Orgoglio o verità?
Orgogliose o vere?
Più volte oggi ho notato questa dicotomia.
Alcune volte si dice di tirare fuori il proprio orgoglio, il rispetto per sè, e non dire quello che si sente, ma essere superiori. Perciò è meglio non chiamare l'amante, non rompere i piatti, non piangere, non recriminare, non far capire che si è stati toccati, nel profondo, e anche oltre, feriti.... distrutti.
Ma poi la persona si sfoga, e ti rendi conto che il mondo non va così. Che è bello poter dire che si è fieri di sè e del proprio comportamento, ma è più bello sapere di aver detto tutto quello che c'era da dire, illudersi di aver toccato chi ci ha fatto male nel profondo (ma poi un profondo ce l'hanno?). E' bello potersi sfogare, piangere, urlare e rompere i piatti, chiamare l'amante e chiedere perchè. Essere veri non per le telecamere di un reality, ma per poter dire di averci provato, di aver fatto cenere anche di sè ed essere pronti a rinascere.....
Cosa è giusto fare?
Orgoglio o verità?
Orgogliose o vere?
Più volte oggi ho notato questa dicotomia.
Alcune volte si dice di tirare fuori il proprio orgoglio, il rispetto per sè, e non dire quello che si sente, ma essere superiori. Perciò è meglio non chiamare l'amante, non rompere i piatti, non piangere, non recriminare, non far capire che si è stati toccati, nel profondo, e anche oltre, feriti.... distrutti.
Ma poi la persona si sfoga, e ti rendi conto che il mondo non va così. Che è bello poter dire che si è fieri di sè e del proprio comportamento, ma è più bello sapere di aver detto tutto quello che c'era da dire, illudersi di aver toccato chi ci ha fatto male nel profondo (ma poi un profondo ce l'hanno?). E' bello potersi sfogare, piangere, urlare e rompere i piatti, chiamare l'amante e chiedere perchè. Essere veri non per le telecamere di un reality, ma per poter dire di averci provato, di aver fatto cenere anche di sè ed essere pronti a rinascere.....
Cosa è giusto fare?
Orgoglio o verità?