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Old lele51
Guest
!! tutta la ragione..
Gli anziani che vediamo adesso e sono soli forse lo sono perchè famiglia non hanno; altri MUOIONO (Non son balle, parecchie amiche nel giro delle O.S.S. ospedaliero lo confermano) nella più estrema SOLITUDINE..perchè si sono comportati veramente male con moglie/marito e figli, amici etc.... e mi dicono che non vi è tristezza più grande che morire da soli senza una voce che ti dia conforto, senza una mano che ti faccia capire che non sei da solo in quel brutto momento..perciò bisogna sempre tener conto delle nostre azzioni, e sperare che quando arrivi il momento ci sia almeno un figlio o una moglie che ci aiuti a passare verso la luce ????
In questa storia, così come in moltissime altre qui, emerge qualcosa che la dice lunga su questi (e queste!) trentenni (anagraficamente almeno) che non hanno voglia di prendersi né responsabilità né impegni a lunga distanza.
Dieci anni findanzati e poi puff...Ma come si fa? Va bene per quelle storie che iniziano nell'adolescenza e quindi, si sa, i tempi d'attesa possono superare le migliori aspettattive per ovvie ragioni logistiche ma, iniziare una storia a 23 anni e portarla così alla lunga senza evolverla a questo porta prima o poi...
Ma come si fa, mi chiedo, a 33 anni uscire con la propria ragazza o ragazzo e poi per esempio a serata finita accompagnarla a casa e salutarla con un laconico e tristissimo ci vediamo, ci sentiamo ecc...
E non è l'unica. Ho appena saputo di una mia collega 34enne che, dopo 13 anni di fidanzamento(!!!) si è definitivamente lasciata col tipo dopo un annetto di tira e molla...e vorrei vedere!
Quanto tempo serve loro per capire? Capire cosa poi?
Tanto la fregatura è in agguato (e a volte la tragedia!) anche dopo anni di frequentazione così come dopo pochi mesi. A Napoli dicono che il matrimonio è come il cocomero, non sai se è rosso finché non lo apri...
E già, il problema della casa per esempio è tirato in causa il più delle volte. Tolte le persone che ancora stanno a casa con mammà ce ne sono tantissimi che sono indipendenti e vivono da soli...e se fidanzati, ognuno a casa sua ovviamente...
Quanto tempo, risorse psicologiche e materiali (...) buttati al vento...
Povere ragazze tra i 30 ed i 40 (perché infine la vittima finale sono loro) destinate a restare definitivamente, inesorabilmente sole.
E le più disperate si attaccano agli uomini sposati...meglio un uomo a metà che nulla. E quante ce ne sono!!!
L'età media della popolazione cresce, lo sappiamo, ma forse non sappiamo che molti degli anziani che vedremo saranno soli più e peggio degli attuali, perché senza un compagno od una compagna che li avrà seguiti da una vita...
Gli anziani che vediamo adesso e sono soli forse lo sono perchè famiglia non hanno; altri MUOIONO (Non son balle, parecchie amiche nel giro delle O.S.S. ospedaliero lo confermano) nella più estrema SOLITUDINE..perchè si sono comportati veramente male con moglie/marito e figli, amici etc.... e mi dicono che non vi è tristezza più grande che morire da soli senza una voce che ti dia conforto, senza una mano che ti faccia capire che non sei da solo in quel brutto momento..perciò bisogna sempre tener conto delle nostre azzioni, e sperare che quando arrivi il momento ci sia almeno un figlio o una moglie che ci aiuti a passare verso la luce ????