Brunetta
Utente di lunga data
Ho come notato per la prima volta l'espressione "uscire di casa".
Credo che sia estremamente illuminante. La casa è il rifugio, è il luogo sicuro.
Proprio come casa/tana nei giochi.
Uscire dalla coppia vuole dire essere senza tana, senza luogo affettivo sicuro.
E vale anche per chi nella casa in muratura resta.
Finisce di fatto quella alleanza che, come diceva Diletta altrove, ti garantisce che se si spegne un lampadario c'è chi lo sistema, se hai fame c'è qualcuno che ha riempito il frigorifero e a una certa ora mette qualcosa in tavola.
Anche per questo è tanto doloroso separarsi non è opportunismo, è paura di essere senza nessuna sicurezza.
Credo che sia estremamente illuminante. La casa è il rifugio, è il luogo sicuro.
Proprio come casa/tana nei giochi.
Uscire dalla coppia vuole dire essere senza tana, senza luogo affettivo sicuro.
E vale anche per chi nella casa in muratura resta.
Finisce di fatto quella alleanza che, come diceva Diletta altrove, ti garantisce che se si spegne un lampadario c'è chi lo sistema, se hai fame c'è qualcuno che ha riempito il frigorifero e a una certa ora mette qualcosa in tavola.
Anche per questo è tanto doloroso separarsi non è opportunismo, è paura di essere senza nessuna sicurezza.
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