Matrimoni

Eratò

Utente di lunga data
....ho solo detto che io non li noto o faccio fatica a notarli. Devono essere evidenti. D'altra parte non mi sono accorta che mio marito aveva un amante per 3 anni... Figurati se vedo gli altri!
Evidentemente ci sono persone, come voi, più sensibili e attente ai segnali
...
 
Ultima modifica:

oro.blu

Never enough
doppio...ho cancellato il contenuto....buu
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Non c'è dubbio che posso aver attribuito significati a comportamenti del tutto normali, come guardando dei quadri.
Quello che pensavo interessante è lo spunto per una riflessione che mi sembra si stia rivelando stimolante.

Se invece la domanda vuole alludere all'impressione che possiamo noi dare a chi ci osservasse, non dubito che io e lui, la mia coppia, saremmo apparsi come eravamo ovvero con una distanza che io ignoravo e riempivo di attenzioni, parole e sguardi.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Perché non si vuol sentir dire che si è rompiballe, troppo sensibili o permalosi o scansafatiche e poi si fa pazienza e si aspetta che passi da sé ... Son tanti piccoli granelli di sabbia che si accumulano fino a scatenare una tempesta.
Però questo mi fa pensare a un possibile desiderio di perfezione (relativamente ai propri desideri e bisogni) dell'altro.

Un po' come se una si sposasse un uomo alto 1,70 e poi accumulasse rancore perché lui non è un aitante 1,85 per dispetto.
 
Ultima modifica:

Eratò

Utente di lunga data
Però questo mi fa pensare a un possibile desiderio di perfezione (relativamente ai propri desideri e bisogni) dell'altro.

Un po' come se una si sposasse un uomo alto 1,70 e poi accumulasse rancore perché lui non un aitante 1,85 per dispetto.
No.Io lo intendevo come voler evitare i conflitti quotidiani oppure essere insicuri di se stessi e aver paura di mostrarsi suscettibili. Chi è sicuro di se stesso e delle proprie sensazioni parla... Chi non lo è, nel dubbio di aver capito male o di esagerare, si tiene i suoi dubbi per sé per non deludere, per non infastidire e per non litigare... E questo può capitare anche nella paura di trovarsi un muro davanti, magari si è già espresso una volta e si è sentito rispondere "ma tu sei matto/a" e ci ha rinunciato ormai.... Per cui zitto e accumula. Son tante le situazioni.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ricordo alcuni anni fa al ristorante, una coppia giovane a un tavolo vicino che, dopo aver ordinato, si piazzò ciascuno al suo cellulare, a cazzeggiare.. Uno di fronte all'altro.. Senza dirsi una parola. Durò tutta la sera, a parte sporadici brevissimi scambi.
Magari dopo cena si sono ampiamente rifatti.. Chissà.
 

disincantata

Utente di lunga data
Ricordo alcuni anni fa al ristorante, una coppia giovane a un tavolo vicino che, dopo aver ordinato, si piazzò ciascuno al suo cellulare, a cazzeggiare.. Uno di fronte all'altro.. Senza dirsi una parola. Durò tutta la sera, a parte sporadici brevissimi scambi.
Magari dopo cena si sono ampiamente rifatti.. Chissà.

Molto dipende dai caratteri, molto da quanto tempo si passa insieme.

Se si sta insieme 24h su 24h per giorni e settimane ferie o altro, non sempre si ha da discutere di qualcosa, e parlare tanto per non lo trovo giusto, pero' a tavola niente cellulare tra me e mio marito. Lui poi non usa chat internet e lo tiene dove capita, mai vicino.
Se usciamo lo lascia a casa.

PERO' stento a riconoscermi in tanti casi, perche' anche se avremmo sicuramente almeno motivi validi, (grossi problemi di salute di una figlia), non ci ha mai pesato la famiglia, o chissa', magari proprio per quello, abbiamo sempre apprezzato i periodi tranquilli, la ruotine, casa spesa cucina, e se non per motivi davvero seri, non abbiamo mai litigato (che poi litigo solo io perche' lui non perde mai la calma, non alza mai la voce, e ammette quando sbaglia) ne abbiamo mai dovuto nascondere esigenze e desideri o chiarire qualcosa.

Questo non ha pero' impedito lo tsunami tradimento, dopo pero' 30 anni di matrimonio.

Piu' leggo tante storie piu' trovo consolazione nella mia storia tutto sommato. Non ho ancora trovato un altro che vorrei al posto di mio marito. Ed anche in tempi non sospetti lui non ha mai e poi mai recriminato niente nella nostra vita matrimoniale, niente che non gli vada bene, tutt'altro.

Evidentemente qualcosa deve sempre arrivare per guastare una bella intesa. E non mi riferisco al tradimento ma a problemi suoi precedenti che lo hanno sicuramente turbato e cambiato, sensi di colpa enormi verso me e la famiglia.

Penso anch'io comunque che non si possano capire i rapporti tra due persone da un pranzo o un incontro occasionale. Figuriamoci tra due coniugi.
 

oro.blu

Never enough
Ricordo alcuni anni fa al ristorante, una coppia giovane a un tavolo vicino che, dopo aver ordinato, si piazzò ciascuno al suo cellulare, a cazzeggiare.. Uno di fronte all'altro.. Senza dirsi una parola. Durò tutta la sera, a parte sporadici brevissimi scambi.
Magari dopo cena si sono ampiamente rifatti.. Chissà.

....la tecnologia dovrebbe avvicinare le persone lontane ed invece allontana quelle vicine....
che tristezza!!
 

Spot

utente in roaming.
Ieri sono stata a un matrimonio e sono stata piena di gioia per gli sposi.
Essendo amica di lei la gioia è giustificata da una conoscenza profonda.
Sono stata assegnata a un tavolo con persone simpatiche.
Ma c'erano due coppie datate e ho chiacchierato con un paio di coppie giovani.
L'impressione, del tutto superficiale, è che ci sia uno dei due che si riconosce nella situazione e l'altro spento, irrequieto, tormentato.
Uno dei due non è lì.
Perché?
Non escludo che abbia proiettato, ma in alcune coppie era lui a sembrarmi inquieto, in altre lei.
Cosa delude nel matrimonio, prima del tradimento o anche senza tradire?
Non so, da me tutte coppie abbastanza giovani quindi ai matrimoni tutti in quasi lacrime.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Mary The Philips

Utente di lunga data
Non c'è dubbio che posso aver attribuito significati a comportamenti del tutto normali, come guardando dei quadri.
Quello che pensavo interessante è lo spunto per una riflessione che mi sembra si stia rivelando stimolante.

Se invece la domanda vuole alludere all'impressione che possiamo noi dare a chi ci osservasse, non dubito che io e lui, la mia coppia, saremmo apparsi come eravamo ovvero con una distanza che io ignoravo e riempivo di attenzioni, parole e sguardi.

Ti sei rivista in qualche coppia al matrimonio? Eravate così, lui distante e tu attenta?

Però questo mi fa pensare a un possibile desiderio di perfezione (relativamente ai propri desideri e bisogni) dell'altro.

Un po' come se una si sposasse un uomo alto 1,70 e poi accumulasse rancore perché lui non è un aitante 1,85 per dispetto.
Sono d'accordo con Eratò, non è questione di desiderio di perfezione ma di stanchezza salvifica per evitarsi un muro ricorrente.

No.Io lo intendevo come voler evitare i conflitti quotidiani oppure essere insicuri di se stessi e aver paura di mostrarsi suscettibili. Chi è sicuro di se stesso e delle proprie sensazioni parla... Chi non lo è, nel dubbio di aver capito male o di esagerare, si tiene i suoi dubbi per sé per non deludere, per non infastidire e per non litigare... E questo può capitare anche nella paura di trovarsi un muro davanti, magari si è già espresso una volta e si è sentito rispondere "ma tu sei matto/a" e ci ha rinunciato ormai.... Per cui zitto e accumula. Son tante le situazioni.

Torniamo al discorso del'incomunicabilità; sono tante le situazioni, è verissimo, ma spesso il canale viene chiuso da una parte non solo per incapacità ma anche per semplice comodità, come nel caso di colui che tradisce. Non ha ragioni per approfondire argomenti scomodi, e neanche per dialogare ai livelli normali di una coppia normale che sta costruendo qualcosa insieme. E' assorbito dalla sua storia e quasi tutte le sue emozioni vi fanno riferimento; la quotidianità con tutti i suoi annessi e connessi diventa un accessorio, perciò spesso le coppie appaiono così distanti.

Mi vengono però in mente anche altre situazioni. In passato un paio di volte mi è successo, a cena con persone che non conoscevo, di osservare coppie in cui il lui di turno era particolarmente affettuoso e compliementoso con la moglie, che se ne beava compiaciuta. Mi sono puzzati entrambi i mariti da subito, erano troppo sfacciati nelle loro manifestazioni d'amore verso le mogli, e avevo ragione. Difatti uno, non appena la moglie era distante, ha approfittato per chiedermi il numero di telefono, mentre l'altro mi ha dato il suo in un foglietto col quale mi aveva fatto un origami, consegnatomi davanti alla moglie (scoperto il giorno dopo giocando col cigno che si è sfasciato).

Ci sono cose che si sgamano subito perchè il proprio vissuto a qualcosa serve; si intuisce senza avere prove certe. Altre volte si prendono cantonate mostruose tipo pensare che lui sia un gallo dall'atteggiamento che ha, mentre in realtà è lei, l'acqua cheta, che fa faville con altri.
 

feather

Utente tardo
Io credo che le persone in genere prestino pochissima attenzione a ciò che le circonda. Negli anni e dando per scontata la coppia, cresce una distanza di non-conoscenza quasi sempre irrecuperabile.
Solo che uno dei due inizia prima e l'altro, sentendolo distante, si sente minacciato/a e cerca di stargli vicino. Spesso facendolo sentire a disagio e allontanandolo ancora di più.
Il tutto molto al di sotto della soglia di consapevolezza, per cui tutti meccanismi innescati senza controllo.
Se non succede qualcosa di importante e inusuale, che riporti l'attenzione all'altro, a quello che si dava per scontato, non si presterà mai attenzione.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Io credo che le persone in genere prestino pochissima attenzione a ciò che le circonda. Negli anni e dando per scontata la coppia, cresce una distanza di non-conoscenza quasi sempre irrecuperabile.
Solo che uno dei due inizia prima e l'altro, sentendolo distante, si sente minacciato/a e cerca di stargli vicino. Spesso facendolo sentire a disagio e allontanandolo ancora di più.
Il tutto molto al di sotto della soglia di consapevolezza, per cui tutti meccanismi innescati senza controllo.
Se non succede qualcosa di importante e inusuale, che riporti l'attenzione all'altro, a quello che si dava per scontato, non si presterà mai attenzione.
È vero. A volte serve uno choc che consenta di azzerare tante teoriche convinzioni acquisite.
Ma le conseguenze di uno choc aprono scenari in cui la rimessa in discussione di queste convinzioni è solo una ipotesi
 

Tessa

Escluso
Io credo che le persone in genere prestino pochissima attenzione a ciò che le circonda. Negli anni e dando per scontata la coppia, cresce una distanza di non-conoscenza quasi sempre irrecuperabile.
Solo che uno dei due inizia prima e l'altro, sentendolo distante, si sente minacciato/a e cerca di stargli vicino. Spesso facendolo sentire a disagio e allontanandolo ancora di più.
Il tutto molto al di sotto della soglia di consapevolezza, per cui tutti meccanismi innescati senza controllo.
Se non succede qualcosa di importante e inusuale, che riporti l'attenzione all'altro, a quello che si dava per scontato, non si presterà mai attenzione.
Quoto.
Se non succede qualcosa di sconvolgente.....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti sei rivista in qualche coppia al matrimonio? Eravate così, lui distante e tu attenta?



Sono d'accordo con Eratò, non è questione di desiderio di perfezione ma di stanchezza salvifica per evitarsi un muro ricorrente.




Torniamo al discorso del'incomunicabilità; sono tante le situazioni, è verissimo, ma spesso il canale viene chiuso da una parte non solo per incapacità ma anche per semplice comodità, come nel caso di colui che tradisce. Non ha ragioni per approfondire argomenti scomodi, e neanche per dialogare ai livelli normali di una coppia normale che sta costruendo qualcosa insieme. E' assorbito dalla sua storia e quasi tutte le sue emozioni vi fanno riferimento; la quotidianità con tutti i suoi annessi e connessi diventa un accessorio, perciò spesso le coppie appaiono così distanti.

Mi vengono però in mente anche altre situazioni. In passato un paio di volte mi è successo, a cena con persone che non conoscevo, di osservare coppie in cui il lui di turno era particolarmente affettuoso e compliementoso con la moglie, che se ne beava compiaciuta. Mi sono puzzati entrambi i mariti da subito, erano troppo sfacciati nelle loro manifestazioni d'amore verso le mogli, e avevo ragione. Difatti uno, non appena la moglie era distante, ha approfittato per chiedermi il numero di telefono, mentre l'altro mi ha dato il suo in un foglietto col quale mi aveva fatto un origami, consegnatomi davanti alla moglie (scoperto il giorno dopo giocando col cigno che si è sfasciato).

Ci sono cose che si sgamano subito perchè il proprio vissuto a qualcosa serve; si intuisce senza avere prove certe. Altre volte si prendono cantonate mostruose tipo pensare che lui sia un gallo dall'atteggiamento che ha, mentre in realtà è lei, l'acqua cheta, che fa faville con altri.

Un po' una coppia con un bimbo piccolo che lui rincorreva perché così era stato accordato per consentire a lei tacchi 12. Me l'ha detto lei. Ma era lui che appariva cin la mente altrove.
Generalmente è chi è tranquillo che mi appare distratto.
 

passante

Utente di lunga data
Io credo che le persone in genere prestino pochissima attenzione a ciò che le circonda. Negli anni e dando per scontata la coppia, cresce una distanza di non-conoscenza quasi sempre irrecuperabile.
Solo che uno dei due inizia prima e l'altro, sentendolo distante, si sente minacciato/a e cerca di stargli vicino. Spesso facendolo sentire a disagio e allontanandolo ancora di più.
Il tutto molto al di sotto della soglia di consapevolezza, per cui tutti meccanismi innescati senza controllo.
Se non succede qualcosa di importante e inusuale, che riporti l'attenzione all'altro, a quello che si dava per scontato, non si presterà mai attenzione.
in effetti credo che tu abbia ben descritto un meccanismo molto frequente...non è facile poi uscirne.
 

passante

Utente di lunga data
Un po' una coppia con un bimbo piccolo che lui rincorreva perché così era stato accordato per consentire a lei tacchi 12. Me l'ha detto lei. Ma era lui che appariva cin la mente altrove.
Generalmente è chi è tranquillo che mi appare distratto.
però è simpatico come accordo... mi stupisco che mia sorella non ci abbia ancora pensato :rolleyes:
 

Eratò

Utente di lunga data
Ma insomma diciamolo perché come la metti e come la giri(generico che no si sa mai) e secondo me(diciamo anche questo che non si sa mai) il matrimonio non è una cosa semplice.Se da fidanzati si viene traditi, condizionati, limitati o rotti le scatole(secondo il proprio sentire) si può sempre dire "ciao bello!Sai che c'è? Non ti voglio più perché incompatibile/varie parolacce in seguito e non mi chiamare più e non ti voglio vedere più nemmeno in cartolina...". Da sposati invece (con figli poi ancora di più) devi prima pregare che Dio ti dia la pazienza di sopportare oppure la forza di separarti con tutto quello che ne consegue... Una bella differenza.
 
Top