Ecco 9 buoni motivi

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Sbriciolata

Escluso
secondo me da noi generalmente non c'è un condizionamento pesante, dato che ho scoperto che ad es. in america latina uno dei più diffusi regali per i 18 anni è l'aumento chirurgico del seno, poi non so, boh
Abbastanza diffuso anche qui. E con i prezzi che abbiamo per la chirurgia plastica direi che è un condizionamento pesante: molte vanno all'estero, quindi oltre al costo dell'operazione devi aggiungere quello del viaggio con accompagnatore perchè presumo non si mandi una ragazzina di 18 da sola a fare un intervento.
Il fatto è che il condizionamento non è tanto sulle figlie, ma sui genitori che pagando avallano il conformarsi anche a rischio della salute.
Invece di lavorare sull'autostima dei figli e per la loro indipendenza dalle mode e dai clichè, per dire.
Immagino se io avessi chiesto una roba del genere, se mi andava bene avrebbero pensato che stessi scherzando.
 

danny

Utente di lunga data
Si dovrebbe dire abbastanza chiaramente che le tette rifatte con protesi per aumentare la taglia fanno cagare.
Viste diverse volte, esteticamente sono un pugno nell'occhio, a mio parere.
Meglio le tette al naturale, anche piccole.
Quelle ridotte, senza protesi, lasciano cicatrici, purtroppo.
In un modo o nell'altro, non ci si libera dai complessi in questa maniera.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Si dovrebbe dire abbastanza chiaramente che le tette rifatte con protesi per aumentare la taglia fanno cagare.
Viste diverse volte, esteticamente sono un pugno nell'occhio, a mio parere.
Meglio le tette al naturale, anche piccole.
Quelle ridotte, senza protesi, lasciano cicatrici, purtroppo.
In un modo o nell'altro, non ci si libera dai complessi in questa maniera.
Non concordo assolutamente
Io sono rinata dopo l'intervento.
Non avevo grandi complessi ma indubbiamente la qualità della vita (vestiario, intimo ecc ecc ) è migliorata
Delle ciccatrici me ne batto assolutamente le palle tranne quando mi danno noia
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
La cosa divertente è che anche un seno abbondante è fonte di numerosi complessi.
è vero, ma sai quale è la differenza? che il seno grosso generalmente è fonte di complessi (o era) in età adolescenziale, quando l'improvvisa trasformazione del corpo induce quei sentimenti di inadeguatezza e di vergogna.
nel caso del seno dovuti talvolta alla precocità.

quello piccolo continua a essere ignorato o sottovalutato quale fonte di sessualità, di piacere e di benessere nell'arco di tutta la vita adulta: sto parlando ovviamente di una mentalità maschilista che lungi da essere propria di tutti gli uomini, conserva però qualche radice in ciascuno di loro, e io me ne accorgo dalla naturalezza con cui sgorgano le battute e allusioni, anche quelle più leggere.
 

Eratò

Utente di lunga data
è vero, ma sai quale è la differenza? che il seno grosso generalmente è fonte di complessi (o era) in età adolescenziale, quando l'improvvisa trasformazione del corpo induce quei sentimenti di inadeguatezza e di vergogna.
nel caso del seno dovuti talvolta alla precocità.

quello piccolo continua a essere ignorato o sottovalutato quale fonte di sessualità, di piacere e di benessere nell'arco di tutta la vita adulta: sto parlando ovviamente di una mentalità maschilista che lungi da essere propria di tutti gli uomini, conserva però qualche radice in ciascuno di loro, e io me ne accorgo dalla naturalezza con cui sgorgano le battute e allusioni, anche quelle più leggere.
Quoto.
 

banshee

The Queen
è vero, ma sai quale è la differenza? che il seno grosso generalmente è fonte di complessi (o era) in età adolescenziale, quando l'improvvisa trasformazione del corpo induce quei sentimenti di inadeguatezza e di vergogna.
nel caso del seno dovuti talvolta alla precocità.

quello piccolo continua a essere ignorato o sottovalutato quale fonte di sessualità, di piacere e di benessere nell'arco di tutta la vita adulta: sto parlando ovviamente di una mentalità maschilista che lungi da essere propria di tutti gli uomini, conserva però qualche radice in ciascuno di loro, e io me ne accorgo dalla naturalezza con cui sgorgano le battute e allusioni, anche quelle più leggere.
quoto e aggiungo, inoltre, che allo stesso modo quando hai il seno grande e conseguentemente fianchi, cosce e sedere "cicciotti"....

la mentalità maschilista, quella che ha criticato prima Oscuro, è quella che ci vorrebbe col culo alla Belen, le gambe di Nina Senicar e le tette di Serena Grandi :rolleyes:

ma poi, sti maschi, che criticano, fanno battute e allusioni ma...... come sono? :rotfl::rotfl:
 

danny

Utente di lunga data
Non concordo assolutamente
Io sono rinata dopo l'intervento.
Non avevo grandi complessi ma indubbiamente la qualità della vita (vestiario, intimo ecc ecc ) è migliorata
Delle ciccatrici me ne batto assolutamente le palle tranne quando mi danno noia
Non avevi grandi complessi, quindi ne hai apprezzato esclusivamente il lato utilitario.
 

danny

Utente di lunga data
quoto e aggiungo, inoltre, che allo stesso modo quando hai il seno grande e conseguentemente fianchi, cosce e sedere "cicciotti"....

la mentalità maschilista, quella che ha criticato prima Oscuro, è quella che ci vorrebbe col culo alla Belen, le gambe di Nina Senicar e le tette di Serena Grandi :rolleyes:

ma poi, sti maschi, che criticano, fanno battute e allusioni ma...... come sono? :rotfl::rotfl:
Spesso le persone criticano le altre per definire se stesse.
Quando si definisce "cessa" una donna, quando la si critica per le tette davanti ad altri, ci si pone automaticamente al di sopra di essa. Non è un comportamento solo maschile, anche se tra gli uomini questo comportamento è maggiormente palesato.
Ho sentito donne dileggiare uomini ritenendoli non adeguati e sentirsi offese nell'essere accostati a loro.
Si usano gli altri per definire un noi stessi migliore di quello che è in realtà.
Ho conosciuto persone che per anni hanno criticato questa e quella, anche ragazze e donne che io giudicavo carine o più che carine, o le donne degli altri, sposarsi poi persone che mi hanno stupito per la loro bruttezza.
Forse qui domina anche l'invidia.
In ogni caso, del giudizio degli altri non ci si deve curare più di tanto.
Non si può piacere a tutti e in ogni caso a certe persone è anche meglio non piacere.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Spesso le persone criticano le altre per definire se stesse.
Quando si definisce "cessa" una donna, quando la si critica per le tette davanti ad altri, ci si pone automaticamente al di sopra di essa. Non è un comportamento solo maschile, anche se tra gli uomini questo comportamento è maggiormente palesato.
Ho sentito donne dileggiare uomini ritenendoli non adeguati e sentirsi offese nell'essere accostati a loro.
Si usano gli altri per definire un noi stessi migliore di quello che è in realtà.
Ho conosciuto persone che per anni hanno criticato questa e quella, anche ragazze e donne che io giudicavo carine o più che carine, o le donne degli altri, sposarsi poi persone che mi hanno stupito per la loro bruttezza.
Forse qui domina anche l'invidia.
In ogni caso, del giudizio degli altri non ci si deve curare più di tanto.
Non si può piacere a tutti e in ogni caso a certe persone è anche meglio non piacere.
Quoto
Mi viene in mente una persona:p:cool:
 

Eratò

Utente di lunga data
Spesso le persone criticano le altre per definire se stesse.
Quando si definisce "cessa" una donna, quando la si critica per le tette davanti ad altri, ci si pone automaticamente al di sopra di essa. Non è un comportamento solo maschile, anche se tra gli uomini questo comportamento è maggiormente palesato.
Ho sentito donne dileggiare uomini ritenendoli non adeguati e sentirsi offese nell'essere accostati a loro.
Si usano gli altri per definire un noi stessi migliore di quello che è in realtà.
Ho conosciuto persone che per anni hanno criticato questa e quella, anche ragazze e donne che io giudicavo carine o più che carine, o le donne degli altri, sposarsi poi persone che mi hanno stupito per la loro bruttezza.
Forse qui domina anche l'invidia.
In ogni caso, del giudizio degli altri non ci si deve curare più di tanto.
Non si può piacere a tutti e in ogni caso a certe persone è anche meglio non piacere.
Ma perchè alla fine la grandezza delle tette o del culo conta poco... È altro su cui si costruisce un rapporto.
 

sienne

lucida-confusa
Ma perchè alla fine la grandezza delle tette o del culo conta poco... È altro su cui si costruisce un rapporto.

Ciao

la chimica non è armata di bilancia e metro per misurare ...


sienne
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma perchè alla fine la grandezza delle tette o del culo conta poco... È altro su cui si costruisce un rapporto.
Ciao

la chimica non è armata di bilancia e metro per misurare ...


sienne
Perfettamente d'accordo con voi. Poi leggendo qui spesso mi rendo conto che non per tutti sia così
Se siamo fermi ancora alla parola "gnocca" o se per sentirsi fighe si sottolineano i difetti delle altre trscurando i propri
 

sienne

lucida-confusa
Perfettamente d'accordo con voi. Poi leggendo qui spesso mi rendo conto che non per tutti sia così
Se siamo fermi ancora alla parola "gnocca" o se per sentirsi fighe si sottolineano i difetti delle altre trscurando i propri

Ciao

perché l'ideale che alcuni si sono costruiti e che sono associati a determinate associazioni prevarica,
se è "l'immagine" a prevalere e a determinare chi si è. Triste. Ma per alcuni ossigeno per affermarsi.
Infatti, lo leggiamo qui più che sovente.

sienne
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Spesso le persone criticano le altre per definire se stesse.
Quando si definisce "cessa" una donna, quando la si critica per le tette davanti ad altri, ci si pone automaticamente al di sopra di essa. Non è un comportamento solo maschile, anche se tra gli uomini questo comportamento è maggiormente palesato.
Ho sentito donne dileggiare uomini ritenendoli non adeguati e sentirsi offese nell'essere accostati a loro.
Si usano gli altri per definire un noi stessi migliore di quello che è in realtà.
Ho conosciuto persone che per anni hanno criticato questa e quella, anche ragazze e donne che io giudicavo carine o più che carine, o le donne degli altri, sposarsi poi persone che mi hanno stupito per la loro bruttezza.
Forse qui domina anche l'invidia.
In ogni caso, del giudizio degli altri non ci si deve curare più di tanto.
Non si può piacere a tutti e in ogni caso a certe persone è anche meglio non piacere.

abbi pazienza danny, ma trovo difficile che un uomo "critichi" il seno piccolo o dica di una donna che è "cessa" per definire se stesso.
che poi in questo modo finisca con l'auto-definirsi un coglione siamo tutti d'accordo, e ne abbiamo ampiamente disquisito col nostro amico jim cain.
io la trovo proprio una forma di superficialità e di insensibilità, un modo oggettivare l'altro al proprio piacere ( da quello di guardarlo, estetico, a quello di possederlo) un non essersi mai fermati a riflettere sul fatto che trattare da oggetti gli altri ci rende passibili dello stesso trattamento: questo nei casi più gravi....

poi, come tu sai bene, ci sono anche uomini intelligenti che si lasciano andare a battute leggere sull'argomento tette grosse...magari senza tener conto che se tra il pubblico femminile presente ci sono il 99% di donne mediamente formose ce ne sta anche una (come me:cool:) alla quale il seno naviga nella taglia minima di intimissimi :rotfl:


comunque ribadisco che il condizionamento spesso siamo noi ( almeno io ) a viverlo e a dover respingerlo più come produzione malsana della nostra mente femminile che come reale imposizione esterna
 

Eratò

Utente di lunga data
Perfettamente d'accordo con voi. Poi leggendo qui spesso mi rendo conto che non per tutti sia così
Se siamo fermi ancora alla parola "gnocca" o se per sentirsi fighe si sottolineano i difetti delle altre trscurando i propri
Se mio ex avesse saputo venire emotivamente e mentalmente più vicino a me, avrebbe potuto pesare anche 120 kg e non l'avrei mai lasciato... È così. La vicinanza tra due anime non ha forma e peso.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Se mio ex avesse saputo venire emotivamente e mentalmente più vicino a me, avrebbe potuto pesare anche 120 kg e non l'avrei mai lasciato... È così. La vicinanza tra due anime non ha forma e peso.
riquoto
 

sienne

lucida-confusa
Se mio ex avesse saputo venire emotivamente e mentalmente più vicino a me, avrebbe potuto pesare anche 120 kg e non l'avrei mai lasciato... È così. La vicinanza tra due anime non ha forma e peso.

Ciao

:up:
non è tema in questo thread, ma ho un casino enorme con l'aspetto ... una mia perenne lotta.
Ma quando lo spagnolo si è innamorato di me, ho capito che si era innamorato del mio essere ...
È stato un tocco incredibili all'anima ...


sienne
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
abbi pazienza danny, ma trovo difficile che un uomo "critichi" il seno piccolo o dica di una donna che è "cessa" per definire se stesso.
che poi in questo modo finisca con l'auto-definirsi un coglione siamo tutti d'accordo, e ne abbiamo ampiamente disquisito col nostro amico jim cain.
io la trovo proprio una forma di superficialità e di insensibilità, un modo oggettivare l'altro al proprio piacere ( da quello di guardarlo, estetico, a quello di possederlo) un non essersi mai fermati a riflettere sul fatto che trattare da oggetti gli altri ci rende passibili dello stesso trattamento: questo nei casi più gravi....

poi, come tu sai bene, ci sono anche uomini intelligenti che si lasciano andare a battute leggere sull'argomento tette grosse...magari senza tener conto che se tra il pubblico femminile presente ci sono il 99% di donne mediamente formose ce ne sta anche una (come me:cool:) alla quale il seno naviga nella taglia minima di intimissimi :rotfl:


comunque ribadisco che il condizionamento spesso siamo noi ( almeno io ) a viverlo e a dover respingerlo più come produzione malsana della nostra mente femminile che come reale imposizione esterna
Veramente io ho cpito che parlava di una donna che definisce una donna
Il grassetto lo quoto. Ma ne abbiamo parlato più volte. Non lo capisco, non ho la capacità di farmi condizionare. E non è detto che sia postivo nemmeno questo
 

danny

Utente di lunga data
abbi pazienza danny, ma trovo difficile che un uomo "critichi" il seno piccolo o dica di una donna che è "cessa" per definire se stesso.
che poi in questo modo finisca con l'auto-definirsi un coglione siamo tutti d'accordo, e ne abbiamo ampiamente disquisito col nostro amico jim cain.
io la trovo proprio una forma di superficialità e di insensibilità, un modo oggettivare l'altro al proprio piacere ( da quello di guardarlo, estetico, a quello di possederlo) un non essersi mai fermati a riflettere sul fatto che trattare da oggetti gli altri ci rende passibili dello stesso trattamento: questo nei casi più gravi....

poi, come tu sai bene, ci sono anche uomini intelligenti che si lasciano andare a battute leggere sull'argomento tette grosse...magari senza tener conto che se tra il pubblico femminile presente ci sono il 99% di donne mediamente formose ce ne sta anche una (come me:cool:) alla quale il seno naviga nella taglia minima di intimissimi :rotfl:


comunque ribadisco che il condizionamento spesso siamo noi ( almeno io ) a viverlo e a dover respingerlo più come produzione malsana della nostra mente femminile che come reale imposizione esterna
Concordo su tutto, soprattutto sull'ultima frase.
Dal mio punto di vista, molto personale, non ho mai fatto una valutazione di una donna in base alla dimensione delle tette. Mia moglie era praticamente piatta quando la conobbi ma mi piaceva tantissimo.
Questo perché non erano le tette che io cercavo in lei.
 
Stato
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