Credo che il vero problema dell'euro sia la mancanza di una politica unitaria da parte della EU. Tutti gli stati sovrani hanno la possibilità di stampare denaro, controllare il credito e mettere in atto tutte le misure che reputino necessarie a sostenere la propria economia attraverso la moneta. In Europa questo non si può fare, anzi, non si vuole fare perchè manca una vera unione politica che è il nocciolo della questione.
Gli interessi della Germania non sono gli stessi dell'Italia che "soffre" dell'Euro troppo forte, l'Europa farà una brutta fine se gli stati che la compongono non cominceranno a pensare concretamente di rilanciare le politiche di unione tra gli stati.
Uno dei grandi colpevoli è la Germania stessa, chi è primo della classe deve anche sobbarcarsi degli oneri, non solo sfruttare gli onori di merito. Anche gli altri stati devono fare la loro parte portando avanti le riforme.
Se da una parte è giusto che la Grecia paghi i debiti che ha contratto è pur vero che non si possono "strozzare" i greci facendo pagare loro degli interessi da usura sul debito invocando il libero mercato dei titoli.
Nel passato ho visto giganti politici battersi per l'Europa unita, ricordo Kohl e Mitterand, ora vedo solo dei nani politici arabattarsi per ottenere miseri benefici per la propria nazionalità.
Però vedi il tedesco medio dice...
Quando non c'era l'euro venivo in Italia e facevo man bassa...
Ora dice, ma porca troia, vengo in Italia e il gasolio costa più che da noi da non credere eh?
Ci sono a mio avviso delle diffrazioni.
Per esempio, si dice che al sud la vita sia meno cara che al nord no?
Ma gli stipendi sono gli stessi?
Si ma io cambierei sistema a livello europeo.
A me non sta affatto bene che gli stati membri, quando c'è da ciucciare la tetta, allora siamo europei, e quando c'è da rispettare i patti, ognun fa per sè.
Farei come nelle aziende.
Non sei dentro certi parametri?
Ok, entri in amministrazione controllata da bruxelles.
Amministriamo noi stati capaci, voi che non siete capaci.
E poi si tira le somme, se tenervi dentro o cacciarvi fora dall'Europa.
Ricordo che un marco dell'Est valeva tre volte in meno di marco dell'ovest.
E che lo stipendio di un operaio della germania dell'est era un ottavo di quello della germania dell'ovest.
Il discorso è: che se Kohl dice che c'è da pagare la tassa di solidarietà nessun tedesco osa non pagarla.
Il discorso è: i proventi della tassa vanno tutti a sanare la situazione e non in tasca ai vari che so duilio poggiolini di turno...