E' uno stralcio tratto dal libro di Recalcati col quale avevo anche aperto un thread, il primo che ho letto per farmi una cultura
Comunque stamattina mi sono portata il caso-pazzesco al lavoro

e mi sono fatta un'idea. In fondo mica ha fatto in modo da lasciarlo sul lastrico, solo lo ha spinto, rimettendoci di tasca propria, verso una sede lavorativa più disagiata. E che sarà mai, visto che anche pare sia un tizio che di scrupoli verso la gente in genere non è che se ne faccia? Non capisco perchè
sfracassarlo di mazzate sarebbe stato moralmente più accettabile, in fondo l'ha combattuto sullo stesso piano nel quale lui abita e si destreggia.. Se si incontrassero sul proprio cammino solo persone con l'attitudine al perdono e al tiracampà, strada spianata ad ogni tipo di sopraffazione sempre. Mettere in conto quando ci si muove nel torbido, nel furbo, nel clandestino, che esiste la possibilità di incappare nel pazzesco di turno che non se la lascia passare e reagisce, dovrebbe essere d'obbligo. Almeno ci si informa prima come si vive a Canicattì :singleeye: