Una storia come tante ...

bettypage

Utente acrobata
Ok,mettiamo che la busta alla moglie venga consegnata perchè il tradito sta cercando di riconciliarsi con la molgie, ma il tizio continua a cercare di inserirsi. In quel caso il tutto viene fatto perchè così il terzo si toglie dalle scatole. Quindi non per far male ma per il proprio bene senza pensare ai danni dell'altro. Esattamente come il secondo caso. Perchè una è riprovevole e l'altra no?
forse non sono stata sufficientemente chiara. Per me tradire è sbagliato. Tradire con un altro impegnato è sbagliato, vendicarsi è sbagliato. Andare a vomitare il proprio malessere alla quarta persona è da stronzi cattivi.
nel su citato caso se il terzo insiste e mia moglie non è una celebrolesa, sarà sua premura levarselo dalle palle, come è stata capace a farlo entrare lo farà uscire. Se vorrà. Ne io marito, ne io amante, ne io moglie dell amante possiamo agire per lei.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Per me se vai ad avvisare la moglie del tizio che si è portato a letto tua moglie non sei un cavernicolo, sei uno stronzo come e peggio di lui.
Se gli meni due ceffoni invece lo capisco.
Definire poi l'amante uno scopatore edonista capisco sia in un certo senso di conforto.
Quoto tutto il concetto
Più che altro chi andasse a far quella missione, non è obiettivamente in grado di gestire alcuna criticità nella SUA coppia..
 

sienne

lucida-confusa
Credo sarebbe lo stesso per me.

Ciao

la cosa più atroce, che include un tradimento, è il gioco con la propria percezione e che ti fa vivere in una realtà falsa. Insopportabile, quando il velo scopre la storia. Ti passano tutti i momenti cruciali per la mente. Ripetutamente. Dove credevi una cosa, invece era completamente un'altra. E rivivi le tue decisioni, e le reazioni dell'altro. È veramente uno schifo.


sienne
 
Ma guarda...io non ho mai negato che si possa reagire. Siamo esseri umani e ci sta farsi prendere dall'incazzatura e andare a menare due ceffoni a chi pensiamo ci abbia fatto un torto. E' sbagliato, lo sanno tutti, ma che ci possiamo fare? Ancora peggio se è qualcuno che conosciamo per quanto mi riguarda.
Quello che contesto, e lo ripeto, è andare a rovinare la vita di chi è inconsapevole. Per me non è giusto. Se lo "stronzo" vuole andare a riferire a sua moglie che le ha messo le corna lo farà, se prenderà altre decisioni sono affari suoi. Ma tu, generico, anche se sei stato tradito non sei nessuno e non sei tenuto assolutamente ad andare a riferire cose del genere a una quarta persona. Perchè non lo fai per lei, lo fai per vendetta personale, chi ne soffrirà non è l'amante (perchè non credere, lo aveva messo in conto), chi soffre alla fine è quella donna e quei figli (se ce ne sono). E questa per me è cattiveria gratuita. Chi diventa amante di tua moglie invece non vuole fare male a te, ma bene a se stesso. E' questo il punto.
questo lo penso anche io
 

marietto

Heisenberg
forse non sono stata sufficientemente chiara. Per me tradire è sbagliato. Tradire con un altro impegnato è sbagliato, vendicarsi è sbagliato. Andare a vomitare il proprio malessere alla quarta persona è da stronzi cattivi.
nel su citato caso se il terzo insiste e mia moglie non è una celebrolesa, sarà sua premura levarselo dalle palle, come è stata capace a farlo entrare lo farà uscire. Se vorrà. Ne io marito, ne io amante, ne io moglie dell amante possiamo agire per lei.
Non ti ho chiesto questo, ti ho chiesto perchè sarebbe moralmente più riprovevole del tradire.

Quello che mi meraviglia è che chi condona certi comportamenti (e io posso essere d'accordo o meno, non è questo il punto) poi ne condanna (moralmente, ovviamente) altri. Per me o sono entrambi da condannare o non lo è nessuno dei due. Quello che contesto è il "double standard".

Ma tu specifichi che li trovi tutti riprovevoli e per me va bene :)
 

bettypage

Utente acrobata
Non ti ho chiesto questo, ti ho chiesto perchè sarebbe moralmente più riprovevole del tradire.

Quello che mi meraviglia è che chi condona certi comportamenti (e io posso essere d'accordo o meno, non è questo il punto) poi ne condanna (moralmente, ovviamente) altri. Per me o sono entrambi da condannare o non lo è nessuno dei due. Quello che contesto è il "double standard".

Ma tu specifichi che li trovi tutti riprovevoli e per me va bene :)
Si, confermo che non cè nulla di moralmente assolvibile al traditore. Non è ne' furbo ne' figo. Rimarcavo l inutilità della vendetta.
 

Sbriciolata

Escluso
Sbriciolata, il punto è proprio questo.
Quello che tu dici è giusto, ma io credo che se uno ha particolari valori non c'è bisogno di dirgli se deve o meno tradire o andare con donne sposate, o picchiare l'amante nell'eventualità.
Non è necessario.
Però esistono tutti gli altri casi.
Come possiamo dire che è sbagliato prendersela con l'amante piuttosto che con la moglie quando non si può dire che è sbagliato avere una storia con una donna sposata?
Diventa tutto relativo.
Per me può essere accettabile tradire, andare con donne sposate ma anche vendicarmi dell'amante.
E' un discorso relativo al tema iniziale degli scrupoli che un tradito deve farsi quando scopre la tresca.
Possiamo dire tutto quello che vogliamo, ma se lasciamo le cose all'etica individuale, ogni persona deciderà qual è il comportamento accettabile in quell'occasione.
Io ti posso dire che non è giusto prendersela con l'amante.
Un altro pensare invece che se lo merita.
Datosi che siamo umani ed imperfetti Danny, facciamo però una differenza tra il male che facciamo senza premeditare di portare dolore e il male che facciamo con l'intento preciso di ferire, con lo scopo principe di ferire.
Tutti noi, io credo, abbiamo fatto del male.
Ma, io credo, che perlopiù abbiamo fatto male come effetto collaterale ad un'azione che aveva tutt'altro scopo.
Chi tradisce o ha una storia con una persona impegnata in testa ha sesso, forse amore, sicuramente coinvolgimento ma non sta progettando di fare del male ad un'altra persona, che può conoscere o che magari gli è sconosciuta.
Chi si vendica ha in testa solo FARE MALE. PORTARE DOLORE.
Allora vedi, mentre io posso capire un coinvolgimento che abbia avuto l'effetto collaterale di farmi soffrire, non potrei mai perdonarmi di aver agito esclusivamente per far soffrire per contrappasso un'altra persona.
Perchè così facendo rinnegherei me stessa e tutto quello in cui ho creduto: l'umanità, la pietà(pietas) , e abiurerei il mio credo, che è la cosa peggiore che possa fare una persona.
Non lo so: potrei forse farlo per altri motivi, ma non per questo.
 

spleen

utente ?
Ciao

la cosa più atroce, che include un tradimento, è il gioco con la propria percezione e che ti fa vivere in una realtà falsa. Insopportabile, quando il velo scopre la storia. Ti passano tutti i momenti cruciali per la mente. Ripetutamente. Dove credevi una cosa, invece era completamente un'altra. E rivivi le tue decisioni, e le reazioni dell'altro. È veramente uno schifo.


sienne
Si, immagino in effetti che una simile scoperta "tolga la terra di sotto i piedi".
A volte ho pensato a cosa accadrebbe se mi succedesse una cosa del genere, ho pensato sempre che reagirei duramente ma penso che sia diverso vivere questa esperienza in prima persona e ipotizzare soltanto.
 

spleen

utente ?
Datosi che siamo umani ed imperfetti Danny, facciamo però una differenza tra il male che facciamo senza premeditare di portare dolore e il male che facciamo con l'intento preciso di ferire, con lo scopo principe di ferire.
Tutti noi, io credo, abbiamo fatto del male.
Ma, io credo, che perlopiù abbiamo fatto male come effetto collaterale ad un'azione che aveva tutt'altro scopo.
Chi tradisce o ha una storia con una persona impegnata in testa ha sesso, forse amore, sicuramente coinvolgimento ma non sta progettando di fare del male ad un'altra persona, che può conoscere o che magari gli è sconosciuta.
Chi si vendica ha in testa solo FARE MALE. PORTARE DOLORE.
Allora vedi, mentre io posso capire un coinvolgimento che abbia avuto l'effetto collaterale di farmi soffrire, non potrei mai perdonarmi di aver agito esclusivamente per far soffrire per contrappasso un'altra persona.
Perchè così facendo rinnegherei me stessa e tutto quello in cui ho creduto: l'umanità, la pietà(pietas) , e abiurerei il mio credo, che è la cosa peggiore che possa fare una persona.
Non lo so: potrei forse farlo per altri motivi, ma non per questo.
Anche il senso di giustizia per un dolore patito ingiustamente è un sentimento umanissimo e comprensibile però.
 

sienne

lucida-confusa
Si, immagino in effetti che una simile scoperta "tolga la terra di sotto i piedi".
A volte ho pensato a cosa accadrebbe se mi succedesse una cosa del genere, ho pensato sempre che reagirei duramente ma penso che sia diverso vivere questa esperienza in prima persona e ipotizzare soltanto.

Ciao

in effetti, non si può sapere come ci si comporterà se capita a noi di persona.
Ho sempre pensato di fare un casino della madonna, invece, sono stata il silenzio più assoluto ...
Il cervello che mi lavorava a 1000 e per me era tutto chiaro: non ci sono parole.
Una cosa, che in precedenza non avevo proprio preso in considerazione ...

Quoto ...


sienne
 

marietto

Heisenberg
Fermo restando che ognuno dovrebbe sempre prendersi le responsabilità di quello che fa, che spesso possono essere molto peggio di quello che immaginiamo.

- Se esco alle 4 di notte da un locale e lancio la macchina a 180 all'ora posso essere fortunato e arrivare semplicemente a casa prima; posso essere sfortunato e trovare la polizia e farmi sequestrare la macchina e togliere la patente; posso combinare un disastro e colpire un'altra macchina e uccidere altre persone, passare la vita in galera.

- Se scopo la donna di un'altro può essere che lui non se ne accorga mai, che non sia vendicativo o che abbia paura di me; posso essere un pò più sfortunato e trovarmi sul ciglio della strada con qualche dente in meno; o posso essere molto sfortunato e trovarmi davanti il tizio una sera con Kalashnikov in mano.

La verità è che se si prendono certe decisioni è bene pensare che ci potrebbero essere conseguenze, a volte anche molto più pesanti di quanto non ci sembri ragionevole supporre...
 

Sbriciolata

Escluso
Anche il senso di giustizia per un dolore patito ingiustamente è un sentimento umanissimo e comprensibile però.
Facendo eccezione per uno svarione di rabbia a fresco, che uno non ragiona.
Giustizia e vendetta non camminano mai assieme perchè non puoi vedere il mezzo quando sei ad uno degli estremi.
In effetti, giuridicamente parlando mi pare che ci si sia elevati dal concetto di vendetta affidando la giustizia ad un arbitro super partes.
Vogliamo tornare indietro quando vengono toccate le corde arcaiche della grotta e della donna che deve badare al fuoco e assicurare la progenie?
Possiamo provarci.
Però io non credo che sia un migliorarsi.
E dopo un tradimento c'è bisogno del meglio di noi stessi, qualunque sia la decisione che si prende.
 

sienne

lucida-confusa
Fermo restando che ognuno dovrebbe sempre prendersi le responsabilità di quello che fa, che spesso possono essere molto peggio di quello che immaginiamo.

- Se esco alle 4 di notte da un locale e lancio la macchina a 180 all'ora posso essere fortunato e arrivare semplicemente a casa prima; posso essere sfortunato e trovare la polizia e farmi sequestrare la macchina e togliere la patente; posso combinare un disastro e colpire un'altra macchina e uccidere altre persone, passare la vita in galera.

- Se scopo la donna di un'altro può essere che lui non se ne accorga mai, che non sia vendicativo o che abbia paura di me; posso essere un pò più sfortunato e trovarmi sul ciglio della strada con qualche dente in meno; o posso essere molto sfortunato e trovarmi davanti il tizio una sera con Kalashnikov in mano.

La verità è che se si prendono certe decisioni è bene pensare che ci potrebbero essere conseguenze, a volte anche molto più pesanti di quanto non ci sembri ragionevole supporre...


Ciao

infatti.
Tutte le teorie o opinioni se ne vanno a passeggio, di fronte alla situazione reale ...


sienne
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ciao

infatti.
Tutte le teorie o opinioni se ne vanno a passeggio, di fronte alla situazione reale ...


sienne
Darei un dolore devastante a una donna che non conosco, dicendogli di suo marito con mia moglie, per il solo illusorio obiettivo di alleggerire il mio.

La trovo una scelta estremamente triste.

Per me
 

Ross

Utente Yuppie
Fermo restando che ognuno dovrebbe sempre prendersi le responsabilità di quello che fa, che spesso possono essere molto peggio di quello che immaginiamo.

- Se esco alle 4 di notte da un locale e lancio la macchina a 180 all'ora posso essere fortunato e arrivare semplicemente a casa prima; posso essere sfortunato e trovare la polizia e farmi sequestrare la macchina e togliere la patente; posso combinare un disastro e colpire un'altra macchina e uccidere altre persone, passare la vita in galera.

- Se scopo la donna di un'altro può essere che lui non se ne accorga mai, che non sia vendicativo o che abbia paura di me; posso essere un pò più sfortunato e trovarmi sul ciglio della strada con qualche dente in meno; o posso essere molto sfortunato e trovarmi davanti il tizio una sera con Kalashnikov in mano.

La verità è che se si prendono certe decisioni è bene pensare che ci potrebbero essere conseguenze, a volte anche molto più pesanti di quanto non ci sembri ragionevole supporre...

Semplicemente perfetto.

Si tratta solo di essere consapevoli dei rischi cui si va incontro quando si compiono determinate azioni.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ok,mettiamo che la busta alla moglie venga consegnata perchè il tradito sta cercando di riconciliarsi con la moglie, ma il tizio continua a cercare di inserirsi. In quel caso il tutto viene fatto perchè così il terzo si toglie dalle scatole. Quindi non per far male ma per il proprio bene senza pensare ai danni dell'altro. Esattamente come il secondo caso. Perchè una è riprovevole e l'altra no?
cosa sta facendo la tua compagna (ipotetica) per impedirgli di inserirsi?
Dopodichè in questo caso concordo sulle 4 paroline ma senza coinvolgere la famiglia
 

marietto

Heisenberg
cosa sta facendo la tua compagna (ipotetica) per impedirgli di inserirsi?
Dopodichè in questo caso concordo sulle 4 paroline ma senza coinvolgere la famiglia
Tutta questa vicenda è fortemente ipotetica. Se la mia compagna avesse bisogno di convincimento sarebbe già storia.

Quello che sto contestando, da un pò di tempo, è il giudizio morale negativo sul coinvolgimento del terzo da parte del tradito in assenza di giudizio morale negativo sul tradimento stesso. Per me o trovi riprovevoli entrambi o sono tutti e due lasciati all'etica morale del singolo.
 

spleen

utente ?
Facendo eccezione per uno svarione di rabbia a fresco, che uno non ragiona.
Giustizia e vendetta non camminano mai assieme perchè non puoi vedere il mezzo quando sei ad uno degli estremi.
In effetti, giuridicamente parlando mi pare che ci si sia elevati dal concetto di vendetta affidando la giustizia ad un arbitro super partes.
Vogliamo tornare indietro quando vengono toccate le corde arcaiche della grotta e della donna che deve badare al fuoco e assicurare la progenie?
Possiamo provarci.
Però io non credo che sia un migliorarsi.
E dopo un tradimento c'è bisogno del meglio di noi stessi, qualunque sia la decisione che si prende.
In effetti io dicevo che è un sentimento comprensibile, non un motivo buono per decidere di farsi giustizia da soli.

Puntualizzando che se ha una sua comprensibilità ha anche una sua ragione d'essere e una sua dignità. Ricordoti che il mondo pullula di impuniti e di personaggi che si sentono in pieno diritto di calpestare gli altri senza assumersi responsabilità e pagarne le conseguenze. - Sentendosi assolti..... come diceva Faber.
 
Top