato il centro di una famiglia lo trovo ancora adesso una delle più grandi assenza della mia vita.
I miei hanno divorziato per un tradimento di mia padre quando avevo 5 anni.
io non sono mai stata il centro di niente; ero però uno dei poli fondamentali, mai messo in discussione. Un altro era mia fratello, un altro era mia madre. Mio padre lo lasciamo da parte, che è meglio, che come polo era deboluccio per mille e più ragioni. Ognuno parla per quello che sa e quello che vede anche fuori dalla sua cerchia intima, ovvio. In genere non parlo d'astrofisica, non ne ho la competenza. Però dico il poco che so e il pco che voglio. Molte immagini di famiglia che leggo qui sono per me irrespirabili, ingestibili, assolutamente non desiderate. Si è tutti diversi, ognuno la sua storia, ognuno poi sceglie il meglio che può o desidera.
 

AnnaBlume

capziosina random
I figli sono individui, il dna pesa.
L'educazione migliore è l'esempio. In ogni caso questo è necessario.
Se due genitori si nascondono le cose, il bambino impara che nascondere è giusto.
Io dai mei non ho imparato ad amare.
Ci ho messo anni a capire cosa vuol dire.
E forse neppure adesso ci sono arrivato.
per me sbagli ancora, sempre lo stesso errore. Non dire, o tenere per sé, non è nascondere. I figli imparano che ci sono sfere private e che hanno il pieno diritto di averle, questo imparano. Imparano che possono avere parti private senza che nessuno gli imponga di mostrarle. Che nessuno ha il diritto di violentarli in questo senso. Questo, imparano. Imparano la libertà.
 

danny

Utente di lunga data
per me sbagli ancora, sempre lo stesso errore. Non dire, o tenere per sé, non è nascondere. I figli imparano che ci sono sfere private e che hanno il pieno diritto di averle, questo imparano. Imparano che possono avere parti private senza che nessuno gli imponga di mostrarle. Che nessuno ha il diritto di violentarli in questo senso. Questo, imparano. Imparano la libertà.
La libertà è fare quello che ci si sente di fare.
Da noi non ci sono sfere private.
Si fa tutto insieme. Pure la tv sta sparendo dalla nostra vita.
Il pc è nella sala comune, e chi lo usa viene visto da tutti.
Si mangia assieme, senza tv di sottofondo, e ci si racconta.
Si passa il we insieme. Non c'è nulla di imposto. E proprio per questo
è una cosa molto bella. Neppure esiste il pudore, le porte dei bagni sono aperte.
Mia figlia risponde al telefono.Ha accesso al computer.
Ognuno ha la sua vita, condivisa liberamente con gli altri.
Nessuna imposizione. Quando si esce si racconta liberamente quello che si è fatto con la voglia di raccontarlo, non per subire un processo.
Quando è successo il tradimento, tutto questa condivisione ha avuto una battuta d'arresto e per la prima volta mia moglie ha reclamato la sua privacy. In realtà pretendeva di portare avanti la sua storia.
L'ultima volta lei è tornata piangente e mi ha detto che potevo guardare il suo cellulare, spiarla, pedinarla, qualsiasi cosa, senza problemi, purché tornassi ad avere fiducia in lei.
Ho voluto metterla alla prova subito e ho guardato i tabulati del cellulare.
Poi, basta.
Non voglio essere un guardiano di nessuno, non è questo il rapporto che voglio.
 

AnnaBlume

capziosina random
La libertà è fare quello che ci si sente di fare.
Da noi non ci sono sfere private.
Si fa tutto insieme. Pure la tv sta sparendo dalla nostra vita.
Il pc è nella sala comune, e chi lo usa viene visto da tutti.
Si mangia assieme, senza tv di sottofondo, e ci si racconta.
Si passa il we insieme. Non c'è nulla di imposto. E proprio per questo
è una cosa molto bella. Neppure esiste il pudore, le porte dei bagni sono aperte.
Mia figlia risponde al telefono.Ha accesso al computer.
Ognuno ha la sua vita, condivisa liberamente con gli altri.
Nessuna imposizione. Quando si esce si racconta liberamente quello che si è fatto con la voglia di raccontarlo, non per subire un processo.
Quando è successo il tradimento, tutto questa condivisione ha avuto una battuta d'arresto e per la prima volta mia moglie ha reclamato la sua privacy. In realtà pretendeva di portare avanti la sua storia.
L'ultima volta lei è tornata piangente e mi ha detto che potevo guardare il suo cellulare, spiarla, pedinarla, qualsiasi cosa, senza problemi, purché tornassi ad avere fiducia in lei.
Ho voluto metterla alla prova subito e ho guardato i tabulati del cellulare.
Poi, basta.
Non voglio essere un guardiano di nessuno, non è questo il rapporto che voglio.
avevo in parte capito, ma non credo che questa sia una regola: è una cosa che sta bene a te/voi, non una cosa buona in sé. Io in una relazione di questo tipo muio d'asfissia dopo 3 giorni. Per me sarebbe un incubo assoluto. Sul bagno, io chuido a chiave la porta anche ora, che vivo sola, pensa quando convivevo. Il mio compagno era uguale uguale. Maccheè 'sta cosa della condivisione totale pure in bagno...orrore :unhappy:
 

danny

Utente di lunga data
avevo in parte capito, ma non credo che questa sia una regola: è una cosa che sta bene a te/voi, non una cosa buona in sé. Io in una relazione di questo tipo muio d'asfissia dopo 3 giorni. Per me sarebbe un incubo assoluto. Sul bagno, io chuido a chiave la porta anche ora, che vivo sola, pensa quando convivevo. Il mio compagno era uguale uguale. Maccheè 'sta cosa della condivisione totale pure in bagno...orrore :unhappy:

Ma infatti... la libertà è anche scegliere.
 

AnnaBlume

capziosina random
Ma infatti... la libertà è anche scegliere.
per me, basta che tu rifletta sulla cosa e cominci a non fare più l'equazione privacy=cose da nascondere e va tutto bene :up:
 

danny

Utente di lunga data
per me, basta che tu rifletta sulla cosa e cominci a non fare più l'equazione privacy=cose da nascondere e va tutto bene :up:

Dal momento che non sei la mia donna... va benissimo!
Se tu lo fossi, mi adatterei.
Ovvero manterrei pure io la mia privacy, non pretendendo da te nulla di più di quel che vorresti da me e viceversa.
Ogni rapporto di coppia si fonda su un suo personalissimo equilibrio.
Che quando si rompe, lo fa comunque, in qualsiasi caso.
 
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AnnaBlume

capziosina random
Dal momento che non sei la mia donna... va benissimo!
Se tu lo fossi, mi adatterei.
Ovvero manterrei pure io la mia privacy, non pretendendo da te nulla di più di quel che vorresti da me e viceversa.
Ogni rapporto di coppia si fonda su un suo personalissimo equilibrio.
d'accordissimo! Poiché, però, si parlava un po' più in generale, mi sei sembrato troppo netto su questa cosa. Un conto è pensare che questa cosa vale per te (se non condivide, mi nasconde), un conto è pensare/dire secondo me se non si condivide, si nasconde. Questo, dicevo, perché c'è un sacco di gente come me che questa equazione la rifiuta, e non certo per proteggere tresche. ;)
 

danny

Utente di lunga data
d'accordissimo! Poiché, però, si parlava un po' più in generale, mi sei sembrato troppo netto su questa cosa. Un conto è pensare che questa cosa vale per te (se non condivide, mi nasconde), un conto è pensare/dire secondo me se non si condivide, si nasconde. Questo, dicevo, perché c'è un sacco di gente come me che questa equazione la rifiuta, e non certo per proteggere tresche. ;)

Diciamo che le tresche ci sono anche quando si condivide...
L'ho detto... una gmail qualsiasi, un secondo cellulare e si va tranquilli, pur rimanendo trasparenti sul resto.
 

AnnaBlume

capziosina random
Diciamo che le tresche ci sono anche quando si condivide...
L'ho detto... una gmail qualsiasi, un secondo cellulare e si va tranquilli, pur rimanendo trasparenti sul resto.
non ne esci, eh, proprio non ne esci.
Cavolo, esiste anche gente come me, che di tresche non ne ha. Non sono mica tutti traditori; e giustappunto, come anche tu affermi, stai fresco a fare il dittatore del controllo, se vogliono, il modo di sfuggire lo trovano. Smetti una buona volta di fare del tuo caso specifico un universo totale. Io, così vessata, tradirei per sfregio, guarda un po' :rolleyes:
 

danny

Utente di lunga data
d'accordissimo! Poiché, però, si parlava un po' più in generale, mi sei sembrato troppo netto su questa cosa. Un conto è pensare che questa cosa vale per te (se non condivide, mi nasconde), un conto è pensare/dire secondo me se non si condivide, si nasconde. Questo, dicevo, perché c'è un sacco di gente come me che questa equazione la rifiuta, e non certo per proteggere tresche. ;)
Il fatto che ogni coppia abbia un suo personalissimo equilibrio, lo si può capire quando osservi le altre coppie.
Noi nei conosciamo una che è scambista, ovvero hanno scelto di condividere tutto anche il tradimento, se così si può chiamare ancora, perché qui nessuno tradisce l'altro, tutte e due gli individui sono consapevoli e d'accordo su quello che fanno e lo fanno insieme.
Poi ci sono le coppie aperte. Ognuno dei due elementi della coppia ufficiale ha altre relazioni di cui l'altro è consapevole, ma a cui rimangono estranee sempre.
Poi ci sono le coppie ipocrite, in cui ci si tradisce vicendevolmente ma senza che l'altro lo sappia.
In effetti si sta assieme per tante ragioni. Per compagnia, per questioni economiche, per amore...
Il mio concetto di coppia è che si sta insieme all'altro perché ti piace stare insieme (lasciando da parte l'ovvio discorso affettivo).
E quando la coppia diventa famiglia, si estende questo concetto a tre o quattro persone.
Si vive insieme, non si convive.
Per dire... mia moglie fa shopping con me... perché piace a tutti e due.
Se non piacesse, basterebbe dirlo e comportarsi di conseguenza.
Tante cose infatti le abbiamo fatte da soli negli anni.
 

danny

Utente di lunga data
non ne esci, eh, proprio non ne esci.
Cavolo, esiste anche gente come me, che di tresche non ne ha. (...) Io, così vessata, tradirei per sfregio, guarda un po' :rolleyes:
Per ora...:)
Si dice sempre così, prima.
D'altronde per come hai chiuso il post... :)

Scherzo... ma nella vita mai esser certi di qualcosa.
Neppure di se stessi.
 
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Brunetta

Utente di lunga data
intanto, non è detto che si siano messi in comune i conti, non è mica neccessario. Poi si mettono in comne le cose neccessarie al fine (educazione dei filgi, etc), mica tanto per fare. Poi, ripeto, non credo che sia 'naturale' comunicare proprio niente. Eccheè, la fiera dello scanner reciproco? Se poi lui avesse avuto bisgono del telefono (mio) glielo avrei dato e detto al volo senza il minimo problema (mai avuto nulla da nascondere), ma questa cosa dello squadernamento totale mi manda ai matti, e così a un sacco di persone.
Mi ripeto: dipende dal tipo di rapporto. Anch'io all'inizio tenevo tutto separato poi col tempo tutto è diventato comune. E' un percorso naturale. Il fatto che non si apra la posta o non si spii il cellulare è perché ci si fida non perché ci sono impedimenti. Pensa a un cassetto o una stanza non apribile, non è pensabile, anche se ognuno i suoi cassetti se li gestisce da solo. Sennò si è sposati con Barbablù.
 

AnnaBlume

capziosina random
Il fatto che ogni coppia abbia un suo personalissimo equilibrio, lo si può capire quando osservi le altre coppie.
Noi nei conosciamo una che è scambista, ovvero hanno scelto di condividere tutto anche il tradimento, se così si può chiamare ancora, perché qui nessuno tradisce l'altro, tutte e due gli individui sono consapevoli e d'accordo su quello che fanno e lo fanno insieme.
Poi ci sono le coppie aperte. Ognuno dei due elementi della coppia ufficiale ha altre relazioni di cui l'altro è consapevole, ma a cui rimangono estranee sempre.
Poi ci sono le coppie ipocrite, in cui ci si tradisce vicendevolmente ma senza che l'altro lo sappia.
In effetti si sta assieme per tante ragioni. Per compagnia, per questioni economiche, per amore...
Il mio concetto di coppia è che si sta insieme all'altro perché ti piace stare insieme (lasciando da parte l'ovvio discorso affettivo).
E quando la coppia diventa famiglia, si estende questo concetto a tre o quattro persone.
Si vive insieme, non si convive.
Per dire... mia moglie fa shopping con me... perché piace a tutti e due.
Se non piacesse, basterebbe dirlo e comportarsi di conseguenza.
Tante cose infatti le abbiamo fatte da soli negli anni.
tra le coppie scambiste, quelle aperte e quelle ipocrite ti sei dimenticato quelle 'più tradizionali', fra le quali quelle 'sane' ed altrettanto diffuse se non di più. :smile: Questo, dicevo: fai asserzioni generiche che si attagliano al tuo caso, non ai casi in generale. Per questo ti dicevo: attento a trasformare il tuo caso in una regola, perché pensare o presumere o peggio dare per scontato che chi non condivide totalmente come fosse libro aperto sta nascondendo qualcosa ai tuoi danni è sbagliato in generale. Essù, mi sembrate assolutamente desiderosi di essere al centro di tutto e sempre e se non lo siete vi sentite estromessi. Che noia! Non è così, ed è sano quanto il suo contrario. Anzi, per come al vedo io, mettere sé al centro è ben più san che trasformarsi -volontariamente o no- in una propaggine della famiglia del Grande Fratello.
 

danny

Utente di lunga data
Mi ripeto: dipende dal tipo di rapporto. Anch'io all'inizio tenevo tutto separato poi col tempo tutto è diventato comune. E' un percorso naturale. Il fatto che non si apra la posta o non si spii il cellulare è perché ci si fida non perché ci sono impedimenti. Pensa a un cassetto o una stanza non apribile, non è pensabile, anche se ognuno i suoi cassetti se li gestisce da solo. Sennò si è sposati con Barbablù.
:up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
va bene, io intanto parlavo di una storia -da parte mia- senza tare o segreti o tradimenti, questo già fa la differenza, secondo me. Sul neretto: non sono madre né l'ho granché desiderato, dunque non saprei con certezza. Posso dirti che i miei, quando ero adolescente, non hanno mai e dico mai invaso la mia privacy nemmeno per scherzo. Non erano al corrente di centinaia di cose; d'altro canto, però, se ne volevo parlare/confrontarmi, mia madre -a suo modo- era più che disponibile. Tornando al messaggio: secondo me si manda esattamente il messaggio giusto (per me, eh), cioè: "io sono io, con un sacco di cose e aspetti. Tu sei tu, con altrettante cose e aspetti. Poi ci siamo noi, con questo amore grande. Nessuno dei tre viene leso dagli altri due, nessuno degli altri cessa di esistere solo perché ti amo".
Questo è quel che credi tu :carneval:
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma chi l'ha detto di non poter contare sulla'altro totalmente? E' proprio perché ci conti, e ti fidi, che non ti fai i cazzi suoi, scusa.
Non ti fai cazzi suoi: non ci sono ostacoli perché tu te li possa fare. Per me è totalmente diverso.
 
Stato
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