Brunetta
Utente di lunga data
Tutto si può fare dal guidare l'auto irresponsabilmente all'avere figli pensando che siano bambolotti da mettere su e giù a piacere.Brunè, io credo nel valore aggiunto dal matrimonio ad una relazione seria mitigata dalle responsabilità.
Ma il matrimonio non favorisce l'assunzione di quelle responsabilità, men che meno le garantisce. Ma quanta gente si sposa e poi fa il cazzo che gli pare? Quanti/e cercano il matrimonio per un'idea folle di completezza pur sapendo che non rinunceranno alle proprie porcate?
Il matrimonio suggella promesse già fatte, conclama assunzioni di responsabilità già dichiarate, al partner e a se stessi. E' un rito, che senza intenzioni non apporta alcun vantaggio. Il problema è che il matrimonio è alla portata di chiunque.
L'irresponsabilità di pochi o molti non cambia il significato dell'istituto matrimoniale.
Lo so bene perché l'ho sperimentato sulla mia pelle.
Ma, benché ci sia chi si assume la responsabilità pensando di non assumersela, l'assunzione di responsabilità è sancita dalla legge. In articolare il prendersi cura l'uno dell'altro.
Chi invece rifiuta di sposarsi ha ben chiaro che non intende assumersi quella responsabilità.
Ad esempio, all'inizio della mia storia con quello che sarebbe diventato poi mio marito, io non volevo sposarmi perché non ero certa dei miei sentimenti e dell'assunzione di responsabilità. Quando ci siamo sposati sì.