Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

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Brunetta

Utente di lunga data
beh su questo avrei da dire. Così come avrei da dire su ciò che lei mi dice del mio amico che mi considereva tale anche allora...
Tu lo vivi così.
Ma loro vivevano una cosa loro che non metteva in discussione il rapporto con te.
Sembra incredibile ma è così. Se così non fosse non sarebbe andata come è andata.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Sei sarcastico perché sei stato attaccato personalmente e puoi aver ragione (a essere sarcastico intendo).
Però è evidente che è così.
La rottura di un patto non può tenere vincolato al patto chi ne ha subito la rottura.
Altra cosa è il discorso di sincerità all'interno di un rapporto che si vuole ricostruire. Non credo che anche all'interno della ricostruzione il (primo) traditore racconti tutto tutto.
Magari anche il traditore (primo) ha provato prima o durante il tradimento sensazioni di disgusto nei confronti del tradito e, ci si augura, tacerà questo aspetto.
Ultimo ha personalizzato, rivolgendosi a singole persone, un discorso di principio.
Io ho ammesso di usare più acqua di quello che so che sarebbe etico fare. Questo mi impedisce di riconoscere il problema dello spreco della risorse?

e' questo che non riesci a capire.
che non è un problema per tutti.
non è una regola per tutti.
sprecare l'acqua è un problema collettivo

avere il senso del tradimento, la consapevolezza di cosa comporta o potrebbe comportare è una faccenda personale, non puoi stabilirla tu per me (tu e me generici)
 

Brunetta

Utente di lunga data
quanto mi sento coglione ora per allora...
Probabilmente, ripensandoci, qualche indizio ci sarà stato ma l'avrai interpretato come cose innocenti.
Certe cose non si riescono a immaginare e sospettare.
Ripeto che non capisco perché lei te l'abbia detto ora. L'unica ragione che ho trovato era la minaccia che in qualche modo avresti potuto venirlo a sapere.
 

Joey Blow

Escluso
vabbè ma seguendo questo ragionamento non ce la caviamo più
allora potrei dirti che anche i rincoglioniti si sposano e quindi la colpa è anche di chi li sposa, nel senso che avrebbero potuto sposare qualcuno di meno rinco...chi si somiglia si piglia e altre amenità...
però bisogna per forza metterci il becco e criticare sempre e comunque:singleeye:
Infatti generalmente i rincoglioniti si accoppiano tra di loro e purtroppo ne è pieno il mondo. Non vedo il punto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
e' questo che non riesci a capire.
che non è un problema per tutti.
non è una regola per tutti.
sprecare l'acqua è un problema collettivo

avere il senso del tradimento, la consapevolezza di cosa comporta o potrebbe comportare è una faccenda personale, non puoi stabilirla tu per me (tu e me generici)
E' una regola per tutti quelli che, all'interno del loro specifico patto (oltre istituzioni e promesse solenni), comprendono che quello che avviene sia tradimento.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
E' una regola per tutti quelli che, all'interno del loro specifico patto (oltre istituzioni e promesse solenni), comprendono che quello che avviene sia tradimento.
bene. ma da lì in poi tu non puoi nulla, rassegnati
non puoi stabilire niente che non valga per te e basta
 

Brunetta

Utente di lunga data

Nausicaa

sfdcef
Clem è la figa più figacciona del forum :)
 
Ultima modifica:

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
la responsabilità è tutta mia
okay
tutta mia
TUTTA COLPA MIA
SONO UNA STRONZA DI MERDA
LO DICO PUBBLICAMENTE: SONO UNA STRONZA DI MERDA, UNA ZOCCOLA, UNA MERDA, UNA GRANDISSIMA EGOISTA E STRONZA





ora basta però
Quando imparerai a rispondere come ti ho detto sarà sempre troppo tardi :D
 

Tubarao

Escluso
la vendetta, con quello che ha scritto Ultimo, non c'entra nulla. Anzi... tutt'altro.
E neppure il dolore come acquasantiera, sono concetti lontani anni luce da quello che è passato per la sua testa.
Anche io penso non sia stata vendetta, preferisco chiamarlo, percorso, e su quello volevo discutere e confrontarmi con lui.

Mi piacerebbe però ricevere una risposta più articolata rispetto alle solite:

Soffrivo.
Ero in uno stato confusionale.
Semi Infermità Mentale.
Tu non puoi capire perchè non ci sei passato.
Ero rimasto senza benzina.
Avevo una gomma a terra.
Non avevo i soldi per prendere il taxi
La tintoria non mi aveva portato il tight
C'era il funerale di mia madre
Era crollata la casa
C'è stato un terremoto.
Una tremenda inondazione.
Le cavallette.
Non è stata colpa mia lo giuro su Dio

quando faccio qualche domanda ai crociati nelle loro splendenti armature che possono permettersi d'intromettersi nelle mie azioni.

Sono sempre ben disposto a parlare di tutto con chiunque, ma solo se intravedo il dubbio, o almeno la volontà di. Quando non è così, lo riconosco. Mi chiudo a riccio e ribatto anche in modo abbastanza incazzoso e permaloso. Vabbè, sono Toro :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
voglio dire che non è a furia di ragionamenti logici che farai sentire colpevole o responsabile chi non si sente tale

e nemmeno peggiore di te chi vorresti che si sentisse tale
Un bel "chi se frega!" ci sta benissimo. Sai cosa me ne frega di come si sentono gli altri.
Era una discussione teorica.
Il sentirsi in colpa è appunto un sentire che non si può trasmettere agli altri.
Quando faccio il bagno mi godo l'acqua calda e non mi sento in colpa.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Anche io penso non sia stata vendetta, preferisco chiamarlo, percorso, e su quello volevo discutere e confrontarmi con lui.

Mi piacerebbe però ricevere una risposta più articolata rispetto alle solite:

Soffrivo.
Ero in uno stato confusionale.
Semi Infermità Mentale.
Tu non puoi capire perchè non ci sei passato.
Ero rimasto senza benzina.
Avevo una gomma a terra.
Non avevo i soldi per prendere il taxi
La tintoria non mi aveva portato il tight
C'era il funerale di mia madre
Era crollata la casa
C'è stato un terremoto.
Una tremenda inondazione.
Le cavallette.
Non è stata colpa mia lo giuro su Dio

quando faccio qualche domanda ai crociati nelle loro splendenti armature che possono permettersi d'intromettersi nelle mie azioni.

Sono sempre ben disposto a parlare di tutto con chiunque, ma solo se intravedo il dubbio, o almeno la volontà di. Quando non è così, lo riconosco. Mi chiudo a riccio e ribatto anche in modo abbastanza incazzoso e permaloso. Vabbè, sono Toro :D
Ma non é questione di essere permalosi é questione che uno parla per assoluti e tu no.
 
Anche io penso non sia stata vendetta, preferisco chiamarlo, percorso, e su quello volevo discutere e confrontarmi con lui.

Mi piacerebbe però ricevere una risposta più articolata rispetto alle solite:

Soffrivo.
Ero in uno stato confusionale.
Semi Infermità Mentale.
Tu non puoi capire perchè non ci sei passato.
Ero rimasto senza benzina.
Avevo una gomma a terra.
Non avevo i soldi per prendere il taxi
La tintoria non mi aveva portato il tight
C'era il funerale di mia madre
Era crollata la casa
C'è stato un terremoto.
Una tremenda inondazione.
Le cavallette.
Non è stata colpa mia lo giuro su Dio

quando faccio qualche domanda ai crociati nelle loro splendenti armature che possono permettersi d'intromettersi nelle mie azioni.

Sono sempre ben disposto a parlare di tutto con chiunque, ma solo se intravedo il dubbio, o almeno la volontà di. Quando non è così, lo riconosco. Mi chiudo a riccio e ribatto anche in modo abbastanza incazzoso e permaloso. Vabbè, sono Toro :D
vabé....che vuol dire:fischio:
 

Joey Blow

Escluso
Esatto. È ultimo che ha detto che noi abbiamo certezze mentre mi sembra che le certezze le abbia lui
Sì vabbè, ma Tubarao (vaffanculo tu e i bonghi) che dopo anni sta ancora appresso ad Ultimo più che Toro permaloso e chiuso a riccio è mongolo fatto e finito (oltre che sherpa e scioperato comunistello di mezz'età).
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Un bel "chi se frega!" ci sta benissimo. Sai cosa me ne frega di come si sentono gli altri.
Era una discussione teorica.
Il sentirsi in colpa è appunto un sentire che non si può trasmettere agli altri.
Quando faccio il bagno mi godo l'acqua calda e non mi sento in colpa.

brava. anch'io :up:
 

AnnaBlume

capziosina random
Mi viene in mente che tra i "patti condivisi" della nostra coppia - ovvero quelle cose che si è consapevoli che non piacciono all'altro - c'era sia il non tradire che il non andare al supermercato o fare cose senza avvertire l'altro.
Ora, in ambedue i casi di "patti traditi", ci si può aspettare una reazione negativa del partner, ma per esperienza è stato senz'altro meno comprensibile e più traumatico il tradimento con l'amante.
Ma mi chiedo invece per altre coppie che abbiano tra i patti condivisi proprio il non essere fedeli.
L'andare al supermercato da soli, che per mia esperienza porta meno conseguenze sul piano personale come tradimento in sé, sarà probabilmente vissuto in maniera del tutto indifferente.
Ma alla fine, se il sesso è libero, andare al supermercato o in giro senza dirlo pure, cosa resta di condiviso veramente?
I patti?
Ho la sensazione che si stia parlando di due anime single che si trovano insieme piuttosto che di una coppia.
Ma forse mi sbaglio.
scusa, ho poco tempo e leggo solo quando in breve pausa, becco i posts a caso. Ma "andare al supermercato da soli o in giro" etc. è metafora di qualcosa di diverso o intendi dire che davvero pensi che siano comunicazioni da fare????
cioè, se vado a far la spesa lo devo comunicare al mio compagno? E lui pure? :confused:
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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