Non stento a crederlo...Mio amante dice pressapoco uguale
Te pensa che io ste cose non le tiro fuori in mio marito x dire
Ma con la routine quotidiana del cazzo e' normale che dopo un tot co' tua moglie non provi piu' le stesse cose che provi con l'amante....Ho appena visto la mia ex amante, con un collega per questioni di lavoro.
Ci credi che la sensazione che avevo era quella di piangere? Ridicolo ma è così.
Appena s'è levata di torno sono uscito per una passeggiata.
Lei può non essere la donna per me, forse la idealizzo, forse è un'illusione. Ed è tuttavia potentissima.
O forse, e credo sia così, non è tanto lei come persona che mi ha devastato così in profondità, ma quello che riesce a tirarmi fuori, quello che riesce a farmi sentire. Lei aveva la chiave per tirare fuori da me sensazione bellissime e potentissime.
Sono quelle sensazioni (credo) che mi mancano come l'aria. Non tanto lei per com'è.
Lei si è portata via con se quelle sensazioni, quel sapore che sentivo. E che ora non sento più.
Perché lei riuscisse a tirare fuori questo e mia moglie no però non lo ho mai capito.
Ha senso quello che ho scritto..?
Ma con la routine quotidiana del cazzo e' normale che dopo un tot co' tua moglie non provi piu' le stesse cose che provi con l'amante....
co' l'amante non c'e' la routine che t'ammazza, ma attese, pacchettini infiocchettati etcetc...
te la sei mai immaginata la tua amante co' 'na tuta anticopula come magari indossa tu moje nel week end?...ahahah
non credo perche' la vedi sempre e solo in tiro ed in versione arrapante...
lassa perde, scordatela e magari trovatene n'artra meno incasinante...
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Oddio, che figuraccia che tu ricordi parole che ti ho detto e che io non mi ricordi in che contesto l'ho fatto :condom:Sai che mi risuonano sempre nella testa le tue parole "...ti definisce"?
Ohi, feath, con 'sto convincimento in testa è come se girassi con indosso uno scudo antiatomico, però.Si nasconde bene però, in 35 anni non la ho trovata. Sarebbe 'seccante' trovarla quando sarò 70enne....
Per me è sensato. E sono anche convinta che sia effetto del fatto che ti sei innamorato veramente soltanto passata la trentina.ma quello che riesce a tirarmi fuori, quello che riesce a farmi sentire. Lei aveva la chiave per tirare fuori da me sensazione bellissime e potentissime.
Sono quelle sensazioni (credo) che mi mancano come l'aria. Non tanto lei per com'è.
Lei si è portata via con se quelle sensazioni, quel sapore che sentivo. E che ora non sento più.
Perché lei riuscisse a tirare fuori questo e mia moglie no però non lo ho mai capito.
Ha senso quello che ho scritto..?
Accantona l'idea che il tempo passa e poi non ci sarà più tempo. Il tempo invece in queste cose, per quelli come te (e sono così anche io) non passa mai. :smile:
Pciu pciu pciu (è il suono del bacetto a soffio, non volevo usare le faccine, sto sorridendo alla tastiera)Quoooooooto!!! :up:
Sorrido anch'io!Pciu pciu pciu (è il suono del bacetto a soffio, non volevo usare le faccine, sto sorridendo alla tastiera)
Che cosa sciocca.
Non esiste la tuta anticopula...esistono gli uomini esteti del cavolo che si nascondono dietro a sta cosa: mia moglie sta sempre in tuta....
Ma pre che fosse??? L hanno inventata la tuta? Si...e allora se ce l ho me la metto.....perche scusa gli uomini non la mettono?
Non mi è mai capitato in 6 anni di relazione di sentirmi dire: oh ma perche stai in tuta? Non mi arrapi.....sei anticopula. ....
Sotto la sostanza non cambia. ...ti sta sul cazzo la tuta dibtua moglie? Bene strappagliela di dosso.....
Via..
Non soo gli uomini...
A me della tuta di mia moglie mi è sempre fregato pochino, ma lei ha sempre avuto da ridire su alcuni capi che indossavo etc. etc.
Credo che il significato sia altro, ma lo capisci bene anche tu.
Mia moglie mi conosce in tutta la vasta gamma della mie articolazioni casalinghe.
Quando torno stanco dal lavoro, quando ho mal di pancia, quando puzzo di sudore, quando sto male, quando sono noioso, quando sono antipatico, quando soffro... insomma in tutte quelle situazioni meno che positive, e ben lontane dall'ideale di un uomo vagheggiato (vedasi anche le fantasie su di noi del forum in un altro thread).
Idem per lei.
Io la vedo quando è struccata, con gli occhiali (e non con le lenti), in pigiama, con la canottiera infilata nelle mutande, quando si cambia l'assorbente, quando è stanca, quando è in ansia per qualcosa, quando è antipatica...
Lui l'ha conosciuta tirata al meglio al parco, nuda nelle foto, truccata e taccata in motel, nella melliflua voce delle chiamate telefoniche, nei messaggini...
Quanto di una persona conosce, almeno i primi tempi, un amante?
Solo la buccia, come certe mele rosseggianti e lucide del supermercato.
Ma quello che c'è sotto lo scopri solo addentandola,
Ecco, nel matrimonio si arriva al torsolo. Sai già tutto.
O quasi.
Essì! Assolutamente! :inlove:Dio, che campionario agghiacciante di miseria umana!! :rotfl:
Non sarò normale, ma è proprio questa 'nudità' allo sguardo che mi innamora.
L'intimità degli odori, dei sapori, delle smorfie.
L'autentico sotto la maschera, al di là dei ruoli.
Ecco, secondo me è proprio questo. Il tuo profondo innamoramento per questa persona è il risultato dell'idea che ne hai costruito tu, come già detto; inoltre, per il periodo che stai passando, ti trovi ad assorbire, a livello emotivo e di stress, tanto il riflesso dei tuoi stessi costrutti quanto l'immagine che lei - io credo involontariamente, ormai - ti rimanda di sè, come fossi una spugna. Quindi passivamente, immobile. Non bilanci in alcun modo queste forti sollecitazioni perchè non ne hai le risorse. Anzi, le alimenti in un involontario gioco al massacro che io conosco benissimo.Ho appena visto la mia ex amante, con un collega per questioni di lavoro.
Ci credi che la sensazione che avevo era quella di piangere? Ridicolo ma è così.
Appena s'è levata di torno sono uscito per una passeggiata.
Lei può non essere la donna per me, forse la idealizzo, forse è un'illusione. Ed è tuttavia potentissima.
Per me ha perfettamente senso. Quello che secondo me sbagli è focalizzare la tua attenzione su di lei, come fosse la chiave di lettura di questo tuo profondo sconvolgimento, quando invece tutto ormai ruota attorno a te. Sei tu il teatro di questa angoscia, ed è su questo che dovresti lavorare.O forse, e credo sia così, non è tanto lei come persona che mi ha devastato così in profondità, ma quello che riesce a tirarmi fuori, quello che riesce a farmi sentire. Lei aveva la chiave per tirare fuori da me sensazione bellissime e potentissime.
Sono quelle sensazioni (credo) che mi mancano come l'aria. Non tanto lei per com'è.
Lei si è portata via con se quelle sensazioni, quel sapore che sentivo. E che ora non sento più.
Perché lei riuscisse a tirare fuori questo e mia moglie no però non lo ho mai capito.
Ha senso quello che ho scritto..?
Per non parlare che (...temo...) c'è anche una parte di me che gioca al: "guarda quando male sto per colpa tua, sentiti in colpa". Gioco infantile, scemo quanto inutile. Ma credo che ci sia anche questo meccanismo innescato in me.le alimenti in un involontario gioco al massacro che io conosco benissimo.
Qui non ti seguo, io non mi preoccupo di lei, se lo faccio non me ne accorgo neppure.Mi fa specie che, oltre che preoccuparti per tua moglie e per tuo figlio, tu ti preoccupi anche per lei. Perchè potrai essere munito dei più sinceri sentimenti, anche in termini di affetto, nei suoi riguardi, ma mi sembrava che lei ti avesse chiarito il suo punto di vista ormai diverso tempo fa.
Il tuo cuore lo apri tu, non è che c'è in giro qualcuno con la chiave fatata...
Dei passi che mi hanno colpito:Accantona l'idea che il tempo passa e poi non ci sarà più tempo. Il tempo invece in queste cose, per quelli come te (e sono così anche io) non passa mai.
Certo che c'è. E' un meccanismo abbastanza naturale, credo. Te lo immagini un depresso cronico che ascolta musica allegra e ineggiante la bellezza di vivere? Per quello è difficile uscire da soli da certe situazioni: diventa un circolo vizioso...Per non parlare che (...temo...) c'è anche una parte di me che gioca al: "guarda quando male sto per colpa tua, sentiti in colpa". Gioco infantile, scemo quanto inutile. Ma credo che ci sia anche questo meccanismo innescato in me.
Mi sembrava di aver letto in uno dei messaggio precedenti (ma potrei essermi sbagliato) che se lei dovesse riprovarci con te, tu non sapresti che pesci prendere, e avresti paura, rifiutandola (lei ti chiederebbe "divertimento", tu cercheresti "realizzazione", a questo mi riferivo parlando di punti di vista) di ferirla o precludere un'eventuale (e improbabilissima) virata verso la concretizzazione delle tue aspettative nei suoi riguardi. Ma forse ho inteso male io qualcosa che hai scritto in riferimento a qualcos'altro...Qui non ti seguo, io non mi preoccupo di lei, se lo faccio non me ne accorgo neppure.
Inoltre non mi è chiaro a quale punto di vista ti riferisci..
Cosa mi chiederebbe lei non lo so. Ma è vero che non saprei che pesci prendere.Mi sembrava di aver letto in uno dei messaggio precedenti (ma potrei essermi sbagliato) che se lei dovesse riprovarci con te, tu non sapresti che pesci prendere, e avresti paura, rifiutandola (lei ti chiederebbe "divertimento", tu cercheresti "realizzazione", a questo mi riferivo parlando di punti di vista) di ferirla o precludere un'eventuale (e improbabilissima) virata verso la concretizzazione delle tue aspettative nei suoi riguardi. Ma forse ho inteso male io qualcosa che hai scritto in riferimento a qualcos'altro...
Ho già avuto modo di apprezzare questo post:smile:.Ecco, secondo me è proprio questo. Il tuo profondo innamoramento per questa persona è il risultato dell'idea che ne hai costruito tu, come già detto; inoltre, per il periodo che stai passando, ti trovi ad assorbire, a livello emotivo e di stress, tanto il riflesso dei tuoi stessi costrutti quanto l'immagine che lei - io credo involontariamente, ormai - ti rimanda di sè, come fossi una spugna. Quindi passivamente, immobile. Non bilanci in alcun modo queste forti sollecitazioni perchè non ne hai le risorse. Anzi, le alimenti in un involontario gioco al massacro che io conosco benissimo.
Mi fa specie che, oltre che preoccuparti per tua moglie e per tuo figlio, tu ti preoccupi anche per lei. Perchè potrai essere munito dei più sinceri sentimenti, anche in termini di affetto, nei suoi riguardi, ma mi sembrava che lei ti avesse chiarito il suo punto di vista ormai diverso tempo fa.
Per me ha perfettamente senso. Quello che secondo me sbagli è focalizzare la tua attenzione su di lei, come fosse la chiave di lettura di questo tuo profondo sconvolgimento, quando invece tutto ormai ruota attorno a te. Sei tu il teatro di questa angoscia, ed è su questo che dovresti lavorare.
A me da questo punto di vista la psicoterapia sta facendo davvero benissimo. E ho capito una cosa fondamentale: non si tratta di comprendere il problema sul piano razionale, per ricavarne una serie di strategie da applicare scientemente al manifestarsi di una serie di sintomi; l'intera questione si svolge su un piano sommerso, profondo. Non ti serve una spiegazione, ti serve una reazione. Non so quale possa essere la via per te, ma non troverai altrove le risorse per uscire da questo tuo momento (momento si fa per dire, ovviamente).
Questo, naturalmente, soltanto secondo il mio parere, che non è nè quello di un medico nè di uno psicologo.
Amico ti sono vicino. Cerca di essere meno codardo di me. Il medico pietoso fece morire l'ammalato. Io ormai vivo il sesso solo come masturbazione e fantasia. Il sesso a pagamento mi fa tristezza. L'idea di fare sesso con mia moglie non mi provoca nessuno stimolo erotico. Ho voglia di Amore ma non ho il coraggio di pagarne le conseguenze perché non so vivere doppie o triple vite. Non mi deprimo perché il mio lato fanciullesco ancora si nutre di passioni come musica, cinema, narrativa ecc ecc. Ma sono un uomo senza il 50% di ciò che rende una vita degna di essere vissuta. Non prendermi come riferimento Feather caro, prendimi come esempio da evitare. Fallo per il tuo bene.Come il tuo ex amante... credo..
Seriamente, potrei usare le parole di Hell7: come essere in una bolla di apatia da cui non entra o esce quasi nulla.
Esternamente non è cambiato nulla. Sono ancora a casa, senza sesso, baci o dialoghi con la moglie. Ma anche senza litigi dato che la conosco ed evito sul nascere quasi tutti i contrasti.
Internamente sono passato da una fase A a una fase B e mi chiedo se ci sarà una terza fase e quale sarà.
Sono fondamentalmente deluso e scoraggiato dalla vita, ovvero da me stesso.
Sto cercando un modo per uscirne, per sentire ancora qualcosa. È drammatico che solo amare una donna mi dia l'energia necessaria per sentire l'entusiasmo e il gusto per la vita.
E sto anche attento a mio figlio, per cercare di capire cosa sente lui di tutto questo. Mi sto ancora chiedendo se crescerebbe meglio con me fuori casa e una madre libera o così com'è ora.
Magari invece hai capito più di quanto abbia capito io. E scritto anche molto meglio e più chiaramente.un giorno, nel chiarore che chiarisce l'amore prima clandestino, , temo che Feather potrebbe trovarsi di nuovo a provare quella malinconia, una di quelle malinconie gigantesche che forse ha sentito fin da ragazzo. E potrebbe sentire il rombo della vita ancora lontano.
Feather, magari non ho capito un cavolo, scusa:smile:.