Separati in casa

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Ingenuo

Utente di lunga data
Sono tantissime le coppie nella vostra situazione.

Il mio suggerimento è di rimanere in casa almeno finché tale situazione non rappresenti per i vostri figli un disagio maggiore rispetto al vantaggio di avere entrambi i genitori sotto lo stesso tetto. Anche tua moglie lo preferisce. E nessuno ti impedisce di andare con altre donne, visto che tua moglie sa che siete privatamente separati. Magari poi troverai una donna con cui pensi valga la pena convivere, e a quel punto lascerai la casa dove sei ora e farai una separazione consensuale con affido condiviso.
Ottimo consiglio :up:
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Nel caso in questione lei sa che è finita. Vuole però che non se ne vada. Quindi se lui rimane fa contenta lei, i figli, e anche se stesso visto che non vuole tornare dalla madre. Esistono alternative con il medesimo risultato?
Un'ora fa mi ha scritto un amico.
Matrimonio a rotoli da un pò, una bambina.
Lei ha un altro da un pò, lui un paio 'a giro'.
Hanno entrambi accettato la 'fine', ed entrambi sanno tutto.
Ma ora è tempo di separarsi.
Cerca casa, e mi ha chiesto di aiutarlo.
E non ci sono problemi di 'depressione' o altro.
E' finita.
 

Ingenuo

Utente di lunga data
Un'ora fa mi ha scritto un amico.
Matrimonio a rotoli da un pò, una bambina.
Lei ha un altro da un pò, lui un paio 'a giro'.
Hanno entrambi accettato la 'fine', ed entrambi sanno tutto.
Ma ora è tempo di separarsi.
Cerca casa, e mi ha chiesto di aiutarlo.
E non ci sono problemi di 'depressione' o altro.
E' finita.
Con i social network le possibilità di tradire sono aumentate a dismisura. E coppie che stavano insieme barcollando, esplodono.
Diciamo che manca comunque la volontà di recuperare le situazioni
 

Zod

Escluso
Con i social network le possibilità di tradire sono aumentate a dismisura. E coppie che stavano insieme barcollando, esplodono.
Diciamo che manca comunque la volontà di recuperare le situazioni
Il divorzio oramai è una tappa della vita: la nascita, i primi passi, il dentino, le prime parole, l'asilo, il primo giorno di scuola, la comunione, le prime cotte, i primi baci, il primo amore, la maturità, il lavoro, una storia seria, la casa, il matrimonio, i figli, la prima amante, la separazione, la nuova convivenza, il divorzio...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Suggerimenti ripugnanti che considerano prioritari i figli a tempo, finché non si trova di meglio, e la moglie utile colf.
Un po' di coraggio è proprio merce rara.
 

Zod

Escluso
Suggerimenti ripugnanti che considerano prioritari i figli a tempo, finché non si trova di meglio, e la moglie utile colf.
Un po' di coraggio è proprio merce rara.
Invece tornare dalla mamma è una scelta coraggiosa.

A volte ho l'impressione che tu sia più propensa a trovare soluzioni etiche piuttosto che soluzioni pratiche, quasi sempre a svantaggio dell'uomo, come se la donna fosse una categoria protetta.

Continuano il ménage familiare liberi di farsi esperienze extra, di nascosto dai figli. Altrimenti ne discutono e vedono chi si tiene casa e figli, e magari torna lei da sua madre. Ma pare non sia propensa a lasciar andare nemmeno lui, quindi trovare un accordo è improbabile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La moglie soffre di depressione e non ha altre storie in giro.
Sono soluzioni ipocrite e opportuniste che non avete il coraggio di riconoscere per quello che sono.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Con i social network le possibilità di tradire sono aumentate a dismisura. E coppie che stavano insieme barcollando, esplodono.
Diciamo che manca comunque la volontà di recuperare le situazioni
Ogni situazione fa storia a sè, c'è chi si lascia per una cazzata e chi continua a convivere con il peggio del peggio.
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Buongiorno, sono più o meno nuovo (vi leggo da tempo e una volta mi ero pure iscritto). Prima o poi scriverò anche la mia storia di traditore ( anche se non mi sento tale) ma adesso quello che mi preme è capire come convivere con mia moglie sotto lo stesso tetto. Amore non ce ne è più da tempo ( da parte mia senza dubbio), sesso/passione/complicità/calore men che meno ( da parte sua da un'eternità), siamo poco più che quarant'enni con due figli ......
Mai stata una coppia litigiosa ( probabilmente se lo fossimo stati avremmo chiarito molto tempo fa la nostra situazione nel bene o nel male ), anche grazie ad una psicologa ( unica mezzo per comunicare ) è venuta fuori ormai la distanza incolmabile che ci separa.
I motivi per cui non me ne vado sono fondamentalmente tre: figli ( che mi chiedo cosa ci guadagnino dal vivere con una coppia che non si guarda ), depressione ( non mia), questione economica ( dovrei tornare da mia madre)
Ho letto qualche vecchia discussione in merito ma mi preme capire come funziona. se è una palude come ho l'impressione? se è comunque da considerare a tempo determinato ?

Grazie
ermik

Ciao, sono stata separata in casa per almeno 10 anni perchè ero convinta che non ce l'avrei fatta da sola, perchè vedevo solo difficoltà e impedimenti, perchè non ero abbastanza motivata e non credevo nelle mie risorse e in quelle della vita. Mi sono lasciata fagocitare da un presente arraffazzonato, ho deposto tutti i miei sogni in un angolo accontentandomi del poco di buono che raccattavo qua e là. In fondo una vita veramente di merda, a pensarci ora, senza quasi nessuno dei valori nei quali avevo sempre creduto. Mi dicevo che il compromesso, prima volta nella mia vita a sostenerlo, era ciò che di meglio potessi fare nella situazione di allora e così abbiamo tirato avanti, tra corna reciproche e nulla cosmico come famiglia. Figli, mi sembra, abbastanza tutelati, ma coppia non scoppiata, di più.

Ho smesso di amarlo, allontanandomi emotivamente e definitivamente, dopo il suo primo eclatante tradimento, ma il coraggio di prendere la mia vita e quella dei miei figli in mano l'ho trovato solo molto tempo dopo. Tantissime difficoltà per cambiare vita, ma quando ho iniziato a respirare a pieni polmoni (tanta fatica, ma la libertà non ha prezzo) è ricominciata la Vita.

Molte coppie, da separati in casa, vanno avanti fino alla morte o fino a quando uno dei due non si innamora potentemente di un altro/a. Sono scelte comunque di convenienza, le meno peggio, le più facili da affrontare, le meno invasive e le più egoistiche. Sulla tua storia devo acquisire altri elementi, non mi sento di dire nulla adesso, solo che questo posto a me ha aiutato molto, non credevo ma è stata un'ancora fortissima alla quale mi sono aggrappata tante volte, dunque benvenuto e non te ne andare :)
 

patroclo

Utente di lunga data
Ciao, sono stata separata in casa per almeno 10 anni perchè ero convinta che non ce l'avrei fatta da sola, perchè vedevo solo difficoltà e impedimenti, perchè non ero abbastanza motivata e non credevo nelle mie risorse e in quelle della vita. Mi sono lasciata fagocitare da un presente arraffazzonato, ho deposto tutti i miei sogni in un angolo accontentandomi del poco di buono che raccattavo qua e là. In fondo una vita veramente di merda, a pensarci ora, senza quasi nessuno dei valori nei quali avevo sempre creduto. Mi dicevo che il compromesso, prima volta nella mia vita a sostenerlo, era ciò che di meglio potessi fare nella situazione di allora e così abbiamo tirato avanti, tra corna reciproche e nulla cosmico come famiglia. Figli, mi sembra, abbastanza tutelati, ma coppia non scoppiata, di più.

Ho smesso di amarlo, allontanandomi emotivamente e definitivamente, dopo il suo primo eclatante tradimento, ma il coraggio di prendere la mia vita e quella dei miei figli in mano l'ho trovato solo molto tempo dopo. Tantissime difficoltà per cambiare vita, ma quando ho iniziato a respirare a pieni polmoni (tanta fatica, ma la libertà non ha prezzo) è ricominciata la Vita.

Molte coppie, da separati in casa, vanno avanti fino alla morte o fino a quando uno dei due non si innamora potentemente di un altro/a. Sono scelte comunque di convenienza, le meno peggio, le più facili da affrontare, le meno invasive e le più egoistiche. Sulla tua storia devo acquisire altri elementi, non mi sento di dire nulla adesso, solo che questo posto a me ha aiutato molto, non credevo ma è stata un'ancora fortissima alla quale mi sono aggrappata tante volte, dunque benvenuto e non te ne andare :)
Grazie Mary, mi sono accorto che ormai la strada è solo quella ...... l'uscita di casa non sarà immediata, devo capire come gestire al meglio il tutto
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Grazie Mary, mi sono accorto che ormai la strada è solo quella ...... l'uscita di casa non sarà immediata, devo capire come gestire al meglio il tutto

Prendi tempo, fatti aiutare, falla aiutare e stai con i figli al meglio di te. Aspetta il momento in cui avrete chiaro cosa è meglio per tutti ma non sciupare il presente.
 

patroclo

Utente di lunga data
Sono tantissime le coppie nella vostra situazione.

Il mio suggerimento è di rimanere in casa almeno finché tale situazione non rappresenti per i vostri figli un disagio maggiore rispetto al vantaggio di avere entrambi i genitori sotto lo stesso tetto. Anche tua moglie lo preferisce. E nessuno ti impedisce di andare con altre donne, visto che tua moglie sa che siete privatamente separati. Magari poi troverai una donna con cui pensi valga la pena convivere, e a quel punto lascerai la casa dove sei ora e farai una separazione consensuale con affido condiviso.
non sono d'accordo. Mi sembra un suggerimento che potrebbe andare bene per una coppia finnica ( un paese nordico a caso) dove il concetto di famiglia è diciamo più "aperto" del nostro.
Qui la situazione è un pò diversa, altro coinvolgimento, altre debolezze.
Non ho nessuna intenzione di sostituire una donna con un'altra ( tantomeno una famiglia) . Io uscirò di casa perchè il nostro rapporto non ha più senso, ci sono pesanti questioni pratiche ma non metterei in secondo piano l'etica dei rapporti e la dignità delle persone.
 

patroclo

Utente di lunga data
Prendi tempo, fatti aiutare, falla aiutare e stai con i figli al meglio di te. Aspetta il momento in cui avrete chiaro cosa è meglio per tutti ma non sciupare il presente.
Prenderò il tempo necessario ma ti assicuro che non ho più nessuna intenzione di sprecare tempo, la consapevolezza della "coabitazione" mi ha aiutato molto nel rapporto coi figli ( prima ero troppo nervoso).
 

epitaph

Utente
No, ormai non sono più innamorato, per me l'importante è che si curi ( cosa che non le interessa se non le rimango affianco)
ciao,
a prescindere da quando ha iniziato a manifestarsi il disagio psicologico di tua moglie (forse era presente anche prima di conoscere te...) e sopratutto dalle tue/vostre future decisioni in merito alla separazione, lei deve cominciare un percorso di cura (avrebbe dovuto farlo prima).
Penso che il suo malessere non dipenda da te anche se lo scadere progressivo del vostro rapporto può essere la causa che ha fatto emergere la sua problematica.
Non lasciarle mettere in campo ricatti come quello che riporti sopra: lei si deve curare per se stessa e, in secondo luogo, per i figli (che probabilmente hanno già percepito ed assorbito il "disagio" famigliare).
Un buon compromesso, forse, potrebbe essere quello di starle a fianco fino a quando non "ingrana" con lo psicoterapeuta per poi affrontare la situazione (dovrai spingere tu in questa direzione ovviamente) e prendere le decisioni conseguenti (sperabilmente condivise o per lo meno accettate, da entrambi).
Anche ai figli, nei modi più consoni, si dovrebbe cominciare a spiegare le cose come stanno, se non l'hai/avete già fatto.

Buona fortuna.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Ingenuo

Utente di lunga data
Vero?
Lo dico sempre: con tutti i deficienti che ci sono in giro, trovarne uno con il ben dell'intelletto è raro.
Leggasi: qualcuno che ti sopporti.
E se ti comporti fuori di qui allo stesso modo capisco perchè dopo un periodo iniziale di speranza di averti preso nella fase iniziale del mestruo i fanciulli se la diano a gambe levate sfruttando proprio il ben dell'intelletto che hanno... :carneval:
 

patroclo

Utente di lunga data
Al momento l'unica cosa che mi preoccupa di brunetta è il nikname, non posso fare a meno di pensare ad un politico altamente logorroico
 

Brunetta

Utente di lunga data
Leggasi: qualcuno che ti sopporti.
E se ti comporti fuori di qui allo stesso modo capisco perchè dopo un periodo iniziale di speranza di averti preso nella fase iniziale del mestruo i fanciulli se la diano a gambe levate sfruttando proprio il ben dell'intelletto che hanno... :carneval:
In effetti avere qualcuno che ti fa sentire quello che sei è deprimente.
Mi spiace per te.
Però potresti impegnarti.
Si dice sempre così, no?
In realtà chi non si impegna è perché proprio non ci arriva.
 
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