Matrimonio

Stato
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
@ipazia: non fare come giorgiocan che deve sempre avere un nemico da combattere.
Che tu ci creda o no esistono anche persone che sanno dare un senso ( molto alto aggiungerei) all'istituzione del matrimonio.
Ma io non avevo letto che cercasse nemici in quel 3d. A dirti il vero.

Criticava, anche duramente e rigidamente, ma lo sapeva anche lui di essere rigido, incoerenze che gli stonano.

Sono sempre discorsi in cui ci si sente punti sul vivo. Secondo me.

E anzichè ascoltarsi e imparare dalle diverse posizioni, si finisce a voler aver ragione su qualcosa. Tanto che a volte capita anche di non saper neanche più su cosa si vuole avere ragione, pur di avere ragione. Un casino insomma!

Ma questa è la parte di umanità che ci contraddistingue tutti.

E a me non interessa giudicarla.

E' già bello se riesco a non giudicare troppo me stessa...a dirti il vero.
Mi è più che sufficiente il mio tribunale senza allestirlo anche per qualcun altro.
Con cui probabilmente sarei anche più comprensiva che con me, fra l'altro.

Io sono più stronza di giorgio...e anche più egocentrica. Soddisfo le mie curiosità. E cerco di imparare il più possibile. Da chiunque. A prescindere.

Il matrimonio non è fra i miei nemici, anzi.

Proprio non contraendolo lo difendo.
Anche da me. Che non sarei coerente nè con me stessa, nè con un vincolo ed un modello sociale di cui non riconosco storia, simbologia e significati. Per come sono ora.
 

Ultimo

Escluso
è un'istituzione dello stato DEDICATA esclusivamente alla coppia, nel senso che non si può sposare una macchina o una società di capitali (...peccato:p), quindi secondo me l'amore, che in teoria dovrebbe essere ciò che fa nascere la coppia, c'entra eccome (e questo è il motivo per cui secondo me anche il matrimonio fra persone dello stesso sesso deve essere permesso dallo stato)
Quoto.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
è un'istituzione dello stato DEDICATA esclusivamente alla coppia, nel senso che non si può sposare una macchina o una società di capitali (...peccato:p), quindi secondo me l'amore, che in teoria dovrebbe essere ciò che fa nascere la coppia, c'entra eccome (e questo è il motivo per cui secondo me anche il matrimonio fra persone dello stesso sesso deve essere permesso dallo stato)
E' dedicata alla regolamentazione dei diritti/doveri che gli individui della coppia si assumono.

E possono farlo anche senza amore.

Quello che ci si mette dentro, amore, convenienza, comodità, non riguarda la regolamentazione.

Sono due livelli che si toccano.

Ma sono due livelli molto diversi. In termini di contenuto.

Tanto che esistono coppie sposate che stanno civilmente insieme anche senza amore. E per i più svariati motivi.

E' proprio la sovrapposizione che io contesto.

O meglio, la mancanza di consapevolezza di questa sovrapposizione. Che porta a dare al matrimonio significati che non ha.

Edit: poi a me interessa poco, personalmente. Io non mi sposo. :)
 

free

Escluso
E' dedicata alla regolamentazione dei diritti/doveri che gli individui della coppia si assumono.

E possono farlo anche senza amore.

Quello che ci si mette dentro, amore, convenienza, comodità, non riguarda la regolamentazione.

Sono due livelli che si toccano.

Ma sono due livelli molto diversi. In termini di contenuto.

Tanto che esistono coppie sposate che stanno civilmente insieme anche senza amore. E per i più svariati motivi.

E' proprio la sovrapposizione che io contesto.

O meglio, la mancanza di consapevolezza di questa sovrapposizione. Che porta a dare al matrimonio significati che non ha.

Edit: poi a me interessa poco, personalmente. Io non mi sposo. :)
ma scusa, allora contesti POCO
nel senso che secondo me ha poco senso contestare una normativa generale appellandosi a casi particolari
andando avanti di questo passo non sarebbe possibile regolamentare NULLA, temo
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Chissa lei cosa intende per meglio...:rotfl:non mi dica niente..mi faccia almeno sognare...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
D'altronde: i sogni son desideri ... Chiusi in fondo al cu (or) ... Cit. Cenerentola :rotfl:
 

oscuro

Utente di lunga data

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Chiedo. A me non basterebbe.

Quel livello, è sufficiente per la coppia.

La società chiede anche altro. Fra cui adesione ad un modello.

Per quanto mi riguarda, non riesco a mentire dicendo di condividere un modello che non condivido.

Specialmente se esistono opzioni alternative e più "fedeli" per affermare il trasporto verso un'altra persona.


Ovviamente serve essere sulla stessa lunghezza d'onda.

Al mio ex non fregava un cazzo del matrimonio. In fondo. Neanche sapeva cosa significasse.
Lui era solo convinto che in quel modo il nostro legame sarebbe stato "per sempre" in automatico.

A me, quella sua posizione, ha fatto perdere non poca stima nei suoi confronti. A dire il vero.
Ma io non avevo letto che cercasse nemici in quel 3d. A dirti il vero.

Criticava, anche duramente e rigidamente, ma lo sapeva anche lui di essere rigido, incoerenze che gli stonano.

Sono sempre discorsi in cui ci si sente punti sul vivo. Secondo me.

E anzichè ascoltarsi e imparare dalle diverse posizioni, si finisce a voler aver ragione su qualcosa. Tanto che a volte capita anche di non saper neanche più su cosa si vuole avere ragione, pur di avere ragione. Un casino insomma!

Ma questa è la parte di umanità che ci contraddistingue tutti.

E a me non interessa giudicarla.

E' già bello se riesco a non giudicare troppo me stessa...a dirti il vero.
Mi è più che sufficiente il mio tribunale senza allestirlo anche per qualcun altro.
Con cui probabilmente sarei anche più comprensiva che con me, fra l'altro.

Io sono più stronza di giorgio...e anche più egocentrica. Soddisfo le mie curiosità. E cerco di imparare il più possibile. Da chiunque. A prescindere.

Il matrimonio non è fra i miei nemici, anzi.

Proprio non contraendolo lo difendo.
Anche da me. Che non sarei coerente nè con me stessa, nè con un vincolo ed un modello sociale di cui non riconosco storia, simbologia e significati. Per come sono ora.
io intendevo questo: non è l'esistenza di matrimoni di facciata che deve far pensare che la convivenza senza firma di nessun contratto sia migliore come soluzione.
nel tuo discorso, invece, mi sembrava proprio insita (vedi neretto) questa contrapposizione fra istituzione - per definizione borghese e ipocrita - e scelta libera e più vera proprio per l'assenza di vincoli giuridici che costringano.

non trovo corretto attribuire all'istituzione matrimoniale dei difetti che non gli appartengono, ma appartengono eventualmente ad alcune (molte?) persone che lo contraggono.
è come se io, in quanto persona che ha scelto il matrimonio, affermassi che la convivenza senza contratti scritti è una scelta di non assunzione di responsabilità (discorso qualunquista a cui invece mi sono sempre opposta)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
ma scusa, allora contesti POCO
nel senso che secondo me ha poco senso contestare una normativa generale appellandosi a casi particolari
andando avanti di questo passo non sarebbe possibile regolamentare NULLA, temo
Certo che non va mai bene niente eh!!!

E giorgio contesta troppo e io contesto troppo poco!!!:D

...si fa quel che si può.:p


Io affermo semplicemente me stessa.

E quello che faccio, lo faccio per essere fedele a me stessa.

Questo è quello che posso fare. Ed è quello che dichiaro di fare. :)

Rispetto alla regolamentazione, io sono ignorante in materia, ma sono proprio i casi particolari a segnare i precedenti. Ma è un'azzardo quest'affermazione e non la so argomentare.
So molto molto poco e sono molto molto ignorante di giurisprudenza.
Fra l'altro il diritto di famiglia è materia complessissima. La mia amica avvocata non smette mai di studiare. E la maneggia ogni giorno per lavoro.

Fra l'altro la regolamentazione si sta ampliando, mi diceva, vedi i contratti more uxorio. Ma ripeto.

Di questa materia, giuridica, io mi affido a chi ne sa perchè ci lavora ogni giorno e sa ben dosare teoria e pratica quotidiana.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
io intendevo questo: non è l'esistenza di matrimoni di facciata che deve far pensare che la convivenza senza firma di nessun contratto sia migliore come soluzione.
nel tuo discorso, invece, mi sembrava proprio insita (vedi neretto) questa contrapposizione fra istituzione - per definizione borghese e ipocrita - e scelta libera e più vera proprio per l'assenza di vincoli giuridici che costringano.

non trovo corretto attribuire all'istituzione matrimoniale dei difetti che non gli appartengono, ma appartengono eventualmente ad alcune (molte?) persone che lo contraggono.
è come se io, in quanto persona che ha scelto il matrimonio, affermassi che la convivenza senza contratti scritti è una scelta di non assunzione di responsabilità (discorso qualunquista a cui invece mi sono sempre opposta)

No. Se fosse stata un pensiero l'avrei esplicitato.

Fra l'altro non è il mio.

Per fedele io intendo fedele a sè. (tipo il mio ex, che chiedendomi di sposarlo senza sapere cosa mi stesse chiedendo, tradiva se stesso, me e anche la società a cui avrebbe voluto aderire e di cui avrebbe voluto il riconoscimento.)

E mi chiedevo come si può essere fedeli a qualcosa che non si conosce e bene anche.

Che allora non è il matrimonio ad essere di facciata. Ma la presenza, nella propria vita e nel tessuto sociale proprio, ad esserlo.

Il matrimonio consente per regolamentazione il poterne fuoriuscire.

O anche, proprio perchè non parla d'amore, il poterci restare per motivazioni che riguardano l'interesse. (e a questa parola non do nessuna accezione nè positiva nè negativa).

E io non ci vedo nulla di male.

E' il non sapere questo, e sovrapporre livelli (religioso, immaginario amoroso, sociale), aderendo in maniera inconsapevole e quindi poco responsabile che io critico.

Io non aderisco al modello matrimoniale. E quindi non mi sposo.

Ma neanche convivo. E se mai dovessi rivedere la possibilità di una convivenza sarebbe sicuramente molto diversa da quella che ho vissuto.

Che era molto idealizzata e improntata proprio su un'idea di amore farlocca e sciocca.

Che non considerava la concretezza e le responsabilità anche economiche e legali del nostro convivere.

Ma non aderendo al modello sociale, io per esempio, opterei per un contratto more uxorio. Per dire.

Poi chi lo sa...

Per ora conosco. E imparo. :)

La questione del matrimonio è complessa...e ridondante comunque secondo me.

Che si mescola il civile col religioso, il sognato con la realtà...e poi i disastri succedono.
Conoscere e bene ciò che si fa penso sia un dovere di cittadini. E prima ancora di individui.
 
Ultima modifica:

Divì

Utente senza meta
No ! mi spiace Diletta ma io non ti capisco............ come non capisco mia moglie, come non capisco tutte ste donne che s'immolano, che fanno le crocerossine ... ecc. ecc.
Io sono un donna e ugualmente non capisco.....
 

Veronica28

Utente di lunga data
Il mio amante ha risparmiato sull'acquisto/affitto di una casa
hanno fatto il mutuo i suoceri e la coppia vive sotto casa dei suoceri
lui mi diceva che non si lasciava per evitare di rimanere solo e dover ricominciare da capo
ma anche perchè ormai stavano insieme da parecchi anni quindi la notizia che si lasciavano, faceva rimanere male tutti
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Il mio amante ha risparmiato sull'acquisto/affitto di una casa
hanno fatto il mutuo i suoceri e la coppia vive sotto casa dei suoceri
lui mi diceva che non si lasciava per evitare di rimanere solo e dover ricominciare da capo
ma anche perchè ormai stavano insieme da parecchi anni quindi la notizia che si lasciavano, faceva rimanere male tutti
E ai tuoi occhi un uomo che decide in questi termini è per te?

Perchè alla fine della fiera, questo conta. Per te.

Le sue scelte sono solo tracce.

Io, di mio, un uomo che sceglie e non decide, pur potendo farlo, e con motivazioni legate alla paura, non lo vorrei neanche come amante. Non avrei nulla di nuovo da imparare. Le scelte legate alla paura mi fanno cadere l'affidabilità. Anche solo per un amante.
 

Ultimo

Escluso
Era da tanto tempo che non mi giravano i coglioni leggendo certe cose. Mi tengo lontano da questo treddì, faccio parte di quella schiera di ignoranti talmente arrogante da prendere pala e carretta voltare le spalle e andarmene a casa stanco ma soddisfatto della schiena che mi sono rotto per vivere un tozzo di pane e spartirlo in famiglia.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Il mio amante ha risparmiato sull'acquisto/affitto di una casa
hanno fatto il mutuo i suoceri e la coppia vive sotto casa dei suoceri
lui mi diceva che non si lasciava per evitare di rimanere solo e dover ricominciare da capo
ma anche perchè ormai stavano insieme da parecchi anni quindi la notizia che si lasciavano, faceva rimanere male tutti
Avrebbe avuto, eventualmente, te...la paura di rimanere solo è una cazzata colossale.
Ha semplicemente scelto lei, per motivazioni che forse non ti dirà mai fino in fondo.
Un codardo.
 

sienne

lucida-confusa
E ai tuoi occhi un uomo che decide in questi termini è per te?

Perchè alla fine della fiera, questo conta. Per te.

Le sue scelte sono solo tracce.

Io, di mio, un uomo che sceglie e non decide, pur potendo farlo, e con motivazioni legate alla paura, non lo vorrei neanche come amante. Non avrei nulla di nuovo da imparare. Le scelte legate alla paura mi fanno cadere l'affidabilità. Anche solo per un amante.

Ciao

quoto.
Infatti, le paure condizionano le scelte ... sono delle vere catene.


sienne
 
Stato
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