Quando ti incontri dal vivo poco poco rimani spiazzato e a volte scappi, altre ti convinci che in realtà non ti sei sbagliato sulla persona, che magari ti attraggono proprio quelle insicurezze dalle quali scaturisce tutto il darsi da fare per modificarsi esteriormente, e che stridono con quello che appare. Magari cerchi appigli a quello che quella persona ha comunque scatenato in te da foto o al telefono e vuoi non ammettere che ti sei sbagliato, che hai preso una cantonata.
Magari comunque ti piace quella diversità, ti attrae perchè è particolare, è nuova; stride con quello che di solito ti piace ed è tutta una scoperta specie se non hai mai toccato un seno o un culo finti, se non hai mai baciato labbrone asimmetriche, se non hai mai provato l'ebbrezza di un naso che fa crikcrak mentre tocca col tuo, e anche se non hai mai avuto il piacere di accarezzare una zazzera rada e platinata. Tutte esperienze che qualsiasi uomo vorrebbe fare

. Comunque io gliel'ho chiesto a lui cosa provava ad avere di fronte un viso (sul corpo sorvoliamo che entrano in ballo altri meccanismi) che non aveva niente di originale se non i denti storti e il numero di capelli (pochissimi per cm quadrato): labbra, naso, pelle, colore degli occhi, orecchie tutti modificati. Gliel'ho chiesto cosa vedesse, se un puzzle assemblato alla bell'e peggio o la donna alla quale ha detto anche "ti amo". "Gusto dell'orrido" mi ha risposto tra le lacrime. E' malato di mente o un mistificatore della solita specie che qui tutti conosciamo più che bene? O molto più banalmente, un bugiardo normale? Comunque è roba dei rpimi tempi, ora non gli chiedo più niente, la sua umiliazione mi si ritorce contro, mi dispiace.
Ma sono d'accordo con te, eh