Chi lascio?

Stato
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[COLOR=rgba(0, 0, 0, 0.701961)]Non so cosa fare... Dieci anni fa mi avvicino ad una collega, entrambi fidanzati da poco, non abbiamo avuto il coraggio di capire il perché dell'intesa e di certi sguardi.[/COLOR][COLOR=rgba(0, 0, 0, 0.701961)]Due matrimoni, un figlio a testa, problemi nelle nostre famiglie, non amiamo più i nostri coniugi da tanto, mentre tra di noi intesa rimasta blanda per anni. Poi due anni fa parliamo, ci avviciniamo, ci diciamo piano piano tutto, ci baciamo, tradiamo, e ri-tradiamo, quasi regolarmente, con la coscienza sporca, ma viviamo una vita parallela e segreta e ci promettiamo che vivremo assieme. Non amiamo più i nostri coniugi e aspettiamo solo per i nostri figli piccoli. Io sono stanco di questa vita finta. Lei invece ad un certo punto ha smesso di crederci e dice che non abbiamo speranze. Io un giorno voglio chiudere, l'altro voglio crederci. Non amo e non amerò mai più mia moglie per quello che mi ha fatto in tutti questi anni, nessuna stima, mi ha sfruttato, solo parvenza per amici e parenti. Io amo lei come mai ho fatto nella mia vita con nessuno. E per lei è lo stesso, morirebbe per me, ma non ci crede perché è tutto malettamente complicato. Cosa faccio? Lascio lo stesso mia moglie e perdo la quotidianità con mio figlio (dei soldi non mi importa nulla) o lascio lei perché tanto non arriveremo a nulla?[/COLOR]
il fatto che tu non ami più tua moglie e che non ci sia per lei più nessuna stima esula dalla storia che hai con l'altra e andrebbe capito bene.
di pancia concorderei con il fatto che dovresti lasciarla ma razionalmente mi chiedo su che basi tu possa affermare di amare una donna con la quale hai rapporti ben lontani dalla quotidianità.lei , con maggiore lucidità si rende conto che la vostra probabilmente è una relazione che si basa su un trasporto sessuale ampliato dalla clandestinità che non reggerebbe in condizioni di convivenza.
parlerei con tua moglie con serietà esponendo tutti i dubbi, mettendo nero su bianco rancori e delusioni ascoltando la sua versione ...è veramente finita tra voi? questo è da chiarire comunque , poi
un matrimonio vale senz'altro un approfondimento .
questo a bocce ferme in una pausa dove anche lei (l'amante farà lo stesso...anche se ho la sensazione che lei abbia già scelto la famiglia)
comunque tuo figlio non ha bisogno di un "sacrificio " con un padre frustrato ma di un ambiente senza ambiguità.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Ti risulta che non farsi beccare sia così facile?
E' difficilissimo, è per quello che gliel'ho raccomandato. Difficilissimo soprattutto nella fase iniziale, dove le campane dell'infatuazione suonano martellanti.

Mentre invece consigliare di prendere un'unica decisione che pone TUTTI in una soluzione di non falsità ti fa schifo?
Non mi fa schifo, è un'alternativa. Però se l'intento è quello di dare consigli monocorda per salvare il mondo, la prossima volta ditemi prima la versione che avete concordato così non mi espongo a figuracce.
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
Vero ma obiettivamente devi essere pronto a passarci meno tempo
o più tempo...
o concentrato meglio...

già immagino tutte le telefonate che dovrò fare per farle lavare i denti perchè la madre proprio non ci pensa. :facepalm: meno male che in teoria andranno a 500 metri...
 

Ultimo

Escluso
E' difficilissimo, è per quello che gliel'ho raccomandato. Difficilissimo soprattutto nella fase iniziale, dove le campane dell'infatuazione suonano martellanti.


Non mi fa schifo, è un'alternativa. Però se l'intento è quello di dare consigli monocorda per salvare il mondo, la prossima volta ditemi prima la versione che avete concordato così non mi espongo a figuracce.

Con due anni alle spalle siamo ancora nella fase iniziale? Oppure non ho capito io?
Da profano pensavo che soprattutto nella fase iniziale presi "dall'infatuazione" si potessero commettere degli errori.

Bah... non sapevo che un mio consiglio risultasse mono-corda mentre il tuo no. Mi spieghi, davvero non capisco.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Con due anni alle spalle siamo ancora nella fase iniziale? Oppure non ho capito io?
Da profano pensavo che soprattutto nella fase iniziale presi "dall'infatuazione" si potessero commettere degli errori.
Parlavo in generale.

Bah... non sapevo che un mio consiglio risultasse mono-corda mentre il tuo no. Mi spieghi, davvero non capisco.
Intendo dire che se lo scopo del forum è quello di dare consigli sempre in un senso (non tradire+non perdonare il tradimento+separarsi al primo bocchino extramatrimoniale+non essere falsi, ecc.) è sufficiente nominare un portavoce unico. Secondo me ogni storia ha le sue sfaccettature: non è che tutte possono essere valutate con i medesimi metri di giudizio. Non è che il moralismo e la correttezza possano essere le stelle polari di tutto, soprattutto in un contesto in cui uno dice "Non amo e non amerò mai più mia moglie per quello che mi ha fatto in tutti questi anni, nessuna stima, mi ha sfruttato, solo parvenza per amici e parenti".
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

ma proprio perché si è presi dall'infatuazione, dove tutto è ancora fresco e senza pesi ...
mah ... non capisco veramente ... secondo me, è un brutto inizio ...


sienne
 

stellina

Utente di lunga data
Ciao. Sembrerebbe trasparire dalle tue parole che tua moglie sia una specie di strega che ti ha rovinato la vita in contrapposizione alla principessa dolce e carina imprigionata dal drago cattivo nella torre. Sicuro che a bocce ferme e nella quotidianità sia così?
 

spleen

utente ?
Quante ne ho lette ormai, quanti ne ho viste di storie come la tua…. Quale cavolo di consiglio possiamo darti? Quale elaborazione mentale possiamo mettere in campo per dire qualcosa di veramente adatto, qualcosa di risolutivo, .... ma no, forse non possiamo, perché tu e tu solo conosci a fondo la tua vita, e qualsiasi cosa si possa dire sarà solo parziale, incompleta, forse inutile.
Altri qui lo hanno scritto, io lo ribadisco, la tua vicenda assomiglia molto ad una illusione. Illusione di vivere una storia totalizzante, assoluta, una storia nuova, che voli sopra la stanchezza e la fatica del vivere quotidiano, quel quotidiano che non ti senti più di condividere con tua moglie, questa moglie di cui ti senti di parlare incasellandola dentro la definizione di un problema per la tua esistenza, eppure forse un giorno vi amavate, ci hai fatto un figlio, perché ora è tutto così diverso, così duro, così impossibile da ricomporre? Forse anche la storia con tua moglie è stata una illusione? Cosa è cambiato e perché in questi anni? Questa è la domanda cruciale.

-Cercavo in te la tenerezza che non ho
La comprensione che non so’
Trovare in questo mondo stupido…

Recita una vecchia canzone. Già, questo mondo stupido, fatto di solide, tangibili illusioni.
….Si muore un po’ per poter vivere…. Continua la canzone,
già, morire dentro, … d’illusioni. (?)
 
Ultima modifica:

emme76

Utente di lunga data
Visto che non ami più tua moglie a prescindere dalla tua amante, lasciala. E lascia anche la tua amante. In ogni caso non farti beccare con l'altra mentre sei sposato
 

disincantata

Utente di lunga data
Cosa intendi per moglie che ti ha sfruttato?

Cosa di ha fatto di grave?

Perche' parli di parvenza verso i parenti?

sei sicuro sicuro di volerti separare?

LEGGI la storia di appassionato!
 

Diletta

Utente di lunga data
emme76;1470312[B ha detto:
]Visto che non ami più tua moglie[/B] a prescindere dalla tua amante, lasciala. E lascia anche la tua amante. In ogni caso non farti beccare con l'altra mentre sei sposato


E' proprio quel:
'a prescindere dalla tua amante'
che mi stona...

E mi chiedo se il disamore verso una moglie sia motivo sufficiente per lasciarla, a prescindere, e lo sottolineo, dai figli.
 

Palladiano

utente d'altri tempi
E' proprio quel:
'a prescindere dalla tua amante'
che mi stona...

E mi chiedo se il disamore verso una moglie sia motivo sufficiente per lasciarla, a prescindere, e lo sottolineo, dai figli.
Si lo è.
 

Ultimo

Escluso
Parlavo in generale.


Intendo dire che se lo scopo del forum è quello di dare consigli sempre in un senso (non tradire+non perdonare il tradimento+separarsi al primo bocchino extramatrimoniale+non essere falsi, ecc.) è sufficiente nominare un portavoce unico. Secondo me ogni storia ha le sue sfaccettature: non è che tutte possono essere valutate con i medesimi metri di giudizio. Non è che il moralismo e la correttezza possano essere le stelle polari di tutto, soprattutto in un contesto in cui uno dice "Non amo e non amerò mai più mia moglie per quello che mi ha fatto in tutti questi anni, nessuna stima, mi ha sfruttato, solo parvenza per amici e parenti".

Niente, lascia perdere, non ti seguo. Ti spiego il perchè 1) scrivi "parlavo in generale" ( e ok, tu parlavi in generale quando io invece no, visto che stiamo discutendo in questo 3D.)

2)Ti contraddici ( a parere mio) perchè sopra il discorso era in generale, sotto invece segui una linea che riporta in contesto il 3D. Ma non facciamoci caso, sono esclusivamente dei limiti miei. Chiedo scusa.

Comunque andandoti dietro il mio pensiero è questo: Quale sia lo scopo del forum non mi è dato sapere, forse degli utenti invece credo che lo scopo sia bilaterale ( traditi e traditori, più o meno eh..) Ritorno al punto iniziale dove scrivo, ti fa schifo avere come spunto la correttezza e sincerità? Guarda che ci vuole poco, basta guardarsi dentro prendere una decisione e seguirla con i pro e i contro ( certo da parte mia seguo delle logiche che mi appartengono e sono diverse da quelle tue). Mi riferisco al tema del e nel 3D in questione, dove tizio non sta bene a casa e a quanto pare manco con l'amante. Cul-de-sac ? Per me assolutamente no, tizio ha come sempre e come tutti la possibilità di poter prendere delle decisioni, che lo faccia. Il bambino? Certo se si separa dalla moglie scegliendo l'amante il bambino ne soffrirà. Un minimo di maturità per farlo soffrire meno non è possibile? D'altronde la situazione è questa, e questa responsabilità che la giostri nella maniera migliore chi ha innescato certi meccanismi.
Scegliere la moglie? Può e possono provarci, e non è necessario rivelare il tradimento. ( sta a lui decidere se rivelarlo )

Lasciare la moglie, l'amante, ritrovare un equilibrio che possa farti decidere dopo cosa volere?

E' così difficile evitare azioni non adeguate e che potrebbero innescare in futuro situazioni peggiori?

Chiaramente "azioni non adeguate per me" .
 

Rabarbaro

Escluso
[COLOR=rgba(0, 0, 0, 0.701961)]Non so cosa fare... Dieci anni fa mi avvicino ad una collega, entrambi fidanzati da poco, non abbiamo avuto il coraggio di capire il perché dell'intesa e di certi sguardi.[/COLOR][COLOR=rgba(0, 0, 0, 0.701961)]Due matrimoni, un figlio a testa, problemi nelle nostre famiglie, non amiamo più i nostri coniugi da tanto, mentre tra di noi intesa rimasta blanda per anni. Poi due anni fa parliamo, ci avviciniamo, ci diciamo piano piano tutto, ci baciamo, tradiamo, e ri-tradiamo, quasi regolarmente, con la coscienza sporca, ma viviamo una vita parallela e segreta e ci promettiamo che vivremo assieme. Non amiamo più i nostri coniugi e aspettiamo solo per i nostri figli piccoli. Io sono stanco di questa vita finta. Lei invece ad un certo punto ha smesso di crederci e dice che non abbiamo speranze. Io un giorno voglio chiudere, l'altro voglio crederci. Non amo e non amerò mai più mia moglie per quello che mi ha fatto in tutti questi anni, nessuna stima, mi ha sfruttato, solo parvenza per amici e parenti. Io amo lei come mai ho fatto nella mia vita con nessuno. E per lei è lo stesso, morirebbe per me, ma non ci crede perché è tutto malettamente complicato. Cosa faccio? Lascio lo stesso mia moglie e perdo la quotidianità con mio figlio (dei soldi non mi importa nulla) o lascio lei perché tanto non arriveremo a nulla?[/COLOR]
Ciao Ggs!

C'è una certa arroganza sotto la pelle di un dubbio che ti assale e che ti poni facendo finta di essere tu il protagonista della tua vita.
E' una cosa sempre così sbagliata credere che i problemi che nascono dagli altri possano essere risolti da noi!
Tu sei un oggetto, uno strumento e un mezzo per due donne (e qualche bimbo), una pallina da ping pong schiava della traiettoria decisa dalle immutabili leggi della fisica e dalla volontà di chi tiene in mano le racchette.
E hai deciso tu di esserlo.
L'amore, col farsi un'amante, non c'entra più di quanto non c'entri la vera fame con chi si ingozza di bigné fino a scucirsi la pancia durante una frenesia bulimica e sta la matrimonio come la voglia di volare sta allo scafandro d'ottone di un palombaro vecchio e pigro.
Dirsi certo che una donna morirebbe per te è da un lato ridicolo e dall'altro insopportabile: gli uomini si trovano accovacciati sui cessi delle stazioni colla faccia rossa e la puzza intorno, con le unghie lunghe e gialle che spuntano cinque centimetri dalle infradito rosa mentreciabattano sulla spiaggia libera tra cumuli di rifiuti e pesci in putrefazione per andare a comprare l'ennesimo gelato ed anche sullo sgabello di qualche bar alla moda, ammiccanti, con la barba appena fatta e magari anche le mutande nuove, ma la sostanza non cambia, e loro sono sempre e solo un accessorio, superfluo, per cui nessuna donna con un minimo di intelligenza concederebbe mai nulla più di quanto non avesse già deciso di buttare via.
Se così non fosse sarebbe uno scarto subumano ed un abominio da conservare sotto formaldeide in un vaso di vetro per spaventare gli studenti di medicina del primo anno e fare scherzi goliardici, e mai nessun uomo dovrebbe volere una donna del genere!
Considerare una cosa del genere non solo meno che esecrabile, ma addirittura un oggetto di vanto e causa di affezione morbosa e teratogena dovrebbe generare solo scherno e disprezzo da parte dei bambini e delle loro madri.

Così come hai fatto fono ad ora dovrai attendere che moglie ed amante si accordino su cosa fare di te: se terti come soprammobile sulla credenza in fòrmica scrostata o se farti andare a raggomitolarti sotto ad un ponte o all'ingresso della stazione della metropolitana.
Le tue preoccupazioni sono quindi inutili.
Servi i tuoi padroni e vivi sereno!

Ciao!
 
sul senso del post stavolta concorderei, rabarbaro.
però ti volevo chiedere perché infili sempre immagini di cose o persone in putrefazione.quando ti leggo vedo un quadro di bosch
 

Rabarbaro

Escluso
sul senso del post stavolta concorderei, rabarbaro.
però ti volevo chiedere perché infili sempre immagini di cose o persone in putrefazione.quando ti leggo vedo un quadro di bosch
Bosch?
Ah, sì ho anche i tergicristalli della macchina di quel famoso pittore!

Comunque, no, dai, nei miei post c'è molta meno decomposizione che in un film di Romero.
E tanto mi basta per considerali quasi come un lungometraggio di Frank Capra o un quadro del Beato Angelico...
 
Bosch?
Ah, sì ho anche i tergicristalli della macchina di quel famoso pittore!

Comunque, no, dai, nei miei post c'è molta meno decomposizione che in un film di Romero.
E tanto mi basta per considerali quasi come un lungometraggio di Frank Capra o un quadro del Beato Angelico...
el bosco
 
Stato
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