Non sono proprio d'accordo: il nostro atteggiamento (che non include solo i modi, ma anche le reazioni) è una scelta inconscia, istintiva. Io credo che il mondo esterno ti rimanda anche una certa immagine che tu stesso trasmetti all'esterno... imo...
Anche se è in qualche modo in tema, è una sfaccettatura che ha un'importanza realtiva, nel senso che mi premeva molto la tesi: tranquillità di accettare dove sì è non può andare d'accordo con il rischio di accettare una sorta di ritrovarsi ed essere felici che può, in qualche modo, sconvolgere un "mondo" intero, quello conosciuto fino a quel momento...