Non me l'ha azzerato proprio di botto, ma la disillusione è stata talmente potente e a largo spettro (c'erano di mezzo la gravidanza e l'amica del cuore), che l'unica per sopravvivere (avevo anche altre problematiche da affrontare all'epoca non di poco conto) che la mia mente, il cuore e non so che altro mi hanno salvaguardata azzerandomi i sentimenti. E' come se si fosse chiusa una valvola, li ho cancellati entrambi (pur continuando a vivere con lui per cause necessarie) da ogni mio sentire. Paradossalmente perfino l'odio per lui si è scatenato nel periodo del divorzio, molti anni dopo, come se fosse stato lì, aspettando di essere stappato. Poi è passato pure quello e mò riposa in pace
Il secondo lo considero un tradimento supremo non solo della donna, moglie, madre, persona che sono, ma anche di ogni valore condiviso. Dimmi tu cosa rimane... Epperò incredibilmente tenta di sopravvivere tutto il buono che c'è stato, seppure annaspando nella melma; quell'amore che ha stravolto le nostre vite pur di essere, sento che è ancora lì e che mi urla di raccoglierlo perchè ancora vivo. Così mi pare tra i fumi del rancore.