Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

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disincantata

Utente di lunga data
Quindi è lecito, quindi quello che lo attua è comunque migliore di colui che lo fa senza questa motivazione.
Capisco dove vuoi arrivare.
Eh, sì, non è proprio un tradimento: è un tradimento circa.

Mi dovete spiegare chi ho da tradire dopo che LUI si è scopato una per sei anni, inoltre con il dubbio forte che non fosse l'unica e la prima, ma lasciando perdere anche questi dubbi, chi tradisco?


Chiara, non conosco la tua storia matrimoniale ne voglio saperla, magari siete una coppia aperta, non lo so.
Se non fosse cosi e tuo marito scoprisse i tuoi di tradimenti, o il tuo tradimento, per me non avrebbe nessuno da tradire.
Ed in ogni caso ognuno agisce per quello che può e si sente di fare per il suo bene, dopo tanto marciume patito.

Io a mio marito pochi giorni prima di cedere molto molto volentieri all'altro, ho detto chiaramente che poteva cercarsi, se poteva, un altra sistemazione.
Come glielo avevo detto al primo messaggio della troia a mia figlia.
E lo avevo detto pure alla madre di lei che poteva prenderselo sua figlia.
E' lui che non è nelle condizioni di andarsene. Io non potendo sapere cosa pensa davvero mi limito a non infierire più. Già dato.

Sa benissimo che non lo ho perdonato.

Che lui ci sia o no, non mi cambia la vita, al massimo spendo qualcosa per il taxi per l'aeroporto.

Mi sembra di essere pure generosa, come sempre, a tenermelo in casa.
Se sua madre o qualche sua sorella avesse abitato vicino a noi lo avrei sbattuto fuori casa a nov. 2012 o forse molto prima.


Non mi sento per niente ne traditrice ne in colpa, ma neanche un mm, verso mio marito.

Pure ieri mattina in aeroporto gli ho detto che speravo di incontrare in aereo un bel biondone, che gli devo dare, le misure dell'amico?

Risposta: biondo???

Io: lo preferisci moro?

Ne moro ne biondo, fai la brava.

Io: sei l'ultimo a potermi dare consigli!

Se lo trovo e mi piace è mio!!!

Se non fa domande è perchè ha paura della verità.

Ma chi crede ad una sessantenne con uno molto più giovane? Per me non ci crederebbe neppure la moglie, credo abbia 30/35 anni lei. Ho invertito le cose. ahahahah

Gli sembrerà strano, conoscendomi, mio marito, che mi possa anche solo balenare l'idea di pensarci.

Sposato e con figli??? NOOOOOOOOOO, non accetterebbe mai mia moglie. Una volta caro. E' vero che non lo sa che è sposato, o non lo sa proprio che esista davvero, ma dove lo trovi oggi uno di 45anni ok e pure libero????

E poi io non ne voglio uno libero ne uno che mi impegni troppo. Poco poco va benissimo.
 

tullio

Utente di lunga data
quanto mi sento coglione ora per allora...
^_________________^ Il mondo è pieno di coglioni. Diciamo che coglione=fesso. Noi abbiamo interiorizzato la doppia morale del furbo/fesso e dell'onesto/ladro: i nostri genitori ci hanno insegnato a non rubare, e quindi ad essere onesti e, contemporaneamente, a non esser fessi ma a esser furbi. Bene, semplicemente non funziona. Chi è onesto è fesso e chi è disonesto è furbo. Sei stato onesto. MI pare difficile rimproverarselo.
Come dice Brunetta loro vivevano una cosa loro che non metteva in discussione il rapporto con te e nella quale tu non entravi. Se ti fossi comportato da furbo in quel momento avresti avuto comportamenti moralmente deprecabili. Certo, ora che sai come sono andate le cose ti viene spontaneo chiederti come mai non ci hai pensato. Ma il sospetto e il controllo non possono mai esser la normalità in un rapporto.
Resta la questione del perché sia avvenuta quella rivelazione. Soprattutto se la cosa era chiusa. Mi ero posto la domanda ma avevo pensato di non porgertela per discrezione. Questo, per chiarire le vostre cose tra voi, è qualcosa che forse varrebbe la pena di sapere.
 

Hellseven

Utente di lunga data
^_________________^ Il mondo è pieno di coglioni. Diciamo che coglione=fesso. Noi abbiamo interiorizzato la doppia morale del furbo/fesso e dell'onesto/ladro: i nostri genitori ci hanno insegnato a non rubare, e quindi ad essere onesti e, contemporaneamente, a non esser fessi ma a esser furbi. Bene, semplicemente non funziona. Chi è onesto è fesso e chi è disonesto è furbo. Sei stato onesto. MI pare difficile rimproverarselo.
Come dice Brunetta loro vivevano una cosa loro che non metteva in discussione il rapporto con te e nella quale tu non entravi. Se ti fossi comportato da furbo in quel momento avresti avuto comportamenti moralmente deprecabili. Certo, ora che sai come sono andate le cose ti viene spontaneo chiederti come mai non ci hai pensato. Ma il sospetto e il controllo non possono mai esser la normalità in un rapporto.
Resta la questione del perché sia avvenuta quella rivelazione. Soprattutto se la cosa era chiusa. Mi ero posto la domanda ma avevo pensato di non porgertela per discrezione. Questo, per chiarire le vostre cose tra voi, è qualcosa che forse varrebbe la pena di sapere.
Dissento con forza. E mi è molto piaciuto quello che hai scritto cmq. :up:
 

Sole

Escluso
pero scusa qui si torna al discorso del bonus. quello che facevamo con....palomita, o anima....non ricordo chi delle due...
cioe', se noi facciamo un patto, un patto d amore (con tutto quello che ne consegue, quindi fiducia, sincerita', rispetto, supporto, sopporto etc etc...) e tu lo infrangi, questo non autorizza me ad infrangerlo a mia volta, e se anche lo facessi, il mio tradimento non sarebbe minore rispetto al tuo.
Anzi, se vogliamo, ai miei occhi, e' pure peggio.
Poniamo per assurdo che abbia ottimi motivi per tradirmi (non che ce ne siano, ma tant'e'). lo fai me lo dici ti scusi implori pieta e perdono dicendo che e' stato un momento, una cosa cosi, e' successo. bon. non si torna indietro.
Se a me fino a quel momento non e' mai saltato in mente di tradirti, perche dovrei farlo ora? vendetta inconscia? forse...e' pure peggio.
per quanto in quel momento tu mi abbia fatto malissimo, molto male, potresti averlo fatto per 1000 motivi, magari manco te ne rendevi conto. tu per prima hai spezzato qualcosa, e non credo tu lo abbia fatto a cuor leggero. ti e' successo, la hai fatto succedere, non hai forse pensato a me in quel momento. c eri solo tu.
farlo io a mia volta a te, per me, e' solo sintomo di VOLERTI fare del male, ferirti apposta, per pareggiare. questo per me non lo rende minore, lo rende maggiore come tradimento.
mi sono capita? boh :D
Da un certo punto di vista ti do ragione. Forse è peggio. Io mi vedo molto colpevole nei confronti del mio ex marito. Nonostante lui mi abbia tradita e distrutta. Per questo sono sempre stata molto accondiscendente con lui dopo la separazione...tutti quelli che sanno la nostra storia mi hanno sempre accusata di essere troppo buona, troppo tollerante. Ma non sanno i sensi di colpa che mi porto dentro. Eppure sono stata tradita. Eppure i miei 'tradimenti' sono stati annunciati prima e confessati dopo. Ma questo non indora la pillola. Solo da poco ho cominciato a perdonarmi. A riconciliarmi con me stessa. Ad accettare il mio percorso per quello che è stato.

Il mio messaggio a Ultimo non voleva quindi essere giustificatorio e assolutorio. Ma una parola di comprensione per una persona che è stata tradita, ha sofferto, ha fatto una scelta che probabilmente si può inquadrare alla luce della sua storia...ma soprattutto fa una rilettura lucida e consapevole del tradimento proprio in virtù della sua esperienza di tradito. Essere traditi e tradire ti dà una visuale diversa, piú completa forse... più sofferta.

E non si tratta di stabilire cosa sia peggio. Ma di imparare a riconoscere i propri sbagli, inquadrandoli in una storia unica e incomprensibile agli altri. E farne tesoro per capire che tipo di persone si vuole essere da quel momento in avanti.
Io ho fatto certe esperienze e so per certo che non fanno per me. E che sono dolorose per chi le subisce suo malgrado. In questo senso i miei sbagli sono un bagaglio prezioso...che nessuno può giudicare o etichettare.
Penso sia questo il pensiero di Ultimo.
Sicuramente è il mio pensiero.
 

Eliade

Super Zitella Acida
Buonasera a tutti, sono nuova, è la prima volta che scrivo ma vi leggo già da un po'. Ho bisogno di voi, dei vostri consigli, perchè sono in una situazione di stallo da cui non riesco ad uscire. Cercherò di sintetizzare il più possibile. Ho 35 anni, sposata da 5 ma conviviamo da 9 e stiamo insieme da quasi 12 anni. Amo mio marito, me ne sono pazzamente innamorata da quando ero all'Università e insieme abbiamo condiviso esperienze, siamo cresciuti, abbiamo fatto viaggi bellissimi, e nel tempo costruito e conquistato tutto ciò che di bello abbiamo ora. Non abbiamo ancora figli ma ne vorremmo. Lui..che dire, è sempre presente, mi riempie di attenzioni, mi dimostra ogni giorno quello che prova per me. Del sesso..non posso proprio lamentarmi, il desiderio c'è e non stiamo mai lontani più di qualche giorno..ma dopo tanti anni insieme..la passione non è quella degli inizi. Penso sia normalissimo, e credo che anzi, conservare una sessualità cmq soddisfacente anche dopo anni sia già qualcosa di prezioso. Premetto che in 12 anni insieme la fedeltà da parte mia è stata totale, ma senza sforzi, rinunce o savrifici, è stato per me del tutto naturale essergli fedele. Finché.. aime', solito maledetto cliché! Sul lavoro conosco un uomo, all'inizio dell'estate scorsa..48 anni, sposato, due figli. Bello, elegante, intrigante. Cominciano fra noi gli sguardi, quando capita di incontrarci, qualche battuta, più o meno maliziosa, qualche scambio di email, più o meno professionale..finché una sera non passa a trovarmi nella mia stanza..sono sola, è tardi..ci baciamo, con moooolta passione. Da li' cominciamo a scriverci tutti i giorni, a raccontarci molto di noi..ma ci incontriamo solo poche volte fuori, e niente sesso, solo baci e altro.. Io non la vivo bene, l'attrazione tra noi è fortissima, ma non vivo bene quest'avventura perchè va contro tutto ciò in cui ho sempre creduto, la lealtà e la sincerita' verso chi amo e chi mi ama, il rispetto. Ok ho riscoperto sensazioni ed emozioni forti, una passione ossessiva, forte, che non provavo da tempo. Ma a che prezzo!?mi sento falsa, so che tradisco la persona più importante della mia vita, che crede ed ha fiducia in me. Lui, invece, dice di non essere mai stato cosi' bene in vita sua, mi racconta che la moglie da tempo non prova piu' desiderio per lui, che si sente bene quando sta con me, che mi desidera moltissimo. E vorrebbe una relazione stabile. Io sono in crisi e decido di chiudere.
Che intende con relazione stabile? :confused:
Ognuno con i propri coniugi e voi due stabilmente amanti? :confused::confused:
 

Eliade

Super Zitella Acida
Ho notato solo ora le 218 pagine ..vado in panico solo a pensarci di leggerle tutte! :eek: :eek:

Allora, sono diventati stabili o no?
 

Nausicaa

sfdcef
Ho notato solo ora le 218pagine ..vado in panico solo a pensarci di leggerle tutte! :eek: :eek:

Allora, sono diventati stabili o no?

Gatta ha deciso di non cedere alle pressanti lusinghe amorose del tizio, che cmq sembra avere problemi erettivi, e legge con attenzione il 3D di lolapal.

Per il resto si discute se l'amante single abbia responsabilità o meno verso il tradito (il compagno del suo amante).

Non si è arrivati a nulla, ovviamente.
 

MK

Utente di lunga data
Perchè fa del male a sè stessa, scusa?...

Tradire un traditore allevia un peso enorme e ristabilisce gli equlibri nella coppia.

Per me disincantata ha fatto bene. Ma pure io ho fatto bene. Non sono assolutamente pentita.
Non sono d'accordo. E' orgoglio ferito e basta. Poi se invece si ha il piacere di farlo è un altro discorso. Ma non si tratta certo di 'vendetta'.
 

Eliade

Super Zitella Acida
Gatta ha deciso di non cedere alle pressanti lusinghe amorose del tizio, che cmq sembra avere problemi erettivi, e legge con attenzione il 3D di lolapal.

Per il resto si discute se l'amante single abbia responsabilità o meno verso il tradito (il compagno del suo amante).

Non si è arrivati a nulla, ovviamente.
Grazie Nau...mi hai salvata dal collasso! :smile:
 

Joey Blow

Escluso
Mi dovete spiegare chi ho da tradire dopo che LUI si è scopato una per sei anni, inoltre con il dubbio forte che non fosse l'unica e la prima, ma lasciando perdere anche questi dubbi, chi tradisco?


Chiara, non conosco la tua storia matrimoniale ne voglio saperla, magari siete una coppia aperta, non lo so.
Se non fosse cosi e tuo marito scoprisse i tuoi di tradimenti, o il tuo tradimento, per me non avrebbe nessuno da tradire.
Ed in ogni caso ognuno agisce per quello che può e si sente di fare per il suo bene, dopo tanto marciume patito.

Io a mio marito pochi giorni prima di cedere molto molto volentieri all'altro, ho detto chiaramente che poteva cercarsi, se poteva, un altra sistemazione.
Come glielo avevo detto al primo messaggio della troia a mia figlia.
E lo avevo detto pure alla madre di lei che poteva prenderselo sua figlia.
E' lui che non è nelle condizioni di andarsene. Io non potendo sapere cosa pensa davvero mi limito a non infierire più. Già dato.

Sa benissimo che non lo ho perdonato.

Che lui ci sia o no, non mi cambia la vita, al massimo spendo qualcosa per il taxi per l'aeroporto.

Mi sembra di essere pure generosa, come sempre, a tenermelo in casa.
Se sua madre o qualche sua sorella avesse abitato vicino a noi lo avrei sbattuto fuori casa a nov. 2012 o forse molto prima.


Non mi sento per niente ne traditrice ne in colpa, ma neanche un mm, verso mio marito.

Pure ieri mattina in aeroporto gli ho detto che speravo di incontrare in aereo un bel biondone, che gli devo dare, le misure dell'amico?

Risposta: biondo???

Io: lo preferisci moro?

Ne moro ne biondo, fai la brava.

Io: sei l'ultimo a potermi dare consigli!

Se lo trovo e mi piace è mio!!!

Se non fa domande è perchè ha paura della verità.

Ma chi crede ad una sessantenne con uno molto più giovane? Per me non ci crederebbe neppure la moglie, credo abbia 30/35 anni lei. Ho invertito le cose. ahahahah

Gli sembrerà strano, conoscendomi, mio marito, che mi possa anche solo balenare l'idea di pensarci.

Sposato e con figli??? NOOOOOOOOOO, non accetterebbe mai mia moglie. Una volta caro. E' vero che non lo sa che è sposato, o non lo sa proprio che esista davvero, ma dove lo trovi oggi uno di 45anni ok e pure libero????

E poi io non ne voglio uno libero ne uno che mi impegni troppo. Poco poco va benissimo.
Oh, evviva la Madonna. Da quanto te lo ripetevo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Perchè fa del male a sè stessa, scusa?...

Tradire un traditore allevia un peso enorme e ristabilisce gli equlibri nella coppia.

Per me disincantata ha fatto bene. Ma pure io ho fatto bene. Non sono assolutamente pentita.
Non parlavo di Disincantata che ho già detto che secondo me non sta tradendo. In generale se credi che sia sbagliato tradire e che non tradiresti mai non vedo che senso possa avere andare contro se stessi nel momento che si è stati traditi
 

MK

Utente di lunga data
Ti pare poco?
L'orgoglio è l'amore verso sè stessi.
Sentendomi ferita, "mi curo" vendicandomi e facendo cose che facciano capire al mio partner che non è superiore a me, tanto da potersi permettere tradimenti e bugie.
Perchè dici che non è vendetta? Se lui non mi avesse tradita, io nemmeno l'avrei fatto. E se lo faccio, è soprattutto per fargliela pagare.
Il fatto che si riveli o meno piacevole, è una possibile conseguenza.
Te lo dico perchè mi è successo. Volevo sentirmi come si sentiva lui. Non ero io. Non mi accadrà mai più.
 

disincantata

Utente di lunga data
Non sono d'accordo. E' orgoglio ferito e basta. Poi se invece si ha il piacere di farlo è un altro discorso. Ma non si tratta certo di 'vendetta'.

Cavolo, mai andrei a letto con uno per orgoglio ferito, dai, fa ridere, non io.

Certo che mi piace, anche se è una mezza follia, per altri versi.

Non è vendetta, è solo che non sento obblighi di nessun genere verso mio marito, e diversamente dai primi mesi dopo il tradimento, se non lo vedo sto bene, sto bene comunque, sola, con l'amico, con le amiche, sto sempre bene.

Non mi sarei mai cercata uno tanto per.

Infatti non l'ho cercato io, ci conoscevamo già, mai balenata l'idea i primi anni di farlo entrare nella mia vita, neanche quando i dubbi di un tradimento in atto erano quasi certezze, mai capito se era una galanteria tanto per o serio, mai preso in considerazione, qui la diversità con mio marito.

Invece dopo la bomba, se lui mi avesse cercata in quei mesi 'neri', penso proprio che avrei anticipato i tempi.

Non poteva saperlo, non immaginava e non sa niente di 'noi'. Ne io di 'loro'.

Per qualche altro mese ho cercato di capire se il nostro matrimonio era recuperabile, per me mio marito a parte i primi mesi in cui era più attento, ha dato per scontato che tutto fosse superato e si è comportato come sempre, non è riuscito a capire che il suo lungo tradimento richiedeva ben altro, io a luglio ho chiuso, ho smesso di'vederlo' come compagno . Subito dopo le ferie ormai programmate con suoi parenti, e, purtroppo anche un viaggio con lui all'estero, a fine settembre l'ho dolcemente accompagnato all'aeroporto, dopo una litigata solo mia, più mi allontanavo da lui più ero felice. Da allora ho finito di soffrirci.

Per vendetta ti va bene chiunque e più di uno.

A me proprio no. Ne ho l'età. Ne la mentalità, mai avuta.

Ci ho messo mesi di impegno per convincermi che 'potevo'. Altra cosa era desiderarlo.
 

MK

Utente di lunga data
Cavolo, mai andrei a letto con uno per orgoglio ferito, dai, fa ridere, non io.

Certo che mi piace, anche se è una mezza follia, per altri versi.

Non è vendetta, è solo che non sento obblighi di nessun genere verso mio marito, e diversamente dai primi mesi dopo il tradimento, se non lo vedo sto bene, sto bene comunque, sola, con l'amico, con le amiche, sto sempre bene.

Non mi sarei mai cercata uno tanto per.

Infatti non l'ho cercato io, ci conoscevamo già, mai balenata l'idea i primi anni di farlo entrare nella mia vita, neanche quando i dubbi di un tradimento in atto erano quasi certezze, mai capito se era una galanteria tanto per o serio, mai preso in considerazione, qui la diversità con mio marito.

Invece dopo la bomba, se lui mi avesse cercata in quei mesi 'neri', penso proprio che avrei anticipato i tempi.

Non poteva saperlo, non immaginava e non sa niente di 'noi'. Ne io di 'loro'.

Per qualche altro mese ho cercato di capire se il nostro matrimonio era recuperabile, per me mio marito a parte i primi mesi in cui era più attento, ha dato per scontato che tutto fosse superato e si è comportato come sempre, non è riuscito a capire che il suo lungo tradimento richiedeva ben altro, io a luglio ho chiuso, ho smesso di'vederlo' come compagno . Subito dopo le ferie ormai programmate con suoi parenti, e, purtroppo anche un viaggio con lui all'estero, a fine settembre l'ho dolcemente accompagnato all'aeroporto, dopo una litigata solo mia, più mi allontanavo da lui più ero felice. Da allora ho finito di soffrirci.

Per vendetta ti va bene chiunque e più di uno.

A me proprio no. Ne ho l'età. Ne la mentalità, mai avuta.

Ci ho messo mesi di impegno per convincermi che 'potevo'. Altra cosa era desiderarlo.
No io avevo scelto proprio quella persona perchè sapevo che gli avrebbe fatto male. Così come lui sapeva quanto male aveva fatto il tradimento di mio marito (beh più di uno) a me. Ma non eravamo una coppia di lunga data e io ero ancora così ingenua... Col tradimento di mio marito non ho mai pensato alla vendetta. Non era una cosa mia. Ci sono stata trascinata. Quando l'ho compreso è iniziata la risalita.
 
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