Chiara Matraini
Senora de la Vanguardia
riprendo questo tuo post e riguardo il neretto sono d'accordo se parliamo di ambiente televisivo e dello spettacoloTu dai una risposta individuale (e l'hai anche attaccata personalmente) a un fatto che lei poneva come culturale e di massa.
Benché io aborra "Che tempi viviamo!" e "Dove andremo a finire!" va riconosciuto che è stata diffusa sempre più un'immagine della donna vincente in quanto troieggiante. Questo è svilente di entrambi i sessi perché se mi fanno un misto di tenerezza-pena-rabbia le veline provo un vero disgusto per gli sguardi libidinosi dei patetici padri-nonni Greggio, Iacchetti.
Non credo che si possa non considerare una questione solo dicendo "io penso a me stessa".
se parliamo di altri ambienti lavorativi la donna vincente è quella che assume atteggiamenti e ritmi prettamente maschili
posso dirti che dalle mie parti l'immagine proposta dalla moda sta virando alla grande verso la neutralità assoluta, nella più spinta ambiguità fra i sessi