Tebe
Egocentrica non in incognito
Lo scacci e ritorna...L'ho pensato sai.
Ma lo scaccio quel pensiero
Peccato che ritorni
Auguri....
Scherzo. Sono ubriaca di granita
Lo scacci e ritorna...L'ho pensato sai.
Ma lo scaccio quel pensiero
Peccato che ritorni
E non solo per il sesso. Ma per il tutto che comporta una relazione vera.
Non hai paragoni.
Questo credo sia leggermente destabilizzante.
il problema tuo non è questo.E lo penso anch'io Tebe.
Però ti chiedo quando è che allora siamo sicuri della scelta che si fa, quando riteniamo che i paragoni non servano più?
Perché vedi, solitamente non è che succeda di avere chissà quanti partner prima di trovare quello giusto per noi.
Quindi quali sono i "parametri": due esperienze sono troppo poche per fare i confronti, quattro possono già andare....
chi ne ha una decina parte già con molto vantaggio, e così via...
Secondo me è tutto un divagare in opinioni che coinvolgono soggettivamente. Chiunque potrebbe dire: eh ma devi prima provare quello che ho provato io, a questo punto però fuoriuscendo da quei canoni chiamati normali per se stessi. ( spero si capisca che intenda per "canoni normali").E lo penso anch'io Tebe.
Però ti chiedo quando è che allora siamo sicuri della scelta che si fa, quando riteniamo che i paragoni non servano più?
Perché vedi, solitamente non è che succeda di avere chissà quanti partner prima di trovare quello giusto per noi.
Quindi quali sono i "parametri": due esperienze sono troppo poche per fare i confronti, quattro possono già andare....
chi ne ha una decina parte già con molto vantaggio, e così via...
E non solo per il sesso. Ma per il tutto che comporta una relazione vera.
Non hai paragoni.
Questo credo sia leggermente destabilizzante.
L'ho pensato sai.
Ma lo scaccio quel pensiero
Peccato che ritorni
il problema tuo non è questo.
bensì che tuo marito,
mentendoti ripetutamente,
ti ha tolto la possibilità di scegliere.
Sì, è tutto molto relativo e quindi soggettivo.c'è però gente che ha infiniti paragoni ed è spiazzata comunque , anzi in qualche caso ha le idee meno chiare.penso che sia tutto molto relativo in realtà.dipende più dalla maturità dei soggetti e dagli eventi
boh. confrontato, cioè no, misurato, con il mio grado di felicità.Te la cavi paragonato a cosa se non hai avuto "relazioni vere" con cui confrontare questa?
Quali sono i tuoi termini di paragone per dire che altro non sarebbe importante?
Non puoi saperlo.
Basta fermarsi e riflettere su 'come ci ha rovinato la vita' 'quanto abbiamo pianto e sofferto per amore' per imporci che non merita piu" di quello che abbonandetemente ha gia' avuto.non sono d'accordo. ma io sono un caso a parte.
come ti ho scritto non è questione di impedirti di provare certe cose, ma di guardare in faccia la realtà. ciò che idealizziamo e quindi magari amiamo, se lo vediamo crudamente magari non si merita più il nostro amore, magari un altro sentimento (come dice drusilla), ma non amore.
e il gioco è fatto.
come vedi c'entra pure la volontà.
Punto uno.Ora sono basita io da quanto hai scritto...e ti spiego perché:
1) dici quello che vado dicendo io e cioè l'impossibilità, frequente, di non riuscire a governare i pensieri e così le emozioni.
Allora com'è questa storia: tu non ci riesci, invece a me deve riuscire (non parlo in termini assolutistici, diciamo che spesso non ci si riesce).
Perché a me sì e a te no?
Spiegamelo per favore!
2) questo è il punto invece più importante e te lo dico in tutta sincerità, mi ha proprio turbato:
in risposta a quanto detto da Disi (...potresti scoprire un mondo andando con un'altra) tu hai scritto quello che hai scritto, dove traspare un desiderio e una tentazione di...
Tu hai sempre affermato che vuoi più sesso da tua moglie e da tua moglie soltanto. Io l'ho sempre vista come una posizione leggermente artefatta, ma mi avevi convinto...
E ora mi sta cascando clamorosamente un mito...ma, al tempo stesso, ti vedo più umano e mi piaci di più!
Molto di più.
Se avessimo la sfera di cristallo conteremmo con le dita di una mano le persone da stimare.la cosa che più mi sconcerta è come si faccia a convivere con chi non stimi più, finisci per screditare un po' anche te stessa
Concordo!Basta fermarsi e riflettere su 'come ci ha rovinato la vita' 'quanto abbiamo pianto e sofferto per amore' per imporci che non merita piu" di quello che abbonandetemente ha gia' avuto.
Che non significa lasciarlo andare fisicamente. Solo mentalmente.
Provare empatia per chi ha diviso una parte della nostra vita 'apparentemente' con noi, non e' detto sia anche e ancora amore.
E' dipendenza.
Non ammettere un fallimento inaspettato. Importante. Anche agli occhi dei figli.
Inoltre tutto facile perche' non si litiga si parla si fa pure buon sesso.
salvare l'apparenza. Non affrontare problemi. Tutelare altri. Comodita'. Interessi. Paura l'altro si rifaccia una vita. Paura di dover affrontare soli i problemi quotidiani e malattie future, genitori anziani da curare, figli problematici da gestire, malati.
Alibi. Validissimi alibi.
Ma non e' piu' vero amore.
Punto uno.
Perché sono stanco. Sono sfinito. E qualche volta perdo il controllo.
E le emozioni prendono il sopravvento.
Ma solo qualche volta e solo perché sono stanco.
Sul punto due.
Sto andando dallo psicologo un motivo ci sarà. Ho messo in gioco tutta la mia vita. L'ho revisionata e con essa l'amore x mia moglie è il suo per me.
il resto consegue a questo. È stato peraltro un pensiero non una vera tentazione e nemmeno un desiderio.
Edit: x capirci, io ho un controllo ferreo delle emozioni. Ma qui su nessuno ci crede. Ultimamente si è allentato. L'unico segno esterno che ho dato è il mio dimagrimento. Nessuno è dico nessuno si è accorto che sono in crisi e sto male.
Diletta io sto affrontando le cose. Mi sono posto domande e ho agito di conseguenza. Ho affrontato mia moglie ho messo in discussione il mio matrimonio e contemplo la possibilità che possa finire. Questa è razionalità e volontà di risolvere i problemi.Capisco.
Però capisci anche me: anch'io sono stanca, spesso esaurita, in più mettici il carico del trauma che ho subito e che subiscono tutti quelli che si trovano, improvvisamente, a dormire accanto a degli sconosciuti.
Provare per credere...c'è da andare fuori di testa.
E tante volte si perde il controllo perché, appunto, le emozioni sono come un fiume in piena e rompono gli argini.
Non giochiamo sulle parole!
Non devi sentirti a disagio e giustificare te stesso per quello che provi. Quello che provi non ha barriere né costrizioni e ti sussurra qualcosa, infatti non stai bene.
Un pensiero...
I pensieri nascondono desideri inespressi e taciuti, ma questo è campo dello psicologo e qui mi fermo.
qui non si tratta delle persone da stimare ma dell'uomo con cui divido la vita.Se avessimo la sfera di cristallo conteremmo con le dita di una mano le persone da stimare.
Come si fa a stimare chi mente e tradisce?
Succede se non sai.
Persino hollande eludeva la scorta per tradire.
Berlusconi aveva l'harem.
onorevoli beccati con droga ed escort fino al giorno prima rispettabilissimi padri di famiglia. Marito della Mussolini con minorenni.
Poi ci sono mille altri motivi per vivere insieme.
Scitti e ripetuti fino slla nausea.
E' una scelta. Se tradisci parlare di stima e' assurdo.
non provi piu' rancore. Diventi egoista e stai benissimo.
qui non si tratta delle persone da stimare ma dell'uomo con cui divido la vita.
dopo un tradimento o azzero tutto e ricomincio su basi che tengono conto di errori opere ed omissioni ma contando ancora sulla fiducia o non posso improvvisamente farmi venire il pelo sullo stomaco o turare il naso per opportunismo.
gli rinfaccerei anche il tradimento di me stessa
giustamente vale per me