LDS
Utente di lunga data
non so che lavoro fai, lo premetto per non urtare la sensibilità di nessuno, ma questo è vero soprattutto nel pubblico. nel privato meno. da quando lavoro ho avuto sempre più responsabilità e libertà d'azione. lo studio dove lavoro è di proprietà di un professionista irreprensibile, stimato da tutti, per me è un modello e un esempio, proprio perché tiene tutti in regola e premia chi lavora meglio e di più, sia economicamente sia lavorativamente. per i primi due anni, pur potendo, non andavo nemmeno in ferie. chi c'è impara di più e si prende i benefici derivanti, chi non c'è perché "assolutamente due settimane in estate me le devo fare" s'attacca.
esatto.
quando lavoravo in banca ero un agente, libero professionista.
ferie? mai preso un giorno in 3 anni. nemmeno uno.
lavoravo la domenica quando c'era da lavorare.
500 km al giorno.
a volte uscivo di casa alle 4:30 del mattino perché avevo un appuntamento in un paese di merda dell'alto adige sperduto a 2 ore e mezza di strada, e finivo alle 10 di sera.
poi sento di gente che si lamenta quando lavora 8 ore al giorno.
sti cazzi, se lavoro 8 ore a me sembra di non fare una ceppa.
quando dovevo assumere del personale la prima cosa che dicevo è: fai quello che ti dico senza chiederti il perché, fallo e basta anche se è duro e farai i soldi perché io li ho fatti così.
parecchi reggevano una settimana poi non ce la facevano più.
ognuno ha quello che si merita.
questa è la mia filosofia.
e se l'ho presa nel culo io nella mia vita con il mio lavoro sono convinto che sia perché il destino mi ha fatto inseguire la mia passione.