Gli uomini ...

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Nausicaa

sfdcef
comunque così tanto per parlare, quello che non collima con la premeditazione, secondo me, è che è dura far passare per una rapina l'uccisione dei due bimbi
per dire, a parte che un rapinatore tende a non uccidere, tanto meno due bambini al piano di sopra...

nel senso che se veramente questo marito ha premeditato tutto nella speranza di passarla liscia, il suo piano era ridicolo (oltre che orrendo, ovviamente)
Ancora più dura pensare a un raptus... Dopo aver fatto sesso -non riesco a usare l'espressione fare l'amore- e poi la doccia e alla partita... Scrivono che i colleghi non hanno notato nulla di strano, lui tifava e tutto...
 

zanna

Utente di lunga data
ma secondo te...
Non so, io mi sono sposata due volte ma non ho letto bene questo contratto...
Ero distratta da altre cose (la prima volta pensavo "che cazzo sto facendo?", la seconda c'era mio figlio che aveva 4 anni e correva come un pazzo per tutta la sala inseguito da un suo compagno della materna)
Mi hanno detto di firmare qui e qui e io l'ho fatto, come quando ti consegnano le raccomandate, tipo che ti mettono la crocetta e ti dicono "qui"
 

Nicka

Capra Espiatrice
Ancora più dura pensare a un raptus... Dopo aver fatto sesso -non riesco a usare l'espressione fare l'amore- e poi la doccia e alla partita... Scrivono che i colleghi non hanno notato nulla di strano, lui tifava e tutto...
No no, niente raptus...
Uno in preda a un raptus chiama qualcuno che ancora c'ha il sangue sulle mani...
Questo è stato fin troppo lucido e consapevole...
 

Nausicaa

sfdcef
No no, niente raptus...
Uno in preda a un raptus chiama qualcuno che ancora c'ha il sangue sulle mani...
Questo è stato fin troppo lucido e consapevole...
Infatti...

posso pensare, VOGLIO pensare che a sto tizio la testa gli giri per il verso sbagliato... Ma non come incapacità di intendere e di volere... L'ha pensato, l'ha voluto, l'ha fatto, ha cercato di farla franca.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Infatti...

posso pensare, VOGLIO pensare che a sto tizio la testa gli giri per il verso sbagliato... Ma non come incapacità di intendere e di volere... L'ha pensato, l'ha voluto, l'ha fatto, ha cercato di farla franca.
Che ci sia qualcosa di sbagliato mi pare evidente...ma io all'incapacità non ci credo praticamente mai!
 

free

Escluso
Ancora più dura pensare a un raptus... Dopo aver fatto sesso -non riesco a usare l'espressione fare l'amore- e poi la doccia e alla partita... Scrivono che i colleghi non hanno notato nulla di strano, lui tifava e tutto...

che poi il raptus solitamente è tipico di una lite furibonda, o comunque di una situazione che è andata incancrenendosi col tempo a causa di litigi continui
 
Veramente in comune è il celebrante che è tenuto a leggerti gli articoli del codice che disciplinano il matrimonio.
E deve anche chiedere, se non erro, se i coniugi e i testimoni hanno inteso.
Si, ma non mi ricordo che il sindaco abbia parlato di sesso.
Però è vero che ero distratta. Non ho ascoltato granché.
 
lo dice anche il diritto di famiglia... ocio...
Si questo me lo ricordo. Mi ricordo che quando andai dall'avvocato e gli dissi che ero andata via di casa da un mesetto mi disse che non potevo, che era abbandono del tetto coniugale. Che io pensavo fosse una cosa degli anni 50...
 

Eratò

Utente di lunga data
Si questo me lo ricordo. Mi ricordo che quando andai dall'avvocato e gli dissi che ero andata via di casa da un mesetto mi disse che non potevo, che era abbandono del tetto coniugale. Che io pensavo fosse una cosa degli anni 50...
Saranno 3 anni che hanno abolito l'abbandono del tetto coniugale per fortuna.....
 

free

Escluso
massima fresca fresca:

Senza sesso per anni, lui lascia la casa: niente addebito al marito

Menage familiare interrotto da tempo: l’abbandono della casa familiare è solo una conseguenza perché la convivenza era già intollerabile. È quanto emerge dalla sentenza 2539/14 della Cassazione.

Il caso

Lui lascia la casa coniugale e intraprende una relazione con un’altra donna. Motivo? La situazione familiare non era più sopportabile, visto che dalla nascita del figlio non vi erano stati più rapporti sessuali fra i coniugi. Nessun addebito della separazione all’uomo, come invece avrebbe voluto la moglie, per aver abbandonato il tetto coniugale. Questo è quanto deciso dai giudici. Infatti, i giudici di merito prima, e la Cassazione poi, hanno escluso che la relazione extra-coniugale dell’uomo fosse la causa della rottura del vincolo coniugale. L’infedeltà porta sempre all’addebito della separazione? La S.C., sul punto, ha ricordato 2 precedenti giurisprudenziali. Il primo (Cass., n. 13592/2006), sull’obbligo di fedeltà, afferma che la sua violazione determina normalmente «l’intollerabilità della prosecuzione della convivenza e costituisce, di regola, causa della separazione personale, addebitabile al coniuge che ne è responsabile, sempre che non si constati la mancanza di un nesso di causalità tra l’infedeltà e la crisi coniugale», e cioè che non risulti la preesistenza di una rottura già irrimediabilmente in atto. E l’abbandono della casa familiare? Il secondo (Cass., n. 10719/2013), invece, riguarda l’abbandono della casa familiare. Di per sé – spiegano gli Ermellini – tale abbandono «costituisce violazione di un obbligo matrimoniale» e, di conseguenza, causa di addebito della separazione, in quanto porta all’impossibilità della convivenza. Tale violazione, tuttavia, non si concretizza se chi ha posto in essere l’abbandono prova che esso «è stato determinato dal comportamento dell’altro coniuge, ovvero quando il suddetto abbandono sia intervenuto nel momento in cui l’intollerabilità della prosecuzione della convivenza si sia già verificata». Per questi motivi, la Cassazione rigetta in toto il ricorso della donna.
 

zanna

Utente di lunga data

zanna

Utente di lunga data

Nobody

Utente di lunga data
No no, niente raptus...
Uno in preda a un raptus chiama qualcuno che ancora c'ha il sangue sulle mani...
Questo è stato fin troppo lucido e consapevole...
concordo... mi pare più una "lucida" psicopatia.
 

zanna

Utente di lunga data
massima fresca fresca:

Senza sesso per anni, lui lascia la casa: niente addebito al marito

Menage familiare interrotto da tempo: l’abbandono della casa familiare è solo una conseguenza perché la convivenza era già intollerabile. È quanto emerge dalla sentenza 2539/14 della Cassazione.

Il caso

Lui lascia la casa coniugale e intraprende una relazione con un’altra donna. Motivo? La situazione familiare non era più sopportabile, visto che dalla nascita del figlio non vi erano stati più rapporti sessuali fra i coniugi. Nessun addebito della separazione all’uomo, come invece avrebbe voluto la moglie, per aver abbandonato il tetto coniugale. Questo è quanto deciso dai giudici. Infatti, i giudici di merito prima, e la Cassazione poi, hanno escluso che la relazione extra-coniugale dell’uomo fosse la causa della rottura del vincolo coniugale. L’infedeltà porta sempre all’addebito della separazione? La S.C., sul punto, ha ricordato 2 precedenti giurisprudenziali. Il primo (Cass., n. 13592/2006), sull’obbligo di fedeltà, afferma che la sua violazione determina normalmente «l’intollerabilità della prosecuzione della convivenza e costituisce, di regola, causa della separazione personale, addebitabile al coniuge che ne è responsabile, sempre che non si constati la mancanza di un nesso di causalità tra l’infedeltà e la crisi coniugale», e cioè che non risulti la preesistenza di una rottura già irrimediabilmente in atto. E l’abbandono della casa familiare? Il secondo (Cass., n. 10719/2013), invece, riguarda l’abbandono della casa familiare. Di per sé – spiegano gli Ermellini – tale abbandono «costituisce violazione di un obbligo matrimoniale» e, di conseguenza, causa di addebito della separazione, in quanto porta all’impossibilità della convivenza. Tale violazione, tuttavia, non si concretizza se chi ha posto in essere l’abbandono prova che esso «è stato determinato dal comportamento dell’altro coniuge, ovvero quando il suddetto abbandono sia intervenuto nel momento in cui l’intollerabilità della prosecuzione della convivenza si sia già verificata». Per questi motivi, la Cassazione rigetta in toto il ricorso della donna.
L'abolizione è sicura.Me lo disse il mio avvocato un anno fa quando pensavo di non tornare in Italia.
Non fare scherzi ... :(
 
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