Parigi sotto attacco

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A dieci mesi dalla vicenda Charlie Hebdo, Parigi è di nuovo sotto attacco.





Quattro sparatorie sono avvenute praticamente in contemporanea in quattro punti diversi della città.
Un'esplosione e colpi di armi da fuoco sono stati avvertiti fuori dallo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove si giocava un'amichevole della nazionale francese di calcio con la Germania. Il presidente François Hollande è stato evacuato per precauzione. Pare che le esplosioni siano state dovute a granate lanciate all'esterno dello stadio, dal quale adesso non è consentito entrare né uscire.
Contemporaneamente nell'11esimo arrondissement, da un'auto sono stati sparati almeno cinquanta colpi di kaalshikov contro la sala di concerti "Bataclan". Circa 60 persone sarebbero state prese in ostaggio.
Poco lontano, nel decimo arrondissement, sulla terrazza del ristorante "La Petite Cambodge" un uomo armato di pistola di grosso calibro ha aperto il fuoco contro gli avventori.
Un'altra sparatoria è poi avvenuta quanto sembra, in un bar del dodicesimo arrondissement.
Il bilancio iniziale parla di 7 feriti, ma ci sono almeno 18 vittime. Dopo aver lasciato lo stadio Hollande ha indetto una riunione di emergenza con Bernard Cazeneuve al ministero degli interni.




http://www.ilgiornale.it/news/mondo/tre-sparatorie-parigi-diversi-morti-1194241.html


Diverse sparatorie a Parigi, almeno tre, esplosioni vicino allo stadi: è l’ inferno in tutta la capitale francese, con almeno 26 vittime registrate sin qui. Il primo conflitto a fuoco, a colpi di kalashnikov, ha causato la morte di almeno tre persone in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi, vicino a Rue Bichat e ci sarebbero undici morti. La seconda nel famoso locale notturno Le Bataclan, dove si stava svolgendo un concerto della band americana Eagles of Death Metal: con almeno sessanta ostaggi secondo le prime fonti. Il primo bilancio parla di quindici vittime , ma il bilancio potrebbe crescere. Poi ancora, a quanto sembra, un altra sparatoria in un bar dell’XI arrondissement. Sui luoghi delle sparatorie, diversi corpi di vittime sono distesi al suolo. Un primo assalitore sarebbe stato ucciso dalle forze dell’ordine, mentre uno dei terroristi avrebbe «Allah u Akbar», «Allah è grande», secondo quando riferiscono i primi testimoni all’uscita del Bataclan.
[h=5]Esplosioni allo stadio[/h]Infine almeno tre esplosioni sono state anche udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l’amichevole Francia-Germania. Il presidente Francois Hollande è stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. Al termine della partita, gli spettatori non sono stati fatti uscire. Intanto il presidente, dopo essere stato fatto allontanare per motivi di sicurezza dallo stadio si sta recando al ministero dell’Interno per una riunione di emergenza dopo le sparatorie contemporanee nel cuore di Parigi. Alla riunione parteciperà anche il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve.

http://www.corriere.it/esteri/15_no...ti-0c1ce990-8a4b-11e5-8726-be49d6f99914.shtml
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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perplesso

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è il fallimento definitivo di almeno 30 anni di politica migratoria.
 

Scaredheart

Romantica sotto copertura
Seguo gli aggiornamenti, mi sento male! Non riesco a credere che sta accadendo sul serio! Sono senza parole.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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Scaredheart

Romantica sotto copertura
Il Bataclan finalmente gli ostaggi sono stati liberati. Ma le vittime si stimano siano state 100, e 40 allo stadio. :(
 

Ryoga74

Utente sperduto
Il Bataclan finalmente gli ostaggi sono stati liberati. Ma le vittime si stimano siano state 100, e 40 allo stadio. :(
Semplicemente pazzesco, al Bataclan è stata una vera e propria mattanza di gente inerme. Sono inorridito...
 

Ryoga74

Utente sperduto
L'ultimo aggiornamento parla di 118 vittime ufficiali degli attentati multipli di questa notte...
 

Scaredheart

Romantica sotto copertura
L'ultimo aggiornamento parla di 118 vittime ufficiali degli attentati multipli di questa notte...
Io ho sentito 118 al Bataclan e 40 allo stadio. Ma presumo che fino a domani continueranno ad aumentare... ora Hollande è nei pressi del luogo della strage.
 

Scaredheart

Romantica sotto copertura
EUROPA

Sette attacchi a Parigi, almeno 140 vittime, 100 al teatro Bataclan. Uccisi tre terroristi. Isis rivendica attacco

Diversi attacchi contemporanei - fonti parlano di sette sparatorie - hanno colpito nella serata di venerdì Parigi, provocando secondo la polizia almeno 158 vittime.

Esplosioni sono state udite attorno allo Stade de France, alla periferia di Parigi, dove era in corso l'amichevole Francia-Germania: secondo fonti internazionali concordanti, il bilancio ufficiale delle vittime allo Stade de France è di 40. Diversi anche i feriti, 10 molto gravi. Qui sono state lanciate delle granate che hanno seminato il panico tra i 50mila spettatori. Il presidente Francois Hollande sarebbe stato evacuato dallo stadio per motivi di sicurezza. Gli spettatori sono stati invitati a uscire dalle porte dell'impianto rimasto aperto, e sono defluite lentamente. Le autorità locali hanno invitato i cittadini a restare barricati in casa. Su Twitter è stato lanciato l'hashtag #PorteOuverte (Porte aperte) da quanti sono disponibili a proteggere le persone che si trovano in strada e hanno bisogno di aiuto.

Due terroristi uccisi in un blitz nella sala concerti, ora terminato
Un’altra sparatoria ha avuto luogo presso rue de Charonne, nell'XI arrondissement di Parigi, al Bataclan, dove c’erano circa 1.500 persone ed era in corso un concerto heavy metal. Le vittime qui sarebbero circa 118. Il locale è stato assaltato delle teste di cuoio: tre terroristi sono stati uccisi. Sono state avvertite 5 esplosioni e colpi d'arma da fuoco, ma non è chiaro al momento se si tratta di un blitz con granate stordenti della polizia o kamikaze che si siano fatti saltare in aria. Un testimone presente nella sala da concerti Bataclan ha parlato - in lacrime - di uno dei terroristi che gridava “Allah u Akbar”, “Allah è grande”. Sul profilo Twitter dello Stato islamico è comparso l'hashtag in arabo “Parigi brucia”, esultando per l'esito degli attentati terroristici. Conferma della rivendicazione è venuta anche dal terrorista sopravvissuto al Bataclan, che è rimasto solo ferito: secondo l'emittente americana Sky News l’uomo, appena arrestato, ha dichiarato «sono di Daesh», ossia appartiene allo Stato islamico. Intorno all’una e venti di notte, dopo il blitz, il presidente della Repubblica francese, François Hollande e il premier Manuel Valls, riferisce Itélé, si sono recati al Bataclan. Con Hollande e Valls sono attesi anche i ministri dell'Interno, Bernard Cazeneuve, e della Giustizia, Christiane Taubira. 

Un altro testimone scampato alla sparatoria nella sala concerti ha riferito che «Siamo riusciti a fuggire, c'era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla». Lo racconta al sito di Le Figaro. I terroristi starebbero uccidendo gli ostaggi del Bataclan «ad uno ad uno»: lo riferisce un testimone alla Cnn. Si tratta di un giornalista radiofonico, Julian Pearce, che spiega di aver udito colpi di arma da fuoco durati almeno dieci minuti, prima di riuscire a fuggire dal teatro.

Un altro dei clienti del Bataclan, Benjamin Cazenove ha lanciato un grido d'aiuto su Twitter: chiede l'intervento immediato della polizia, per la liberazione degli ostaggi. Afferma infatti di trovarsi al primo piano del Bataclan Arts Centre e di essere ferito gravemente. «Vivo. Solo dei tagli... Una carneficina... cadaveri ovunque», ha pubblicato su Facebook e Twitter. Circa 30 persone sono fuggite dalla sala concerti, apparentemente liberate dalla polizia. Lo riporta un giornalista di France 2 su Twitter. Al momento non è possibile verificare la veridicità della notizia. All'interno del teatro Bataclan di Parigi, dove vengono tenute in ostaggio circa 100 persone, si troverebbero tre terroristi, che non avrebbero intenzione di negoziare con le forze dell'ordine. Lo riferiscono i media francesi, mentre testimoni sostengono che nel teatro si troverebbero dai sei agli otto terroristi. 

Cinque linee della metropolitana di Parigi che passano per il 10 e 11 arrondissement, colpiti da attacchi terroristici, sono state tagliate. Ugualmente interrotta la circolazione degli autobus che attraversano i due quartieri. Lo riferisce Le Figaro. Nella città, sono stati mobilitati 1.500 militari.

Ancora, una sparatoria a colpi di kalashnikov ha causato la morte di alcune persone (due secondo alcune fonti, che parlano anche di almeno sette feriti) in un ristorante del decimo arrondissement di Parigi. Servizi di intelligence americani, in coordinamento con quelli francesi, hanno confermato che dietro a questi tre attacchi c'è una regia unica.

Stato di emergenza in tutta la Francia, chiuse le frontiere
Il governo francese sta tenendo un Consiglio dei ministri straordinario. Lo riferiscono diversi media francesi. La prima decisione di Hollande è la dichiarazione dello stato di emergenza e la chiusura delle frontiere: «Dobbiamo difenderci», ha detto in diretta tv. «Nel momento in cui vi parlo sono in corso attacchi terroristici senza precedenti nella zona di Parigi». Così il presidente francese François Hollande in diretta tv. «È in corso un assalto delle forze di sicurezza in un sito di Parigi», ha detto ancora Hollande senza precisare il luogo. Per i parigini in difficoltà, in queste ore da incubo dopo gli attacchi terroristici nella capitale francese, i concittadini stanno mettendo a disposizione le loro case. Circola su twitter l'hashtag #PorteOuverte, porte aperte. Sono numerosi i parigini ancora per strada, in fuga e in preda al panico. 
La regione di Parigi, l'Ile de France, ha appena annunciato per domani che scuole e università resteranno chiuse. Inoltre ha aggiunto che le tre cellule di crisi del Ministero dell'Istruzione sono state allertate e diffonderanno tutte le informazioni disponibili. 
Il presidente francese Francois Hollande ha annullato la sua presenza al G20 di Antalya, in Turchia, che si apre domani. 

La testimonianza di due turisti italiani
«Abbiamo avuto paura, abbiamo tanta paura. Eravamo nella zona del ristorante del X arrondissement quando abbiamo visto la gente che scappava, le sirene della polizia. Così siamo corsi verso la metro e siamo tornati in albergo. È stata una delle più brutte esperienze mai vissute». Lo affermano una coppia di turisti italiani che erano in viaggio di piacere a Parigi. «Adesso siamo in albergo ma abbiamo tantissima paura. Doveva essere un viaggio di piacere ed invece. Continuiamo a chiedere informazioni ma nessuno ci dice nulla».

Fonte: Il sole 24 ore
 

Ryoga74

Utente sperduto
Io ho sentito 118 al Bataclan e 40 allo stadio. Ma presumo che fino a domani continueranno ad aumentare... ora Hollande è nei pressi del luogo della strage.
Sembra che l'attentato allo stadio dovesse essere quello che doveva generare il maggior numero di vittime, se fosse andato secondo i loro piani adesso probabilmente parleremmo di un numero molto più alto.
 

Scaredheart

Romantica sotto copertura
Sembra che l'attentato allo stadio dovesse essere quello che doveva generare il maggior numero di vittime, se fosse andato secondo i loro piani adesso probabilmente parleremmo di un numero molto più alto.
Eh si 50.000 e più vittime non ci voglio pensare...


Inoltre adesso:



EUROPA

EUROPA

Incendio alla “giungla” di Calais. C’è il sospetto di rappresaglia contro i profughi musulmani

Non si sa se l'evento sia collegato agli attentati terroristici di Parigi, ma nella “giungla” di Calais è in corso un grave incendio. La giungla è il nome con cui si indicano le zone della città abitate dai profughi giunti in Francia dall'Africa o dall'Asia, che attendono di raggiungere la Gran Bretagna attraverso il tunnel della Manica. Viaggio che però è loro negato da accordi bilaterali tra i ministri degli Interni di Londra e Parigi, che non riconoscono loro lo status di rifugiati.

L’aumentare quindi degli “ospiti” ha suscitato negli anni la collera di molti cittadini, favorendo la nascita di gruppi di estrema destra intolleranti e xenofobi. Non è escluso che l’incendio possa essere un atto di rappresaglia: molti migranti provengono da Siria, Iraq, Afghanistan, Libia, Pakistan, Bangladesh. Sono quindi di nazionalità araba o di religione islamica, motivo forse sufficiente per fare “da capro espiatorio” agli attentati organizzati dallo Stato islamico stasera a Parigi.

Fonte: Il sole 24 ore
 

Ryoga74

Utente sperduto
Eh si 50.000 e più vittime non ci voglio pensare...


Inoltre adesso:



EUROPA

EUROPA

Incendio alla “giungla” di Calais. C’è il sospetto di rappresaglia contro i profughi musulmani

Non si sa se l'evento sia collegato agli attentati terroristici di Parigi, ma nella “giungla” di Calais è in corso un grave incendio. La giungla è il nome con cui si indicano le zone della città abitate dai profughi giunti in Francia dall'Africa o dall'Asia, che attendono di raggiungere la Gran Bretagna attraverso il tunnel della Manica. Viaggio che però è loro negato da accordi bilaterali tra i ministri degli Interni di Londra e Parigi, che non riconoscono loro lo status di rifugiati.

L’aumentare quindi degli “ospiti” ha suscitato negli anni la collera di molti cittadini, favorendo la nascita di gruppi di estrema destra intolleranti e xenofobi. Non è escluso che l’incendio possa essere un atto di rappresaglia: molti migranti provengono da Siria, Iraq, Afghanistan, Libia, Pakistan, Bangladesh. Sono quindi di nazionalità araba o di religione islamica, motivo forse sufficiente per fare “da capro espiatorio” agli attentati organizzati dallo Stato islamico stasera a Parigi.

Fonte: Il sole 24 ore
Ciò di cui ho più timore è proprio la reazione dei popoli occidentali a ciò che è successo questa notte a Parigi...
 

Scaredheart

Romantica sotto copertura
Ciò di cui ho più timore è proprio la reazione dei popoli occidentali a ciò che è successo questa notte a Parigi...
E intanto continueranno a morire sempre innocenti, sia occidentali che orientali. Ma sempre vite innocenti sono... non possiamo togliere la vita così... passano gli anni, si evolve la tecnologia, ma il cervello umano rimane piccolo... come ho letto: vedo molti umani, ma poca umanità.
 

Ryoga74

Utente sperduto
E intanto continueranno a morire sempre innocenti, sia occidentali che orientali. Ma sempre vite innocenti sono... non possiamo togliere la vita così... passano gli anni, si evolve la tecnologia, ma il cervello umano rimane piccolo... come ho letto: vedo molti umani, ma poca umanità.
Quoto.
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

Quante volte ho scritto,che la politica internazionale con questi signori è sbagliata?quante volte mi son preso del fascistello?quante volte mi è stato spiegato che avevo posizioni vetuste e fuori del tempo perchè nell'era della globalizazione dobbiam fare spazio a tutti.
Ecco e allora questo è il prezzo per non aver capito che nella vita,bisogna sempre reagire usando lo stesso linguaggio comunicativo dell'aggressore,forse adesso si capirà che bisogna andare li giù e radere ogni cosa al suolo,senza se e senza ma,ma ci son voluti 120 morti,innocenti,uccisi barbaramente,da un azione militare.:cool:Bella razza di merda questi mediorientali,cosa sempre scritta,e sti cazzi del generalizzare,io generalizzo eccome.:cool::cool::cool::cool::cool:
 

Ryoga74

Utente sperduto
Quante volte ho scritto,che la politica internazionale con questi signori è sbagliata?quante volte mi son preso del fascistello?quante volte mi è stato spiegato che avevo posizioni vetuste e fuori del tempo perchè nell'era della globalizazione dobbiam fare spazio a tutti.
Ecco e allora questo è il prezzo per non aver capito che nella vita,bisogna sempre reagire usando lo stesso linguaggio comunicativo dell'aggressore,forse adesso si capirà che bisogna andare li giù e radere ogni cosa al suolo,senza se e senza ma,ma ci son voluti 120 morti,innocenti,uccisi barbaramente,da un azione militare.:cool:Bella razza di merda questi mediorientali,cosa sempre scritta,e sti cazzi del generalizzare,io generalizzo eccome.:cool::cool::cool::cool::cool:
Capisco la rabbia per ciò che è successo, assolutamente condivisibile, ma la tua non è una soluzione. È violenza dettata dalla vendetta. E non solo non risolverebbe nulla, ma paradossalmente ci ritroveremmo poi un integralismo più forte. Non lo dico io, lo dice la storia.
Storicamente i movimenti religiosi e i popoli ad essi devoti che furono oppressi, hanno espanso i loro adepti e sono diventati più forti, a spese di quantità immane di gente innocente. Lo è stato per la religione cristiana, per quella ebraica e recentemente per quella islamica.
Ti ricordo che i Taleban salirono al potere grazie a una guerra sulla gestione della forze alleate agli inizi degli anni '80 per volere degli USA che in quel periodo contendeva alla allora URSS l'alleanza economica con gli stati arabi di Iraq/Iran.
È diventarono da sparuto gruppo integralista gli artefici dell'orrore terroristico alle torri gemelle...
L'intervento dell'Occidente in Iraq e Afghanistan ha portato alla destabilazione civile in quei paesi, ma soprattutto l'espansione a macchia d'olio IN TUTTO IL MEDIORIENTE dell'ISIS. Adesso non c'è uno stato da "combattere", c'è un movimento militare che raggruppa più nazioni e culture che non solo è fortissimo, ma che ha molto più seguito degli integralisti taleban combattuti nelle due guerre del Golfo.
Il risultato: migliaia di morti innocenti e un integralismo religioso accresciuto nell'area mediorientale.
È una questione culturale: sei vuoi combatterla va fatto nel "campo di battaglia" corretto, cioè quello culturale. Non è una soluzione di facile applicazione, e soprattutto ha bisogno di tempi molto lunghi, ma non ci sono alternative che possano risolvere il problema del terrorismo di matrice religiosa...
 
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