In un intervento forse poco meditato, Spleen ha posto alcune domande che occorrerebbe considerare prima di trasformarsi in un indagatore dei segreti della consorte. C'è una verità dei rapporti eprsonali, del vissuto intimo, che precede quella dei fatti positivi. Del resto, al momento, di fatti positivi ce ne sono davvero pochi. Qualche risposta, qualche comportamento privo di trasparenza ma davvero nulla più. Magari poi si avvereranno i sospetti peggiori (speriamo di no) ma per ora si tratta solo di illazioni.
Noi non sappiamo poi molto del vissuto di Randy: emergono delle tendenze (fose delle debolezze...ma chi non ne ha?) ma non certo un quadro chiaro. Così non sappiamo nulla di preciso del contesto e ci lasciamo condizionare, anche noi, dai timori di Randy e diventiamo sospettosi.
Randy oscilla tra la volontà di controllare e l'impossibilità di un dialogo trasparente. E si dispera per questo. Ma qui non possiamo dare suggerimenti: al massimo compiangerlo per il suo dolore. Per il dolore che prova ora e non per un tradimento tutto da provare. Inutile, a mio avviso, suggerirgli controllo da pià o controlla di meno; preparati alla botta o non ci badare, fai questo questo o quello: sicuramente ci ha già pensato. Sempre a mio avviso dovrebbe approfittare di questa fase per chiedersi cosa desidera, cosa è disposto ad accettare, cosa è disposto a fare per vivere questa situazione, quali sono i suoi limiti.