Cedere alla passione tradendo ciò in cui si crede??!

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Sbriciolata

Escluso
Che tanti traditori veramente non riusciranno mai a percepire quello che succede ad una persona tradita.( E' anche vero però che non tutti hanno preso male il tradimento come l'ho preso anni fa io, e menomale direi.)

Troppo spesso mi vengono riportati post antichi che mi ritraggono in quel contesto in una posizione scomoda, questi post sono quegli emboli che mi partivano e che nascevano da situazioni mie personali. Mai o soltanto una volta scrissi qualcosa che apparteneva a quella mia realtà verità che mi portò a tradire mia moglie, le elenco o ci provo: Avete mai provato quella sensazione di ribrezzo di malessere fisico quando la donna che sai che ami e che sai che ti ama non può nemmeno entrare in bagno e guardarti a petto nudo? Sapete che significa fingere? sapete che vuol dire in questo contesto stare male fisicamente? sapete che vuol dire avere la consapevolezza di dover fare l'amore per quell'amore che esiste ma è stato scordato dalla persona che ama? sapete cosa vuol dire provocarsi un'erezione quando il soltanto farsi vedere a petto nudo ti provoca quasi il vomito? sapete cosa vuol dire avere la persona accanto che ami e che ti ama metterti le mani nel viso per baciarti carezzarti desiderarti e tu fingere e sforzarti che la desideri, che la vuoi? che la ami? che quello che è successo non conta perchè l'amore è quello che conta davvero?

Potrei continuare all'infinito ma spero di aver dato un'idea, cosa che non credo più visto quello che ho letto.

Ora avete una minima idea del perchè ho tradito, ora se volete potete sforzarvi di capire perchè ho tradito. La vendetta poco centra, centra quella voglia di massacrarsi, di umiliarsi, di diventare ai miei stessi occhi una persona perfida, infima, la parvenza di un uomo che vuole diventare un verme e poter finalmente dire: io sono peggiore di chiunque altra persona al mondo.

La prossima volta che prendete post alla cazzo di cane rileggetevi queste quattro righe, sperando che possano servire, ma ne dubito, forse serviranno a chi come me ha passato questo tipo di esperienza e conosce come la mente diventa strana, conosce come in alcuni momenti che durano mesi si diventi totalmente come se fossimo sopra una nuvola a lievitare tramite un dolore che deve essere esternato e deve uscire, altrimenti si rischia davvero di morire di un male conosciuto soltanto a pochi coglioni come me.

E queste sopra scritte non sono giustificazioni, sono parole da leggere come il rosario per far evitare a quelle persone che non potranno mai capire di smetterla di pensare che loro sappiano, perchè loro non sanno una, beneamata, minchia.

Buona giornata a tutti, per il piacere spero di pochi, oggi non sarò presente.

PS, ficcateveli in culo le vostre certezze perchè chi è stato tradito vi legge e vi capisce, ma voi non avete capito una mazza, vabbè mi sono ripetuto.
questo post è come una pugnalata, in senso buono. Perchè, che si condivida o meno il tuo percorso che è appunto il tuo personalissimo, da perfettamente l'idea del lavoro che si fa per tentare di superare il tradimento. Cosa che non si fa mai dall'alto di chi è senza peccato, ma è un lavoro di rinuncia, annullamento, rottamazione. Sempre, a prescindere dal modo, si deve perdere un pezzo di sè, si sceglie di mutilarsi di qualcosa, dolorosamente. Sicuramente pensando che ne valga la pena... ma la mutilazione lascia un segno. Anche quando si cerca di nasconderlo. E sì, chi non l'ha fatto non lo può comprendere. Però dovrebbe credere che sia vero, perchè è così.
 

Joey Blow

Escluso
ma no dai, è comprensibile che chi rimanga scottato diventi un po' estremista
tipo mi freghi una volta ma non mi freghi più, cose così
Il punto è come reagiscono le persone. Che non è scontato per tutte perchè non siamo tutti uguali. C'è chi era già rincoglionito PRIMA e finisce per non capire proprio più un cazzo DOPO. C'è pure chi magari invece si sveglia un attimo. Qua di solito capita la PRIMA categoria. Di solito, poi ovviamente ci sono le eccezioni.
 

Sbriciolata

Escluso

Brunetta

Utente di lunga data
Che tanti traditori veramente non riusciranno mai a percepire quello che succede ad una persona tradita.( E' anche vero però che non tutti hanno preso male il tradimento come l'ho preso anni fa io, e menomale direi.)

Troppo spesso mi vengono riportati post antichi che mi ritraggono in quel contesto in una posizione scomoda, questi post sono quegli emboli che mi partivano e che nascevano da situazioni mie personali. Mai o soltanto una volta scrissi qualcosa che apparteneva a quella mia realtà verità che mi portò a tradire mia moglie, le elenco o ci provo: Avete mai provato quella sensazione di ribrezzo di malessere fisico quando la donna che sai che ami e che sai che ti ama non può nemmeno entrare in bagno e guardarti a petto nudo? Sapete che significa fingere? sapete che vuol dire in questo contesto stare male fisicamente? sapete che vuol dire avere la consapevolezza di dover fare l'amore per quell'amore che esiste ma è stato scordato dalla persona che ama? sapete cosa vuol dire provocarsi un'erezione quando il soltanto farsi vedere a petto nudo ti provoca quasi il vomito? sapete cosa vuol dire avere la persona accanto che ami e che ti ama metterti le mani nel viso per baciarti carezzarti desiderarti e tu fingere e sforzarti che la desideri, che la vuoi? che la ami? che quello che è successo non conta perchè l'amore è quello che conta davvero?

Potrei continuare all'infinito ma spero di aver dato un'idea, cosa che non credo più visto quello che ho letto.

Ora avete una minima idea del perchè ho tradito, ora se volete potete sforzarvi di capire perchè ho tradito. La vendetta poco centra, centra quella voglia di massacrarsi, di umiliarsi, di diventare ai miei stessi occhi una persona perfida, infima, la parvenza di un uomo che vuole diventare un verme e poter finalmente dire: io sono peggiore di chiunque altra persona al mondo.

La prossima volta che prendete post alla cazzo di cane rileggetevi queste quattro righe, sperando che possano servire, ma ne dubito, forse serviranno a chi come me ha passato questo tipo di esperienza e conosce come la mente diventa strana, conosce come in alcuni momenti che durano mesi si diventi totalmente come se fossimo sopra una nuvola a lievitare tramite un dolore che deve essere esternato e deve uscire, altrimenti si rischia davvero di morire di un male conosciuto soltanto a pochi coglioni come me.

E queste sopra scritte non sono giustificazioni, sono parole da leggere come il rosario per far evitare a quelle persone che non potranno mai capire di smetterla di pensare che loro sappiano, perchè loro non sanno una, beneamata, minchia.

Buona giornata a tutti, per il piacere spero di pochi, oggi non sarò presente.

PS, ficcateveli in culo le vostre certezze perchè chi è stato tradito vi legge e vi capisce, ma voi non avete capito una mazza, vabbè mi sono ripetuto.
Sì lo so.
Ho reagito diversamente da te.
Ogni comportamento è una scelta.
Colgo l'occasione per chiarire che anche i fedeli hanno occhi e anche ai fedeli può capitare di provare l'eccitazione del flirtare.
Dopo ognuno sceglie se continuare e come.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sinceramente pensavo di essere una persona per bene, ma in fin dei conti, penso di essere una bella stronza.
E' un pò che ci penso.
Tu sei una delle migliori stronze che mi sia capitato di leggere :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
interessante, questa discussione, molto. La sto leggendo a pezzi, non ho tempo. Ma mi sono resa conto ora più che mai di ragionare secondo un doppio registro, secondo due pesi e due misure

mi spiego: sono d'accordo con Tuba, che ha scritto dei bei posts, specie quello sull'"emancipazione", e in genere su tutti quelli che ritengono che la colpa sia della persona che è impegnata in una relazione monogamica e poi tradisce, non dell'amante. MA sono anche d'accordo, tanto, con Marietto e chi per lui. In sunto: da tradita ho dato la responsabilità di tutto al mio compagno, non alle sue frequentazoni sessuali, e non rimpiango nemmeno per un secondo questa cosa. Ma da libera, mai e poi mai farei l'amante di qualcuno impegnato. Perché essere, pur se indirettamente, con-causa di sofferenza altrui mi ripugna. Insomma, ho assolto perché "il fatto non costituisce reato" le/gli amanti del mio compagno; io, a parti inverse, non mi assolverei. Forse perché non pretendo dagli altri il rigore che pretendo da me stessa; forse perché son fuori di testa; forse perché sono consapevole dei risvolti di quello che faccio, e di questi non ne voglio. Io penso che "fare l'amante" sia un atto ingiusto; "tradire" un atto colpevole. Non pretendo che gli altri siano giusti con me, io cerco di essere giusta con loro, così, a fondo perduto.

Ah, a me interessa anche il consumo di suolo o quello del bene limitato, l'acqua
:eek:
:up:
Interessa anche a me ma non volevo darmi arie di perfezione :carneval:
La carne la mangio e il bagno lo faccio.
 

AnnaBlume

capziosina random

Sole

Escluso
Che tanti traditori veramente non riusciranno mai a percepire quello che succede ad una persona tradita.( E' anche vero però che non tutti hanno preso male il tradimento come l'ho preso anni fa io, e menomale direi.)

Troppo spesso mi vengono riportati post antichi che mi ritraggono in quel contesto in una posizione scomoda, questi post sono quegli emboli che mi partivano e che nascevano da situazioni mie personali. Mai o soltanto una volta scrissi qualcosa che apparteneva a quella mia realtà verità che mi portò a tradire mia moglie, le elenco o ci provo: Avete mai provato quella sensazione di ribrezzo di malessere fisico quando la donna che sai che ami e che sai che ti ama non può nemmeno entrare in bagno e guardarti a petto nudo? Sapete che significa fingere? sapete che vuol dire in questo contesto stare male fisicamente? sapete che vuol dire avere la consapevolezza di dover fare l'amore per quell'amore che esiste ma è stato scordato dalla persona che ama? sapete cosa vuol dire provocarsi un'erezione quando il soltanto farsi vedere a petto nudo ti provoca quasi il vomito? sapete cosa vuol dire avere la persona accanto che ami e che ti ama metterti le mani nel viso per baciarti carezzarti desiderarti e tu fingere e sforzarti che la desideri, che la vuoi? che la ami? che quello che è successo non conta perchè l'amore è quello che conta davvero?

Potrei continuare all'infinito ma spero di aver dato un'idea, cosa che non credo più visto quello che ho letto.

Ora avete una minima idea del perchè ho tradito, ora se volete potete sforzarvi di capire perchè ho tradito. La vendetta poco centra, centra quella voglia di massacrarsi, di umiliarsi, di diventare ai miei stessi occhi una persona perfida, infima, la parvenza di un uomo che vuole diventare un verme e poter finalmente dire: io sono peggiore di chiunque altra persona al mondo.

La prossima volta che prendete post alla cazzo di cane rileggetevi queste quattro righe, sperando che possano servire, ma ne dubito, forse serviranno a chi come me ha passato questo tipo di esperienza e conosce come la mente diventa strana, conosce come in alcuni momenti che durano mesi si diventi totalmente come se fossimo sopra una nuvola a lievitare tramite un dolore che deve essere esternato e deve uscire, altrimenti si rischia davvero di morire di un male conosciuto soltanto a pochi coglioni come me.

E queste sopra scritte non sono giustificazioni, sono parole da leggere come il rosario per far evitare a quelle persone che non potranno mai capire di smetterla di pensare che loro sappiano, perchè loro non sanno una, beneamata, minchia.

Buona giornata a tutti, per il piacere spero di pochi, oggi non sarò presente.

PS, ficcateveli in culo le vostre certezze perchè chi è stato tradito vi legge e vi capisce, ma voi non avete capito una mazza, vabbè mi sono ripetuto.
Caro Ultimo, non giustificarti. Non cercare di spiegare. Io dopo aver subito il tradimento ho fatto scelte discutibili, ero annichilita come te. Lacera, fa male vedere che le tue certezze ti si sgretolano davanti agli occhi. C'è chi scende nell'abisso e per risalire trova strade tortuose, si confronta con il proprio lato oscuro, arranca, perde la bussola. Il tradimento di un tradito ha ragioni profonde e personalissime che non vanno spiegate o giustificate.
La cosa importante è trovare, alla fine, la strada giusta per sé e riuscire a ricompattarsi, ricostruirsi. Capire i propri sbagli senza smettere di considerarli comunque parte del proprio cammino.
Io trovo sia bello poter dire 'ho sbagliato, ho provato una strada ma non faceva per me e ora lo so'. Vuol dire saper guardare lucidamente dentro se stessi e concedersi la possibilità di cambiare.
Si sbaglia e si cambia...anche questo è vivere.
È poco credibile chi non sa riconoscere i propri sbagli e li giustifica ad oltranza. Ma davanti a chi sa di aver commesso degli errori e lotta per superarli con fatica, non si può che provare un profondo rispetto, per me.

Per quel che vale, ti abbraccio.
 
Il tradimento di un tradito è un tradimento meno tradimento.

Ok.

Basta saperle certe cose.
più che altro può essere una reazione alla sofferenza .discutibile senz'altro ma è ben diverso da chi lo fa in maniera decisamente più disincantata .
per non parlare di chi ( e non parlo di te) se ne fa quasi vanto
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il tradimento di un tradito è un tradimento meno tradimento.

Ok.

Basta saperle certe cose.
Sei sarcastico perché sei stato attaccato personalmente e puoi aver ragione (a essere sarcastico intendo).
Però è evidente che è così.
La rottura di un patto non può tenere vincolato al patto chi ne ha subito la rottura.
Altra cosa è il discorso di sincerità all'interno di un rapporto che si vuole ricostruire. Non credo che anche all'interno della ricostruzione il (primo) traditore racconti tutto tutto.
Magari anche il traditore (primo) ha provato prima o durante il tradimento sensazioni di disgusto nei confronti del tradito e, ci si augura, tacerà questo aspetto.
Ultimo ha personalizzato, rivolgendosi a singole persone, un discorso di principio.
Io ho ammesso di usare più acqua di quello che so che sarebbe etico fare. Questo mi impedisce di riconoscere il problema dello spreco della risorse?
 

Caciottina

Escluso
Sei sarcastico perché sei stato attaccato personalmente e puoi aver ragione (a essere sarcastico intendo).
Però è evidente che è così.
La rottura di un patto non può tenere vincolato al patto chi ne ha subito la rottura.
Altra cosa è il discorso di sincerità all'interno di un rapporto che si vuole ricostruire. Non credo che anche all'interno della ricostruzione il (primo) traditore racconti tutto tutto.
Magari anche il traditore (primo) ha provato prima o durante il tradimento sensazioni di disgusto nei confronti del tradito e, ci si augura, tacerà questo aspetto.
Ultimo ha personalizzato, rivolgendosi a singole persone, un discorso di principio.
Io ho ammesso di usare più acqua di quello che so che sarebbe etico fare. Questo mi impedisce di riconoscere il problema dello spreco della risorse?

pero scusa qui si torna al discorso del bonus. quello che facevamo con....palomita, o anima....non ricordo chi delle due...
cioe', se noi facciamo un patto, un patto d amore (con tutto quello che ne consegue, quindi fiducia, sincerita', rispetto, supporto, sopporto etc etc...) e tu lo infrangi, questo non autorizza me ad infrangerlo a mia volta, e se anche lo facessi, il mio tradimento non sarebbe minore rispetto al tuo.
Anzi, se vogliamo, ai miei occhi, e' pure peggio.
Poniamo per assurdo che abbia ottimi motivi per tradirmi (non che ce ne siano, ma tant'e'). lo fai me lo dici ti scusi implori pieta e perdono dicendo che e' stato un momento, una cosa cosi, e' successo. bon. non si torna indietro.
Se a me fino a quel momento non e' mai saltato in mente di tradirti, perche dovrei farlo ora? vendetta inconscia? forse...e' pure peggio.
per quanto in quel momento tu mi abbia fatto malissimo, molto male, potresti averlo fatto per 1000 motivi, magari manco te ne rendevi conto. tu per prima hai spezzato qualcosa, e non credo tu lo abbia fatto a cuor leggero. ti e' successo, la hai fatto succedere, non hai forse pensato a me in quel momento. c eri solo tu.
farlo io a mia volta a te, per me, e' solo sintomo di VOLERTI fare del male, ferirti apposta, per pareggiare. questo per me non lo rende minore, lo rende maggiore come tradimento.
mi sono capita? boh :D
 

Tubarao

Escluso
più che altro può essere una reazione alla sofferenza .discutibile senz'altro ma è ben diverso da chi lo fa in maniera decisamente più disincantata .
per non parlare di chi ( e non parlo di te) se ne fa quasi vanto

Rubare per mangiare è sicuramente diverso dal rubare per arricchirsi, su questo non ci piove.

A voler essere cavillosi, e non lo sono, potrei dire che invece per me è un tradimento più grave proprio perchè sei a conoscenza della sofferenza che provoca, ma sono consapevole che sarebbe un discorso sterile ed equivarrebbe a discutere del sesso degli angeli, e lo dico proprio per una forma di rispetto, e perchè no, anche empatia (almeno ci provo) verso le sofferenze altrui, anche laddove non le capisco o sono lontane dal mio essere.

Il problema sussiste quando il dolore e la sofferenza diventano l'acquasantiera dentro la quale lavare le nostre azioni, sempre e comunque.
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Allora vedi di darti da fare dietro un obiettivo invece di postare le tue riflessioni da terza elementare a cazzo come ti vengono in mente.
sì, tu vedi di andare a fanculo.
Non ce la posso fare ....

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Se esitessero degli Oscar per i post...questo sarebbe in nomination

Buscopann
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
pero scusa qui si torna al discorso del bonus. quello che facevamo con....palomita, o anima....non ricordo chi delle due...
cioe', se noi facciamo un patto, un patto d amore (con tutto quello che ne consegue, quindi fiducia, sincerita', rispetto, supporto, sopporto etc etc...) e tu lo infrangi, questo non autorizza me ad infrangerlo a mia volta, e se anche lo facessi, il mio tradimento non sarebbe minore rispetto al tuo.
Anzi, se vogliamo, ai miei occhi, e' pure peggio.
Poniamo per assurdo che abbia ottimi motivi per tradirmi (non che ce ne siano, ma tant'e'). lo fai me lo dici ti scusi implori pieta e perdono dicendo che e' stato un momento, una cosa cosi, e' successo. bon. non si torna indietro.
Se a me fino a quel momento non e' mai saltato in mente di tradirti, perche dovrei farlo ora? vendetta inconscia? forse...e' pure peggio.
per quanto in quel momento tu mi abbia fatto malissimo, molto male, potresti averlo fatto per 1000 motivi, magari manco te ne rendevi conto. tu per prima hai spezzato qualcosa, e non credo tu lo abbia fatto a cuor leggero. ti e' successo, la hai fatto succedere, non hai forse pensato a me in quel momento. c eri solo tu.
farlo io a mia volta a te, per me, e' solo sintomo di VOLERTI fare del male, ferirti apposta, per pareggiare. questo per me non lo rende minore, lo rende maggiore come tradimento.
mi sono capita? boh :D
Non giustificavo nulla perché condanno anche poco. Cercavo di capire.
E' una cosa che non ho vissuto così.
Tu immagini un traditore che si prostra chiedendo perdono. Io immaginavo un patto rotto e una fase in cui non si sta ancora ricostruendo nulla.
Il tradimento per vendetta lo trovo incomprensibile anche perché non vedo che tipo di vendetta possa essere.
Il tradimento più atroce è quello che vìola il patto di lealtà, chi ha tradito ha dimostrato nei fatti di dare meno peso a quel patto e non proverà lo stesso disorientamento di fronte alla scoperta di essere a sua volta tradito perché sa che può accadere.
Il dolore è invece incommensurabile, nel senso che non so come si possa misurare o paragonare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ce la posso fare ....

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Se esitessero degli Oscar per i post...questo sarebbero in nomination

Buscopann
Concordo :up:
 
Rubare per mangiare è sicuramente diverso dal rubare per arricchirsi, su questo non ci piove.

A voler essere cavillosi, e non lo sono, potrei dire che invece per me è un tradimento più grave proprio perchè sei a conoscenza della sofferenza che provoca, ma sono consapevole che sarebbe un discorso sterile ed equivarrebbe a discutere del sesso degli angeli, e lo dico proprio per una forma di rispetto, e perchè no, anche empatia (almeno ci provo) verso le sofferenze altrui, anche laddove non le capisco o sono lontane dal mio essere.

Il problema sussiste quando il dolore e la sofferenza diventano l'acquasantiera dentro la quale lavare le nostre azioni, sempre e comunque.
in effetti la mia personale opinione è che in generale se subisco un'ingiustizia ,ritenendola proprio tale non posso certo rispondere allo stesso modo.
 

Tubarao

Escluso
Non ce la posso fare ....

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Se esitessero degli Oscar per i post...questo sarebbe in nomination

Buscopann
Per me Minerva, almeno per come la immagino io, ha un pure una leggera R moscia, ovviamente aristocratica, il che rende quel vedi di andare a fanculo ancora più scenografico e teatrale :D
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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