Desiderare di essere desiderati

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sienne

lucida-confusa
Ciao Amica mia.
Sai il problema non è farli camminare da soli, noi genitori possiamo impegnarci a non interferire (si spera :smile:) ma dove diventa molto ma molto e voglio dire molto difficile restare indifferenti è quando i figli inziano a subire torti, ingiustizie, dolori e tu non riesci a restare indifferente e a non intervenire per modificare le cose per non vedere tuo figlio soffire, stare male, anche se sai che non è educativo farlo. Un esempio banale. Quando il bulletto prende di mira tuo figlio deve intervenire un genitore oppure, come quando ero ragazzo io, bisogna aspettare che le prenda sino a quando un giorno ne avrà i coglioni pieni e per disperazione e rabbia accumulata lascerà a terra tramortito il suo tormentatore? domande che non hanno una risposta semplice

Ciao

mia figlia è stata vittima di bullismo ...
ho sofferto con lei e ho preso allora la scelta, di sostenerla.
Questo percorso che ha durato anni, l'ha portata a capire,
che a volte bisogna mettere da parte l'orgoglio e chiedere aiuto.
Ci sono meccanismi, dai quali da sola non ne esci ...
Alla fine, sono intervenuta ... quando tutti - scuola - non hanno
saputo fermare (non hanno neanche tanto voluto vedere).
L'ho tolta dalla scuola ... e le ho dato io scuola ...

È stato durissimo ... non intervenire prima.
Ma è la sua strada ... quando lei ha capito, ho frenato.
Spero, ni non dover mai più rivivere una cosa così ...
È una figlia tosta ... ma certe cose, vanno imparate.



sienne
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ciao

mia figlia è stata vittima di bullismo ...
ho sofferto con lei e ho preso allora la scelta, di sostenerla.
Questo percorso che ha durato anni, l'ha portata a capire,
che a volte bisogna mettere da parte l'orgoglio e chiedere aiuto.
Ci sono meccanismi, dai quali da sola non ne esci ...
Alla fine, sono intervenuta ... quando tutti - scuola - non hanno
saputo fermare (non hanno neanche tanto voluto vedere).
L'ho tolta dalla scuola ... e le ho dato io scuola ...

È stato durissimo ... non intervenire prima.
Ma è la sua strada ... quando lei ha capito, ho frenato.
Spero, ni non dover mai più rivivere una cosa così ...
È una figlia tosta ... ma certe cose, vanno imparate.



sienne
Scusami Sienne non sapevo di aver toccato una ferita così profonda. Comunque hai tutta la mia solidarietà di padre e posso solo immaginare che se accadesse ai miei figli davvero non so se riuscirei a fare la cosa giusta. sarei sopraffatto dall'ansia, dalla paura e probabilmente sbaglierei. Forse in questo mia moglie è più fredda e lucida di me. Almeno spero.
 

sienne

lucida-confusa
Scusami Sienne non sapevo di aver toccato una ferita così profonda. Comunque hai tutta la mia solidarietà di padre e posso solo immaginare che se accadesse ai miei figli davvero non so se riuscirei a fare la cosa giusta. sarei sopraffatto dall'ansia, dalla paura e probabilmente sbaglierei. Forse in questo mia moglie è più fredda e lucida di me. Almeno spero.

Ciao

bisogna informarsi ...
bisogna imparare a conoscere bene il fenomeno ...
e bisogna anche capire, dove sta la "debolezza" nei nostri figli.
Da soli, dal bullismo, non se ne esce ... una volta che ti hanno preso di mira.
La debolezza in mia figlia sta nel orgoglio ... vuole fare da sola ... e non sa chiedere aiuto.

Oggi, è più bella e più forte, perché ha capito, che ci sono situazioni, che bisogna chiedere.

Il bullismo va sempre denunciato, ma dalla vittima.
Se possibile con diario - nomi, cosa è stato fatto, chi era passivamente presente, data ecc.
Se questo non serve, allora bisogna rinforzare le loro spalle e subentrare noi genitori.
Lì, poi vanno protetti al massimo, quando da soli hanno attuato il possibile ...

Ma in questo meccanismo, chi mi preoccupa realmente ... sono coloro,
che di ciò hanno bisogno ... che si sfogano così ... quello è un male più grande ...
E spesso ... sono "pressioni" di casa ... sembra impossibile, ma vero.
Proprio da genitori, che amano in un modo dannoso ...



sienne
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ciao

bisogna informarsi ...
bisogna imparare a conoscere bene il fenomeno ...
e bisogna anche capire, dove sta la "debolezza" nei nostri figli.
Da soli, dal bullismo, non se ne esce ... una volta che ti hanno preso di mira.
La debolezza in mia figlia sta nel orgoglio ... vuole fare da sola ... e non sa chiedere aiuto.

Oggi, è più bella e più forte, perché ha capito, che ci sono situazioni, che bisogna chiedere.

Il bullismo va sempre denunciato, ma dalla vittima.
Se possibile con diario - nomi, cosa è stato fatto, chi era passivamente presente, data ecc.
Se questo non serve, allora bisogna rinforzare le loro spalle e subentrare noi genitori.
Lì, poi vanno protetti al massimo, quando da soli hanno attuato il possibile ...

Ma in questo meccanismo, chi mi preoccupa realmente ... sono coloro,
che di ciò hanno bisogno ... che si sfogano così ... quello è un male più grande ...
E spesso ... sono "pressioni" di casa ... sembra impossibile, ma vero.
Proprio da genitori, che amano in un modo dannoso ...



sienne
Questo è molto triste ed è molto vero.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao Amica mia.
Sai il problema non è farli camminare da soli, noi genitori possiamo impegnarci a non interferire (si spera :smile:) ma dove diventa molto ma molto e voglio dire molto difficile restare indifferenti è quando i figli inziano a subire torti, ingiustizie, dolori e tu non riesci a restare indifferente e a non intervenire per modificare le cose per non vedere tuo figlio soffire, stare male, anche se sai che non è educativo farlo. Un esempio banale. Quando il bulletto prende di mira tuo figlio deve intervenire un genitore oppure, come quando ero ragazzo io, bisogna aspettare che le prenda sino a quando un giorno ne avrà i coglioni pieni e per disperazione e rabbia accumulata lascerà a terra tramortito il suo tormentatore? domande che non hanno una risposta semplice
Si deve intervenire quando si tratta di cose che richiedono l'intervento dell'autorità, così come si fa da adulti. Oltre al fatto contingente si deve intervenire per insegnare che non si è mai soli.
L'importante è non intervenire immaginando sempre il figlio come vittima in qualunque scontro attribuendo un peso che non hanno a prove di forza tra cuccioli che il giorno dopo fanno un altro gioco.
 

feather

Utente tardo
desiderio come necessità di essere riconosciuti, accettati e voluti dall'altro, e dal partner in particolare o comunque da una persona da cui siamo attratti, allora essere desiderati non è affatto facile. Anzi, è spesso un fine difficile da raggiungere. E causa di frustrazioni indicibili.

:up::up::up:

Ehh... a saper scrivere e riuscire a spiegarsi...
 

feather

Utente tardo
deve intervenire un genitore oppure, come quando ero ragazzo io, bisogna aspettare che le prenda sino a quando un giorno ne avrà i coglioni pieni e per disperazione e rabbia accumulata lascerà a terra tramortito il suo tormentatore?
mia figlia è stata vittima di bullismo ...
Anche io lo sono stato. Ed ero da solo. Anch'io non ho mai chiesto aiuto. Un po' perché volevo fare da solo ma soprattutto perché non credevo nessuno mi avrebbe saputo/voluto aiutare.
C'è da dire che se mia madre mi avesse tolto da scuola non avrei mai vissuto sulla mia pelle il fenomeno. Ed è importante invece per capire qual'è la natura dell'uomo. Di cosa è capace. Spiegarlo a voce e sentirlo sulla pelle non è la stessa cosa.
Capisci, col tempo, i tuoi sbagli, capisci cosa ti ha reso un bersaglio. Sono lezioni che poi nella vita ti servono.
Sai come si dice: se qualcuno ti prende per il culo, probabilmente è perché gli hai fornito una comoda maniglia.
Io spero che mio figlio, se mai sarà oggetto di bullismo, abbia la forza di lasciare tramortito il suo tormentatore, e ben prima di raggiungere tetti di disperazione e frustrazione.
Quello che spero di avere la saggezza di saper fare è di stargli comunque al fianco, lasciare che se la sbrighi da solo, ma con una vocina, la mia, a consigliarlo e supportarlo. A fargli sentire che sono sempre lì, per lui.
 

sienne

lucida-confusa
Anche io lo sono stato. Ed ero da solo. Anch'io non ho mai chiesto aiuto. Un po' perché volevo fare da solo ma soprattutto perché non credevo nessuno mi avrebbe saputo/voluto aiutare.
C'è da dire che se mia madre mi avesse tolto da scuola non avrei mai vissuto sulla mia pelle il fenomeno. Ed è importante invece per capire qual'è la natura dell'uomo. Di cosa è capace. Spiegarlo a voce e sentirlo sulla pelle non è la stessa cosa.
Capisci, col tempo, i tuoi sbagli, capisci cosa ti ha reso un bersaglio. Sono lezioni che poi nella vita ti servono.
Sai come si dice: se qualcuno ti prende per il culo, probabilmente è perché gli hai fornito una comoda maniglia.
Io spero che mio figlio, se mai sarà oggetto di bullismo, abbia la forza di lasciare tramortito il suo tormentatore, e ben prima di raggiungere tetti di disperazione e frustrazione.
Quello che spero di avere la saggezza di saper fare è di stargli comunque al fianco, lasciare che se la sbrighi da solo, ma con una vocina, la mia, a consigliarlo e supportarlo. A fargli sentire che sono sempre lì, per lui.

Ciao feather,

mi dispiace tanto ...
Però, ora non so, ma il fenomeno ... può prendere chiunque come vittima,
non è una caratteristica o un certo tipo di comportamento "da punire".

Per un po' ci ho lavorato ... e vedere come si arriva che a volte non si alzano
più dal letto, perché si ammalano ... e i motivi stanno nelle rabbie, frustrazioni,
noie ecc. di chi compie questi atti, la dice lunga ... dice, che la vittima non centra.
Non centra mai. Non c'è nessuna ragione, che giustifichi il voler sistematicamente
distruggere l'altro. Che stiamo scherzando. Perché la vittima non ha nessuno
scampo ... l'unico è, chiedere aiuto e denunciarlo.
Non dimentichiamoci, che in casi del genere ... ci sono due di vittime ...
Vanno aiutati ... quando non si dissolve da sé ...


sienne
 

feather

Utente tardo
Però, ora non so, ma il fenomeno ... può prendere chiunque come vittima,
non è una caratteristica o un certo tipo di comportamento "da punire".

Per un po' ci ho lavorato ... e vedere come si arriva che a volte non si alzano
più dal letto, perché si ammalano ... e i motivi stanno nelle rabbie, frustrazioni,
noie ecc. di chi compie questi atti, la dice lunga ... dice, che la vittima non centra.
Non centra mai. Non c'è nessuna ragione, che giustifichi il voler sistematicamente
distruggere l'altro. Che stiamo scherzando.
Non sono per nulla d'accordo.
Se il target sono io e non un altro un motivo c'è. ECCOME!
Non è una giustificazione e nulla toglie al fatto che anche il tormentatore ha bisogno di aiuto, questo è vero.
Ma il bersaglio è bersaglio per un motivo. E quel motivo va scoperto.
 

sienne

lucida-confusa
Non sono per nulla d'accordo.
Se il target sono io e non un altro un motivo c'è. ECCOME!
Non è una giustificazione e nulla toglie al fatto che anche il tormentatore ha bisogno di aiuto, questo è vero.
Ma il bersaglio è bersaglio per un motivo. E quel motivo va scoperto.

Ciao

infatti, voti troppo alti, per i gusti di quelle oche ...
Anzi, venivano tormentate a casa, se mia figlia prendeva un voto più alto.
Bastano due casi così, che trascinano nel silenzio anche altri ...
Dopo anni, che le ha tentate tutte ... ho staccato la spina ...
Che motivo è questo? Cosa centravano mia figlia e quel ragazzo?


sienne
 

feather

Utente tardo
Ciao

infatti, voti troppo alti, per i gusti di quelle oche ...
Anzi, venivano tormentate a casa, se mia figlia prendeva un voto più alto.
Bastano due casi così, che trascinano nel silenzio anche altri ...
Dopo anni, che le ha tentate tutte ... ho staccato la spina ...
Che motivo è questo? Cosa centravano mia figlia e quel ragazzo?


sienne
Non conosco tua figlia e quindi non mi azzardo a fare analisi. Nel mio caso hanno sicuramente percipito insicurezza e fatto allegramente leva lì per anni.
Una persona sicura di sé difficilmente è oggetto di scherno.
Questo fino a che ho imparato a vedere quelle debolezze. E vedendole, vedevo il meccanismo che si innesca. Le ho, per così dire, sterilizzate quelle debolezze. Sono sempre lì, ma le conosco anch'io. Se qualcuno tenta di manovrarmi da lì, beh... conosco bene quelle leve. Posso controllare i loro effetti molto meglio.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

tornado su Yann Dall'Aglio ... questo filosofo francese,

stavo riflettendo sul capitale di seduzione. Un correre dietro per renderci desiderabili,
per poi "venderci" al miglio acquirente ... e tutto ciò, con i mezzi, che il capitalismo
ci mette a disposizione ... e anche noi, siamo attratti da un certo capitale di seduzione.
Vedo una gara ... un correre estenuante senza fine ... che con l'amore, poco centra.

Mi stavo chiedendo, quanti qui ... scrivendo, ne sono soggetti. Nel senso, che badano
alla loro immagine ... e ciò poi influenza anche le loro risposte o reazioni ... quanti,
sono soggetti alle opinioni altrui ...


sienne
 

Hellseven

Utente di lunga data
Ehi Feather mi piaci molto, sei una gran bella persona. Ricordalo sempre e non temere, non e' una dichiarazione di amore, sono troppo tradizionalista in fatto di gusti sessuali :-D
 

feather

Utente tardo
Mi stavo chiedendo, quanti qui ... scrivendo, ne sono soggetti. Nel senso, che badano
alla loro immagine ... e ciò poi influenza anche le loro risposte o reazioni ... quanti,
sono soggetti alle opinioni altrui ...
Credo tutti. Personalmente posso solo dire che ne sono cosciente. So di essere sensibile tanto alle lusinghe quanto ai giudizi negativi. E sapendelo non lascio mai che le une o le altre assumano un valore sproporzionato. Specie le lusinghe, so quanta fame ne ho e sto molto attento a non farmi accecare da esse. Non lascio che mi influenzino in quello che scrivo.
Le uniche occasioni in cui mi sono trattenuto dal dire qualcosa è stato quando temevo avrei potuto ferire inutilmente il destinatario. Se un opinione può portare dolore senza essere di aiuto.. perché esternarla? Anche se è un opinione onesta.
Poi io qui non ho niente da vendere, lusinghe a parte, che mi frega dell'immagine che ho?
 
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