Mary The Philips
Utente di lunga data
Sono d'accordo con Chiara, Foglia, Brunetta.
Mi sono fatta questi ragionamenti anche per quanto rigarda il fumo delle figlie adolescenti di mio marito; quando vengono da noi pretendono di fumare in nostra presenza. Il padre concede, io sono contraria: vuoi fumare? Non col mio beneplacito, anche perchè mi vergogno, visto che mi scambiano per la madre, di andare in giro con due ragazzette che fumano in ogni dove in presenza dei genitori. Anche il fatto che raccontino nei minimi dettagli le loro esperienze sessuali (i calci sotto il tavolo fra me e mio marito si sprecano
) mi turba parecchio. Di solito diciamo che apprezziamo la condivisione generica, ma che certi particolari sono intimi, privati, e che a me e al padre non interessa conoscerli. Loro insistono. A me danno l'idea che non sappiano affatto cosa voglia dire fare l'amore (prime esperienze raccontate, a 13 anni) e che giochino ad un gioco di cui non conoscono nè regole nè significati. Hanno già proposto di essere ospitate in compagnia dei ragazzetti del momento, ma gli è stato risposto "dopo vediamo", che nel nostro gergo è un no
. In ogni caso non se ne parla neanche per scherzo di offrire la nostra camera, e neanche uno sgabuzzino senza finestre, se la cavassero da sole, come si fa da che mondo e mondo. Ma quale emancipazione??? Asservirsi finanche ai bisogni della sfera sessuale dei figli è aver perso il senso dell'essere genitori, educatori. Ci meritiamo davvero l'Apocalisse :rotfl:
Mi sono fatta questi ragionamenti anche per quanto rigarda il fumo delle figlie adolescenti di mio marito; quando vengono da noi pretendono di fumare in nostra presenza. Il padre concede, io sono contraria: vuoi fumare? Non col mio beneplacito, anche perchè mi vergogno, visto che mi scambiano per la madre, di andare in giro con due ragazzette che fumano in ogni dove in presenza dei genitori. Anche il fatto che raccontino nei minimi dettagli le loro esperienze sessuali (i calci sotto il tavolo fra me e mio marito si sprecano