No, la mia vita è "velenosa" solo a tratti. Queste fasi ci sono e sono pesanti, è normale poi che si tenda a scrivere sul forum quando si ha bisogno di buttar fuori il malessere, è nell'ordine naturale delle cose.
Quando le acque sono calme anche questo bisogno cessa.
Il mio psico mi bacchetterebbe dicendomi che è ora di smettere di rincorrere un sogno che per me doveva essere in quel modo, cioè magico e pressoché perfetto.
E che è ora di diventare grandi.
Eppure torno puntualmente lì: a quell'idea di coppia che, di fatto, non esisteva, ma io ero troppo convinta che fosse vera. Sembrava proprio vera però!
E io ci credevo un mucchio.
ok, diletta. proprio perché la tua mente puntualmente torna lì, io ti consiglio di cambiare strategia. lo direi ance ad un'amica. ed eventualmente anche terapeuta. ad esempio, io ne ho cambiati ben tre.
sono malesseri che ti porti dietro da anni, ti addolorano così tanto che tu auguri di diventare indifferente.
questo auspicio, a me, non sembra affatto sano.
non so se in passato hai preso in considerazione di separarti, se hai fatto qualche passo in questa direzione, parlo di passi concreti.
ho come l'impressione, forse sbagliata, che tu ti stia concentrando principalmente su come farti andare bene questa cosa e non a stare bene tu. i risultati non sono entusiasmanti se stamattina sei arrivata a sperare di non provare più niente per tuo marito.
credo che questo desiderio provenga appunto da un'errata concezione del benessere. ovviamente sempre secondo me.